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GENITALI ESTERNE MASCHILI

I genitali esterni maschili comprendono: il

PENE, L’URETRA PENIENA e lo SCROTO.

All’inizio,la forma dei genitali esterni è

molto simile negli embrioni dei due sessi.

Alla fine della 5° settimana ,ai lati della

membrana cloacale si formano due rialzi

detti PIEGHE CLOACALI che si

fondono insieme sulla parte

anteriore e formano il TUBERCOLO

GENITALE.

In seguito quando il setto

urogenitale separa la membrana

urogenitale da quella anale ,le

pieghe cloacali si dividono in

PIEGHE URETRALI e PIEGHE

ANALI.

Ai lati delle pieghe uretrali si

formano due rialzi detti

RIGONFIAMENTI GENITALI (o cercini labio-scrotali) e nello stesso momento la

membrana uretrale si perfora.

Nel maschio il tubercolo genitale si allunga formando il PENE,poi le pieghe uretrali si

uniscono chiudendo l’apertura del seno urogenitale e all’interno si forma l’URETRA

PENIENA. L’ estremità terminale dell’uretra peniena si apre in seguito grazie a una

invaginazione di ectoderma della punta del GLANDE. I rigonfiamenti genitali si

uniscono nella parte centrale e formano lo SCROTO che accoglie i testicoli dopo il

processo di discesa.

DIFFERENZIAMENTO OVAIE:

Negli embrioni femminili con un

corredo di cromosomi sessuali XX,

dalla 10° settimana i cordoni sessuali

primitivi della gonade indifferente si

spingono verso l’interno dell’organo e

degenerano insieme ai tubuli

mesonefrici. Le cellule germinali

primordiali all’interno dei cordoni

sessuali delle gonadi indifferenti si

differenziano in OVOGONI. L’epitelio

celomatico della cresta genitale inizia poi a proliferare e si forma una seconda

generazione di cordoni che occupano la zona corticale circondando una o più

cellule germinali.

In seguito alla rottura dei cordoni sessuali, le cellule germinali subiscono un periodo di

attività mitotica che finisce dopo la nascita.

Quando singoli oogoni completano il loro periodo di attività mitotica, vengono

circondati da cellule somatiche appiattite, dette cellule follicolari. Si formano così

FOLLICOLI PRIMORDIALI .Queste cellule inducono l’ovogonio ad entrare in profase

della I divisione meiotica e quindi a trasformarsi in ovocita primario che subisce un

prolungato stadio di quiescenza.

All’inizio sia gli embrioni maschili sia quelli femminili hanno due paia di condotti

dotti mesonefrici paramesonefrici.

genitali: i e quelli Il condotto paramesonefrico o

DOTTO DI MULLER si forma sul lato esterno di ciascun dotto di Wolff e si forma da

un'invaginazione dell'epitelio celomatico della cresta genitale e successiva chiusura.

Nei maschi le cellule del Sertoli secernono un ormone che induce la regressione dei

dotti di Muller. Nelle femmine invece il dotto di Muller rimane mentre degenera il

dotto mesonefrico.

FORMAZIONI VIE GENITALI INTERNE FEMMINILI

Le vie genitali femminili sono

rappresentate dai due

OVIDUTTI o TUBE DI

FALLOPPIO,dall’UTERO e dalla

VAGINA.

I condotti di Muller si

sviluppano nei condotti

genitali principali della

femmina. All’inizio in ogni

dotto si

riconoscono tre parti:

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A.A. 2019-2020
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SSD Scienze biologiche BIO/17 Istologia

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Gi25 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Istologia ed embriologia umana e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Roma La Sapienza o del prof Canipari Rita.