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Teorema di Kronecker
Se A è una matrice m × m, allora:
rang (A) = r ↔
- 1) Un minore di ordine r, det(Mr) ≠ 0
- 2) Tutti gli alzati di Mr hanno det = 0
Complementi Algebrici
Si dice complemento algebrico di ai,j il determinante della matrice di ordine m-1 che si ottiene da A eliminando la i-esima riga e la j-esima colonna, preso con segno + o - a seconda che i+j sia pari o dispari.
Minore di Ordine r
Sia A di tipo m×n, con r ≤ m, r ≤ n. Si dice minore di ordine r un qualunque sottoinsieme di A ottenuto prelevando gli elementi comuni a r righe e r colonne di A.
Rango
Si dice rango di A l'ordine massimo di un minore estratto con det ≠ 0, ovvero: un minore di tale ordine r con det ≠ 0.
Tutti i minori di ordine r+1 hanno det = 0.
Orlato
Si dice orlato di M ogni sottomatrice di ordine r+1 ottenuta completando M con una riga e una colonna di A in cui non appare interamente dal M.
Teorema di Cramer
Un sistema di equazioni lineari con m=n ammette una sola soluzione se e solo se det(A)≠ 0. Tale soluzione k1, k2,..., kn si ottiene nel modo seguente: ki = (det(Ai)) / (det(A)) dove Ai è la matrice ottenuta da A sostituendo la i-esima colonna con quella dei termini noti.
Teorema di Rouché-Capelli
Un sistema lineare di m equazioni in n incognite è compatibile (ammette soluzioni) se e solo se rang(A) = rang(A,B).
Gruppo
G(*) si dice gruppo se è un insieme con un'operazione interna, che indichiamo con x ◊ y, che soddisfi le seguenti proprietà:
- 1. ∀a,b,c ∈ G:: (a◊ b)◊ c = a◊ (b◊ c) Associatività
- 2. ∃ e ∈ G, a ◊ e = a ∀ a ∈ G Esistenza dell'elemento neutro
- 3. ∃ a-1 ∈ G, a◊ a-1 = e ∀ a ∈ G Esistenza del reciproco
Gruppo Abeliano
G(*) si dice gruppo abeliano se vale anche la seguente proprietà:
- 4. a◊b = b◊a Commutativa
Campo
G1, G2 si dice campo se è un insieme in cui sono definite 2 operazioni che indichiamo con + e * tali che
- 1. (G1, +) gruppo abeliano con elemento neutro e
- 2. (G2, *) gruppo abeliano
- 3. La legge * è sopponientemente distributiva rispetto alla +: a*(b+c) = a*b + a*c
Spazio Vettoriale
V = R^n, v ≠ ∅ è un insieme in cui sono definite due operazioni: 1) Addizione: ad ogni coppia di elementi v1 e v2 ∈ V associa uno ed un solo elemento di V denotato v1 + v2.
2) Moltiplicazione per uno scalare: ad ogni numero reale α e ad ogni elemento v ∈ V associa uno ed un solo elemento αv ∈ V α⋅v ∈ V.
Sono verificate le seguenti proprietà per l'addizione: ∀u,v,w ∈ V
- (u + v) + w = u + (v + w) associativa
- ∃ 0 ∈ V tale che v + 0 = v, 0 + v = 0 identità
- ∀v ∃ -v tale che v + (-v) = 0 inverso
- u + v = v + u commutativa
Per la moltiplicazione per uno scalare: ∀v ∀w ∈ V, ∀α,β ∈ R:
- 1 ⋅ v = v
- α(v + w) = αv + αw
- (α + β)v = αv + βv
- αv ∈ V
Per la moltiplicazione per uno scalare: 5) Nv ∈ V
Proposizione:
OA + OB = O(A+B)
Se A(a1, a2), B(b1, b2), allora AB = OA + OB = OC con C(c1,c2)
c1 = a1 + b1
c2 = a2 + b2
Dimostrazione
OA + OB = OC
Proposizione:
kOA = O(kA)
Se A(a1, a2), u = OA, k ∈ R e ku = kOA = OA con Q(q1,q2)
q1 = ka1
q2 = ka2
Dimostrazione
k⋅OA/OA = k⋅a1/a1 = q1/a1 = a2
Fatte anche analogamente per angoli uguali
Classi di equivalenza
Effettuiamo in V una ripartizione in sottoinsiemi i cui elementi sono vettori applicati equivalenti tra loro...
Proposizione:
[AB] = [OP] ⇒ E P = B+A
Dimostrazione
P = B+A
Proposizione:
Se [AB] è equipollente a [CD] allora B-A = D-C
Dimostrazione
Costruisco un unico vettore OP equipollente sia ad AB che a CD...
Proposizione
Se V è uno spazio vettoriale con dimV=n ed S è un sottospazio vettoriale di V, allora:
- dimS ≤ dimV
- Se dimS = n allora S = V
Dimostrazione
Sia V uno spazio vettoriale con dimV=n, se v1,...,vn sono l.i. in V allora essi sono anche generatori di V
Proposizione
Se V è uno spazio vettoriale con dimV=n, se v1,...,vn sono l.i. in V allora essi sono anche base di V.
Proposizione
Sia V uno spazio vettoriale con dimV=m, se v1,...,vn sono generatori di V allora essi sono anche l.i. in V.
Dimostrazione
Se v1,...,vn sono generatori allora essi sono anche l.i. Infatti se fossero l.d. ne potremmo eliminare uno aumentando il numero degli elementi senza che i rimanenti non siano generatori di V. In numero n'