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CONDIZIONE SOCIALE

povero/debole, non categoria o classe di persone, ma = processo,

ossia non realtà statica e stabilizzata.

 L’elemosina e gli ospitali

CORPUS IURIS CIVILIS restringe i diritti per le persone sordomute; non posso contrarre in

matrimonio fino al XII secolo. suddivise in 5 gruppi:

PRIVI DI DIRITTI: TITOLARI DI DIRITTI:

1. sordomuti dalla nascita 1. chi è diventato sordo,

2. nati sordi ma non muti,

3. i diventati sordi ma non muti,

4. i muti

Nel Medioevo tema della povertà non è solo una questione socio-culturale, ma anche

 ORDINI MENDICANTI

tema teologico centrale infatti si sviluppano gli (voto di povertà,

rinuncia di proprietà e di sostentamento).

LUIGI IX (re di Francia) uomo misericordioso di fede = assistenza ai malati, poveri e

 “Casa

lebbrosi, costruzione di ospedali questo porta alla sua canonizzazione. Crea la

dei Trecento” a Parigi = residenza per ciechi. è la prima istituzione che si occupa in

modo specifico dei disabili. Mansioni delle persone accolte: pregare, assistere i

FARE L’ELEMOSINA

condannati a morti, eseguire la veglia funebre a chi la richiedeva, (dal

1780 diventa vietata per legge)[luoghi del mendicare: strade, piazze, chiese]. 12

POVERI CON LAZZARO: POVERI CON PIETRO:

NON autorizzati autorizzati

all’elemosina. Fingono all’elemosina perché

menomazioni che non hanno menomati.

(potrebbero lavorare ma non hanno

voglia).

Dal XII secolo ospedali e opere di carità = richiesta di denaro non solo da disabili ma

 NUOVE MISURE

anche da persone anziane, vittime di calamità naturali, carestie, guerre.

DI ASSISTENZA distinzione tra POVERI VERI e MENDICANTI VALIDI. male

Medioevo alcuni massacri di persone disabili perché si diffonde l’idea che il

corporeo peccato, PRESENZA DEL DEMONIO.

non è solo indice di ma

 La riorganizzazione della carità

‘500 crisi agrarie + carestie + epidemie. Evoluzioni nel campo assistenziale = religione +

politica XVII secolo nascita dello Stato moderno + scambi mercantili (daranno vita al

 Nuova politica sociale = POTERE POLITICO + RELIGIOSO.

capitalismo).

RIFORMA DEGLI OSPEDALI = aumento della partecipazione dei laici accanto ai religiosi

nella gestione delle strutture.

La mendicità permessa solo agli infermi e malati.

Italia ROMA, Papa Pio IV fonda nel 1561 l’ospedale Santa Maria della Pietà. Tra ‘400 e

‘500 esplosione di congregazioni di carità e opere pie.

 Tra assistenza e repressione

‘500-‘600 Potere politico: sviluppo dello Stato Moderno. Potere religioso: Riforma

Protestante + Controriforma cattolica. Attività di assistenza

Europa operazioni di accentramento degli ospedali e istituzioni. 

enti specializzati VERI POVERI

governate da + destinati a = incapaci di provvedere al

proprio sostentamento (inabili, vedovi, anziani).

Nascono le 3 istituzioni che si occupano di diverse forme di sostegno per i poveri:

PUBBLICI POTERI, OPERE DI ASSISTENZA RELIGIOSA, FILANTROPIA PRIVATA.

Assistenza verso i poveri si centralizza e il pubblico prende il sopravvento sul religioso. 13

 Le istituzioni militari MEDIOEVO

Mondo militare conoscenze scarseggiano. = prima forme di sostegno a

mutilati di guerra Carlo Magno impone ai monasteri cluniacensi e cistercensi di dare

ricovero. meccanismi assistenziali

Sviluppo STATO MODERNO e = creazione di ISTITUZIONI MILITARI

destinate a soldati diventati invalidi. Eserciti italiani anche con corpo degli invalidi (poco

conoscenze) esercito piemontese creato corpo invalidi nel 1710, (nel 1685 istituito

 Soldati inabili compiti:

fondo per mantenere soldati inabili). presidio e di ufficio =

amministrazione militare.

Prima istituzione LUIGI IX RE DI FRANCIA istituisce ospizi per il ricovero di soldati diventati

ciechi. dell’HOTEL DES INVALIDES

Nel 1674 EDITTO di fondazione per assistere mutilati (data loro

una pensione). Feriti e mutilati problema sociale perché le persone diventavano inabili al

combattimento. Affrontava anche una questione sociale.

prima casa per invalidi a Milano

ITALIA: nel 1801 con Pietro Teulié (nominato ministro della

guerra nel regno d’Italia) destina due case appartenenti al monastero di S.Luca.

 Il sistema industriale e gli infortuni sul lavoro

ACCATTONAGGIO = reato SISTEMA DI PUBBLICA

Dal ‘700 e quindi si sviluppa il

ASSISTENZA istituzioni specializzate

degli ospedali aumento delle = manicomi, istituti

educativi e di cura.

Nuove forme di povertà coloro che non possono provvedere al sostentamento oltre ai

disabili.

DISABILI EDUCABILI/ “CORREGGIBILI”

- istituti educativi o forme di lavoro artigianale

= per il recupero.

INFORTUNI SUL LAVORO: concetto del 1700. Nell’1800 diventa RISCHIO PROFESSIONALE.

esito di un destino avverso

= o di una catastrofe naturale, di una colpa, di una deviazione

corpo danneggiato da specifici meccanismi

dal normale corso della vita, ma diventa un

sociali.

Prime forme di assicurazione = MUTUALISMO e PREVIDENZA pubblica. 14

RIVOLUZIONE INDUSTRIALE = rapporto tra disabili e lavoro: produzione di disabilità,

sfruttamento di alcune categorie, diffusione di forme di lavoro standardizzate.

MARX

Per inabili = invalidi del lavoro, disoccupati cronici, orfani e figli di poveri =

 Sono considerati nel PAUPERISMO SOCIALE.

un’ASSICURAZIONE STATALE

Indicava la necessità di DEL LAVORO per tutti gli operai e

L’ASSISTENZA agli inabili al lavoro.

Sono le macchine industriali che producono disabilità.

 La codificazione della disabilità intellettiva DISABILITA’ INTELLETTIVA spesso si confonda con

Fino all’800 nominata in modo generico.

malattia psichiatrica.

Locke intermedia tra uomo e animale. LEINIZ afferma l’appartenenza all’umanità

 

poiché non bisogna fermarsi alla loro esteriorità a considerare l’interiorità.

Antichità: MEDIOEVO = separazione tra:

PAZZI DI NASCITA LUNATICI

(= ritardati mentali), i (=malati mentali), i suoi beni

possesso dalla corona

appartenevano allo Stato. erano presi in

beni durante il periodo della malattia.

Primi ‘800 PEDAGOGIA SPECIALE con due grandi tipologie di disabilità: PSICHIATRICA e

CONGENITA. 1792 con Fodéré “Essai sur le goitre et le cretinage”

Riflessione disabilità intellettiva nel

individua le cause di queste malattie e le modalità per prevenirle. testo teorico

Primo

sulla disabilità

intellettiva.

RITARDO MENTALE.

Inizio del XIX secolo: prime diagnosi con

Esquirol definisce il RITARDO = dà il nome di IDIOZIA, un ritardo dello sviluppo intellettuale

origini ORGANICHE, incurabile.

che è possibile osservare e constatare, ritardo

GUGGENBUL

Prima esperienze nel 1839 con clinica per curare i bambini colpiti da

 RISVEGLIARE L’ANIMA

cretinismo e da altre disabilità fisiche e intellettive. Il medico voleva

cura corpo + pedagogia

dei pazienti = x sviluppo facoltà intellettive e motricità. 15

ISTITUTI prospettiva

Nascono per accogliere persone Altri invece dominati dalla

ASILARE solo

con pedagogia del recupero = no recupero, ma

valorizzare le capacità. assistenza con cure materiali.

SINDROME DI DOWN =

Nel 1866 medico inglese DOWN identifica sono idioti per

  1959 identificata come trisomia 21

cause congenite (si ipotizzavano cause di etnia). Nel

(si afferma che NON è causato dall’etnia).

Perché ci si pone il problema della disabilità intellettiva? Grazie all’obbligo scolare.

RITARDO MENTALE definito in base a due criteri:

Dal XX secolo

LIVELLO INTELLETTUALE e ADATTAMENTO SOCIALE.

= misurato con quoziente di intelligenza (creata da Binet e da Simon nel 1905).

QI = quoziente di intelligenza

Nel 1912, lo psicologo tedesco STERN conia l’espressione =

rapporto età mentale a quella biologica.

 Darwinismo sociale e degenerazione FORME DI EDUCAZIONE

Nell’800 disabilità si modifica. Da dimensione incurabile a e di

messa al lavoro. Si scindono MALATTIA PSICHICA da DISABILITA’ INTELLETTIVA.

Si inizia a parlare di PATOLOGICO:

- Comte: considera il patologico-biologico-sociale come dimensione che deve

essere governata e controllata dalla società.

Nella seconda metà dell’800 3 discipline per individuare il patologico nella società:

IGIENISMO, ANTROPOLOGIA, PSICHIATRIA. 16

CAP. 6: EDUCARE, ISTRUIRE, RADDRIZZARE

Necessario attendere il ‘500 per assistere allo sviluppo delle prime elaborazioni di forme di

educazione e istruzione centrate su persone disabili.

PEDAGOGIA SPECIALE = sviluppo metodi educativi per persone sordomute nel ‘500, per

ciechi nel ‘700, per disabili fisici nel ‘900.

‘900 sviluppo di sistemi di pubblica istruzione per disabili ITALIA passaggio da scuole

 

classi differenziali

speciali a (fino alla legge del 1978 che colloca questi alunni all’interno

del percorso ordinario dell’istruzione).

 Educare i sordomuti

Fine ‘400 si cominciano le CONCRETE AZIONI EDUCATIVE.

 Pedro PONCE de Léon

- 1° CASO DI EDUCAZIONE DEI SORDOMUTI: realizzato da =

monaco benedettino incaricato dell’istruzione di alcuni bambini sordomuti

provenienti da nobili famiglie. diventa L’EDUCATORE DEI SORDOMUTI.

orale e progressivo

METODO PONCE: che partiva da lettere e sillabe basato su un

preliminare apprendimento dei caratteri della scrittura. CARDANO

- 1° FORMULAZIONE TEORICA di istruire i sordomuti: Gerolamo

matematico, medico e astrologo ITALIANO. Afferma la possibilità di istruire i

sordomuti = per comprendere concetti e idee non sono necessari né il senso

dell’udito né la vocalizzazione.

possibilità di tradurre il pensiero attraverso la scrittura.

METODO: (Infatti Alberti

afferma che la mancata espressione orale del sordomuto è dovuta alla sua sordità

e non alla menomazione dell’organo vocale).

- 1° FORMALIZZAZIONE SCRITTA DEL PRIMO METODO EDUCATIVO per sordomuti: Juan

BONET.

Pablo Sviluppati maggiormente DUE METODI:

ORALE: parola. GESTUALE:

educazione alla PONCE e educazione alla lingua dei

segni.

BONET. WALLIS e AMMAN.

17

AMMAN afferma che la facoltà di parlare è innata e si attiva solo attraverso gli stimoli

dell’udito = meccanismo per imitazione che le persone sorde non possono innescare.

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Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-PSI/08 Psicologia clinica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher sonia.filippini di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Storia della disabilità e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università Cattolica del "Sacro Cuore" o del prof Zardin Danilo.
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