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ANTOINE
anzichè dipingerla - lavora con attori dilettanti, più malleabili e meno polemici nei confronti dell’attività registica. -Antoine come regista,
quindi a servizio dell’autore non esitava a tagliare e modificare pezzi di sceneggiatura per far trionfare la sua chiave di lettura, e non darà
massima attenzione allo studio dei testi come farà uno Stanislaskij. Esempio nell'adattamento di Spettri, dove sopprime la storia d'amore tra
la signora Alving e Manders al fine di far risultare il personaggio femminile solenne, ligia al dovere, eroina simile a quelle delle tragedie
greche. O come nel trattare con sufficienza il gioco delle 4 porte di Ibsen inserite per dar vita strategicamente a una miriade di scenari.
- Punto più alto dellala regia in Europa, fortemente influenzato dai Meininger: studio minuzioso delle ambientazioni
STANISLAVSKIJ
(documentazione sui libri, acquisizione di oggetti autentici) la cura dei movimenti di massa. La lezione di Meininger è evidente nell’Otello
dell’86 nella scena in cui Brabanzio è informato della fuga di sua figlia (la casa si anima, i servi corrono all'inseguimento dei rapitori, alcuni
prendendo posto su una gondola, altri attraversando il ponte) e nella rissa fra Cassio e Montano (veneziani allineati sul proscenio formati da
due schiere si scagliano contro). Oltre all’attenzione registica in stani c’è una grande attenzione allo studio sull’attore che deve
impersonificarsi perfettamente nello stile di vita, nei movimenti e le gestualità del personaggio. Per l’Otello infatti che lui interpreta si è
ispirato alle movenze di giovane arabo a cui lui assomigliava che cercò di imitare. Per Stani il bipolarismo vincente era quello dove da un
lato uno spettacolo cattura per uno studio raffinato del testo drammaturgico, per la costruzione dell’ensemble di Meninger, e dall'altro il
flusso ipnotico del grande attore che cattura il pubblico.
BREVE STORIA DEL TEATRO PER IMMAGINI ! 11
Teatro d’arte di Mosca
Il 900 teatrale inizia con la messa in scena del di (1898) nel fondato da e
Chechov Stanislaskij
Gabbiano
Il 900 per il teatro è il secolo delle grandi innovazioni tecnologiche, della rivoluzione dello spazio scenico, delle grandi scuole di
Dancenko.
teatro, del passaggio da duo autore-attore ad autore regista, e dalla riscoperta del corpo.
da prassi empirica diventa un principio estetico senza la quale non si riesce a concepire lo spettacolo. I padri fondatori di questa
REGIA:
carica sono personaggi come che ne scrivono i primi trattati fondamentali.
Stanislavskij, Appia, Craig
- Regista/demiurgo: artefice di tutte le parti dello spettacolo, dove attore, testo e spazio scenico solo elementi da utilizzare sullo stesso
livello (gran parte dei grandi registi hanno iniziato da questa fase)
- Regista/Pedagogo: che non rinuncia totalmente all’allestimento in tutte le sue parti ma pongono di nuovo l’attore al centro della
creazione teatrale
* Regia Maggioritaria: testocentrica che quindi tiene fede al testo drammatico originale
* Reggia Minoritaria: una regia che tende all’eresia, all’utopia, alla spettacolarizzazione, a rendere la messa in scena un evento (vedi
happening), in performance (vedi body art) scenocentrica, a superare lo spettacolo uscendo dalla rappresentazione in se, e che utilizza
magari testi non soltanto drammatici, ma poesie, romanzi, testi creati al momento in teatro.
vediamo che
SPAZIO SCENICO:
- Ripensamento del teatro e scena all’italiana frontale: si scelgono modelli di scena centrale o anulare, i luoghi teatrali diventano di vecchi
edifici ricostruiti o capannoni, magazzini, viene teatralizzato anche lo spazio urbano (strade, piazze case private) per rendere la relazione
spettacolo-spettatore più coinvolgente.
- Il teatro diventa luogo di relazioni e di esperienza non solo per l’attore ma anche per lo spettatore
- diviene un elemento della drammaturgia, in alcuni casi è il testo che crea lo spazio, fisico o soltanto mentale, in altri è il dramma che
viene generato dallo spazio
- Unione di culture occidentali e orientali, spettacoli fuori confine (Brooke in Africa, Artaud Messico, Odin theatret europa), living che si
ispira al mondo della cultura indiano (paradise now condizione shassidica della vita)
Nascono già nel 600 e si diffondono nei due secoli successivi ma fino alla fine del 600 rappresentavano solo un
SCUOLE DI TEATRO:
momento preparatorio alla professione dell’attore attraverso un sapere già noto. Ora le scuole sono fulcro di ricerca del sapere ancora non
noto. Una scuola che dura una vita, l’attore deve tenersi in costante ricerca e allenamento. Gli esercizi stessi non sono più in funzione dello
spettacolo, ma servono per sviluppare la sua creatività facendogli concepire i propri mezzi cognitivi espressivi. L’attore non è solo esecutore
e interprete, ma artista creatore.
Massimo esempio diretta da
scuola di Vieux-Colombier Copeau.
RISCOPERTA DEL CORPO:
- Danza —> Nella KORPERKULTUR, la riscoperta del corpo, viene data molta importanza nel teatro la danza, vista come il
movimento di un corpo liberato dalle convenzioni e inibizioni della società, il cui unico voto è la ricerca della bellezza del movimento
puro. introduce la matrice della danza moderna europea, che rifiuta la musica basandosi solo dagli impulsi
Laban danza libera,
interiori dell’esecutore, attraverso lo studio dei rapporti tra energia-spazio-tempo.
- Gesto: unico mezzo in grado di esprimere l’essenziale, esaminando l’animo umano nel profondo, andando oltre le apparenze, dove la
parola non arriva. Il mimo corporeo è un genere inventato da alla fine degli anni 20’ nella scuola di Vieux-Colomber e
Decroux
rappresenta l’utopia di un teatro puro, dove l’attore non è schiavizzato dal testo e può operare con tutti i mezzi che preferisce, dopo aver
preso coscienza del proprio corpo. NON CONFONDERE CON PANTOMIMA: usava non tutto corpo ma solo viso e mani, veniva
introdotto da parola da cui dipendeva e si esprimeva per stereotipi.
per il suo teatro, sceglie le tematiche dell’alchimia, metafisica, pratiche che intrinsecamente richiedono una trasformazione
ARTAUD
radicale e irreversibile, e attraverso queste Artaud cerca di rifare la vita, non di imitarla, parliamo di teatro della crudeltà, crudeltà che fa
leva sulla crudezza del linguaggio fisico attraverso segni “efficaci”, poiché capaci di provocare sensazioni attraverso il movimento, e operare
sullo spettatore nel profondo
del regista è caratterizzata dal regista in primo piano e l’attore capace di produrre segni efficaci su sue indicazioni ma ancora
prima fase
non autonomo e centrale come invece lo sarà nella dopo gli anni 30’, dove l’attore è di nuovo al centro pienamente
seconda fase
consapevole delle sue skill che può utilizzare per coinvolgere lo spettatore.
BECKETT
Pur non provenendo dal mondo teatrale e pur non avendo mai teorizzato il suo sapere (come molti altri grandi del 900) rivoluziona il
- teatro contemporaneo attraverso un processo rivalutazione della forma drammatica ideale, processo che inizia nel 53 con la messa in
scena di e che vede lo smantellamento di tutti gli elementi costitutivi del dramma quali il dialogo la parola. E’ data
En attendand Godot,
primarietà del dato visivo attraverso un’accanita lotta anti-linguistica che attacca prima la forma-romanzo poi la forma-dramma. La sua
produzione è caratterizzata da una sperimentazione interdisciplinare (radio, cinema, regia). Questa ricerca trova espressione in testi
BREVE STORIA DEL TEATRO PER IMMAGINI ! 12
raggruppati sotto l’etichetta - unica immagine o situazione, astratta, dove il movimento è ridotto al minimo, non si pensa
Drammaticules:
più agli elementi cardini del teatro, l’attenzione è posta sullo shock e lo stato di alienazione che si da al pubblico.
Per nuovo teatro si intende il teatro d’avanguardia del secondo dopoguerra. Suddiviso in:
NUOVO TEATRO:
50’/70’: ricerca e sperimentazione di piccoli gruppi (G-O-L)
- 70’/85’: Diffusione delle ricerche avviate dai maestri, con l’affermasi del o
- terzo teatro teatro di immagine
- 85’ : messa in discussione delle precenti ricerche dei maestri e nuove tensioni ideologiche e di ricerca.
(59’ —> convenzionalmente anno dove inizia il nuovo teatro, G fonda il teatro delle 13 file, The connection del L, primo happening,
di Bene e di Quartucci )
Caligola Aspettando Godot
—> evento artistico dove uno o più artisti compiono una o più azioni performative interdisciplinari coinvolgendo
HAPPENING
attivamente il pubblico. Primo Happening 59’ che da il nome al genere, con dove divide lo spazio in tre parti
Capro, 18 happenings in 6 parts,
grazie a delle pareti, così che il pubblico potesse partecipare singolarmente alle performace (rivoluzione teatro classico dove unico punto
focale sostituito da più punti di attenzione, trama illogica e eventi non collegati); [fase embrionale dell’happening con nel 52’ con
Cage
che vide la collaborazione di vari tipi di artisti, come Cunningum per la danza, Rouwscemberg per la pittura o Olsen
theather piece number one,
per la poesia.] Getta le basi per la performance art.
insieme all’happening fenomeno più importante del teatro statunitense e risposta teatrale della sperimentazione
LIVING THEATHER
musicale (musica cage, action painting Pollock), fondato nel 47’ da (spesso attore sceneggiatore) e la moglie (regista) generato
Beck Malina
dall’ambiente dell’Off-off ricavati in locali di fortuna come risposta alla corruzione commerciale dell’ off-Bradway,
Broadway (teatrini
nato proprio per dare un’alternativa al teatro commerciale di Bradway). I canoni principali sono influenzati dall’ambiente new yorkese
d’avanguardia e in particolare dal di e dalla sua idea di teatro totale, non mero intrattenimento ma stile e
Piscator
Dramatic Workshop
ricerca di vita. ’51/64’ (the Brig): iperattività iniziale, fase sperimentazione, ancora in cerca di propria visione teatrale, 29 testi.
Periodo americano:
diviso in:
TEATRO DI POESIA: inizio, pensano a teatro letterario, perché poesia può rinnovare linguaggio drammatico e scenico, in quanto dice
- il vero “una parola onesta”. Nessuno se li caga.
METATEATRO (Tonight Living prende spunto da Pirandello per accorciare il divario tra scena e realtà (satira
- we improvise/ The Connection)
del piccolo teatro e regista d’avanguardia). In spettacolo del living in cui vi è un incontro con lo spettatore, evento
The connection, (primo
che li fa diventare capofila del nuovo teatro) viene messa in scena una finta riunione di tossicodipendenti convocati da un finto