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Tecnologia e legislazione farmaceutica I  - sostanze coaudiuvanti Pag. 1
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5) Caustico

Fattori che influenzano il sapore del principio attivo

Sono principalmente:

1) La natura del solvente: infatti Sali in soluzione idroalcoolica sono molto più “palatabili” rispetto a

quando non sono in acqua; inoltre la riduzione della solubilità e aumento della viscosità, riducono l’

intensità della sensazione

2) Stato fisico del p.a.: ad esempio, la forma cristallina è più palatabile rispetto a quella amorfa;

riguardo lo stato fisico, i liquidi sono quelli che sono maggiormente sottoposti a correzione del sapore.

Aromi

Si dividono in:

1) Naturali e natural-identici( questi ultimi sono dei costituenti di olii essenziali, riprodotti per sintesi

organica, e presentano un minor costo e maggiore stabilità e purezza)

2) Artificiali: tra cui distinguiamo, etilbetanaftolo (arancia), allile capronato (ananas), resorcina

demetilato (frutta), etilvanillina ecc.

Tra gli aromi naturali possiamo distinguere: olii essenziali e deterpenati, estratti fluidi, molli o secchi, le

tinture e i succhi liofilizzati. Tali aromi generalmente vengono impiegati sottoforma di polvere.

Dolcificanti o edulcoranti

Si dividono in:

1) Naturali: saccarosio ( è il più diffuso e ha buone caratteristiche di stabilità, solubilità, e reperibilità),

glicerina, sorbitolo ( è un polialcool, molto utilizzato in sostituzione del saccarosio per la preparazione

di sciroppi per diabetici) e mannitolo.

2) Artificiali: aspartame, saccarina e suoi Sali di Na e Ca.

Coloranti

Il loro uso è giustificato per 4 motivi:

1) Rendono la preparazione più gradita al paziente

2) Permettono l’ identificazione del medicamento

3) Permettono il riconoscimento di farmaci velenosi o eroici

4) Facilitano l’ allestimento di alcune preparazioni stardard.

Un colorante dovrebbe avere delle precise caratteristiche, ad esempio:

1) Deve essere innocuo per la salute

2) Deve essere idrosolubile

3) Non deve avere un odore o sapore sgradevole

4) Deve possedere la max capacità tintoriale

5) Deve essere stabile a luce e calore o ad ampi intervalli di pH

6) Deve essere facilmente reperibile.. ecc

Purtroppo, non esistono coloranti con tutte queste caratteristiche, per cui generalmente, vengono

utilizzati coloranti già presenti in sostanze alimentari.

Coloranti naturali e sintetici

Naturali: possono essere di origine animale o vegetale (per entrambi i casi, organici o inorganici; gli

inorganici hanno la caratteristica di essere utilizzati solo sulla superficie degli alimenti). Hanno una

scarsa reperiibilità sul mercato.

Sintetici: possono comportare tossicità.

Dettagli
Publisher
A.A. 2013-2014
3 pagine
2 download
SSD Scienze chimiche CHIM/09 Farmaceutico tecnologico applicativo

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher dariom_89 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Tecnologia e legislazione farmaceutica I e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi di Napoli Federico II o del prof Miro Agnese.