Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
Primi passi dell'economia
macro economia => struttura dell'economia (interazioni a modello)
micro => scelte compiute da gente che riguardano risorse che sono scarse
scelte riguardanti ad esempio le decisioni di acquisizione di un bene se un mercato e come a quel prezzo, scelte delle spese del reddito
Diversa saranno ovviamente le scelte delle aziende su quanto e come produrre
- agenti/consumatori
- famiglie
- imprese
- le banche
Famiglie: aggregati di persone consumatore
risorse: beni di consumo che possono essere acquistati oppure input che le imprese possono utilizzare per produrre
risorse scarse = non infinite
ogni e risorsa non è scarsa.
Il consumo di un bene porta alla rinuncia di un altro essendo scarse le risorse. (scelta)
La scelta può essere un altro bene oppure la moneta (risparmio).
Costo opportunità
È il valore più alto del bene a cui si deve rinunciare quando si vuole acquistare un altro bene.
esempio P1 = 100 P2 = 75 P3 = 90 decido C.O. perdere P3 C.O. è 100
Il C.O. non è un esborso fisico,
può anche un mondo solare è un C.O.
Ad ogni scelta è associato un C.O.
Modello
rappresentazione e capitonanti
base un ipotesi. Al variare di quest'ultime
varie il modello
Analisi positiva vs. Analisi normativa
- permette di suddividere le relazioni tra variabili economiche
- non ti dice se un bene è un male
- giudizi di merito tra le relazioni tra variabili economiche e risultati che possono ottenere al posarla variare le variabili.
Riassumendo in grafico (curva di domanda)
xd = f(px, I, py, G)
= costante
spostamento sulla curva
Curva di domanda inversa
xd = f(Px, I, py, G)
ΔI (+)
bene normale
bene inferiore
xd = f(Px, I, py, C)
Δpy (+)
x ed complementi
1º assioma -> di completezza
Dati 2 panieri (A e B) il consumatore è in grado di dire qual è il preferito o se sono equivalenti
2º assioma -> di transitività
Dati 3 panieri (A, B, C)
- A > B ∧ B > C => A > C
Se A è preferito a B e B è preferito a C, allora A è preferito a C
Ipotesi di non sazietà
Dati 2 panieri tra cui scegliere il consumatore vorrà o preferire quello paniere che contiene una quantità maggiore del “bene” è una quantità non inferiore dell’altro bene
A dato preferito a C
D preferito a A
Utilità marginale
Incremento in termini di utilità che il consumatore procura dal consumo di 1 unità addizionale di un bene mantenendo invariate le quantità dell'altro bene.
U(x,y)
MU(x) = dU(x,y)/dx
MU(y) = dU(x,y)
è la derivata parziale (1 varia l'altro non)
Esiste una relazione tra MU e SMS
- Scorporo il passaggio da A e B in due momenti, C
ΔUtot = Δy·MU(y) + Δx·MU(x) = 0
0 = Δy·MU(y) + Δx·MU(x)
Δx·MU(x) = -Δy·MU(y)
MU(x)/MU(y) = -Δy/Δx = m
MU(x)/MU(y) = -Δy/Δx = SMSyx
VINCOLO DI BILANCIO
y = I/Py - (Px/Py) * x
A (0 ; I/Py)
Se y = 0 -> x = I/Px
B (I/Px ; 0)
Δy/Δx = - Px/Py
rapporto insiemi - scambiato sul mercato
variare di 1 parametro I
y = I/Py - (Px/Py) * x
1 - aumento reddito
ΔI -> ΔF (↑)
(+) -> ΔI
/Py (↑)
-> ΔI
/Px (↑)
2 - diminuisce reddito
IPOTESI
UTILITÀ
CHE SIANO
BENI
NORMALI
nessuno di due inferiori.
Non possono essere
entrambi inferiori.
Caso 4
x e y beni perfetti complementi
2x=βy α e β sono valori positivi;
Il SMS non è definito. Da qui ricavo la quantità ottima di x e y
Il paniere ottimo si ottiene dall'equazione
αx=βy ⇒ x=β/α y
Elasticità della domanda rispetto al prezzo
Δx < Δx' e Δp > Δp'
Curva di domanda del mercato di diversi beni
ε = Δx%/Δp%
ε è un numero puro
Esempio
x1 - x0/ P1 - P0 = 0,25/0,2 = 1,25
elasticità puntuale (dipende dal punto di partenza)
ε > 0 La domanda è sensibile alle variazioni di prezzo
Quello calcolato è l'elasticità ad arco, cioè
x̄ = media di x0 e x1
P̄ = media di P0 e P1
ε = Δx/x̄; ΔP/P̄
ε = dx/dp
ε = dx/dp
r
Caso 3 (intermedio):
A(0; a)
B(a/b; 0)
C(a/2b; a/2)
C punto medio
ε/p = 1/b · p/x
εa = 1/b · a/0 = ∞
εb = 1/b · 0/b = 0
εc = 1/b · a/2/a/2b = 1
Tra B e C domanda inelastica ε ≠ 1
Tra C e A domanda elastica ε = 1
Curva d'indifferenza
massimizo l'utilità del consumatore
L = T - me tempo di lavoro ottimo/equilibrio
MRScm = SMScm =
pm/pc = w1
rapporto di scambio per rinunciare alla quantità di
SMScm = UMm/n = UMc
ANALISI DI STATICA COMPARATA
punto di equilibrio e questo cosa succede a E.
Diminuzione di w => w' < w
Δw → Δc
(-) (-)
Dove finisce ne? dipende da effetto redditio e.
effetto sostituzione
Curva di domanda e rendimenti decrescenti
- 60 0 ∅ ∅
- 60 1 100 +100 1000
- 60 2 180 +80 800
- 60 3 230 +50 500
- 60 4 270 +40 400
Pe=prezzo x=10
w=500
guadagno= contributo a prezzo= p.MPL produttività marginale
PROFITTO= pMPL - w
ΔΠ
- 500
- 300
- 0 → equilibrio, nessun profitto
- -100 → impresa in perdita
n° di lavoratori che assumerò l'impresa è quello stipendo
Ipd: 27/10/20 F:0
Ci concentriamo sui (pl) d'impresa e
interessa sapere il valore dei CT
dell'aumento o la unità aggiuntive di prodotto x
COSTI MARGINALI
MC = ΔCT / Δx
COSTO MARGINALE DEL FATTORE LAVORO
MCL = ΔCT / ΔL ➔ ΔCT = MCL ● ΔL
Supponiamo che MPL = Δx / ΔL ➔ Δx = MPL ● ΔL
MC = MCL ● ΔL / MPL ● ΔL = MCL / MPL = w / MPL
Allora
MC = w / MPL