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A - PROGETTAZIONE URBANA
-
MODALITA DI PERCEZIONE DELLO SPAZIO URBANO
- PERCEZIONE GLOBALE IMMEDIATA
- Dominare lo spazio - percepito nella sua totalità
- PERCEZIONE PER SEQUENZE CONTINUE
- Concentrazione di valori sociali che attrano le persone - scoprire lo spazio camminandoci dentro medio circuito, episodi intermedi, fine suggestivo
- PERCEZIONE PER SEQUENZE DIVERSE IN SPAZI DIVERSI
- Spostamento mezzi meccanici - mappe di riequilibrio
- B. Mussolini: "Monumenti devono gigionteggiare"
- giustificazione per le demolizioni eseguite per inquadrare i monumenti
- K. Lynch: Mappe Mentali strade piane edifici come vengono percepiti dagli intervistati
SPAZIO PUBBLICO E' MATERIALE DI BASE PER LA BELLEZZA NELLA CITTA'
STRUTTURA URBANA = insieme dei poli e delle connessioni di interesse primario
- POLI = spazi pubblici importanti (parchi, piazze ...)
- CONNESSIONI = viali, strade, percorsi verdi
concetto interscalare applicabile a tutte le dimensioni dell'ambiente urbano: città, parti di città, componenti
-
CONCETTO DI STRUTTURA URBANA E "LUOGHI COMUNI" DELLA BELLEZZA DELLA CITTA'
- LUOGHI DELLO STARE = luoghi di pausa, luoghi speciali di uso del tempo, e' stare e l'uso prevalente, luoghi pubblici d'uso pubblico per socializzazione
- LUOGHI DEL PASSEGGIO = dove si può misurare le dimensione umana dello spazio urbano con le perimetri delle scuole
- LUOGHI DELLA NATURA = rapporto tra città e buono con le sue qualità morfologiche, con la natura
- LUOGHI DELLA STORIA E DELL'ARTE → segni della storia della città o del territorio; luoghi in cui si trovano opere d'arte urbani
- LUOGHI DEL PANORAMA → ampie visuali sulla città o del suo territorio; ma anche da dove è possibile avere visuali sulla città - funzionale nel suo funzionamento (strade, porti, stazioni...)
- LUOGHI DELLE ATTREZZATURE E DEI RITI → attrezzature urbane e dove si possono svolgere riti sociali, civili e religiosi
- LUOGHI DEL CONSUMO E DEL TEMPO LIBERO → luogo del commercio fisso o periodico, delle rappresentazioni, delle musiche, dello sport, dei mercati
REQUISITO DI FIGURABILITÀ O CONCENTRAZIONE
- Punti definiti e percettivi per dare riconoscibilità ai singoli luoghi
REQUISITO DI CONNESSIONE
- Diverse parti di una struttura devono essere connesse tra loro
STRUTTURA URBANA
PIAZZE
DISEGNO RETE SPAZI PUBBLICI
- Tracciando il sistema delle strade, piazze e parchi principali si determina l’assetto della STRUTTURA URBANA
Def. STRUTTURA: sistema delle piante/aree e delle connessioni di interesse primario
C. Sitte → ricerche sulle piante dei centri storici europei interrogandone la loro bellezza e fruibilità
Nodi → studio delle caratteristiche e proporzioni delle piante monumentali
CARATTERI FONDAMENTALI PIAZZE URBANE
- Collocazione e ruolo nello strutture urbane
- Funzioni presenti e significati urbani
- Conformazione geometrica
- Articolazione dei sistemi di piante architettonici spazi interni
- Conformazione volumetrica margini edilizi
5 CRITERIO DELLA NARRAZIONE (o tematizzazione)
> a tutti i precedenti requisiti deve sovrintendere un requisito che li saldanti tra loro: il requisito del racconto, della bellezza vuoi pure nascere e lau da un'idea, da un tema, da un racconto che metta insieme e componga i diversi requisiti, li vesta li rapporta ed è il rapporto tra loro le varie parti, elementi, componenti del luogo, e questi con la città intorno.
1
- parli canoniche ➔ sistema centrale, margini, struttura urbana, ingressi
- componenti ➔ strade, parchi, piane, giardini struttura urbana ➔ ordine e chiarezza
- gerarchia ➔ gerarchia, unitarietà
- gerarchizzazione ➔ individuazione vellutini orientanti valori, da attuazione, riconnettitudini
- ornamento urbano ➔ per dare visione per da utilizzatio e gerarchizzazione del luogo
- piccola città nella città ➔ polisettamismo nuclei con forte identità
2
- percezione spazio fisico ➔ figure del volume, dei margini, del recinto, del percorso, dell'apertura
- percezioni (luoghi) ➔ REGOLA MARGINE immediate sutuazioni spazi urbani in cui il margine sia il più visibile e visibile possibile
- percezioni per ➔ REGOLA DEI VERBI DEL MOVIMENTO sequenze continue passeggiate, percorsivi, avvicinarsi, allontanarsi raggiungere, attraversare, sorveggiare soffono, entrare, attraversare, usintere avanziare
- percezione per ➔ REGOLA DELLA COMPOSIZIONE sequenze diverse della struttura tempi diversi soggementione di modelli archetifisci verticato vi alosotto gli elementi di contrasto
3
- variazioni struttura urbana
- variazioni singole componenti
- costruzioni di spazi creativi ews spazi
- variazioni lungo le strade
- variazioni nello città mobile
Nuovi insediamenti direzionali e commerciali
- dotazione minima spazio pubblico per servizi, verde, parcheggi pari a 0,8 m2/1 m3 di Se
- di cui la metà per parcheggio pubblico + 1 m2/10 m3 parcheggio privato
Limiti di altezza fabbricati stabiliti solo in assenza di piani particolareggiati
Vincoli assoluti per i distacchi (d)
- zona A: d mai < di quello esistente
- zona C: d tra edifici più alti tra pareti finestrate (>12 m)
- zone B, D, E, F: d > 10 m tra pareti finestrate
- fronte su strada: sede stradale (7 m) + 5 m per lato
- (7 < = 15 m) + 7,5 m per lato
- (> 15 m) + 10 m per lato
Nel 1971 trasferimento competenze alle Regioni che hanno emanato diverse disposizioni perdendo i minimi ben al di sopra dei minimi nazionali
9: La pianificazione d'area vasta:
Piano territoriale di coordinamento regionale e provinciale
Pianificazione territoriale
Campo di applicazione → area vasta
Area vasta → sistema territoriale complesso individuato da una unità geografica di capienti dimensioni, coincidente di regola con una unità amministrativa
Legge 3/2001 → stato esclusivo in materia di tutela dell'ambiente
Programma di interventi → linee fondamentali di assetto del territorio nazionale che consistono in:
- Individuazione dei tracciati delle reti aventi rilevanza nazionale e internazionale: ferrovie, autostrade, linee aeree e marittime, telecomunicazioni, trasporto d’energia.
- Localizzazione delle attrezzature di servizio e produttive di interesse nazionale.
- Osservazione e localizzazione delle opere pubbliche di rilevanza nazionale rilevanti dal punto di vista del ruolo e risucchio sismico.
- Individuazione delle aree parco agro-ecosistemici.
- Criteri unificati per determinazione degli standard.
- Direttive generali circa la tipologia e la forma dei piani paesaggistici e urbanistici.
Piano Territoriale di Coordinamento
- Legge 1150/1942
- Piano di direttive, non di dettaglio, di competenza regionale, in relazione a:
- A. Zone speciali da vincolare.
- B. Scelte localizzative di insediamenti di particolare natura e importanza.
- C. Reti principali di comunicazione.
- Legge 142/1990 (ordinamento sulle autonomie locali)
- Piano di competenza delle province e delle città metropolitane (facoltativo per le regioni cui compete il coordinamento).
- Nuovi strumenti introdotti:
- A. Diversa destinazione del territorio in base alla vocazione prevalente (macrozonalizzazione).
- B. Linee di intervento per la sistemazione idrica, idrogeologica, idraulica-forestale e per il consolidamento del suolo e la regimentazione delle acque.