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SAUNA FINNICA

Diffusa nei paesi scandinavi

Aria secca a 60°C per 15 minuti, poi vapore surriscaldato per altri 15 minuti, con intensa sudorazione

Poi doccia fredda

Sbalzi termici, indicata a persone con ottime caratteristiche cardiocircolatorie e nervose (no nei bambini)

GINNASTICA VASCOLARE IDRICA

Per vasculopatie periferiche (soprattutto agli arti inferiori)

Due recipienti di acqua: uno a 20-24°C, l'altro a 36-42°C

Immersioni rapidamente alternate per 30 minuti

Effetti: ritmici movimenti di vasocostrizione e vasodilatazione, attivazione del circolo arterioso collaterale

FORNO ALLA BIRRA

120-130°C per le applicazioni parziali, 60-80°C per le applicazioni estese

È calore secco, quindi tollerabile

15-20 minuti, poi si spegne e si lascia raffreddare la parte trattata

Effetti: aumento della temperatura locale, diaforesi e iperemia

Azione decontratturante e analgesica

Indicazioni: artrosi, mialgie e contratture muscolari, rigidità post-traumatiche, preparazione alla seduta di cinesiterapia o

massoterapia

RADIAZIONI INFRAROSSE

Sono OEM con lunghezza da 700 nm a 1 mm

Non sono molto penetranti, massimo 11 mm (raggiungono a malapena il derma)

Azione termica

Filamento di tungsteno portato all'incandescenza, immerso nel vuoto o in un'atmosfera di azoto

Filtro che lascia passare solo le radiazioni infrarosse 1000W

Bagni di luce (25W)

Durata: 30 min

Assorbimento maggiore quando le radiazioni sono perpendicolari

Durante l'esposizione compare eritema, che sparisce subito dopo il termine della seduta

Accortezza: non esporre il capo → irritazione meningea

ATTINOTERAPIA

Avviene coi raggi UV, 400 nm a 10nm

UV-A: raggiungono il derma, sono responsabili dell'invecchiamento della pelle e delle rughe

UV-B: raggiungono l'epidermide profonda

UV-C: 280-100nm, trattenuti dal sole in quanto sono cancerogeni (270 nm assorbiti dal DNA)

Assorbiti dagli strati superficiale della pelle

Sono i più eritematogeni

Azione chimico – biologica: comparsa di ERITEMA

dopo 6-12h dalla seduta
Desquamazione → fuoriuscita del sebo dai follicoli piliferi, impedendo contaminazione batterica(acne, patologie cutanee)
Prima della terapia → dosimetro
La sensibilità agli UV è una caratteristica individuale
Durante il trattamento, gli occhi devono essere protetti da occhiali scuri
Effetti e indicazioni: L'aumento del flusso sanguigno cutaneo favorisce la rimozione di cataboliti,azione trofica nelle piaghe da decubito o nelle ulcere torpide (in associazione agli IR)
Per l'azione trofica sono utili in altre applicazioni dermatologiche (acne, alopecia, psoriasi).
DIATERMIA
Riscaldamento del tessuto profondo attraverso la conversione di correnti ad alta frequenza in calore
Campi elettrici e magnetici alternati
MARCONITERAPIA
Diatermia a onde corte, tipicamente 27MHz e 11m T di 40°C
Apparecchiatura: generatore + elettrodi (a condensatore, a solenoide o a monode)
Si ottiene un effetto termico profondo → tuttavia vengono surriscaldatianche i tessuti superficiali (grasso), al contrario delle microonde. Gli elettrodi non entrano in contatto con la cute, il CE non deve attraversare indumenti, parti sintetiche o metalliche. Modalità capacitiva: condensatore + dielettrico, riscaldamento profondo. Modalità induttiva: a spirale o a monode, riscaldamento superficiale, correnti parassite di Foucault. RADARTERAPIA Terapia con microonde di circa 2 GHz e lunghezza d'onda di 12 cm fotoni: 0,1 EV. Effetto termico e notevole vasodilatazione, che interessa solo capillari e arterie precapillari. Riscaldamento maggiore nei tessuti ad alto contenuto idrico (muscoli). Maggior tollerabilità per il paziente, in quanto il grasso non viene scaldato. Rilassamento muscolare, effetto analgesico e trofico. Determinano oscillazione (energia rotazionale) delle particelle dei tessuti. TECARTERAPIA Trasferimento energetico capacitivo e resistivo uso del condensatore. 0,45 MHz a 0,6 MHz. SISTEMA CAPACITIVO Elettrodo attivo: rivestito di materiale.isolante (vetroceramica) Elettrodo a piastra Quando si applica la corrente alternata, le particelle si accumulano in prossimità del dielettrico, con riscaldamento delle strutture sottostanti → muscoli e vasi Uso in forme acute o versamenti articolari e/o traumatici dei tessuti molli SISTEMA RESISTIVO Elettrodi metallici in contrapposizione Dielettrico: osso, tendini e aponeurosi Uso nelle forme croniche o infortuni osteo articolari ULTRASUONOTERAPIA Onda sonora → non si propaga nel vuoto La velocità di propagazione dipende dalla variazione di T e dalle caratteristiche del mezzo 1 – 3 MHz ultrasuoni usati in fisioterapia W/cm quadrato L’erogatore deve essere a diretto contatto con la cute, gel che migliori il contatto ed eviti la dispersione In presenza di discontinuità (osso/muscolo) gli US dissipano energia e provocano surriscaldamento Effetti termici e meccanici → sono in grado di frammentare agglomerati di proteine, gel, calcio Modalità aessere fisso o mobile, a seconda delle necessità del trattamento. Modalità pulsata La radiazione è emessa in impulsi, con un intervallo di tempo tra un impulso e l'altro. Questa modalità permette di controllare meglio la densità di potenza e di minimizzare gli effetti termici. Effetti terapeutici La terapia laser può avere diversi effetti terapeutici, tra cui: - Effetti analgesici: il laser può ridurre il dolore attraverso diversi meccanismi, come la stimolazione delle fibre nervose e la riduzione dell'infiammazione. - Effetto trofico e miglioramento della circolazione: il laser può favorire la rigenerazione dei tessuti e migliorare la circolazione sanguigna, favorendo così la guarigione. - Riduzione degli spasmi muscolari: il laser può aiutare a rilassare i muscoli contratti, riducendo gli spasmi e migliorando la mobilità. - Azione antiedemigena: il laser può essere utilizzato per trattare gli edemi post traumatici, riducendo l'infiammazione e favorendo il drenaggio dei liquidi. - Effetto fibrolitico: il laser può aiutare a rompere gli ematomi, le aderenze fasciali o cicatriziali, favorendo così la riassorbimento dei tessuti danneggiati. La terapia laser può essere utilizzata anche negli stati infiammatori acuti, grazie alla sua azione antinfiammatoria e analgesica. In conclusione, la terapia laser è una tecnica terapeutica efficace che può essere utilizzata per trattare una varietà di condizioni, grazie ai suoi effetti analgesici, trofici, antiedemigeni e fibrolitici.

essere fisso e a scansione

Modalità pulsata: È esaltato l'effetto stimolante della radiazione laser da 1 a 20 000 Hz

Tempo attivo → durata dell'impulso

Tempo non attivo → detto pausa, l'intensità della luce è uguale a 0

Duty cicle: rapporto fra t - on e periodo e può variare fra 0 a 100%

Effetti Fotochimico: cascata di effetti biologici terapeutici

  • Fototermico: l'energia assorbita dal bersaglio è trasformata in energia termica → uso in chirurgia, l'alta T del laser causa necrosi coagulativa dei tessuti e vasi bersaglio
  • Inoltre, quando la zona di volatizzazione è ridotta, si ottiene anche l'effetto di taglio

Chirurgia di organi provvisti di una ricca rete di capillari (polmone, fegato), interventi su settonasale e orecchio interno, ...

Fotomeccanico: l'energia produce un'onda d'urto intensa, utilizzabile per la distruzione di strutture biologiche

Laser usati in

Effetto anti - infiammatorio, trofico e anti - edemigeno → iperemia attiva, riduzione permeabilità dei vasi e quindi effetto wash out sulle sostanze pro - infiammazione

Inoltre, apporto di ossigeno e sostanze nutritive a causa della vasodilatazione

Stabilizzano la membrana dei mastociti e attivano i fagociti

Effetto antalgico:

  • Blocco del potenziale di azione dei nocicettori
  • Drenaggio delle sostanze algogene
  • Gate control (laser e bassa frequenza e pulsati)
  • Produzione di endorfine ed encefaline che hanno attività analgesica

Effetto biostimolante: incrementano la produzione di ATP promuove la replicazione cellulare e la sintesi di RNA e proteine, quindi facilita i processi riparativi

controindicazioni: evitare regione dell'occhio, soggetti con diatesi emorragica, utero con donna in gravidanza, pz neoplastici

Durante il trattamento vengono usati occhiali protettivi in base al tipo di radiazione usata

ONDE D'URTO

Onde acustiche ad alta energia,

problema da trattare e dalla zona del corpo interessata.

effetto biologico che si vuole creare

Basse/medie energie sono sufficienti per effetto antalgico e antiflogistico

Potenze più elevate per patologie ossee

Controindicazioni

  • Infezioni ossee, sulle cartilagini in accrescimento e nei disordini di coagulazione
  • Tumori ossei, gravidanza o pacemaker
  • Infiltrazioni cortisoniche recenti
  • A livello di torace, colonna vertebrale e cranio

GENERATORE ELETTROIDRAULICO

Formato da due elettrodi posti a distanza di 1mm dentro una camera contenente acqua

Applicazione della corrente, evaporazione dell'acqua con formazione di un'onda pressoria che viene riflessa sull'obiettivo terapeutico

Vantaggio: il generatore è efficiente e poco costoso

Svantaggi: angoli di apertura delle sorgenti minimi e queste sono sottoposte a un notevole consumo di elettrodi - produzione irregolare delle onde

Non è possibile usare sistemi di puntamento integrati all'interno della fonte

GENERATORE ELETTROMAGNETICO

Bobina piatta o

cilindrica che, attraversata da corrente, produce CML’onda è poi focalizzata sul target

Il vantaggio è l’estrema modulabilità della potenza erogata

GENERATORE PIEZOELETTRICO

Elementi piezoceramici posti su una semisfera

Applicando una tensione elettrica, si generano deformazioni meccaniche che generano nell’acqua piccole onde che, sommandosi, concentrano nel fuoco l’onda d’urto

Le onde d’urto agiscono in modo diverso a seconda del tessuto

Effetti Disgregazione delle strutture cristalline patologiche

• Azione osteoinduttiva usata nelle pseudoartrosi o nei ritardi di consolidazione

• Azione iperemizzante e neoangiogenesi capillare

• Effett

Dettagli
A.A. 2020-2021
25 pagine
1 download
SSD Scienze mediche MED/34 Medicina fisica e riabilitativa

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher giulia.cascio00 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Introduzione alla riabilitazione e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Milano o del prof Previtera Antonino Michele.