Teoria e applicazioni di Marketing

DIFFERENZE IMPRESE ORIENTATE AL PRODOTTO E MARKETING?

L'impresa orientata al prodotto innova senza considerare gli altri. L'impresa orientata al marketing certamente deve avere un'apparato di ricerca e sviluppo, quindi mantenere la sua peculiarità è che prima di agire si pone delle domande, innovativo il prodotto, ma la sua studia il contesto del mercato.

L'impresa orientata al prodotto punta a distruggere il vecchio prodotto con uno nuovo e superiore. L'impresa orientata al marketing punta anche all'innovazione radicale. (Innovazione all'innovazione incrementale, quindi a migliorare il prodotto esistente anno per anno.

Nell'impresa orientata al marketing l'innovazione non è solo di prodotto ma anche di concetto. La basi del posizionamento*), modi infatti è innovazione concepire il prodotto come un altro prodotto (es: yogurt con varie funzionalità tipo con difese immunitarie).

Orientamento alle vendite

Le imprese orientate al marketing fanno attente analisi di mercato, cercano buchi nel mercato e determinate nicchie di consumatori. Mirano a soddisfare determinati bisogni e comunicano il valore aggiunto che deriva dall'acquisto di tale esperienza.

Le imprese orientate al marketing producono ciò che il cliente desidera, dopo un attento studio del mercato. Un esempio è il caso di Red Bull: dopo un'attenta analisi di mercato, Red Bull ha capito che c'era un consumatore insoddisfatto/mercato vuoto, ovvero il mercato delle Energy drink. Red Bull si presta ad una segmentazione concentrata. È pensata per un consumatore ideale (lo sportivo), ma può essere venduta anche ad altri consumatori. Il consumatore è identificato sulla base comportamentale, ovvero il comportamento del consumatore che ha bisogno di energia. Ciò che è importante è come si posiziona, in sport estremi o sport in generale (posizionamento appuntito).

Caso Acqua arricchita: altro esempio di orientamento al marketing, sono le acque arricchite con diverse caratteristiche. Acque con virtù bene che, acque per i bimbi, acque con vitamine, acque per sportivi ecc. Queste acque dopo un attento studio di marketing hanno capito che c’è un consumatore non soddisfatto, quello che ha bisogno di un’acqua che gli dia bene ci. Bere si per necessità ma anche per migliorarci.

3) IL VALORE AGGIUNTO DEL MARKETING

• Uscire dal mucchio
• Dare al brand uno speci co posizionamento sul mercato
• Es: dacia—>auto poveri Alfa—> auto media Ferrari—>auto lusso
• Rendere la concorrenza meno rilevante
• Devo avere un prodotto che sia identi cato come prodotto top (prodotto onirico) e non nella media.
• Es Bacio Perugina: non è un cioccolatino qualunque, bacio perde il suo valore di prodotto alimentare e assume un signi cato di dono, di regalo. Qualcosa di un’esperienza sensoriale prezioso, come non

Da tutti i punti di vista, il prezzo è un segnale di valore. Più pago, più vuol dire che è di qualità. Ad esempio, un vino di alto costo è sicuramente di qualità, quindi portarlo a cena sarà sicuramente un bel gesto.

Inoltre, il bacio va fatto trovare in un determinato posto, non posso trovarlo in tutti i luoghi.

Essere sintonizzati con il mercato è fondamentale. Bisogna capire cosa richiede il mercato in quel momento, in modo da non fare un prodotto che non rispecchi le sue richieste. Ci possono essere vari esempi come i fazzoletti tempo con azione antibatterica, le uova con allevamento biologico o il condizionatore Samsung. Quest'ultimo fa una segmentazione concentrata sui genitori con bambini piccoli o coppie inesperte che danno molta attenzione ai dettagli, poiché il condizionatore è fondamentale per loro. La soluzione che offre è la diffusione di aria in modo meno aggressivo per la tutela del piccolo.

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DEL MARKETING

Il marketing è trovare ciò che il mercato desidera. Punta a un segmento specifico, con la prospettiva che una volta venduto al mio target, io possa vendere anche ad altri. È fondamentale essere coerenti con ciò che vendo, perché se offro un prodotto di alta qualità, il prezzo deve rispecchiarne il valore. Altrimenti il consumatore avrà dei dubbi.

COSA SUCCEDE SE NON RIMANGO SINTONIZZATO COL MERCATO?

Blockbuster-Netflix

Prendiamo per esempio Blockbuster, che non ha percepito le esigenze del mercato e non ha capito che il consumatore preferisce avere tutto comodo con un semplice click invece di dover fisicamente noleggiare i film.

COSA SUCCEDE INVECE SE ASCOLTO IL MERCATO?

Nintendo

Prendiamo ora come esempio Nintendo, che inizialmente era orientata sul prodotto. Infatti, è stata per anni la novità. Poi sono entrati nuovi competitor come Sony che hanno schiacciato le vendite. Nintendo ha dovuto reinventarsi.

Reinventato l'idea del gioco Nintendo. L'unica soluzione era così, infatti Nintendo ha giocare per stare insieme con la famiglia e passare dei momenti felici insieme invece che isolarsi competizione indiretta nelle stanze davanti al monitor. Inoltre fa anche ad altri player. Pensiamo a Wii t che ha rivoluzionato il modo di fare palestra per gli sfaticati; infatti tutte le persone che andranno in palestra con poca voglia hanno deciso di smettere di fare palestra per fare quei 20 minuti a casa davanti al videogame.

Guidare ed educare il consumatore Guido a cosa sceglierle, educo in base a ciò che differenzia il mio prodotto rispetto agli altri, educo a come utilizzare il mio prodotto al fine di trarne il bene cioè. Lo Es Acqua Essenziale: se la bevi i tuoi organi saranno depurati, il "2 bicchieri al giorno" fatto che scriva è per educarci a un'abitudine sana. Il bianco rispecchia la purezza, il nome essenziale rispecchia la necessità.

Clienti fedeli e valore del marchio

Ho clienti fedeli che mi seguono perché ho un valore del marchio alto. Quando raggiungo questi nuovi livelli posso permettermi di...

Il processo di marketing

1. Analisi ambiente di marketing
• Capire com'è l'ambiente in cui opero (ambiente interno): conoscere i punti di forza e debolezza, conoscere le nostre risorse, i nostri limiti, ecc.
• Capire com'è l'ambiente esterno dal punto di vista macro (aspetti che impattano l'azienda dall'esterno):
• La società: capire le sue componenti (etnie, tasso di invecchiamento, ecc.) o le esigenze come la tutela ambientale
• Economia: capire cosa succede a livello macroeconomico (crisi, periodi di prosperità, ecc.)
• Politiche/normative: deregolamentazione di un certo mercato/settore o divieto di commercio di determinati prodotti
• Ricerca sci/tech: trovare nuovi prodotti e tecnologie

• Fornitori: svolgono un ruolo essenziale, si pensa a fornitori strategici che sviluppano nuove tecnologie, riuscire a siglare accordi con loro può essere un gran vantaggio sul piano strategico e di esclusività del prodotto.
• Prescrittore: sono coloro che aggiustano/montano il nostro prodotto (si pensi ad un idraulico che dice che la caldaia dell'immergas sia di qualità scadente rispetto le altre. (Io consumatore mi do di quello che dice)
• Concorrenti (diretti): Imprese che realizzano prodotti uguali al nostro
• Concorrenti (indiretti): Wii sport vs palestre, zoom vs business travel, uber vs taxi.
• Concorrenti (potenziali): Aziende che potrebbero, nel futuro, essere concorrenti dirette poiché espando la loro gamma di prodotti (es apple con le auto o Amazon con il calcio)
• Concorrenti (potenziali che diventano reali): Ferrari che concede sempre royalties sul marchio per la moda (con. pot.) ha deciso di produrre

• Consumatori: Guardiamo aspetti che impattano sul marketing nel modo micro. L'oggetto di interesse è ciò che richiede il consumatore
• Matrice SWOT: rappresenta la sintesi, è una matrice che di un percorso di analisi. È uno strumento dinamico; quando fatta con cura essa da una misura utile di quanto l'imprese è ancora attaccata al mercato (concorrente). La SWOT viene costruita con dati e domande che ci si pone. Contiene 4 diagrammi: forza, debolezza, opportunità e minacce.
• Obiettivi: Gli obiettivi utili per porci una meta d'arrivo. Questi possono essere: un determinato fatturato, una specifica quota di mercato o un determinato risultato finanziario.