Anteprima
Vedrai una selezione di 4 pagine su 11
Riassunto esame Tecniche dell'intervista e del questionario, prof. Zammuner, libri consigliati Tecniche intervista e questionario + Focus group Pag. 1 Riassunto esame Tecniche dell'intervista e del questionario, prof. Zammuner, libri consigliati Tecniche intervista e questionario + Focus group Pag. 2
Anteprima di 4 pagg. su 11.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Tecniche dell'intervista e del questionario, prof. Zammuner, libri consigliati Tecniche intervista e questionario + Focus group Pag. 6
Anteprima di 4 pagg. su 11.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Tecniche dell'intervista e del questionario, prof. Zammuner, libri consigliati Tecniche intervista e questionario + Focus group Pag. 11
1 su 11
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

IL NUMERO DI RISPOSTE. LA DOMANDA A RISPOSTA MULTIPLA (LISTA)

Rm: lista omogenea(singola variabile) di più oggetti+’altro’+’non so’, in genere specifica

quante risposte dare, oggetti non si escludono,esaustivi,stesso livello di

inclusività-specificità, a volte lista con ordinamento in rango.

Numero di oggetti della lista: non oltre 4-7, oppure trasformare in tante dom. a scelta

forzata

IL NUMERO DI RISPOSTE. LA DOMANDA A SCELTA FORZATA (alternative

 mutualmente esclutentisi)

Sf: formato più frequente; esempi: domanda a risposta dicotomica(2 scelte+’non so’),

domanda multipla

Categorie di risposta delle scale di giudizio (nominali,ordinali,a intervallo,a

rapporti) nelle dom. a Sf: eccetto nominali, le altre categorie di risp. possono variare

tra n alternative ordinate(espr. verbali o etichette numeric.)

Indicatori multipli: domanda multipla, spesso molti indicatori per indagare oggetti

complessi(benessere,valori)

Scala di atteggiamento: set di dom. a Sf riferite ad un oggetto che misura

atteggiamento in 3 componenti: comportamentale,cognitiva,affettiva->predisposizione

del soggetto verso oggetto dovuta a credenze (beliefs)

Scala di autoritarismo(scala F): atteggiamento antidemocratico; Scala di distanza

sociale(di Bogardus): verso persone gruppi diversi,alternative ordinate da min a max

distanza,scala cumulativa; Scala bipolare: aggettivi opposti in n intervalli; Differenziale

semantico: misura componente valutativa atteggiamento (n scale bipolari)

Altri metodi di misura: Valutazione comparativa-confronto a coppie: n stimoli

appaiati,poi ordinati in rango; Giudizi di somiglianza/dissomiglianza nei compiti di sorting:

oggetti numerosi da raggruppare in categorie; Valutazione triangolare: giudicare

somiglianza tra n oggetti e 3 oggetti noti, con scala ad intervallo

TIPI DI CATEGORIE DI RISPOSTA NELLE DOMANDE A SCELTA FORZATA E A

 RISPOSTA MULTIPLA

Alternative di risp. incidono su interpretazione dom. e su qualità dati; categorie

linguistiche: 1.frasi complete 2.singole parole,etichette numeriche,espress.

valutazioni,espr. associate a et.num.,simboli visivi associati o no

Punteggio assegnato alla scelta del soggetto di un punto della scala: scegliere

un criterio per scale grafiche

Alternativa intermedia nelle scale di giudizio e l’opzione ‘non so’: punto

intermedio (distinto da ignoranza)

GRADO DI GENERALITÀ VS SPECIFICITÀ DELLE DOMANDE

Domande generali: economiche, risp. soggetta a distorsioni per fattori contesto, poco

informative/predittive

INTRUSIVITÀ, SALIENZA E DIMENSIONE TEMPORALE DELLE DOMANDE

Meglio dom. salienti,poco intr.,presente. Salienza,intrusività variano con

individuo-momento-contesto. Intrus. dipende anche da: fraseggio, formato, modalità

somministrazione, modo di presentazione domanda-ricerca

SINTESI DEI TIPI PRINCIPALI DI DOMANDE

Dom:oggetto, generalità, scopo, formato; Risp:alternative(Rm,Sf), formato

alternative(dicotomico,lista,scala)

IL FRASEGGIO DELLE DOMANDE E DELLE ALTERNATIVE DI RISPOSTA

Chiarezza compito: attenzione a dom. concettualmente ambigue(più interpretazioni) e

a dom. doppie

Comprensibilità domanda a livello linguistico: grammaticalmente difficile o termini

tecnici/rari

Domande suggestive e/o emotivamente cariche: il fraseggio rende più probabile

una risposta (suggerita)

Domande con asserzione presupposta: la dom. vera riguarda x ma presuppone y

oppure la dom. presuppone un atteggiamento del soggetto (meglio appurare con dom.

filtro); a volte uso intenzionale

IV - PROCESSI PSICOLOGICI SOTTOSTANTI ALLA COMPRENSIONE DELLE

DOMANDE E DELLE RISPOSTE

LA MEMORIA. PROCESSI E CONTENUTI

Processi mentali memoria: 1.codifica 2.immagazzinamento

3.recupero(riconoscimento,ricordo); il fraseggio determina la codifica della D e

facilita/impedisce recupero info per R; Msens, Mbt-MLavoro, Mlt

Attenzione ed elaborazione informazioni: attenzione=processo selettivo;

Ms->elaborazione->Mbt(significato); attribuzione significato dipende da

contesto/conoscenze->gravoso->può generare effetti risposta

Memoria proposizionale e procedurale e rete di associazioni tra proposizioni:

Mprop=semantica+episodica (indipendenti); info attinenti ad un oggetto organizzate in

schemi (elementi comuni a una categoria)

Attivazione delle informazioni depositate in memoria: una info pre-attiva (effetto

priming) altra info,che diventa cognitivamente più accessibile->influenza elaborazione

info in entrata->possibili biases

LE EURISTICHE NELL’ELABORAZIONE DELLE INFORMAZIONI

Elaborazione info:non algoritmi costosi,ma scorciatoie pensiero->Euristica della

rappresentatività: somiglianza esemplari prototipici di categoria; Euristica della

disponibilità: frequenza,salienza; Ancoraggio: soggetto usa info parziali offerte dal

contesto come riferimento per dare un giudizio->per aggirare incompletezza

IMMAGINE E SCOPI DEL SÉ, TEORIE IMPLICITE E DESIDERABILITÀ SOCIALE

 DELLE RISPOSTE

Schema del sé: attributi stabili+contestuali; bisogno autostima->self-serving

biases->bisogno accrescimento, bisogno coerenza->presentazione di sé in pubblico; info

sé più accessibili in memoria->effetto falso consenso

Desiderabilità sociale risposte: distorsione per norme sociali(pressioni), più probabile

se oggetti imbarazzanti, soggetti HSM, f2f, fraseggio, formato chiuso; Rsd

controllata(fraseggio,proxy respondent) o misurata

Domande retrospettive e ipotetiche e teorie implicite del sé: self report sul

passato->uso di info inferenziali-> errori spesso sistematici: 1.presente come ancoraggio

perché saliente-accessibile 2.teorie implicite(teorie sugli attributi del sé: stabilità o

cambiamento tra passato/presente); a maggior ragione t.implicite per D ipotetiche

VARIABILI CHE INFLUISCONO SULLA PROBABILITÀ CHE UNA INFO VENGA

 CORRETTAMENTE RICORDATA

tempo per recupero; info usata spesso; info saliente; landmarks(eventi

salienti):riferimenti temporali precisi x ridurre telescoping; evento recente; ordine info

segue ordine eventi; associazione altre info(ancoraggio); contesto simile info appresa

(situazionale,psicologico-umore); info non ambigua; info codificata come certa; no fattori

contesto/situazione distrattori; info non filtrata da t.implicite(cambiam/stabilità) e

desiderabilità sociale

INTERAZIONE TRA CARATTERISTICHE DEL COMPITO E DEL SOGGETTO.

 L’ACQUIESCENZA

Acquiescenza=tendenza a dichiararsi d’accordo con l’affermazione o a rispondere “sì”

indipendentemente (oppure contrario/”no”); specialmente per misura atteggiamenti; non

più considerata tratto di personalità ma indotta da interazione compito-soggetto-> 2

ipotesi: 1.acqu.come deferenza intervistato-intervistatore(status) 2.accettare

acriticamente in mancanza di interpretazione-> entrambe ruolo cruciale all’

istruzione(indice di status e sofisticazione cognitiva), ma anche all’intensità

dell’atteggiamento; domande sbilanciate, formalmente bilanciate vs sostanzialmente

bilanciate; caratteristiche del compito: più indotta da intervista telefonica(pressione del

tempo), rapporto interpersonale; limitare aqu. con domande bilanciate

INTERAZIONE TRA CARATTERISTICHE DEL COMPITO E DEL SOGGETTO.

 L’ESTREMITÀ DELLE RISPOSTE

Tendenza a dare risposte estreme scegliendo categorie ai poli della scala di giudizio;

caratteristica abbastanza stabile individui; va distinta da stile di risposta

deviante(tendenza discostamento dalle norme) e dalla tendenza a dare risp.intermedie;

difficile misurare Tre:varianza individuale su indicatori multipli; le caratteristiche del

compito hanno meno effetto sulla Tre; ordine alternative risp, salienza, familiarità

CONTESTO

1.Contesto situazionale/culturale delle domande 2.Tipo di

ricerca(commerciale,scientifica) 3.Modalità di somministrazione 4.Setting di

somministrazione(strada,casa,lab;rumore,privacy) 5.Caratteristiche del compito: oggetto

e tipo di domanda, fraseggio, ordine/numero D e categorie di risposta, modalità

somministrazione, contesto più ampio

V - DOMANDE E CATEGORIE DI RISPOSTA: EFFETTI CONTESTUALI

L’ORDINE DELLE DOMANDE E LA SUA INTERAZIONE CON ALTRE VARIABILI

Effetti d’ordine: 1.eff.di significato (P influisce su D)->eff. ridondanza, coerenza, salienza

2.eff.di sequenza (temporali,dovuti alla posizione fisica)->rapporto con intervistatore,

affaticamento, apprendimento

Complessità delle cause sottostanti agli effetti d’ordine: l’ordine induce distorsioni

in funzione di altri fattori 1.natura domanda,salienza,modalità somministrazione

2.caratteristiche intervistato 3.contesto culturale-storic

CONTRASTO E ASSIMILAZIONE E I PROCESSI DI INCLUSIONE ED ESCLUSIONE

 DELLE INFORMAZIONI ATTIVE

Eff.di contrato: risposta a D opposta a risp. a P molto più che se non-P; Eff.di

assimilazione: risp.a D nella stessa direzione risp. a P; correlazione -/+ del 20%; eff.

dovuti ai processi di esclusione/inclusione di info attive, rese cognitivamente più

accessibili(eff.di priming); info attivate servono da ancoraggio; principio di cooperazione

Variabili che influiscono su eff.di ass/contr e su altri eff.di significato delle

domande: natura delle domande (eff. S-G,eff. S-S->reciprocità); salienza P; ampiezza

categoria giudicata P; consapevolezza info accessibili (strategie correttive); umore del

momento; expertise; contesto comunicativo domanda; natura-ampiezza-posizione del

buffer; numero di domande specifiche che precedono D; direzione del confronto tra

eventi temporalmente distinti; modalità di somministrazione (velocità,pressione,

correzioni nell’autocompilazione)

ASSIMILAZIONE E CONTRASTO TRA LE DOMANDE GENERALI E SPECIFICHE

Contrasto: atteggiamento verso l’aborto; Assimilazione: variazioni atteggiamento verso

l’integrazione razziale, domande difficili e atteggiamento verso la politica, giudizi globali

e specifici sulla propria felicità, giudizio globale rispetto a tendenza centrale dei giudizi

specifici; Modalità di somministrazione: gli effetti d’ordine dipendono da modalità,ma

diversamente a seconda di altre variabili(natura domande,atteggiamento,salienza)

VARIABIILI CHE POSSONO «ANNULLARE» GLI EFFETTI DI CONTRASTO O DI

 ASSIMILAZIONE

Non rilevanza informazioni attivate(giudizi di tipicità); Consapevolezza informazioni

attivate(giudizio sui comportamenti ambigui/condizioni meteorologiche,umore e giudizi

globali sulla propria felicità); Expertise; Ruolo del buffer; Contesto comunicativo delle

domande; Aumento numero domande specifiche

VARIABILI CHE POSSONO «QUALIF

Dettagli
Publisher
A.A. 2012-2013
11 pagine
6 download
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-PED/01 Pedagogia generale e sociale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Ila_Padova di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Tecniche dell'intervista e del questionario e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Padova o del prof Zammuner Vanda Lucia.