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Teorie della mente: Dennet e Searle Pag. 1
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Teorie della mente a confronto: Dennett e Searle

Un uomo che non conosce il cinese è chiuso a chiave in una stanza dove ha a disposizione libri scritti nella proContro I difensori dell'Intelligenza Artificiale forte, Searle afferma che "L'argomento della stanza cinese adott"la domanda se il cervello sia un computer digitale è mal posta. Se si chiede se il cervello sia intrinsecamenteLa mente semantica e la critica di Dennett non riconducibili ai procePer Searle, "avere una mente" significa possedere una coscienza, ossia stati mentaliSecondo Dennett, l'esperimento della stanza cinese non dimostra la distinguibilità di una mente da un cervelloSearle e Dennett: due posizioni contrastanti Artificiale:Dal dibattito tra Dennett e Searle emergono le due posizioni principali in tema di Intelligenza

Artificiale Forte (Dennett), cioè l'idea di poter creare un computer che possa essere dotato di Intelligenza Artificiale. Intelligenza Artificiale Debole (Searle), ovvero l'idea che un computer possa essere in grado, al massimo, di simulare l'intelligenza umana. Teorie della Mente - Daniel Dennett. Progetto "Campus Virtuale" dell'Università degli Studi di Napoli Federico II, realizzato con il cofinanziamento dell'Unione europea. Asse V - Società dell'informazione - Obiettivo Operativo 5.12.
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Publisher
A.A. 2009-2010
3 pagine
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-FIL/05 Filosofia e teoria dei linguaggi

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher vipviper di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Filosofia della mente e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi di Napoli Federico II o del prof Pititto Rocco.