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Estratto del documento

Gli stati possono esser riconosciuti o meno; nella scuola classica si asseriva che tutti dovevano riconoscere uno stato

affinché fosse considerato come esistente. Ora invece basta che vi sia un riconoscimento parziale (è soggettivo, in

base allo stato). 19

Cooperazione e confronto sono due categorie. Nel negoziato si alternano.

Concessione: schema base per la cooperazione.

Il confronto massimo si trasforma nella minaccia o l’imposizione di sanzioni, ovvero, in azioni concrete e forti. Il

confronto relativo può esser graduato.

La cooperazione può anche l’esser annunciare la concessione che poi non si realizza. La cooperazione può esser

graduata, l’anticipo di una concessione permette di sbloccare una situazione.

Concessione pura: si dà qualcosa per ottenere cooperazione.

L’uscire dalla regola del gioco è tipico, tuttavia vi sono delle condizioni affinché si realizzi. Es. si può agire anche

sull’ordine del giorno (elenco dei temi da discutere).

Status quo

 Non è uno degli obiettivi del negoziato.

 È uno dei presupposti che serve ad identificare il regime negoziale. Esso aiuta nella suddivisione del recinto

negoziale.

Pagine del libro per esame:

 Pg. 34 a 101

 Pg 250 a 262

 Approfondimenti.

 “La febbre di Trump” di Ferrari.

 “I figli di ares”.

 Contesto cilturale: articolo di Erin Mayer, “Getting to se, ” [è quello del grafico].

Studiarsi dei negoziati, lui ce li fa esporre. Una sorta di “negoziato preferito”. Studiare bene l’attualità del giorno.

--

La Russia

È un Paese europeo ed ha avuto un gande ruolo se si considera quanto espresso in “Guerra e pace”.

È sempre stata presente nella cultura europea.

La percezione però è stata alterata: non c’è un’immagine complessiva.

Il suo apporto è stato molto rilevante:

1) Fermato napoleone.

2) Ha fermato Hitler.

Quei due eventi hanno alterato la storia europea.

1917 Rivoluzione d’ottobre. È singolare poiché per la prima volta degli operai salgono al potere abbattendo un re.

Essi sono guidati da una dottrina scientifica la quale afferma che quanto è avvenuto “doveva avvenire”. L’URSS

diventa estranea dall’Europa a quel punto.

20

L’Europa si allontana ancora di più dalla Russia durante la Guerra Fredda. L’idea della Cortina di ferro fa capire la

distanza tra i due mondi. Nella cultura di massa vengono portati degli esempi: 007 combatteva contro i Russi. Timore

dell’”olocausto nucleare” durante la II GM.

L’URSS diventa il nemico che vuole costruire un nuovo mondo (in ragione del fatto che la rivoluzione doveva

espandersi ovunque).

1989 il pericolo della Russia finisce. Si sarebbero dovute fare degli sforzi di riallineamento delle nuove politiche

verso il nuovo soggetto.

Accordi di Pratica di Mare del 2002 costituiscono un comitato con l’URSS.

L’Europa senza NATO si sarebbe trovata senza il braccio armato.

La Russia dopo un lungo travaglio ha sviluppato un contesto che appare poco democratico, da l’immagine di sé di

essere un Paese ancora aggressivo.

Impero ZAR/URSS (sovietica)/Russia (federazione): si devono capire se gli interessi sono gli stessi in questi 3.

Problemi comuni:

 Timore della disintegrazione interna.

 Timore dell’isolamento: gli Zar avevano paura dell’isolamento, l’URSS si, e la Russia di Putin. L’isolamento

è una realtà possibile ed aumentata dall’esterno.

 Timore dell’accerchiamento: pur essendo un Paese immenso si sente accerchiata. L’occidente non ha capito

questo timore. Es. patto di Varsavia sparisce, la NATO resta.

La Russia vuole anche esser riconosciuta come “grande potenza”. Vuole poter dire la sua in ogni luogo.

La politica estera degli USA verso la Russia con Trump non ha avuto particolari modifiche.

L’Europa potrebbe avere degli interessi con la Russia ma è presa dai battiti su economia, migrazioni etc. Attualmente

è difficile immaginare un’Europa che cerca di porsi come ponte tra Russia e USA.

La Germania è parsa allineata nelle proprie posizioni economiche, non sembra avere interessi espansi verso l’UE.

L’Italia ha sempre avuto una politica estera strana: una sorta di doppio binario. Da un lato c’è la fedeltà all’occidente

però si vuole avere un rapporto particolare con l’URSS.

L’Italia durante la guerra fredda ha avuto degli atteggiamenti distaccati rispetto il resto dei paesi occidentali.

La Russia resta un partner molto importante per sicurezza, economia ed altre ragioni. Gli allargamenti dell’UE hanno

portato i Paesi Europei ad avere un atteggiamento negativo.

La Russia non è una democrazia compiuta, la Turchia neppure. Molti indicano in questi esempi di autocrazia nuovi

modelli di gestione dello stato. La democrazia si sta avviando verso nuove forme, tra cui una sorta di “democrazia

autoritaria”. Questi sono “tut cur” dittatori come una volta o sono veramente qualcosa di nuovo? Una risposta può

essere che la democrazia in senso antico non ha più spazio: la velocità con il quale il mondo gira porta la necessità di

prendere azioni molto rapide. Questo potrebbe portare al superamento della democrazia, questa necessità di risposte

rapide che il sistema decisorio democratico attuale pecca in questo

La democrazia non è metter d’accordo tutto il corpo sociale ma è trovare una soluzione che va bene alla maggioranza.

21

18/12/18

Gli assedi si risolvevano spesso con un accordo. Es. Guerra di Creta, i veneziani alla fine portano via tutto quello che

vogliono.

L’arma atomica

Caratteristiche generali:

 La sua utilità è nel minacciare e non nell’usarla.

 È possibile che l’arma nucleare riporti all’età della pietra nelle comunicazioni [possono fermare qualsiasi

impulso elettromagnetico].

 Hiroshima e Nagasaki sono stati gli unici casi certi in cui sono state usate. La bomba era stata sganciata da un

aereo come quelle tradizionali. Inizialmente non si pensava che quella bomba fosse così potente.

 Gli USA riescono a realizzare la bomba facendo il progetto “Manhattam”: prendono le migliori teste al

mondo, le mettono in una base nel deserto affinché costruissero questa bomba.

[Bomba al neutrone: usata come arma tattica, non distrugge le cose fisse ma solo e persone. ]

Quando scoppiano le prima due bombe atomiche, furono fatte scoppiare sia per fa finire la II GM sia per fare un

monito all’URSS. [La I bomba atomica la volevano far scoppiare su Berlino però non era pronta, quindi la fanno

scoppiare in Giappone].

Tipologie belliche USA dopo la II GM:

 Risposta massiccia: gli USA difronte a qualsiasi gesto ostile sarebbe ricorsa alla risposta massiva. Questo

sarebbe stato possibile solo finché gli USA erano gli unici ad avere l’arma atomica, poi quando l’URSS

pareggia perde efficacia.

Quando si inizia a parlare dell’uso di missili balistici, lo scenario diventa apocalittico: i missili è difficile

fermarli.

 Risposta flessibile: inizia l’utilizzo di armi tattiche. Tuttavia, non funziona poiché USA e URSS iniziano ad

accumulare quintali di armi tattiche. Come funziona? Se mi rompe un carro armato io faccio lo stesso.

Identifica lo scenario delle escalation. Si elaborò una soglia di gradini, addirittura vennero fatte proposte di 44

gradini. La politica diventa inefficace poiché un solo missile può portare diversi missili (colpendo anche 7/8

obiettivi).

 “Star wars”: Reagan e i suoi strateghi identificano il problema nell’incapacità di fermare i missili. Inventano

la politica della “star wars” secondo cui gli USA si sarebbero dotati di satelliti e armi laser, creando uno

“scudo stellare”, capaci di bloccare qualsiasi missile. Tale politica è efficace poiché l’economia URSS era in

una situazione di stallo, gli USA con questa politica ostentavano la loro ricchezza facendo vedere la loro

superiorità.

--

Nella I GM cessano certi atteggiamenti, tipo “chi tiene la cima, tiene la valle”.

Nelle guerre moderne il modo tra relazionarsi tra gli uomini cambia. Nella II GM finalmente i comandanti di corpo

ottennero l’autorità per prendere decisioni senza chiedere il permesso al comando generale.

---

22

Guerra nello Yemen

Lo Yemen:

 Ha una posizione interessante ed è ricco di risorse.

 Era diviso in sud e nord.

 C’è stata una guerra tra le due parti.

 I ribelli, che sono sciiti ed aiutati dall’Iran, iniziano una guerra contro il governo sunnita, aiutato dall’Arabia

Sunnita.

In quest’ultimo periodo:

 L’Iran sembra sempre più aggressivo e l’Arabia saudita sentendosi sempre più oppressa iniziò a bombardare

lo Yemen.

 I dissidenti hanno perso potere.

 L’Arabia Saudita in passato era il gendarme degli americani, era molto cauta nell’agire. Ora che è salito al

potere Mohamed Bin Salman, figlio del Re accordatosi con gli americani, ha cambiato policy, molto più

interventista.

Complicazione: nello Yemen c’è anche l’ISIS.

Iraq

L’invasione dell’Iraq in realtà ha portato la minoranza sciita al governo.

L’Arabia Saudita sebbene abbia fatto molti bombardamenti non ha tuttavia avuto grandi conquiste.

--

Il lemma “tempo” nella Grecia classica:

 Kronos: tempo cronologico.

 Kairos: l’attimo fuggente. Era rappresentato come un giovane coi capelli davanti e dietro pelato. Spiega la

fuggevolezza del tempo.

--

Libia

Gli UK dopo la II GM mettono al potere la tribù più importante.

14/01/19

Politica estera come espressione di:

 Interessi nazionali: è la modalità attraverso la quale un Paese si orienta nello scenario internazionale. Il suo

agire è determinato dagli interessi profondi che esso ha. Quest’ultimi sono espressione di forze profonde che

non cambiano facilmente nonostante il cambiamento dei vari governi.

 Grandi tematiche di questo tempo. È la politica estera alla luce dei grandi cambiamenti che avvengono nella

storia.

Politica estera per macro aree:

L’Italia ha una politica estera verso 4 direzioni geografiche:

Nord 23

L’Unione Europea.

La politica estera verso l’UE è uno dei nostri pilastri tuttavia ora viene visto come un punto di crisi. Infatti, pare che i

valori stessi che avevano costituito quell’ideale siano entrati in crisi. L’Unione Europea era nata come strumento per

impedire lo svilu

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I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher r.deluchi96 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Teoria e tecnica della negoziazione internazionale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Padova o del prof Scarante Gianpaolo.