vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
Il personale
A capo c’è il farmacista responsabile, a cui si possono affiancare tecnici e tirocinanti. Sia il farmacista
che i suoi collaboratori devono essere sollecitati a frequentare corsi di aggiornamento, consultare testi
e pubblicazioni scientifiche, oppure consultarsi e confrontarsi con altri colleghi, tutto ciò al fine di
ampliare le proprie conoscenze.
Il laboratorio
È un area, isolata o isolabile dal resto della farmacia (ciò però vale solo se la farmacia allestisce solo
ed esclusivamente preparati non sterili), adatta per eseguire correttamente le operazioni di
preparazione, confezionamento, etichettatura e controllo di qualità dei medicinali.
In un laboratorio si deve sempre tenere sotto controllo l’ idoneità di pareti, pavimento, soffitto; il piano di
lavoro deve essere sterile e facilmente pulibile; la pulizia, le condizioni ambientali; e il laboratorio deve
essere sottoposto periodicamente a manutenzione.
Le apparecchiature di un laboratorio
Sono riportate nella tabella 6 della FU e sono:
1) Una bilancia sensibile a 1 mg e della portata minima di 500 g ; oppure due bilance, una sensibile a
5 mg e della portata minima di 50 g, e una sensibili a 0.50 g e della portata di almeno 2 Kg. Le bilance
devono essere periodicamente sottoposte a calibratura.
2) Bagno maria
3) Armadio frigorifero
4) Apparecchio per il punto di fusione (essenziale per l identificazione delle materie prime acquistate)
5) Alcoolometro centesimale
6) Corredo di vetreria (accuratamente pulita dopo l uso e riposta in apposita zona)
7) Percolatore
8) Incapsulatrice
9) Comprimitrice
10) Sistema di aspirazione per polveri
11) Stampi o valve in plastica per ovuli e supposte
Le materie prime
Devono soddisfare quanto riportato nella monografia generale della FU “Sostanze per uso
farmaceutico”. È compito del farmacista provvedere alla loro identificazione e conservazione.
Ogni qualvolta il farmacista acquisisce una materia prima, deve entrare in possesso di due documenti:
il certificato di analisi (datato e firmato dal produttore e/o fornitore, in cui inoltre è riportata la
rispondenza alle specifiche della FU, la scadenza, le condizioni di conservazione e di manipolazione) e
una dichiarazione di conformità alle norme brevettuali italiane (per le sostanze sotto brevetto).
Tra le materie prime, forse le più importanti sono le droghe vegetali, che devono essere fornite alla
farmacia in confezione integra, sulla quale è riportata : la denominazione e il nome botanico, il luogo di
origine, se è una pianta spontanea o coltivata, la data di raccolta, di confezionamento e la scadenza, e
come si presenta la droga (cioè se è una polvere, se sono radici, semi ecc).
I contenitori
Devono essere conformi a quanto riportato nella FU ed essere certificati dal fabbricante. Prima dell uso
devono essere lavati seguendo quanto riportato in una norma scritta che prevede uso di acqua
deionizzata, asciugatura ed eventuale disinfezione e sterilizzazione.
Spedizione di una ricetta magistrale (operazioni preliminari)
Prima di allestire un preparato il farmacista deve verificare sulla ricetta:
1) Il nome del medico
2) Il nome del paziente (a cui può richiedere un recapito telefonico)
3) Data
4) Eventuali formalismi
5) Assenza di iperdosaggi (tabella 8 FU)
6) Eventuali presenze di incompatibilità
Dopodiche il farmacista deve verificare: la possibilità di allestire quella determinata preparazione, la
formulazione e la composizione, le materie prime a sua disposizione, l idoneità dei contenitori e il
corretto funzionamento delle apparecchiature.
Prima di iniziare l allestimento, il farmacista deve fare gli opportuni calcoli inerenti le quantità da pesare;
non deve mai interrompere la preparazione per assolvere altri compiti, e non eseguire
contemporaneamente più preparazioni ( si corre il rischio di contaminazione crociata).
Spedizione di una ricetta magistrale (operazioni successive all allestimento)
Il farmacista deve riportare sulla ricetta (originale nel caso si tratti di ricetta non ripetibile):
1) Il numero della preparazione
2) La data di preparazione
3) Scadenza
4) Eventuali eccipienti aggiunti
5) Prezzo praticato
6) Avvertenze d uso e precauzioni
Può apporre all ricetta inolte una copia dell etichetta e il foglio di lavorazione (entrambi firmati)
Etichettatura
In etichetta bisogna riportare :
1) Il nome della farmacia, il nome del titolare della farmacia, l indirizzo e recapito telefonico
(intestazione)
2) Il nome del medico che ha prescritto la ricetta (non obbligatorio nel caso degli officinali)
3) Il nome del paziente(non obbligatorio nel caso degli officinali)
4) Il numero progressivo della preparazione
5) La data di preparazione
6) Il titolo della monografia della FU + quantità totale in grammi (solo per gli officinali)
7) Composizione quali quantitativa dei principi attiva e la composizione qualitativa degli eccipienti (nel
caso di sostante stupefacenti e di veleni la quantità va scritta in lettere e non in numeri)
8) La posologia (da indicare solo se specificato nella ricetta)
9) Avvertenze
10) Tariffazione
11) Scadenza
Avvertenze e precauzioni
Quelle obbligatorie sono:
1) Tenere fuori dalla portata dei bambini
2) Lavarsi abbondantemente le mani dopo l utilizzo
3) Tenere al riparo da fonti di luce e calore
Per i veleni: apporre la dicitura “veleno” o il simbolo di pericolosità (teschio)
Per le sostanze stupefacenti : apporre la dicitura “ Soggetto alla disciplina DPR 309/90”
Particolari avvertenze:
1)Per mentolo e canfora : non somministrare a bambini al di sotto dei
Due anni predisposti a laringospasmi o convulsioni
2) Sali basici di bismuto: non utilizzare per un periodo di tempo prolungato.
Da utilizzare sotto controllo medico
3) Per acido acetilsalicilico: somministrare per via orale necessariamente a Stomaco pieno soprattutto
in seguito ad uso controllato
4)Derivati della podofillotossina: pericolosi in gravidanza accertate o previste
Esempio di etichetta
Farmacia……….Dott. ………….
Via………..n°…..Città…….. Tel………..
Dott…………. (Non obbligatorio per gli officinali) Numero progressivo della
preparazione