vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
La visione del crimine
Secondo lui il crimine è ciò che offende gli stati definiti della coscienza collettiva. Ha una visione relativista: non c'è a priori qualcosa di normale e non, ogni società ha una sua devianza. Anche in una società di "santi" ci sarebbe una devianza (criminalità), cioè una diversità morale, e il diritto simboleggia la coscienza collettiva (offesa dai crimini). Egli è realista: gli esseri umani sono tutti diversi, quindi devianza si manifesta sempre. Essa può essere anche positiva perché può rappresentare l'inizio di una nuova moralità. (queste motivazioni lo rendono strutturalista: società modella l'individuo; visione olistica; rifiuto dell'"apriorismo").
Freud: "tabù" è una parola polinesiana, la cui traduzione è resa difficile dal fatto che manca presso di noi il concetto cui può riferirsi. Questo era ancora
vivo presso gli antichi romani. La parola tabù esprime due opposti significati: in un senso significa sacro, consacrato; nell'altro, sinistro, pericoloso, proibito, impuro. Pubblico e pubblicità Tarde: il pubblico è una collettività spirituale: gli individui sono separati fisicamente, ma c'è una coesione mentale. Il legame tra i membri di un pubblico è la coscienza posseduta da ciascuno di essi che questa idea o questa volontà sia condivisa nello stesso momento da un gran numero di altre persone. Si può dire che anche i lettori di un giornale siano un pubblico quando sono "conquistati" da una stessa idea. Folla e pubblico hanno in comune il fatto che il legame tra i membri non è dato dalla loro diversità ma dalle loro somiglianze. Inoltre sostiene che le folle siano giovani, mentre i pubblici più vecchi (in quanto sono più posati). Dewey, in "The public and its problems" (per lui il)pubblico ha problemi), scrive che il pubblico è composto da coloro che subiscono conseguenze indirette di alcune azioni.
Toqueville: pubblico detiene presso i popoli democratici una potenza singolare, di cui le nazioni aristocratiche non potevano neppure concepire l'idea. Esso impone all'individuo le sue credenze e le fa penetrare nelle anime. Secondo lui solo nelle democrazie si creano i pubblici.
Park: quando il pubblico smette di essere critico si trasforma in una folla. Quindi la differenza sta nel fatto che la folla obbedisce alla collettività, mentre il pubblico riflette razionalmente (perché formato da individui con opinioni diverse).
Lazarsfeld: l'affermarsi della classe media, il diffondersi delle istituzioni democratiche, il ridursi dell'analfabetismo e lo sviluppo degli strumenti di comunicazione di massa hanno fatto sorgere un interesse per ciò che viene generalmente definito "opinione pubblica".
Lippman: per lui esiste
Una relazione triangolare tra: la scena dell'azione, l'immagine umana di quella scena e la risposta umana a quell'immagine che si relaziona alla scena dell'azione.
Habermas: la sfera pubblica è uno spazio discorsivo in cui individui e gruppi si riuniscono per discutere questioni di mutuo interesse.
La società di massa "The crowd" (un film) è la storia di John Sims, impiegato che lavora in una grande multinazionale che cerca di fare carriera. È un individuo che fa parte di una società dei grandi numeri (società di massa).
Toqueville: l'impero della maggioranza si fonda in parte sull'idea che vi sia più saggezza e acume in molti uomini riuniti che in uno solo, nel numero piuttosto che nella qualità dei legislatori. I francesi, sotto l'anticamonarchia erano certi che il re non potesse mai sbagliare. Ciò facilitava grandemente l'obbedienza. Infatti si poteva mormorare contro la legge,
senza cessare di amare e rispettare il legislatore. Gli americani hanno la stessa opinione riguardo la maggioranza. Secondo Weber l'amministrazione monocratico-burocratica (burocrazie = potere dell'ufficio) è il modo formalmente più razionale di esercitare il potere. Infatti, essa è oggi inevitabile per i bisogni dell'amministrazione di massa. Ci sono tre famiglie di critiche alla società di massa: gli anti-modernisti (la massa è un fenomeno della modernità quindi ha distrutto ciò che c'era prima/la cultura locale); gli elitisti (la massa rappresenta il "popolino", l'uomo medio, e ha distrutto la "vera cultura"); la teoria critica (la massa si fa manipolare). La massa è accusata di essere amorfa, indifferente, anomica e repressa. Un esempio di teorico critico è Marcuse, che accusa la massa di essere costituita da cittadini schiacciati ed a una sola dimensione. Lederer: la dittaturamoderna è il sistema politico moderno basato sulle masse amorfe. Il fascismo moderno è causato dalla necessità di soddisfare le masse. Hannah Arendt: i movimenti totalitari europei reclutarono i loro membri da una massa di gente manifestamente indifferente, che tutti gli altri partiti avevano lasciato da parte perché ritenuta troppo apatica o troppo stupida. Mills: le masse non sono pubblici che agiscono autonomamente, al contrario esse sono manipolate in punti cruciali e trasformate in folle di dimostranti. Si passa dalla folla alla massa nel passaggio 800-900: la folla era una specie di paura collettiva, disordinata; mentre la massa, erede della folla, nasce con l'organizzazione della società. Una differenza tra folla e massa è il fatto che la folla è sinodica, mentre la massa asinodica (è più una struttura psicologica). Mass media/mezzi di comunicazione di massa Esistono due tipi di comunicazione di massa: la comunicazioneimpero è quello politico). La comunicazione reticolare (E = emittente ; R = ricevente) invece elimina la figura del "capo" e permette a tutti di essere emittenti e riceventi allo stesso tempo. In questo tipo di comunicazione, il potere è distribuito in modo più equo tra tutti i partecipanti.sono gli USA). Lasswell è il primo che riflette sul potere dei mass media. Egli sostiene che la strategia della propaganda possa facilmente venire descritta nel linguaggio dello stimolo-risposta. In tal senso il propagandista si preoccupa di moltiplicare quegli stimoli che evocano le risposte desiderate e di annientare quelli che istigherebbero risposte indesiderate. Questa sua teoria è chiamata teoria ipodermica, o teoria dell'ago ipodermico. Questa teoria prende il nome dall'immagine dell'ago ipodermico utilizzato per le punture: questa teoria afferma che i messaggi colpiscono personalmente gli individui, in modo diretto e immediato, modificandone opinioni e comportamenti. Per lo stesso motivo, in inglese questa teoria si chiama "Bullet Theory" (teoria del proiettile). La teoria del flusso di comunicazione a due gradini (Two Step Flow of communication) è stata elaborata da Lazarsfeld e Katz durante una ricerca sull'opinione pubblica. SecondoQuesta teoria il messaggio dei massmedia non è diretto ma mediato: va dai media agli opinion leader e successivamente dagli opinion leader al gruppo sociale di riferimento. Appare per la prima volta il concetto di "contesto": la gente pensa relativamente a chi ha accanto, una figura fiduciaria (opinion leader").
Secondo Lippmann, la stampa, agendo su ognuno per 30 minuti ogni 24h, sa creare una forza mistica chiamata "opinione pubblica".
McQuail: all'inizio della ricerca sulle comunicazioni di massa, il concetto di audience si riferiva all'insieme di coloro che ricevevano una serie di messaggi. Questa versione è stata gradualmente sostituita dall'immagine dei fruitori dei media come più o meno attivi, resistenti alla propaganda e motivati dai propri interessi, dipendenti da contesti culturali e sociali specifici.
Bourdieu: i sondaggi di opinione si basano su tre postulati: tutti possono avere un'opinione, tutte le
opinionisi equivalgono, esiste un accordo sulle domande che meritano di essere poste. Secondo lui la tv nascondemostrando: più svela e più in realtà vela.
McLuhan sconvolge lo scenario della comunicazione di massa: ha lanciato il concetto di “villaggio globale”quando ancora non si parlava di globalizzazione. Secondo lui il messaggio non conta quasi nulla perchè inrealtà è il medium il messaggio.
De Certau (gesuita) distingue tra due attività: strategia e tattica. Sul piano militare: strategia si fa prima dellabattaglia, tattica durante la battaglia. Dal punto di vista dei mass media, il potere detiene gli spazi dellaproduzione attraverso strategie, ma gli utilizzatori (i riceventi) se ne riappropriano attraverso tattiche. Ingenerale: la strategia si pianifica in anticipo, la tattica si improvvisa.
Networked media I media reticolari hanno dato una speranza: che non ci sia più asimmetria tra emittentie riceventi.
Bolter:
è in atto un processo di ri-mediazione (mediazione di ciò che è già stato mediato). Secondo lui passaggio da un medium all'altro non è discontinuo ma continuo: medium nuovo ricopre stesse funzioni del vecchio. Ogni volta che arriva medium nuovo vuole dimostrare di essere meglio di quello più vecchio. Un medium è meglio di un altro a seconda di quali criteri di qualità e fedeltà sono scelti.
Castells: la rete appare come un luogo egualitario e antigerarchico ma non è così.
Mitchell: la rete si sostituisce al mondo materiale. C'è una dissociazione tra mondo fisico e dell'informazione. Secondo lui "il mondo si duplicherà", ma questa tesi è stata sbugiardata. Infatti con "Blasttheory" ci si è accorti che il mondo dei media reticolari e il mondo fisico non si stanno separando ma il primo si stava incarnando nel secondo. (Can You See Me Now? è un
gioco che si svolge contemporaneamente online e per le strade, giocatori da tutto il mondo possono giocare online in una città virtuale contro membri di Blast Theory: tracciati dal satellitare, i corridori di Blast Theory appaiono online.