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Parte 1
Cap. 1: L'idea di un'architettura moderna nel 1800
o Il processo storico che portò alla creazione del movimento moderno in architettura non
ebbe un chiaro inizio che possa essere definito con precisione; sebbene l'idea di
un'architettura moderna ebbe inizio a cavallo tra il 1800 e il 1900. I principali motivi che
contribuirono alla nascita dell'architettura moderna furono la perdita di fiducia nella
tradizione rinascimentale che portò a considerare i revival inutili per la creazione di uno
stile autentico del tempo; e la rivoluzione industriale che stimolò nuovi committenti e fornì
nuovi metodi di costruzione. La produzione industriale, però, coincise a condizioni di vita e
di lavoro sempre più insalubri e pericolose ed a un drammatico contrasto tra ricco e
povero; uno dei principali temi dell'architettura moderna fu infatti la riforma della città
materialistica e la sua sostituzione con un ordine più umano e armonioso, arricchito dal
contatto con la natura. Tra i problemi principali vi era quello di definire uno stile autentico
del tempo; i migliori architetti del 1800, come Schinkel o Labrouste, furono in grado di
analizzare i principi degli stili del passato per poi tradurli in vocaboli autentici ed ottenere
un'unità creativa nei loro risultati. la Bibliothèque Sainte-Geneviève di Henri Labrouste a
Parigi fu il risultato di una sintesi profonda di forma e contenuto in accordo con la cultura
dell'epoca. Mentre Schinkel, con il suo Altes Museum a Berlino, propose l'idea di
costruzioni che si esprimessero senza il bisogno di filtri stilistici racchiudendo sempre un
elemento nuovo per poter essere un incremento al mondo dell'arte. Un'altra modalità di
approccio al passato fu il primitivismo di Laugier: emerso verso la metà dell'800, proponeva
un ritorno agli inizi rinforzando l'idea che l'architettura debba imitare la natura; egli
sostenne che le forme migliori erano legate alle esigenze strutturali o funzionali. Questa
dottrina, chiamata razionalista, fu ripresa anche da Viollet-le-Duc il quale diede impulso
all'idea che lo stile moderno sarebbe emerso dalle nuove tecniche di costruzione.
Cap. 2 Industrializzazione e città: il grattacielo come tipo e simbolo
o L'idea di modernità era legata alla meccanizzazione delle città e all'introduzione dei nuovi
materiali come il ferro, il vetro e l'acciaio. Queste componenti innovative si trovavano nelle
stazioni ferroviarie, nei padiglioni fieristici, nei centri commerciali e persino nei musei ed
erano usati efficacemente dagli architetti tantoché il contrasto tra gli esili elementi in
metallo e gli elaborati elementi in muratura divennero un aspetto essenziale dell'idea
architettonica.
1 Verso la fine dell'800, iniziò ad emergere la necessità di creare edifici sempre più alti come i
grattacieli. In questi contesti, però, non era adatto l'elemento murario e si optò per uno
scheletro in ferro o acciaio rivestito da strati protettivi di mattoni, pietra o terracotta che
servivano come antincendio, isolante o ornamento. Anche se in America il grattacielo era
un fenomeno diffuso, la prima consistente proliferazione avvenne nella città di Chicago
che, oltre ad essere un centro nevralgico, dopo l'incendio del 1871 rappresentava una
tabula rasa per una rapida espansione. La pressione a costruire verticalmente preveniva dal
desiderio di concentrare tutti i dirigenti al centro della città , ma anche dalla volontà di
trarre il massimo profitto dai singoli lotti rettangolari. Richardson fu il primo di una lunga
serie di architetti che incluse Sullivan, Root, Jenney e Wright sulla quale sarebbe sorta la
Chicago School.
Richardson lavorava con imponenti archi di pietra o mattone con superfici policrome
emotivi ornamentali. Il suo contributo più rilevante fu il Marshall Field Wholesale Store
costruito a Chicago tra il 1885 ed il 1887 il cui interno è composto da uno schema di
colonne di ghisa e travature in ferro battuto che aumentano l'ampiezza delle luci strutturali
e l'esterno è costituito da muri autoportanti in arenaria poggiati su di un basamento in
granito e ripartiti dall'orizzontalità del sistema di finestratura. L'opera più significativa
dell'architetto William Jenney fu il First Leiter Building costruito nel 1879 a Chicago che
rappresentò una soluzione architettonica priva di ornamenti che si fondava sull'idea di
Viollet-le-Duc di una nuova architettura basata su un diretto collegamento tra la struttura
ed il suo utilizzo. Questo edificio evitava la tipica confusione delle facciate in ferro battuto e
si concentrava sulla rigida estetica ortogonale di cornice e pilastro. Wellborn Root fu il
primo che, nel progettare i suoi edifici, riuscì a risolvere completamente la divisione del
blocco in base, parte centrale e sommità; come si può ammirare nel Monadnock Building
del 1884-91. Il committente insistette sulla necessità di usare linee semplici evitando inutili
confusioni. Il Monadnock occupava uno stretto lotto rettangolare e quindi decisero di
risolvere il problema dell'illuminazione con le finestre sporgenti della facciata che
consentivano l'ingresso di aria e luce e ritmavano la superficie di mattoni. Con il Reliance
Building di Chicago del 1890-94, il bow-window divenne elemento costitutivo degli edifici
per affari poiché permettevano una maggiore ventilazione ed illuminazione. Il progetto del
Reliance si basava appunto su considerazioni pratiche quali la maggior illuminazione e
l'aumento dello spazio riservato agli uffici. Luis Sullivan riteneva che il grattacielo fosse una
tipologia di edificio davvero nuova alla ricerca di un'adeguata morfologia. Gli elementi
architettonici da lui utilizzati richiamavano il neoclassicismo del XIX secolo, in particolare le
opere di Schinkel a Berlino. L'Auditorium progettato da Sullivan in collaborazione con
l'ingegnere Adler a Chicago tra il 1886 ed il 1889 presentava un'alta torre laterale che
richiamava il tipico palazzo pubblico medievale. L'esterno era caratterizzato da massicce
arcate unite a vari livelli di bugnato, mentre il bar era riccamente ornato con motivi floreali.
Altri edifici creati da Sullivan furono il Wainwright Building a Saint Louis del 1890 ed il
Guaranty Building di Buffalo del '94. I pilastri d'angolo del Wainwright si ergevano con
continuità dalla strada fino al cornicione, mentre la zona uffici è espressa come una griglia
di pilastri più piccoli che poggiano su un piano aggettante. Il Guaranty apparteneva alla
2 stessa linea di ricerca ma introdusse l'uso degli archi ed accentuò notevolmente la
trasparenza dei piani più bassi. Il periodo compreso tra il 1889 ed il 1904 fu il momento di
massima forza per Sullivan segnato dalla realizzazione del Carson Pirie Scott che ebbe
un'enfasi decisamente orizzontale.
Gli architetti della Chicago School fornirono un grande contributo all'architettura moderna
per il ruolo centrale che il grattacielo avrebbe avuto nelle città più industriali.
Cap. 3 La ricerca di forme nuove e il problema dell'ornamento
o In Europa fu l'Art Nouveau a rappresentare il primo stadio di architettura moderna
proponendo fresche invenzioni che sfruttavano la luminosità consentita dalla costruzione
in vetro e metallo traendo ispirazione dalla natura.
La fase più creativa dell'Art Nouveau in architettura va dal 1893 al 1905 grazie al lavoro
dell'architetto Victor Horta. Horta nacque a Gent nel 1861 studiò arte ed architettura e
lavorò a Parigi presso lo studio dell'architetto Debuysson. Attorno all'ultimo decennio
dell'800, progettò l'Hotel Tassel un'opera di straordinaria sintesi tra architettura ed arti
decorative che faceva emergere la sua sensibilità per le forme naturali ed il gusto per
l'esotismo; ma è nella Maison du Peuple di Bruxelles che l'artista fa emergere tutte le sue
capacità. Verso la fine del secolo l'Art Nouveau aveva assunto un carattere internazionale,
espandendosi anche in Italia dove prese il nome di Stile Liberty, e raggiunse rapidamente la
grafica, il disegno industriale, l'artigianato e la moda.
In Spagna, fu l'architetto catalano Antoni Gaudì a recepire maggiormente questo nuovo stile,
sebbene la sua estrema originalità mostra quanto egli sia stato solo vagamente legato agli ideali Art
Nouveau. Gaudì nacque nel 1852 e morì nel 1926. Già nelle sue prime opere emerge quel senso del
ossessionato dalla ricerca per un
bizzarro che caratterizzò il suo stile altamente personale
autentico stile regionale. La ricchezza dell'arte di Gaudì consiste nella riconciliazione tra
fantastico e pratico, tra spirituale e materiale che si può ammirare in tutte le sue opere, in
particolare nella Sagrada Familia che testimonia la graduale crescita dell'autore. Le
principali opere laiche di Gaudì furono Casa Batllò e Casa Milà; vennero considerate
talmente bizzarre da essere inimitabili e questo impedì la diffusione del suo stile nella
tradizione locale.
In Inghilterra, l'Art Nouveau venne vista con sospetto e considerata un amo decadente
delle Arts and Crafts; ma in Scozia venne creato uno stile estremamente originale
dall'architetto Charles Mackintosh. Il suo stile emerse in modo indipendente da quello di
Horta, pur mantenendo fonti e idee piuttosto simili. Si trattava di progetti lineari, astratti e
carichi di riferimenti celtici. Nel 1897 vinse il concorso per il progetto della nuova
School of Art di Glasgow nel quale si distinse per la sua forza creativa.
Mackintosh fu molto apprezzato a Vienna, soprattutto nei circoli secessionistici che non
amavano la progettazione accademica classica e l'Art Nouveau. Il Palazzo della Secessione
costruito da Olbrich a Vienna tra il 1897 ed il 1898, rappresentò un tentativo di formulare
3 un linguaggio espressivo di forme geometriche pure. Questo edificio fu un manifesto critico
contro i monumenti culturali costruiti in modo classico. Nel 1895 Wagner pubblicò
Moderne Achitektur in cui richiamava la necessità che l'architettura si orientasse verso la
vita moderna sottolineando come la semplicità e l'uniformità del nuovo stile lo rendessero
realista. L'Ufficio postale della Banca di Risparmio di Vienna da lui costruito nel 1904-06,
raffigura un mondo in cui la razionalità di dadi e bulloni ed un ordinamento stabile abbiano
soppiantato gli effetti curvilinei dell'Art Nouveau. Altri rappresentanti della nuova
architettura a Vienna furono Adolf Loos e Hoffmann. Quest'ultimo fu uno dei fondatori
della Wiener Werkstatte, nata nel 1903, fu un centro di attività nel campo della
decorazione. Hoff