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D.Lgs. 81/2008
TESTO UNICO sulla SALUTE e SICUREZZA sul LAVORO
TITOLO I - PRINCIPI COMUNI
CAPO I. DISPOSIZIONI GENERALI
- Art. 1 - Finalità: uniformità delle tutela dei lavoratori/trici sul territorio nazionale
- Art. 2 - Definizioni
- Lavoratore: indipendentemente dallo tipologia contrattuale svolge attività lavorativa per datore di lavoro pubblico privato con o senza retribuzione.
- Dirigente: attua le direttive del DAT organizzando e rilevando le attività lavorativa.
- Preposto: sovraintende all’attività lavorativa garantendo l’osservanza delle direttive ricevute contribuendo tra corretto esercuzione con poteri di iniziativa.
Responsabile del servizio prevenzione e protezione: designato dal DAT coordina le attività di prevenzione e protezione dai rischi in base alle specifiche conoscenze.
- RSPP (ADDETTO al SERVIZIO PREVENZIONE e PROTEZIONE) (ASPP)
medico competente nominato dal DAT collabora con LMC per:
(MC) valutazione dei rischi: valutazione e documenti per il sicurezza dei lavoratori.
(DVR) rischi per la salute e la sicurezza dei lavoratori in azienda: presenta misure di prevenzione per accrescimento del livello di salute e sicurezza.
- sorveglianza sanitaria (accertamenti medici per la tutela della salute dei lavoratori): obbligatorio dal documento di rischio e modalità di svolgimento delle attività lavorative.
- informazione e formazione.
rappresentante del lavoratore per la sicurezza: persona addetta e designata per rappresentare il lavoratore in ambito di salute e sicurezza sul lavoro.
pericolo: proprietà di un fattore avente potenzialità di causare danni.
rischio: probabilità di conseguire un danno mediante condizioni elevata esposizione del rischio, mediante fattore agente.
ISPESA: Istituto superiore per la prevenzione e la sicurezza del lavoro. soluzioni per incidenti ed agenti fisici.
INAL: Istituto nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni del lavoro, e le procedure.
Formazione: processo educativo per trasferimento e rilascio di conoscenze utili per lo svolgimento in sicurezza dei compiti in azienda.
Informazione: attuare delle procedure utili per l'identificazione e la valutazione per la gestione dei rischi.
Addestramento: attuare durante la fase di apprendimento per lavoratori ivi connessi Attrezzature, macchine impianti sostanza dispositivi e procedure.
Art. 3:
campo di applicazione: Tutte le strutture / settori: privati o pubblici e tipologie di volontari del servizio civile sociale, sportivo e di relazioni.
Esistono delle semplificazioni degli adempimenti e previdenza sanitaria e di igiene ambientali, relative all'ente di prodotti e Nelle imprese operanti nel settore agricolo e con meno di 50, Staff industriali.
Art. 4:
Compiti lavoratori: l'esonero del lavoratore esclusi dal compito per determ; parte in 2: lavoratori di un’azienda del sistema vigenti. Collaborate în preparazione delle buste del contesto dell’ambito di lavoro.
Capo II: Sistema Istituzionale
Art. 5:
Comitato per l'indirizzo e la valutazione delle politica attiva e per il coordinamento delle attività di vigilanza in materia di salute e sicurezza sul lavoro. Composte presso Ministero della Salute e altri: attualizza e programmi miglioramenti in materia di sicurezza fornisce elementi per le comunicazioni annuali di vigilanza e presentazione per eventuali effetti per informazioni e applicazione delle buone prassi.
Art. 6:
Commissione consensus permanente per parte della salute e sicurezza sul lavoro comparti (presso Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali). coordinamento e procedure applicative delle raccomandazioni e formulate proposte di miglioramento.
Adottare misure per la prevenzione incendi, evacuazione, casi di pericolo
Piano ed immediate disposizioni attività, dimensioni azienda, reparto M. Uomini, attrezzatura e riconoscimento per affrontare Comunicazione di RIUNIONE PERIODICA (azienda > 15 dipendenti) Agenzia normiva misure di prevenzione Aggiornare, definire e valutare per un progetto
Art. 19 - OBBLIGHI PREPOSTO
- Smaltimento e rifuto nel riscontro dai lavoratori richieste dal DAT
- Verificare
- Richiedere l'osservanza delle misure
- Segnalare tempestivamente il DAT la disfacente di mezzi, strutture
- Frequente corsi di formazione
Art. 20 - OBBLIGHI LAVORATORI
- Contribuire all'adempimento degli obblighi di legge
- Osservare disposizione ed istruzioni impartite dai DAT
- Utilizzare correttamente attrezzature, sostanze e miscele mezzi di trasporto
- Segnalare immediatamente al DAT la disfacente di mezzi, DPI
- Non rimuovere o modificare dispositivi di SICUREZZA, segnalazione e controllo
- Non compiere operazioni di immediata competenza
- Partecipare corsi di formazione e ADDESTRAMENTO
- Sottoporsi controllo sanitario previsto
Art. 21 - DISPOSIZIONI RELATIVE A COMPONENTI IMPRESA FAMILIARE E LAVORATORI AUTONOMI
- Utilizzare attrezzature di lavoro e DPI conformità disposizioni del Titolo II
- M. Uomini, attrezzatura e riconoscimento in luoghi di lavoro con studio e sviluppo
Art. 22 - OBBLIGHI PROGETTISTI
- Durante la progettazione di luoghi e impianti che lavorano scelgono attrezzature, componenti e DPI, DPC rispettano le sue misure e risorse
Art. 23 - OBBLIGHI FABBRICANTI FORNITORI
Art. 24 - OBBLIGHI TRASPORTATORI
Sezione VI - Sorveglianza Sanitaria
Art 38 - Titoli e requisiti Medico Competente
- Specializzazione o esperienza in medicina del lavoro
- Specializzazione in igiene, medicina preventiva o medicina generale
- Svolgimento di attività di medico nel settore del lavoro da almeno 4 anni
- Corsi formativi appositi
- Partecipazione al programma di educazione continua in medicina e iscrizione all’elenco dei Medici Competenti del Ministero del Lavoro
Art 39 - Svolgimento Attività Medico Competente
(Secondo i principi della medicina del lavoro e collettivo)
- MC può essere dipendente del datore di lavoro oppure libero professionista
- Collabora con medico aziendale, se presente, attraverso accordo DAT
- Verifica delle condizioni sanitarie
- Collaborazione con altri MC come coordinatore
Art 41 - Sorveglianza Sanitaria
- Effettuata dal MC nei confronti della normativa
- Visita medica preventiva
- Visita medica periodica
- Visita medica cambio mansione
- Visita medica su richiesta LAV
Le visite mediche non possono essere effettuate per constatare uno stato di gravidanza o sieropositività. Controllo stato alcolico e stupefacenti.
- Adibire il LAV solo con idoneità temporanea, permanente o con limitazioni o prescrizioni.
- Giudizio di idoneità temporanea o permanente.
Gli esiti della visita medica devono essere allegati alla cartella sanitaria e di rischio con i requisiti minimi contenuti nell’allegato 3A.
Sezione VII - Gestione delle Emergenze
Art 43 - Disposizioni Generali
Il DAT si fin adempimento degli obblighi.
- Obbligatorietà rapporti con servizi pubblici competenti.
- Nomina degli addetti formati.
- Informazione e formazione dei lavoratori.