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MINI- CAPSULE DI GELATINA RIGIDA PER USI DI LABORATORIO (TOPI E RATTI)
Esistono anche capsule molto piccole (prodotte dalla Torpac) usate per somministrare farmaci a piccoli roditori per scopi di ricerca.
CONTENUTO DELLE CAPSULE DI GELATINA RIGIDA
Uno dei motivi del grande successo delle capsule di gelatina rigida è costituito dalla loro versatilità: esse possono contenere diverse combinazioni di prodotti solidi, nonché prodotti liquidi o pastosi.
ECCIPIENTI LIQUIDI O SEMISOLIDI COMPATIBILI CON GLI OPERCOLI DI GELATINA RIGIDA
Dati forniti dalla Capsugel, ditta produttrice delle LICAPS.
MATERIALI INCOMPATIBILI CON LE CAPSULE DI GELATINA RIGIDA
Le limitazioni relative ai materiali di riempimento sono poche e ben definite:
- Non si possono usare sostanze che reagiscono con la gelatina (es., aldeidi come la formaldeide, che cross-linkano la gelatina e ne riducono la solubilità).
- Non si possono usare formulazioni con un elevato contenuto di umidità.
- Non si possono...
PRODUZIONE INDUSTRIALE DI OPERCOLI DI GELATINA RIGIDA
Le capsule di gelatina rigida e di gelatina morbida sono costituite dalle stesse materie prime: gelatina, acqua, coloranti, tensioattivi, conservanti e plasticizzanti; le capsule di gelatina morbida contengono una quantità di plasticizzante significativamente maggiore.
La gelatina deriva dal collagene, proteina che si trova nella pelle, nelle ossa e nel connettivo; essendo insolubile, viene solubilizzata per idrolisi, che può essere condotta in ambiente acido (gelatina di tipo A) o basico (gelatina di tipo B). Posta in acqua al di sotto di 30°C la gelatina rigonfia ma non si scioglie, mentre oltre 30°C si solubilizza velocemente. La gelatina è edibile, non pone problemi di tossicità e finora non è stata soggetta ad alcun tipo di
restrizione in alcun paese.
PRODUZIONE INDUSTRIALE DI OPERCOLI DI GELATINA RIGIDA
Per la preparazione degli opercoli di gelatina rigida viene preparata una soluzione concentrata di gelatina in acqua demineralizzata calda, che viene poi sottoposta ad un certo grado di vuoto per eliminare le bolle d'aria. La soluzione contiene anche plasticizzanti, coloranti (pigmenti o coloranti idrosolubili), conservanti (parabeni, bisolfito di sodio, acido sorbico, acido benzoico), opacizzanti. La soluzione finale contiene di solito il 25-30% p/vol di gelatina. Si preparano 20-30 litri di soluzione per volta.
PRODUZIONE INDUSTRIALE DI OPERCOLI DI GELATINA RIGIDA
La soluzione viene versata in appositi contenitori dotati di un sistema che mantiene il suo livello costante. La temperatura della miscela è tenuta tra 50 e 55°C. Nei contenitori vengono immersi i perni metallici (in una sezione della macchina quelli che origineranno i corpi, in un'altra quelli che formeranno le teste), che sono fissati ad un
supporto metallico rettangolare. Nel momento dell'immersione la temperatura dei perni è di circa 22°C.
PRODUZIONE INDUSTRIALE DI OPERCOLI DI GELATINA RIGIDA
La differenza di temperatura tra perni e soluzione fa sì che la gelatina gelifichi immediatamente sulle superfici metalliche. I set di perni vengono quindi sollevati lentamente dalla soluzione; essi sono rivestiti di una certa quantità di gelatina, che è proporzionale alla viscosità della soluzione. L'eccesso di soluzione gocciola via.
PRODUZIONE INDUSTRIALE DI OPERCOLI DI GELATINA RIGIDA
A questo punto i supporti con i perni vengono lentamente ruotati di 180° in modo tale che il film di gelatina ancora fluido si distribuisca uniformemente sulla superficie di ciascun perno, e vengono trasferiti nella zona di essiccamento, dove l'aria ha una temperatura ed un'umidità relativa controllate.
PRODUZIONE INDUSTRIALE DI OPERCOLI DI GELATINA RIGIDA
Alla fine dell'essiccamento il
contenuto d'umidità dei film di gelatina è passato dal 70% p/p al 16-17% p/p.PRODUZIONE INDUSTRIALE DI OPERCOLI DI GELATINA RIGIDA
I film di gelatina essiccati sono a questo punto rimossi individualmente dai perni da pinze metalliche... e teste e corpi sono tagliati alla lunghezza richiesta ruotando contro una lama. L'eccesso di gelatina viene riciclato.
PRODUZIONE INDUSTRIALE DI OPERCOLI DI GELATINA RIGIDA
Infine i corpi e le teste vengono uniti automaticamente. La chiusura non è completa, ma è tale da consentire, da una parte, la separazione delle due metà da parte della macchina riempitrice, e dall'altra da evitare che corpi e teste si stacchino accidentalmente durante le successive manipolazioni.
CONSERVAZIONE DEGLI OPERCOLI VUOTI
Le capsule vuote devono avere un contenuto di umidità compreso tra il 13 e il 16%; se questo valore diminuisce le capsule diventano troppo friabili, se aumenta rammollisce. Inoltre il contenuto
d'acqua influenza anche le dimensioni delle capsule; in generale le dimensioni cambiano di 0.5% per ogni 1% di variazione di umidità nel range 13-16%. Quanto maggiore è la velocità della macchina riempitrice, tanto più accurato deve essere il controllo del contenuto di umidità.
Le capsule vuote hanno una notevole durata se conservate nelle giuste condizioni ambientali, cioè tra 10 e 35°C con umidità relativa tra 20 e 60%.
POLIMERI ALTERNATIVI ALLA GELATINA
Sono oggi disponibili capsule prodotte con polimeri di origine vegetale, utilizzabili nei casi in cui i consumatori non assumono quelle fatte di gelatina per motivi religiosi, culturali, dietetici. Le Vegicaps® della Cardinal Health sono fatte di cellulosa, e contengono meno del 5% di umidità. Le Vcaps della Capsugel sono fatte di HPMC e le NPCaps hanno il 5-6% di umidità, ottenuto dalla fermentazione al 50% di R.U. del mais.
RIEMPIMENTO
DI OPERCOLIDI GELATINA RIGIDA
QUALUNQUE APPARECCHIATURA PER IL RIEMPIMENTO DEGLI OPERCOLI DEVE ESEGUIRE 4 OPERAZIONI:
- RADDRIZZARE LE CAPSULE (CIOE' DISPORLE TUTTE CON LA TESTA IN ALTO)
- SEPARARE LA TESTA DAL CORPO
- RIEMPIRE IL CORPO
- METTERE LA TESTA SUL CORPO PRIMA DELL'EIEZIONE
IL RIEMPIMENTO DELLE CAPSULE VARIA NOTEVOLMENTE A SECONDA DELL'APPARECCHIATURA UTILIZZATA; NON C'E' UN METODO UNIVERSALMENTE ACCETTATO.
RADDRIZZAMENTO DELLE CAPSULE VUOTE
Tutte le incapsulatrici automatiche possiedono dispositivi che raddrizzano le capsule vuote in arrivo dalla tramoggia di carico, disponendole tutte con la testa verso l'alto.
Tratto da Ceschel
METODI DI RIEMPIMENTO
Esiste un certo numero di metodi di riempimento degli opercoli; ciascuno di essi deve garantire un dosaggio uniforme in ciascuna capsula.
La maggior parte delle capsule sono ancora oggi riempite con polveri. I metodi di riempimento con polveri si possono dividere in metodi diretti ed indiretti.
indiretti
Il corpo della capsula è utilizzato come camera volumetrica in cui viene misurata la dose di polvere; nei metodi indiretti la polvere è misurata in un camera completamente indipendente dal corpo della capsula.
I metodi più recenti, usati dalla maggior parte dei produttori, sono molto simili e si basano sul principio di comprimere la polvere per formare un plug o un pellet, che poi viene inserito nel corpo della capsula.
RIEMPIMENTO PER CADUTA CON MACCHINA A PIATTO FISSO
Le apparecchiature che utilizzano questo principio sono costituite da un piano di lavoro con degli alloggiamenti dove vengono inseriti i corpi delle capsule; la polvere viene deposta sul piano e scorre per gravità all'interno dei corpi riempiendoli. Dopo il riempimento le capsule vengono chiuse.
È possibile effettuare una leggera compressione con dei pistoni ed è anche possibile far vibrare il piano per facilitare l'ingresso del materiale negli opercoli.
Tratto da Ceschel
Questo sistema è utilizzabile per polveri dotate di buona scorrevolezza e di adeguata densità apparente.
Le macchine che utilizzano il riempimento per caduta possono essere semiautomatiche o completamente automatizzate.
Opercolatrice semiautomatica
RIEMPIMENTO PER CADUTA CON MACCHINA A PIATTO MOBILE
Le capsule vuote sono caricate da una tramoggia (1) attraverso un orientatore (6) su due dischi forati (3 e 4); il disco superiore tratterà le teste, quello inferiore tratterà i corpi.
I corpi sono aspirati da una pompa da vuoto (9) che crea una depressione; il disco superiore con le teste viene sollevato mentre quello inferiore ruotando porta i corpi in corrispondenza di una tramoggia (2). Quando i corpi sono stati tutti riempiti la tramoggia viene allontanata, le capsule chiuse a pressione ed allontanate.
INCAPSULATRICE CON SISTEMA DI DOSAGGIO A DISCO
RIEMPIMENTO A COCLEA
L'ingresso della polvere dentro i corpi delle capsule viene
agevolato da unavite senza fine. E’ un metodo che permette di dosare accuratamente il peso del contenuto dei singoli opercoli ed è particolarmente adatto per polveri poco scorrevoli. Tratto da Ceschel Il materiale di riempimento è contenuto dentro una tramoggia (1), nella quale si trova un sistema di agitazione (4) che previene la demiscelazione delle polveri. Una coclea (3) spinge la miscela dentro le basi delle capsule (5) alloggiate nel piano di carico (2). Questo sistema di riempimento può essere applicato alle incapsulatrici a disco rotante viste in precedenza. VANTAGGI E SVANTAGGI DEL RIEMPIMENTO PER CADUTA VANTAGGI - I metodi per caduta permettono la produzione di piccoli lotti (laboratori di ricerca, piccole industrie, farmacie). SVANTAGGI - Uniformità di peso non soddisfacente; capsule molto impolverate e quindi necessità di depolverazione; spesso necessità di precomprimere o granulare se il volume della