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Cartellino di istruzione di operazione

(indica quale prodotto, per quando e in che quantità deve essere fabbricato)

Cartellino di trasporto

(indica il luogo di prelievo e di destinazione del prodotto)

In realtà molto spesso si usa il sistema kanban a due cartellini:

Un kanban di prelievo: corrispondente al cartellino di identificazione e trasporto

Un kanban di produzione: corrispondente al cartellino di identificazione e tagliando d'istruzione d'operazione

In ogni centro di lavorazione sono utilizzate delle cassette per raccogliere i vari kanban a seconda della loro funzione e pertanto il numero ed il tipo di cartellini indicano le priorità riguardo ai pezzi da produrre e ai materiali da approvvigionare.

Differenza tra kanban e dispatching

La differenza concettuale tra il sistema kanban e il dispatching sta nel fatto che l'assegnazione delle priorità nel kanban è stabilita e determinata dagli stessi kanban-produzione, ossia dagli effettivi

dei centri a valle, e non da una lista; in tal maniera, secondo la logica pull, i materiali vengono movimentati dal centro a monte a quello a valle. è un sistema misto che si basa sulla preparazione di un programma "master" ai centri di lavorazione ripetitiva. Il sistema fornisce i cartellini (syncro) ai centri di lavorazione job-shop. Il sistema fornisce una dispatch-list nel sistema syncro-MRP, una gestione MRP programma le fasi a monte e a valle del processo ed una gestione kanban le fasi intermedie rispetto al sistema kanban. Nel sistema MRP esiste un viene eliminato coordinamento il controllo di o dei flussi a ogni fase valle ed a tramite il monte programma di maggiore produzione. Il controllo della capacità produttiva serve a verificare se i centri di lavorazione sono in grado di soddisfare la capacità pianificata. Per conoscere se un piano di produzione è fattibile, occorre procedere ad una previsione del carico di lavoro che la capacitàdisponibile dovrà sopportare IL CARICO PREVISTO (CAPACITÀ PRODUTTIVA PIANIFICATA) viene confrontato con la CAPACITÀ DISPONIBILE (CAPACITÀ PRODUTTIVA EFFETTIVA), in modo da rilevare la quota di sovrautilizzazione o sottoutilizzazione di ogni centro di lavoro. In caso di sovrautilizzazione: - ricorso al subappalto; - ricorso al lavoro straordinario; - redistribuzione della forza lavoro; - revisione del piano di produzione. In caso di sottoutilizzazione: - riduzione dell'orario di lavoro; - riduzione dell'organico; - redistribuzione della forza lavoro; - revisione del piano di produzione. SCHEDULING è l'allocazione delle risorse in un preciso intervallo temporale per raggiungere determinati obiettivi. Obiettivi dello scheduling: - massimizzare il tasso di utilizzo delle macchine e della manodopera; - minimizzare il tempo di attraversamento (lead time) e le scorte di componenti; - rispettare i tempi di evasione degli ordini. Per il controllo dello scheduling.si possono seguire due diverse vie:
  1. PROGRAMMAZIONE A CAPACITÀ INFINITA: SI PROGRAMMANO GLI ORDINI PRESCINDENDO DALL'EFFETTIVA DISPONIBILITÀ DEGLI IMPIANTI
  2. PROGRAMMAZIONE A CAPACITÀ FINITA: SI PROGRAMMANO GLI ORDINI BASANDOSI SULLA REALE CAPACITÀ DISPONIBILE

STRUMENTI VISIVI DI CONTROLLO DELLO SCHEDULING

Gli strumenti visivi di controllo vennero introdotti da H.Gantt ai primi del 1900 e sono:

  • Il controllo diagonale
  • Il controllo a colonna

CONTROLLO DIAGONALE

Strumento di controllo del programma che riporta l'avanzamento della produzione lungo una diagonale. Le lavorazioni in programma formano un sentiero diagonale dall'angolo in alto a destra all'angolo in basso a sinistra. Quelle che sono in ritardo sono individuate da linee che finiscono sopra e a sinistra della diagonale; quelle che sono in anticipo sono individuate dalle linee sotto e a destra della diagonale.

CONTROLLO A COLONNA

Indica l'avanzamento della lavorazione lungo una colonna.

Unacolonna rappresentante il giorno corrente dilavorazione. Nello schema la durata prevista è indicata dall'intero rettangolo mentre la produzione già conclusa è indicata dalla parte scura dei rettangoli stessi. Le lavorazioni la cui parte scura del rettangolo è alla sinistra della colonna che indica il giorno seguente di lavorazione sono in ritardo nel programma; quelle la cui parte scura è alla destra sono avanti nel programma.

Dettagli
Publisher
A.A. 2006-2007
23 pagine
1 download
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/13 Scienze merceologiche

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Exxodus di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Tecnologia dei cicli produttivi e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Roma La Sapienza o del prof Non --.