LA FEDE NELLE COSE CHE NON SI VEDONO
Durante il Medioevo, le sette eretiche di ascendenza cristiana rielaboravano il concetto di "economia della salvezza" secondo le proprie convinzioni religiose, rifacendosi a varie fonti. Una delle fonti più autentiche si trova nell'opera latina "De spiritu principaliter dicitur hominis ratione", attribuita a Sant'Agostino (353-429 d.C.).
Il numero di manoscritti conservati di quest'opera è relativamente basso, ma è significativa la costanza nell'interpretazione e nella trasmissione del testo nel corso dei secoli.
Data di composizione: posteriore al 399 d.C.
Numerosi punti in contatto con "De Civitate Dei"
Genere letterario: Trattato apologetico. Sviluppo del movimento monastico occidentale.
- Critica logica
- Poi Sechini e Miranulis a Fedeli
1 PARTE
Concetto della fede sull'ordine delle cose
2 PARTE
Rifiuto della fede nelle altre questioni
3 PARTE
Conclusione di concetti esistenziali
Se si considerano come nell'osservazione cita quattro cause:
- Fede semplice
- Certezza legata viscerale alla fede
- Accanimento della fede passionale
- Sostituzione di fiducia per far crescere la loro fede
Giovanni Paolo II fa riferimento a questo discorso in un passo citato nel 1996.
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