Il cervelletto e il suo ruolo nel controllo motorio
Il cervelletto è considerato parte del sistema extrapiramidale ed è un organo nervoso sottocorticale estremamente importante per il meccanismo del controllo motorio. Ha due funzioni principali:
- Coordinamento e sincronizzazione dei movimenti con una attenzione particolare all'aspetto legato alle sequenze spazio-temporali dei movimenti parziali ed alla loro esecuzione contemporanea o successiva. Interviene sia in fase di controllo della motricità volontaria che in quello della motricità automatizzata.
- Regolazione del tono posturale e del tono funzionale, quindi sul controllo delle posture. Interviene sull'intensità della tensione muscolare e sulla posizione spaziale dei movimenti volontari delle parti del corpo.
- Controllo dell'equilibrio del corpo.
I canali percettivi e gli emisferi cerebrali nella didattica. Prendere coscienza è un modo di dire o corrisponde a un processo reale.
sviluppare in palestra è un'esperienza che mi porta a vivere una situazione e a prendere coscienza di qualcosa. Ma cosa avviene dentro di me? Può avere una base fisiologica? Il cervello riceve attraverso i canali percettivi (cinestesi, tatto, udito, vista, gusto, olfatto) un numero infinito di informazioni che deve organizzare per creare l'immagine del corpo, lo "schema corporeo" del mondo circostante. Abbiamo costruito la nostra storia, cioè l'immagine che abbiamo di noi stessi. Lo schema corporeo è nato negli anni '70 con la psicomotricità. Il primo pensatore di questa teoria fu Schlinder: scoprì che la persona che aveva perso una gamba aveva ancora la percezione di averla. Queste percezioni venivano prese per pazzie, ma quando iniziò a succedere a molte persone, si decise di iniziare a studiarlo. Da qui si inizia a pensare che nel cervello sia presente l'immagine del nostro corpo.Lo schema corporeo unisce la mente ed il corpo e ci sono numerosi punti del cervello in cui questo avviene. Perché vengono chiamati canali? Il percorso che le varie informazioni fanno è un reale canale attraverso il quale passano le informazioni: da questo si intuisce come il cervello sia una grande macchina.
Siamo coscienti di tutte le informazioni che ci raggiungono? Le informazioni che attraversano il corpo e che arrivano continuamente al cervello non sono tutte volontarie e coscienti, possono diventarlo solo quando poniamo su di esse la nostra attenzione. È il concetto che differenzia una sensazione da una percezione.
Che cos'è l'attenzione? Le scienze cognitive chiamano attenzione tutti quei meccanismi con cui il nostro cervello seleziona le informazioni, le amplifica, le incanala e le approfondisce. Alcune delle funzioni base sono: sveglia e all'erta, selezione e distrazione, orientamento e filtro.
“Imparare” di Stanislas Dehaene
Le funzioni dell’attenzione
- Allerta = quando si modifica lo stato di vigilanza
- Direzione dell’attenzione = segnala a cosa prestare attenzione amplificando l’oggetto dell’interesse
- Controllo esecutivo = determina come vengono elaborate le informazioni
Il passaggio dalla sensazione alla percezione avviene attraverso l’attenzione:
sensazione + attenzione = percezione
percezione = presa di coscienza
I canali percettivi sono gli organi di comunicazione della persona fra sé e il mondo circostante.
Nessuna informazione può arrivare al cervello senza passare attraverso almeno un canale percettivo
Questa affermazione deve farci riflettere sull’importanza del nostro lavoro per affinare la loro azione e rendere la persona sempre più sensibile di ciò che passa attraverso il corpo.
Anche se il passaggio degli stimoli nervosi avviene sempre all’interno del corpo,
Per comodità di gestione li suddividiamo in interni ed esterni:
- Esterni = canali uditivo, tattile, gustativo, visivo, olfattivo (esterno del corpo)
- Interni = canale cinestetico (interno del corpo)
Questa suddivisione permette di comprendere come l'azione complessiva dei canali permetta alla persona di riconoscere l'azione del proprio corpo.
Tutte le sensazioni incoscienti si perdono? No, la maggior parte di esse raggiunge altri centri nervosi, fra cui il cervelletto che lo elabora in forma autonoma, motivo per cui siamo così ordinati (gattonare, parlare, camminare).
IL CANALE CINESTESICO
Questo canale percettivo trasmette tutte le informazioni che provengono dal corpo, quelle che definiamo interne. Gli elementi del corpo che costituiscono gli organi recettori del canale cinestesico sono all'interno di articolazioni e muscoli.
La corteccia somatosensoriale primaria si trova nella parte superiore del cervello, deputato alla percezione degli
stimoli del tatto. L'omuncolo sensoriale è collocato sulla corteccia somatosensoriale primaria come si può vedere dalla foto, lo spazio occupato dai neuroni per le dita, viso, lingua è maggiore rispetto a quello dei neuroni per le gambe o le braccia, perché i primi riescono a fare movimenti molto più specifici. È in questo ambito che interviene il lavoro educativo del docente di Educazione Fisica. L'azione didattica deve costantemente stimolare la presa di coscienza di queste informazioni perché ogni alunno possa migliorare l'azione di controllo di ogni parte del proprio corpo. L'attività che stimola la percezione arricchisce la zona sensitiva del cervello, luogo in cui arrivano e vengono memorizzate le informazioni sul nostro corpo. Come si modificano le zone primarie? Con l'aiuto dell'ippocampo.
normalità delle persone, uguale per le persone cieche che leggono con il Braille
- Tassisti = hanno la zona visiva occupata dalle informazioni che arrivano dal corpo e dall'udito che hanno ampliato lo spazio di loro competenza: grandissima quantità di sinapsi nella zona dell'ippocampo e della zona visiva
- Non vedenti = hanno la zona della vista occupata dalle informazioni che arrivano dal corpo e dall'udito che hanno ampliato lo spazio di loro competenza
- Mimi - giocolieri = richiedono alta specializzazione motoria, che modifica profondamente le zone coinvolte del cervello
Il nostro lavoro ha l'obiettivo di favorire il controllo volontario del corpo attraverso un'azione cosciente, controllata, ragionata nella quale la persona agisce volontariamente sul controllo di ogni parte del nostro corpo. Quello che facciamo ogni volta che stimoliamo i nostri alunni a correggere la propria azione o a migliorare l'esecuzione di un
IL CANALE TATTILE
Il canale tattile trasmette le informazioni dei recettori della pelle e dei tessuti sottocutanei. Le sensazioni tattili favoriscono la presa di coscienza delle dimensioni, del volume e dellaposizione dei segmenti corporei e concorrono ad affinare l'immagine tridimensionale del corpo. tutte le informazioni tattili arrivano nella zona sensitiva dove completano l'immagine percepita del corpo attraverso quelle cinestesiche.
IL CANALE VISIVO
Attraverso il canale visivo riceviamo un'enorme quantità di dati e stimolazioni circa la realtà che ci circonda, traducibili in una serie di informazioni che opportunamente collegate fra di loro, consentono di costruire l'immagine mentale della realtà avvalendoci di una categoria fondamentale: il concetto di spazio.
Il campo visivo visione focale (quella nitida davanti a me) e visione periferica (quella con cui vedo
attorno all'elemento principale) si insegnano IL CANALE UDITIVOAttraverso il canale uditivo riceviamo le informazioni relative ai suoni e ai rumori della vita quotidiana. Ci permette anche di riconoscere la direzione e la distanza dei suoni, la tonalità e il timbro, riuscendo a differenziare in modo specifico i diversi suoni. Le informazioni uditive raggiungono la zona temporale del cervello (corteccia uditiva primaria)
CORTECCIA ASSOCIATIVA UNIMODALE E POLIAMODALE
Grazie ad esse riusciamo ad avere una percezione unitaria, perché unisce le varie cortecce grazie a delle zone secondarie "associative" (corteccia associativa: somatosensoriale unimodale, visiva unimodale, uditiva unimodale). Esistono anche altre zone, le cosiddette "polimodali", che mettono assieme più elementi (anteriore, posteriore, limbica)
In che modo possiamo utilizzare i canali percettivi in palestra?
• Più c'è coscienza corporea più
è facile apprendere, ma non è ripetendo sempre gli stessi esercizi che imparo meglio una cosa.
- Importanza dell'utilizzo dei canali percettivi per favorire l'apprendimento motorio
- Tutti gli apprendimenti motori possono essere più efficaci passando attraverso i canali percettivi, molto importanti
Emisferi cerebrali
COME SONO E COME LAVORANO I DUE EMISFERI
Apparentemente i due emisferi sono uguali e si dividono in destro e sinistro.
Che cos'è la lateralità e perché noi siamo lateralizzati? In una struttura superorganizzata come il nostro cervello è fondamentale non avere conflitti quando si devono prendere decisioni per la sopravvivenza e quando si svolgono degli esercizi.
Anche tutti gli animali vertebrati sono lateralizzati, persino le api.
- Gli emisferi sono asimmetrici
- I due emisferi hanno ruolo diverso MA complementare
- Sviluppo completo della zona prefrontale avviene fra i
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Teoria e metodologia del movimento umano
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