Tecnologie dell'istruzione - i nuovi media nella scuola
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- computer come (compagno dell’allievo che è responsabile del proprio processo di
anni ’80 tool cognitivo
apprendimento);
- computer come (sviluppo l’espressione comunicativa)
anni ’90 tool multimediale
- computer come (apprendimento tramite collaborazione a distanza con la
anni 2000 tool cooperativo
telematica).
In Italia assistiamo ad un processo che va dall’alfabetizzazione informatica (1985) agli ambienti general
purpose, dalla scoperta del potenziale formativo della videoscrittura (1990) all’editoria multimediale e le
prime sperimentazioni di collaborazione in rete (1995). Con i ministri Lombardo e Berlinguer abbiamo
l’avvio del primo programma di sviluppo delle tecnologie didattiche rivolto anche alle scuole elementari e
materne. l’insegnante ha una figura chiave nel successo dell’esperienza della
FORMAZIONE DEGLI INSEGNANTI:
formazione tecnologica; i nuovi media non sono ancora percepiti come strumenti naturali pertanto è
necessari mettere gli insegnanti nelle condizioni di avvalersene nella quotidianità didattica. [Huberman]E’
importante che la formazione sia:
- alleggerita da tecnicismi, - non obbligatoria e realmente motivata, - articolata nel tempo, - subito situata
sul piano - consideri l’obsolescenza tecnologica, - consideri i problemi emotivi
metodologico-didattico,
- sia costantemente accompagnata dal supporto di esperti.
(cyberphobia), bisogna distinguere la semplice “adozione” della
PERCORSO DI INNOVAZIONE TECNOLOGICA-DIDATTICA:
tecnologia dalla sua reale “riuscita operativa”, ovvero l’utilizzo nella routine. Il percorso di innovazione
tecnologia si distingue in fasi, ossia: - preparazione, - evoluzione delle ansie dei coinvolti, assistenza tecnica
in itinere, istituzionalizzazione. ovvero un cattivo utilizzo caratterizzato dall’abuso di
Ipertrofia tecnologica,
strumenti sofisticati quando non è necessario. La sull’innovazione didattica necessita
consapevolezza critica
della dell’attività didattica, che può essere definita in base a determinate
rendicontazione (accountability)
pretese: cosa si fa’ e perché
- p. di significatività:
riguarda la trasparenza dell’intero processo
- p. di esplicitezza:
riguarda l’efficienza e l’efficacia dell’azione
- p. di gestibilità:
riguarda il livello di validazione a cui si ritiene opportuno operare
- p. di validità: la tecnologia da sola non è sufficiente a favorire un cambiamento di qualità nella
QUALITA’ DELLA SCUOLA:
scuola ma è efficace in sinergia con altri elementi quali: - autonomia, - ruoli professionali, -federalismo
territoriale, -ridefinizione dei servizi interni ed esterni. [Bundera]
Ci sono alcuni ambiti d interesse/aree specifiche dove l’innovazione tecnologica apporta un cambiamento
didattico rilevante ovvero: - allestimento di ambienti integrati per l’auto-apprendimento, - impiego d
Intranet, - allestimento di esperienze cooperative in rete.
si distingue in tre fasi principali: - approccio ludico/esplorativo
IMPIEGO DEI MEDIA ED ETA’: dai 3 ai 9 anni,
caratterizzato da impiego occasionale finalizzato alla valorizzazione delle dimensioni della
(learning with),
personalità (creatività, autostima, motivazione, piacere espressivo); approccio sistematico
- dai 9 a i12 anni,
sviluppo della dove la tecnologia diventa oggetto di apprendimento
(learning about), digital literacy,
(conoscenza tipologie di software e linguaggio di programmazione); - approccio
dai 12 in poi,
disciplinare/funzionale la competenza digitale è acquisita pertanto l’impiego delle
(learning with),
tecnologie è volto all’apprendimento di contenuti specifici.
si propone di promuovere e sviluppare conoscenze e competenze critiche sul
EDUCATION:
(MULTI)MEDIA
ruolo svolto dai media nella società, sia conoscenze e competenze creative così da favorire quei processi di
auto espressione, autovalutazione e partecipazione necessari allo sviluppo di una cittadinanza attive.
Secondo [Masterman] la ME dovrebbe sviluppare motivazione, tranfert ed autonomia critica; la ME
dovrebbe smascherare la falsa naturalezza dei media che si configurano come “sistemi simbolici di
rappresentazione del mondo” (e nn di rispecchiarlo!). Una dovrebbe considerare: -
(multi)media education
I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher melody_gio di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Tecnologie dell'istruzione e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Firenze - Unifi o del prof Calvani Antonio.
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