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SVILUPPO DEI RENI
I reni originano quando dal mesoderma intermedio situato a entrambi i lati ,si formano
due cordoni di cellule detti CORDE NEFROGENE che
proseguono lungo l’asse posteriore dell’embrione.
Durante lo sviluppo,si formano 3 diversi sistemi renali:
PRONEFRO,MESONEFRO e METANEFRO che si
succedono uno dopo l’altro procedendo in direzione
cefalo-caudale. I primi due sistemi hanno struttura
simile e sono temporanei ma necessari per la
formazione del terzo che costituisce il rene
permanente.
All’inizio della 4 settimana il PRONEFRO è
rappresentato, per frammentazione di ciascuna corda nefrogena nella sua regione più
craniale da 5-7 gruppi compatti di cellule detti
NEFROTOMI a cui si associa un dotto longitudinale
detto DOTTO PRONEFRICO che si allunga in direzione
della cloaca. Mentre i nefrotomi degenerano ,ciascun
dotto pronefrico da origine al DOTTO MESONEFRICO o
dotto di wolff che va ad aprirsi nella cloaca.
In seguito ,il dotto mesonefrico trasmette dei segnali
induttivi a ciascun nefrotomo delle corde nefrogene in
modo che si crea una vescicola che allungandosi
forma un TUBULO MESONEFRICO ,un’ansa a forma
di S,la cui estremità va a circondare un gomitolo di
capillari (glomerulo) derivanti dall’aorta dorsale
formando la CAPSULA DI BOWMAN. I tubuli
mesonefrici e il dotto di wolff formando il
MESONEFRO che è utile per lo sviluppo del
metanefro. Mentre i tubuli caudali si stanno ancora
formando, quelli craniali e i glomeruli degenerano, e la maggior parte di essi
scompare. Alcuni tubuli caudali e il dotto mesonefrico,però si mantengono nel maschio
per partecipare alla formazione del sistema genitale,
mentre scompaiono nella femmina ,dopo aver
generato le gemme ureteriche .
METANEFRO o RENE DEFINITIVO
I RENI o metanefri compaiono alla 5° settimana
quando dalla parte terminale del dotto di wolff si
forma un diverticolo detto GEMMA URETERICA ed
essa penetra in una massa di mesenchima detta
BLASTEMA METANEFRICO che deriva dal
mesoderma intermedio delle corde nefrogene
terminali. La prima parte della
gemma ureterica all’interno del
blastema si allarga a formare la
PELVI RENALE. Da essa poi partono
CALICI MAGGIORI e dalle loro
estremità si formano i CALICI
MINORI . In seguito la gemma si
arborizza in molte ramificazioni detti
DOTTI COLLETTORI.
Tutti i tubuli collettori sono rivestiti alla loro estremità da un cappuccio di
tessuto metanefrico (ammassi di cellule
mesenchimali del blastema). Sotto
l'influenza induttiva del tubulo, le cellule
del blastema formano delle piccole
vescicole, le VESCICOLE RENALI, che a
loro volta creano piccoli tubuli a forma di
S. Questi tubuli,assieme a ciuffi di capillari
(glomeruli), formano i NEFRONI o unità
escretrici. La porzione prossimale di
ciascun nefrone forma la CAPSULA DI
BOWMAN, che viene profondamente
frastagliata dal glomerulo . Il continuo
allungamento del tubulo escretorio porta
alla formazione del TUBULO
CONVOLUTO PROSSIMALE, dell'ANSA DI HENLE e del TUBULO CONVOLUTO
DISTALE .
In seguito la gemma ureterica si allunga
formando gli URETERI e va in direzione
della cloaca aprendosi all’inizio negli
stessi dotti mesonefrici.
ASCESA DEI RENI:
All’inizio i reni si trovano nella regione
pelvica,estremità terminale del
mesonefro ma in seguito si spostano in posizione più craniale nella cavità addominale.
"ascesa dei reni"
Questa si ha perché diminuisce la curvatura del corpo durante
l'accrescimento delle regioni lombare e sacrale .Nella pelvi, il rene riceve la sua
irrorazione arteriosa da rami pelvici dell'aorta. Durante l'ascesa a livello
addominale,viene vascolarizzato da arterie che originano dall’ aorta in successione ai
livelli superiori.
POSIZIONE ANOMALA DEI RENI
Durante la loro ascesa i reni passano attraverso la biforcazione arteriosa formata dalle arterie
ombelicali, ma a volte uno di essi non si sposta, rimanendo nella cavità pelvica presso l'arteria
iliaca comune e viene detto RENE PELVICO. A volte i reni vengono spinti uno verso l'altro così
fortemente, durante il loro passaggio attraverso la biforcazione arteriosa, che i loro poli
inferiori si fondono. Si forma così un RENE A FORMA DI
FERRO DI CAVALLO.
SENO UROGENITALE
Tra la 4 e 7 settimana di sviluppo la cloaca si
divide nel seno urogenitale anteriormente e nel
canale anale
posteriormente. Nel seno urogenitale si possono
distinguere tre parti:
- la parte superiore e più ampia che forma la
VESCICA
- un canale piuttosto sottile che forma l’URETRA PRIMITIVA
- ultima porzione è data dal SENO UROGENITALE PRIMITIVO che da origine alla
vestibolo della vagina nella donna e
la prima parte dell’uretra peniena
nell’uomo.
VESCICA
All’Inizio la vescica si continua con
l'allantoide,
ma quando il lume dell'allantoide si
annulla, si
forma uno spesso cordone fibroso, l'URACO che unisce l'apice della vescica con
l'ombelico.
Durante la divisione della cloaca (cioè
la formazione del seno-urogenitale), la
parte terminale dei dotti mesonefrici
viene riassorbita nella parete posteriore
della vescica urinaria e così , gli
ureteri,si aprono nella vescica
separatamente .
Dopo la salita dei reni, gli ureteri si spostano più in alto rispetto ai dotti mesonefrici
che vengono trascinati in basso. Questi
movimenti finiscono col lasciare parte
di tessuto mesonefrico incorporato
nella parete posteriore della vescica,
formando una struttura di forma
triangolare che prende il nome di
trigono vescicale( i cui gli angoli
posteriori sono costituiti dai due orifizi
ureterali e l'angolo anteriore