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IMPUGNATURA

Una delle prime cose che si impara a proprie spese con la fotografia, è che l’impugnatura giusta,

dà un’effetto ben diverso alla fotografia. Questo accade perché l’impugnatura corretta, rende ben

saldo lo strumento al nostro corpo. Per tenere bene una reflex digitale, si consiglia di usare la

mano sinistra per tenere l’obiettivo e la destra per cliccare sul pulsante di scatto. In questo modo il

peso dell’oggetto è più bilanciato e si divide su due mani.

Erroneamente, molti persone tengono con entrambe la mani solo il corpo macchina, rischiando di

dover supportare troppo peso (corpo + obiettivo), malamente. Ciò potrebbe far ottenere fotogra-

fie mosse.

www.vitullio.wordpress.com/2016/09/01/la-corretta-impugnatura-reflex-bridge-e-mirrorless/

www.fotocameratop.it/sony-a99-ii-recensione/sony-a99-ii-impugnatura/

REGOLA DEI TERZI

La regola dei terzi è la prima che si impara in composizione fotografica, poiché la più semplice e

basica per creare fotografia accattivanti.

Consiste nel tracciare due segmenti verticali e due orizzontali, dividendo in parti uguali la scena

attraverso l’obiettivo.

Queste tracce aiuteranno il nostro inquadramento, cioè a posizionare il soggetto principale della

nostra scena, in uno dei 4 punti focali, generati dall’incrocio dei 4 segmenti.

In questo caso l’immagine ha come soggetto principale il sole al tramonto. Per evitare una foto

banale, una foto da viaggiatore, una foto... qualunque, il sole è stato posto proprio in uno dei 4

punti focali. SOGGETTI A DESTRA

Quando ci si presentano scene prive di elementi, come una collina, un campo omogeneo di spighe

o qualcosa che non abbia elementi troppo diversi tra loro, possiamo scegliere un soggetto e ren-

derlo importante nella scena. Per dargli un bel rilievo, il consiglio è quello di inquadrarlo a destra

della nostra inquadratura.

In occidente siamo abituati alla lettura da sinistra verso destra. Il nostro occhio, inconsciamente,

per leggere questa fotografia, ha fatto un movimento da sinistra fino a destra, per cercare il sole e

focalizzarsi su di esso. Nell’immagine ribaltata, l’occhio si ferma al soggetto a sinistra, terminando

la lettura della foto, prima ancora della fine reale dello scatto.

ZOOM CREATIVO

Per sviare un po’ dalle solite regole e provare qualcosa di nuovo, esiste la possibilità di realizzare

degli zoom on camera. Si tratta di un effetto/filtro applicabile anche in post-produzione, con la

differenza che il fotografo sa che non è stato lui a produrlo in fase di scatto e svanisce così tutto il

divertimento.

Per ricreare questo effetto c’è bisogno di un obiettivo zoom (obiettivo con un range di mm e quin-

di non un obiettivo fisso). Una volta posizionati di fronte al soggetto, la lente va spinta ad un milli-

metraggio minore rispetto a quello finale (esempio: 18 mm), per poi ruotare in fase di scatto, quin-

di zoommare e clickare all’unisono.

CONTROLUCE o SILHOUTTE

Il metodo controluce può dare ottimi risultati sia in studio che in città, sfruttando al meglio le luci

naturali. Come dice il nome, lo scatto va fatto proprio contro la luce, quindi tutto il contrario di ciò

che ci insegna la fotografia di base. Si possono ottenere delle scene davvero suggestive, soprat-

tutto durante l’ora del tramonto, poiché il controluce disegna perfettamente le linee e i perime-

tri del soggetto che stiamo fotografando. La silhoutte si ottiene quando il soggetto controluce è

completamente scuro e non si distinguono i dettagli che fanno parte della parte frontale fotogra-

fata. EFFETTO BOKEH

L’effetto bokeh (dal giapponese è uno dei più gettonati sotto le feste natalizie. Il mo-

暈け o ボケ)

tivo? Le lucine colorate. Questa tecnica è una delle più antiche, in fotografia ed esistono metodi

per ottenere delle shapes sempre diverse, delle luci in secondo piano. L’effetto bokeh consente

sfumatura

di dare una definizione alla delle luci che sono in background nella foto, dando un ef-

fetto quasi magico al contesto della scena. Posizionando lontano dalle fonti di luce (futuro effetto

bokeh) il soggetto, basta metterlo a fuoco con il diaframma aperto al massimo e con una lonta-

nanza discreta dal soggetto. per maggiori info: www.fotografareindigitale.com/2012/01/co-

me-fare-effetto-bokeh-creativo-luci-a-cuore-o-stelle/

Dettagli
Publisher
A.A. 2017-2018
11 pagine
SSD Scienze antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche L-ART/06 Cinema, fotografia e televisione

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Peeaar di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Fotografia digitale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi di Genova o del prof Celoria Ilenio.