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Sviluppo sistema nervoso - Riassunto esame Embriologia, prof. Canipari, libro consigliato De felici Pag. 1
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VESCICOLE ENCEFALICHE

PRIMITIVE

Dalla parte anteriore del tubo neurale

iniziano a formarsi dei rigonfiamenti e si

hanno 3 vescicole primarie:

- PROSENCEFALO (o cervello anteriore)

- MESENCEFALO (o cervello medio)

- ROMBENCEFALO (o cervello

posteriore)

La parte restante del tubo,continua al di sotto delle vescicole

e formerà il MIDOLLO SPINALE.

Con la formazione delle vescicole,all’interno di esse, il canale neurale si differenzia in

PROSOCELE,MESOCELE e ROMBOCELE che andranno a formare abbozzi.

Quando si completala chiusura del tubo e si sono formate le 3 vescicole,si verificano

delle ripiegature del tubo neurale a causa della sua crescita all’interno dell’embrione

e fanno sì che si riconoscono la FLESSURA CEFALICA( a livello del mesencefalo) e la

FLESSURA CERVICALE (tra il rombencefalo e il midollo).

Verso la fine della 5° settimana ,il prosencefalo si

suddivide in 2 parti: TELENCEFALO (che si trova più

avanti verso la parte cefalica dell’embrione) e

DIENCEFALO(al di sotto del telencefalo) che si

continua con il mesencefalo. Il telencefalo si

suddivide a sua volta in DUE VESCICOLE

TELENCEFALICHE che diventeranno gli emisferi

cerebrali.Quando si completa lo sviluppo della parte

craniale del tubo , ai due lati del diencefalo si

forma un rigonfiamento che estendendosi crea 2

VESCICOLE OTTICHE che sono i primi abbozzi

degli occhi. Nel diencefalo si formeranno diverse

regioni come : epitalamo,talamo, pretetto e

ipotalamo (da cui si forma l’ipofisi). All’interno del

prosencefalo , il prosocele si suddivide in :

teloceli laterali nelle due vescicole telencefaliche

che andranno a formare i ventricoli laterali

all’interno degli emisferi cerebrali ; e in telocele

mediano che è la cavità compresa tra i due teloceli laterali. Questa comunica con la

cavità del diencefalo cioè il diocele che formeranno insieme il 3 ventricolo.

- Dal mesencefalo si svilupperanno strutture coinvolte nell’elaborazione delle

informazioni visive e uditive detti collicoli. La sua cavità interna detta mesocele

diventerà l’acquedotto cerebrale di Silvio. -Infine il

rombencefalo (all’inizio formato da 8 rigonfiamenti disposti in successioni detti

rombomeri) si suddivide in 2 parti: METENCEFALO che formerà il ponte dalla parte

anteriore e il cervelletto dalla parte posteriore; MIELENCEFALO che diventa il midollo

allungato. All’interno,il rombocele si suddivide in metacele e mielocele che

formeranno il 4 ventricolo. Con la suddivisione del rombocefalo e la crescita del tubo

neurale compare una terza flessura tra il metencefalo e il mielencefalo detta

FLESSURA PONTINA con una cavità dorsale.

VESCICOLE ENCEFALICHE

DEFINITIVE

Alla 7° settimana il telencefalo dopo essersi

suddiviso nelle due vescicole

telencefaliche ,in esse si ha un’altra

suddivisione che forma i lobi olfattivi. La

comparsa dei lobi causa la crescita veloce

delle vescicole telencefaliche che in breve

tempo ricoprono gran parte delle strutture

sottostanti e diventano la parte più

superficiale del cervello. Al 3 mese le vescicole hanno delle pareti lisce che si sono

sviluppate al di sopra delle altre strutture e vengono dette EMISFERI CEREBRALI .

Attorno al 4 mese ,la sostanza grigia esterna comincia a crescere più velocemente

della sostanza bianca interna e ciò costringe la corteccia a sollevarsi in pieghe dette

CIRCONVOLUZIONI separate da depressioni dette SOLCHI.La presenza dei solchi

permette di suddividere ciascun emisfero in

lobi:frontale,parietale,temporale,occipitale e dell’insula.

MIDOLLO SPINALE:

Il midollo spinale deriva dalla parte caudale del tubo che

all’inizio si estende fino alla punta della colonna vertebrale. In

seguito,con la crescita del midollo che è diversa rispetto a

quella della colonna vertebrale, il midollo termina alla

seconda vertebra lombare. Lo sviluppo del midollo spinale

avviene in 4 fasi:

- Formazione del canale dell’ependima

- Formazione delle lamine alari e

basali

- Formazione della zona marginale

- Sviluppo delle radici dorsale e

ventrale

Le cellule che formano la parete del tubo neurale subiscono un processo di

proliferazione che fa diminuire la cavità del tubo che da forma a rombo diventa un

sottile tubicino detto CANALE DELL’EPENDIMA o canale midollare centrale.

Questa regione è la zona più interna del tubo neurale e qui le cellule formano la zona

ependimale da cui originano i neuroni e le cellule della macroglia del midollo spinale.

Le cellule una volta diventate neuroblasti si estendono nella zona mantellare che

diventerà la SOSTANZA GRIGIA del midollo spinale. All’esterno dello strato

mantellare si ha la zona marginale ricca di fibre nervose e questa zona diventa più

spessa ,a causa della crescita degli assoni , e si trasforma nella SOSTANZA BIANCA

del midollo spinale. In ciascuno dei due lati della parete del tubo si distinguono ,una

parte anteriore o ventrale detta LAMINA BASALE e una parte posteriore o dorsale

detta LAMINA ALARE. Man mano che procede lo sviluppo,nella zona mantellare del

midollo ,dalle lamine basali si creano ispessimenti ventrali che formano le aree

motorie del midollo;invece le cellule delle lamine alari creano ispessimenti dorsali

che formano le aree sensoriali del midollo. Da esse partono neuroni sensitivi e motori.

CRESTE NEURALI:

Durante la fase di formazione delle pieghe neurali, lungo

ciascun margine della doccia neurale compare un gruppo di

o

cellule che formano le creste neurali creste

.

gangliari Le creste all’inizio si presentano come una lamina

unica che occupa la regione dorsale del tubo neurale al di

sotto dell’ectoderma. In seguito,la lamina si stacca dal tubo e

si divide in due cordoni e così che si spostano ai lati del tubo

,frammentandosi in molti aggregati di cellule e dette

GANGLI che migrano verso diverse destinazioni . le cellule

delle creste neurali hanno molte capacità differenziative e

migratorie infatti una volta migrate e giunte nelle posizioni

finali ,vanno incontro a differenziazione. Inoltre, esse sono

considerate cellule staminali multipotenti capaci di

autorinnovarsi e per questo sono considerate il quarto

foglietto embrionale.

La cresta neurale può essere divisa in 4 regioni lungo l’asse:

-CRESTA NEURALE CRANIALE le cui cellule danno origine ai gangli dei nervi craniali

,alle cellule di schwann, ai melanociti e al derma della faccia.

- CRESTA NEURALE CARDIACA le cui cellule mirano negli archi faringei dando

origine a condroblasti delle cartilagini del collo.inotre formano la parete muscolo-

connettivale delle grandi arterie e portano alla formazione del setto tronco-conico che

separa la circolazione polmonare dall’aorta.

-CRESTA NEURALE TORACICA in cui alcune cellule migrano nell’ectoderma dorsale

e poi lungo l’addome mentre altre migrano nell’ectoderma ventrale e lungo la metà di

ogni sclerotomo.

-CRESTA NEURALE DEL COLLO e SACRALE le cui cellule creano gangli

parasimpatici dell’intestino.

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Publisher
A.A. 2019-2020
5 pagine
2 download
SSD Scienze biologiche BIO/17 Istologia

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Gi25 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Istologia ed embriologia umana e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Roma La Sapienza o del prof Canipari Rita.