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LA REAZIONE DEGLI ALLEATI:
Fra il dicembre del ’41 e il gennaio del ’42 USA, URSS, UK e anche i paesi del
Commonwealth si riunirono nella conferenza di Washington per sottoscrivere il
“Patto delle nazioni unite” con il quale tutti si impegnavano a tener fede ai principi
della Carta atlantica, a combattere le potenze fasciste e a non concludere armistizi o
paci separate.
Nella primavera del ’42 le potenze del Tripartito raggiunsero la loro massima
espansione territoriale ma, grazie al contrattacco dell’URSS i comunisti di tutta
Europa si mossero per una ribellione. Questi erano visti con sospetto dagli anglo-
americani e dalle componenti moderate del fronte antifascista. Furono stretti
comunque accordi unitari anche se la collaborazione si rivelò impossibile nei Paesi
orientali e della penisola balcanica che temevano che l’URSS volesse diffondere il
comunismo.
Vi erano però anche volontari, provenienti da Paesi annessi alla Germania, disposti a
combattere i partigiani.
Con la vittoria in Africa USA e UK decidono di compiere lo SBARCO IN ITALIA.
Nel luglio del 1943 gli angloamericani sbarcavano in Sicilia dove la popolazione
locale non oppose resistenza, vedendo gli alleati come loro liberatori.
Il 25 luglio ’43 viene indetta la riunione del Gran consiglio del fascismo, durante la
quale il re si riappropriò le funzioni di comandante dell’esercito. Mussolini venne
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convocato dal re il quale richiese le sue dimissioni e lo fece arrestare. A capo del
governo vi era ora Badoglio. Questi fece il doppio gioco, annunciando ufficialmente
la sua alleanza con Hitler ma firmando segretamente con gli alleati per una pace
separata.
Il 3 settembre venne firmato l’armistizio, che fu reso ufficiale l’8 settembre.
il re si rifugia a Sud e l’Italia centro-settentrionale viene invasa dall’esercito
nazista.
Il 12 settembre Mussolini viene liberato dalla sua prigione sul Gran Sasso e, sotto
ordine di Hitler, fonda il nuovo Stato fascista che, per problemi logistici dovuti agli
scontri in atto, fu fondato a Salò (lago di Garda)
Comincia la lotta partigiana che vede schierata:
Brigate Garibaldi: comunisti
Comitato di Liberazione Nazionale (Cnl): composto dai sei partiti appena
ricostruitisi. E questi incitarono la popolazione alla rivolta.
Cattolici
Il 25 aprile 1945 Milano viene liberata dal fascismo. Mussolini fu catturato e fucilato
il 28 aprile. Il 30 Hitler si suicidava nel suo bunker
LO SBARCO IN NORMANDIA:
Nome in codice “operazione Overlord” fu la più grande invasione della storia
organizzata dal generale americano Eisenhower. Il 6 giugno 1944 le forze alleate
sbarcarono nel Nord della Francia, annientando le forze naziste.
LE BOMBE ATOMICHE:
A guerra ormai conclusa, il presidente americano Truman decide di lanciare sul
Giappone la sua ultima offensiva, in modo da abbreviare le sorti della guerra e da
dimostrare la potenza militare americane, facendo uso della bomba atomica.
La prima fu lanciata il sei agosto 1945 sulla città di Hiroshima e la seconda il 9 agosto
su Nagasaki
Il 2 settembre 1945 la guerra era ufficialmente conclusa.
CAPITOLO 23: IL MONDO DIVISO
La WW2 sancì la crisi della supremazia europea e l’emergere di due superpotenze:
URSS e USA. Nasce così un nuovo equilibrio internazionale di tipo bipolare.
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Fra il 1945-46 si svolse il processo di Norimberga durante il quale si decise la
condanna a morte di alcuni fra i principali collaboratori di Hitler.
Nel giugno 1945 nasce l’ONU (Organizzazione delle Nazioni Unite) con l’obiettivo di
riscattare i Paesi dal disastro della guerra e di promuovere il progresso economico e
sociale di tutti i popoli.
Ispirato ai principi della carta atlantica, si basava su:
Assemblea generale degli Stati membri, che si riunisce annualmente
Il Consiglio di sicurezza, organo permanente che, in caso di crisi
internazionale, ha il potere di prendere decisioni vincolanti per gli Stati e di
adottare misure che possono giungere fino all’intervento armato. Il Consiglio
si compone di 15 membri: le 5 maggiori potenze vincitrici - USA, URSS, UK,
Francia e Cina – sono membri permanenti di diritto, mentre gli altri 10
vengono eletti a turno fra tutti gli Stati.
Con gli accordi di Bretton Woods, nel 1944:
fu creato il Fondo monetario internazionale, con lo scopo di costituire un
adeguato ammontare di riserve valutarie mondiali e viene istituito il dollaro
come valuta internazionale per gli scambi
La Banca mondiale, col compito di concedere prestiti a medio e lungo termine
ai singoli Stati per favorirne la ricostruzione e lo sviluppo.
GATT: Accordo generale sulle tariffe e sul commercio prevedeva un generale
abbassamento dei dazi doganali
TENSIONI FRA URSS E USA:
Roosvelt si era convinto, nella pratica degli incontri diretti con Stalin, della possibilità
di mantenere aperto il dialogo con l’URSS. Ma il suo grande disegno di cooperazione
fra Occidente e URSS morì con Roosvelt e con l’avvento di Truman.
Alla conferenza di Parigi, che tenne fra il luglio e l’ottobre del ’46 si giunse ad un
accordo tra vincitori che però non includeva la situazione tedesca, ancora indecisi
sul da farsi.
Nel 1947 Truman, con il piano Marshall, lanciò un vasto programma di aiuti
economici all’Europa. I sovietici, convinti che l’aiuto fosse uno strumento per
indebolire l’influenza sovietica sugli stati europei e aumentare quella
statunitense, respinsero il piano e imposero ai loro “satelliti” di fare altrettanto.
Nel giugno 1948 l’URSS, con il Blocco di Berlino, chiuse gli accessi alla città
impedendone il rifornimento, nella speranza di indurre gli occidentali ad
abbandonare la zona ovest tedesca da loro occupata. Ciò si rivelò inefficace.
Nel ’49 fu proclamata la nascita della Repubblica federale tedesca (che
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inglobava le zone sotto il controllo di americani, inglesi e francesi). A ciò la Russi
rispose con la fondazione della Repubblica democratica tedesca, parte orientale
della Germania.
Nel 1949 fu firmato il Patto Atlantico, alleanza difensiva fra i Paesi dell’Europa
occidentale, USA e Canada, che misero a disposizione la NATO, un dispositivo
militare.
Nel 1955 l’URSS risponde stringendo con i Paesi satelliti il Patto di Varsavia:
alleanza militare con la quale i membri dell’alleanza promettevano di difendersi
l’un l’altro in caso di aggressione.
Nel ’53 muore Stalin.
In URSS la ricostruzione economica avvenne rapidamente anche grazie all’aiuto dei
Paesi satelliti di cui però non entrò a far parte la Jugoslavia di Tito.
Nel ’56 Kruscev, successore di Stalin, fece una denuncia dei crimini di Stalin. Il
processo di destalinizzazione avviato in URSS alimentò nei paesi europei dell’Est la
speranza di un allentamento del controllo sovietico. Diffusi movimenti di protesta si
verificarono in Polonia e in Ungheria. Mentre le agitazioni polacche portarono ad
una liberalizzazione, l’insurrezione ungherese venne stroncata dall’intervento
dell’Armata rossa.
In USA citare il maccartismo, campagna anticomunista promossa dal senatore
Mccarthy.
GUERRA IN COREA: vedi app Manzoni
Negli ’50-’60, mentre l’economia britannica visse un ristagno, in tutti i paesi europei
occidentali si verificò una crescita economica. Rapida fu soprattutto la ripresa della
Germania.
Il definitivo ridimensionamento politico dell’Europa favorì l’integrazione economica
dei vari Stati, dapprima con la CECA (Comunità europea del carbone e dell’acciaio)
che aveva il compito di coordinare produzione e prezzi in quelli che erano i settori-
chiave della grande industria continentale; e poi con l’istituzione nel 1957 della CEE (
Comunità economica europea) con lo scopo di ricreare un mercato comune
europeo, mediante il graduale abbassamento delle tariffe doganali e la libera
circolazione della forza-lavoro e dei capitali.
CAPITOLO 24: LA DECOLONIZZAZIONE E IL TERZO MONDO
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La WW2 sancì la crisi del colonialismo e quindi l’inizio della decolonizzazione che
avvenne quasi pacificamente per i possedimenti inglesi, mentre la Francia applicò
grande resistenza contro le sue colonie. Di rado i nuovi Stati indipendenti avrebbero
avuto regimi democratici, prevalendo in generale governi autoritari o militari.
L’Asia precedette di quasi 10 anni il continente africano nella liberazione delle
colonie. La prima e più importante fu l’India(1947). Al raggiungimento
dell’indipendenza seguirono spesso aspri contrasti entro i nuovi Stati, come quello
fra indù e musulmani in India e quello fra nazionalisti e comunisti in vari paesi del
Sud-Est asiatico.
Guerra del Vietnam app Manzoni
QUESTIONE ISRAELITA-PALESTINESE:
Nel Medio Oriente, dopo la WW1, si era diffuso il movimento nazionalista arabo,
sostenuto anche dall’Inghilterra. Questo era diviso in due fazioni: una tradizionalista
(che voleva la reislamizzazione della società mediante l’applicazione integrale dei
precetti coranici) e una laica e nazionalista (attenta alle esigenze di moderninazzione
economica) che ha la prevalenza sulla prima.
In seguito al riconoscimento dell’indipendenza di alcuni Stati da parte di UK e
Francia, si venne a creare nel 1945 la Lega degli Stati arabi.
Perdurava però il problema della Palestina a cui era stata promessa, dall’Inghilterra
nel 1939, l’indipendenza anche se era ancora contesa fra arabi e ebrei.
Negli anni della guerra crebbe la pressione del movimento sionista per la creazione
di uno Stato ebraico e nel 1947 gli Stati Uniti, con il consenso dell’ONU e dell’URSS,
decisero di sostenere tale movimento. Furono ostacolati dall’Inghilterra la quale
però decise di ritirarsi nel ’47 lasciando l’USA ad affrontare lo scontro fra arabi e
sionisti.
Nel ’48 gli ebrei proclamarono la nascita dello Stato di Israele, guidato da Ben
Guiron e gli Stati della lega araba reagirono subito attaccandolo. La prima guerra
arabo-israeliana (’48-’49) che si risolse con la sconfitta delle truppe arabe.
Seguirono poi la Guerra dei 6 giorni che vide nel ’67 Israele impegnato contro Egitto,
Giordania e Siria tramite la quale Israele si appropriò di alcuni territori arabi, e la
Guerra del Kippur del ’73 quando l’Egitto attaccò Israele. Conseguenza di tale guerra
fu il blocco petrolifero proclamato dai Paesi arabi e quindi il successivo aumento del
prezzo del petrolio ( ciò generò una crisi economica internazionale di vaste
proporzioni)
INDIPENDENZA IN AFRICA?
I paesi dell’America Latina godevano da tempo de