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ESPERIMENTI CASUALI:
Un esperimento è un processo mediante il quale si osserva il risultato di
ESPERIMENTO CASUALE:
un fenomeno. Esso viene denominato casuale oppure aleatorio, se l’esito derivante
dall’esecuzione dell’esperimento stesso non è certo o noto a priori.
Ogni possibile esito o risultato di un esperimento casuale viene
PUNTO CAMPIONARIO:
denominato punto campionario, o evento semplice, e viene indicato con ω.
L’insieme o la collezione di tutti risultati alternativi di un esperimento
SPAZIO CAMPIONARIO:
casuale, viene denominato spazio campionario e viene indicato con Ω.
Un evento è un sottoinsieme dello spazio campionario, viene solitamente indicato con le
EVENTO:
lettere maiuscole dell’alfabeto latino. Due o più eventi sono denominati incompatibili, se il
EVENTI INCOMPATIBILI E COMPATIBILI:
verificarsi di uno di essi esclude il verificarsi di tutti gli altri, altrimenti sono denominati compatibili.
Due o più eventi sono detti necessari se, in una prova, si verifica con
EVENTI NECESSARI:
certezza almeno uno di essi.
Due o più eventi sono denominati equivalenti, se definiscono sottoinsiemi
EVENTI EQUIVALENTI:
di uguali tra loro.
Ω Due o più eventi sono denominati indipendenti, se il
EVENTI INDIPENDENTI E DIPENDENTI:
verificarsi di un evento in una prova non è influenzato dal verificarsi degli altri eventi in altre
prove, altrimenti sono denominati dipendenti.
OPERAZIONI TRA EVENTI: Viene denominato unione di due o più eventi, l’evento che
UNIONE DI DUE O PIÙ EVENTI:
consiste nel verificarsi di almeno uno degli eventi considerati.
Viene denominato intersezione di due o più eventi, l’evento
INTERSEZIONE DI DUE O PIÙ EVENTI:
che consiste nel verificarsi di tutti gli eventi considerati.
Viene denominato negazione di un evento, l’evento che consiste nel
NEGAZIONE DI UN EVENTO:
non verificarsi dell’evento assegnato. Lo spazio degli eventi, indicato con è una famiglia di
SPAZIO DEGLI EVENTI E PROPRIETÀ: Α,
sottoinsiemi dello spazio campionario che soddisfa le seguenti proprietà:
Ω
1. Ω∈Α
2. A A C
∀ ∈ Α, ∈Α
3. A, B A∪B
∀ ∈ Α, ∈Α Assegnata una popolazione, si ottiene un campione
CAMPIONAMENTO CASUALE BERNOULLIANO:
casuale bernoulliano di dimensione se la selezione delle unità statistiche che lo compongono
η, η
avviene:
1. In sequenza, ovvero con estrazioni successive;
2. Con reimmissione dell’unità della popolazione, dopo ogni estrazione.
Assegnata una popolazione, si ottiene un campione casuale
CAMPIONAMENTO CASUALE ESAUSTIVO:
bernoulliano di dimensione se la selezione delle unità statistiche che lo compongono avviene:
η, η
1. In sequenza, ovvero con estrazioni successive;
2. Senza reimmissione dell’unità nella popolazione, dopo ogni estrazione.
Assegnata una popolazione, si ottiene un campione casuale
CAMPIONAMENTO CASUALE IN BLOCCO:
bernoulliano di dimensione se la selezione delle unità statistiche che lo compongono avviene:
η, η
1. Contemporaneamente, mediante un’unica estrazione;
2. Oppure, in sequenza e senza reimmissione, purché non si attribuisca alcuna importanza
all’ordine con il quale le unità statistiche sono prescelte.
Capitolo 2:
TEORIA DELLA PROBABILITA’:
Siano lo spazio campionario di un esperimento casuale ed lo spazio degli
PROBABILITÀ: Ω Α
eventi di Si definisce probabilità una probabilità una funzione che ad ogni evento A
Ω.
appartenente ad associa un numero reale, ovvero una funzione di insieme:
Α Ρ:Α→ℜ
Che soddisfa i seguenti assiomi:
1. Ρ(Ω)=1.
2. ∀A∈Α, Ρ(A))≥0
3. , B , …, N , … B B i,j∈Ν , i≠j
∀B ∈Α, ∩ =0,
1 2 n i j +
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