Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
DENOMINAZIONE
Il primo ad utilizzare tale termine fu Niebuhr.
Per denominazione si intende normalmente una setta che è diventata rispettabile e legittima agli
occhi di gran parte della società in cui è attiva. È quindi un tipo di istituzione a metà strada tra
Chiesa e setta. La denominazione è solitamente molto democratica: l’appartenenza è una libera
scelta individuale, non vi sono vincoli all’ingresso e tutti gli aderenti possono partecipare alla sua
gestione. Esempi di denominazione sono i battisti, metodisti, presbiteriani.
CULTO
Il tipo di culto assomiglia per certi aspetti al tipo setta ma ha degli orientamenti di fondo diversi.
Questa forma ha una struttura organizzativa molto debole ed è formata da individui che
condividono il rifiuto dei valori dominanti nella società. Il culto privilegia l’esperienza individuale e
l’appartenenza delle persone si manifesta nel seguire determinate teorie e prescrizioni.
Il culto nasce intorno a specifiche interpretazioni di una serie di temi, credenze e interessi. A
differenza delle sette non ha una dottrina chiaramente definita, esclusiva e valida per tutti i suoi
seguaci.
I culti tendono ad avere una vita breve e soggetta al ciclo delle mode. Esempi di culto sono la new
age come lo spiritualismo, l’astrologia, la meditazione trascendentale.
Nella vasta e composita galassia dei NMR coesistono due tipi di gruppi:
Quelli che predicano una religione realmente “nuova”;
“importano” nelle società occidentali religioni fino a pochi
Quelli che
decenni fa assolutamente aliene e assenti come buddismo e induismo;
Quelli che sono realmente “nuovi” e vengono cosi definiti e percepiti dai loro
fondatori e affiliati;
Quelli che intendono “rivitalizzare” tradizioni già presenti ma secondo “nuove” pratiche e
interpretazioni;
Proviamo a elencare alcune caratteristiche dei NMR:
Per aderirvi è richiesta una qualche forma di conversione;
L’ingresso coincide con “esperienze primarie” che vengono vissute come incontri profondi
con qualcosa fuori dal “normale” (criticamente “lavaggi del cervello”);
L’enfasi è posta sulle esperienze e sulla fede piuttosto che sull’aspetto dottrinale;
Il modello di comportamento dei membri è caratterizzato da una forte obbedienza e
devozione;
I NMR sono solitamente percepiti come movimenti di protesta;
La moderna sociologia della religione tende a operare una distinzione fondamentale:
Religione intesa come istituzione sociale in cui l’analisi si concentra sul potere e l’influenza
che esercita;
Religione intesa come scelta e pratica individuale;
È a questa seconda dimensione che si rivolgono gli studi empirici sulla religiosità e
secolarizzazione. Le ricerche più importanti identificano tre livelli di religiosità individuale:
1. La partecipazione religiosa: che si manifesta o nella regolare presenza ai riti collettivi
(funzioni liturgiche) o nelle quotidiane pratiche individuali (preghiera);
I valori religiosi: la rilevanza o meno dell’identità religiosa nella vita quotidiana e sociale
2. delle persone; l’eventuale distanza tra valori e pratica religiosa può essere utile per indicare
la differenza tra credenti nominali e credenti “ferventi”;
Le credenze religiose che si riferiscono alle convinzioni spirituali profonde, all’influenza
3. dell’insegnamento e delle norme religiose;
Anche se dal punto di vista teorico le varie dimensioni e i vari livelli della religione vengono trattati
separatamente, nella realtà essi sono interconnessi.
Tutti i dati convergono nel ritenere che oggi gli americani sono generalmente più religiosi della
maggior parte degli europei con la sola possibile eccezione di irlandesi e polacchi.
Già Marx vedeva negli Stati Uniti la terra “della perfetta separazione” tra Stato e Chiesa e, al tempo
stesso, la terra “della religiosità per eccellenza”. per spiegare l’eccezione americana è quella del
La teoria a cui si fa ricorso con maggiore frequenza
mercato religioso, libero e competitivo; la vasta offerta spirituale farebbe da stimolo a una crescente
domanda di religione.
Guardando alla mappa religiosa statunitense, si scopre che se è vero che esiste un ampio pluralismo
religioso questo si realizza quasi interamente all’interno dell’universo cristiano. A ben vedere, più
che di contesto multi religioso bisognerebbe parlare di ambiente cristiano “multi-Chiese”.
Dall’analisi della ricca letteratura sulla religiosità negli Stati Uniti emergono alcune evidenze:
Una sostanziale stabilità e ciò è rilevante visto l’intenso processo di modernizzazione;
In periodi particolari e di crisi si possono registrare notevoli variazioni del tasso di
religiosità che però tende a ristabilirsi sui livelli precedenti;
Anche l’affiliazione alle Chiese mostra una notevole stabilità;
Vi sono sensibili mutamente soprattutto all’interno dei grandi blocchi religiosi;
Uno dei fattori che può spiegare l’elevato e stabile tasso di religiosità consiste nel fatto che
le varie Chiese americane continuano a fornire un’ampia gamma di servizi sociali;
L’importanza dei valori religiosi è molto evidente nonostante vi sia la netta separazione tra
Stato e Chiesa;
Una parte crescente della popolazione europea ha smesso di partecipare regolarmente alle pratiche
religiose anche se molti continuano a coltivare una religiosità privata “il credere di appartenere”.
La secolarizzazione europea è un fenomeno unico ed eccezionale. Quello che non si spiega in
Europa è perché le istituzioni religiose non sono state in grado di mantenere il ruolo di strumento
della salvezza individuale, come invece è accaduto negli Stati Uniti.
Alcuni studiosi hanno provato a spiegare la secolarizzazione europea e la religiosità americana
attraverso la teoria del mercato religioso. Altri invece hanno privilegiato l’ipotesi della “religione
civile”; questa sarebbe fortemente presente negli Stati Uniti e quasi assente in Europa.
partì dall’idea che lo Stato non può esistere senza religione. Ma questa religione non
Rousseau
poteva essere il cristianesimo visto il suo oscillare fra una variante pietistica e una pagana o virile.
con una “professione di
La soluzione proposta era dunque quella di rimpiazzare il cristianesimo
fede puramente civile”. Lo stato doveva creare una propria “religione”, o più che altro una sorta di
“sentimento sociale”, uno standard morale oggettivo.
Bellah descrisse la religione civile come una serie di simboli e riti finalizzati a creare identità
sociale, solidarietà e rispetto.
Cosi i primi a seguire l’insegnamento di Rousseau furono proprio i padri fondatori degli Stati Uniti.
Bellah richiama le diverse personalità che hanno contribuito alla definizione della religione civile
americana: Franklin, Jefferson, Washington, Kennedy e fa notare come in tutti i discorsi
fondamentali per la nazione americana vi sia il riferimento a un Dio unitario e profondamente
coinvolto nei destini di quel paese.
Secondo i suoi sostenitori la religione civile americana si fonda su due fonti precise:
Giudaico-cristiana da cui deriva la volontà di imitare i grandi ideali repubblicani e
democratici dell’antichità;
l’idea che la società americana rappresenta una sorta di modello;
Puritanesimo: riprende
La religione civile nella sua espressione americana si manifesta in molti modi:
Invocazione a Dio nei discorsi e sui monumenti pubblici;
Citazione di testi sacri e l’uso di termini religiosi da parte dei leader politici;
Esemplarità morale della condotta dei leader politici;
Venerazione dei precedenti leader, dei caduti e dei veterani di guerra;
Celebrazione di culti e adunanze religiose guidate dai leader politici in edifici pubblici;
Celebrazione di festività dal profondo sapore religioso (giorno del ringraziamento);
Appare evidente che i livelli di religiosità hanno poco o nulla a che vedere con il tipo di religione
praticata ma molto con il tipo di società in cui si vive.
I dati mostrano come il fenomeno religioso rimanga diffuso e vitale nelle nazioni più povere del
mondo mentre è meno importante nelle società avanzate e del benessere, con la sola eccezione degli
Stati Uniti. Sulla base di questi risultati si possono creare tre diversi blocchi:
Paesi con alto livello di religiosità: paesi del Sud del mondo, Stati Uniti, Polonia e Irlanda;
gran parte dei paesi postindustriali dell’Europa;
Paesi con medio livello di religiosità:
Paesi con basso livello di religiosità: mondo scandinavo, Giappone, Estonia;
Il fenomeno della religiosità ha poco o nulla a che vedere con il livello di sviluppo economico di
una nazione; più che altro ha una forte relazione con la variabile della sicurezza/insicurezza
percepita dalle persone.
Le popolazioni del Sud del mondo che sperimentano un alto livello d’insicurezza sono anche quelle
più inclini alla pratica e ai valori religiosi. Per contro, più si sale nella scala della sicurezza e più le
persone sembrano indifferenti e scettiche nei confronti della religione.
L’universalità di una religione è un concetto vago: più che il numero degli aderenti ha a che vedere
con la sua distribuzione spaziale e la continuità storica.
Esiste un certo accordo nel definire universali religioni come cristianesimo, islam, induismo,
buddismo, ebraismo, ecc.
Il cristianesimo è la religione principale in oltre la metà dei casi, seguito dall’islam.
Contando anche i micro stati il cristianesimo è la religione principale in oltre 100 paesi del globo,
mentre quella islamica in soli 49.
Il cristianesimo è dominante in quattro grandi aree: Nord America, Oceania, America Latina e
Europa.
L’islam è la religione dominante in due grandi aree: Nord Africa e Medio Oriente.
È opportuno provare a quantificare il “peso” globale delle differenti religioni.
sono quelli maggioritari (33%) seguiti dall’islam,
Gli orientamenti cristiani nel loro complesso
induismo e le varie religioni orientali.
Una religione può crescere o declinare essenzialmente per due fattori:
Tendenze demografiche delle comunità che la praticano (livello globale);
Processi di conversione di massa (livello globale);
Flusso migratorio (livello nazionale);
In realtà nella dinamica religiosa intervengono moltissimi al