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GLI STANDARD INTERNAZIONALI: il panorama internazionale in materia di standard di
riferimento per la responsabilità sociale ha conosciuto negli ultimi anni numerosi strumenti di
implementazione, gestione e rendicontazione degli aspetti in tema di RSI e di enti ed organismi
impegnati nel promuoverne la diffusione.
1)GLOBAL COMPACT: è un iniziativa dell'onu lanciata per far aderire i leader dell'economia
mondiale ad un patto globale. Gli obiettivi sono: promuovere la responsabilità sociale dell’impresa
attraverso il rispetto e la promozione di alcuni principi fondamentali relativi ai diritti umani, alle
condizioni di lavoro, all’ambiente e alla lotta alla corruzione; e assistere le organizzazioni che
intendono ridefinire le proprie strategie e il proprio comportamento in tema di RSI offrendo
al management un quadro globale in grado di assisterli in una gestione manageriale impegnata e
attiva per la crescita e lo sviluppo dell’impresa in un’ottica di sostenibilità. I principi del global
compact sono:
1. sostenere e rispettare i diritti umani nell’ambito delle rispettive sfere di influenza
2. assicurarsi di non essere, anche indirettamente, complici negli umani abusi dei diritti umani
3. garantire libertà di associazione dei lavoratori e riconoscere il diritto alla contrattazione collettiva
4. assicurarsi di non impiegare lavoro forzato e obbligatorio
5. astenersi dall’impiegare lavoro minorile
6. eliminare ogni forma di discriminazione nelle politiche di assunzione e licenziamento
7. avere un approccio preventivo rispetto alle sfide ambientali
8. promuovere iniziative per una maggiore responsabilità ambientale
9. incoraggiare lo sviluppo e la diffusione di tecnologie che non danneggino l’ambiente
10. impegnarsi a contrastare la corruzione in ogni sua forma, incluse l’estorsione e le tangenti
Il Global Compact è progettato come un forum, aperto alla partecipazione di differenti gruppi di
imprese e di varie organizzazioni. Gli Strumenti utilizzati sono:A) Global Compact Learning Forum
che si pone di individuare e diffondere le esperienze significative realizzate per concretizzare i
principi generali in azioni e cambiamenti effettivi per le imprese.\\\\\\\\\B)Dialoghi sulle politiche
attuate e attuabili che hanno lo scopo di fornire un punto di riferimento per coloro che intendono
impegnarsi a sviluppare programmi di azione concreta.\\\\\\\\\\\C) Iniziative specifiche finalizzate a
stimolare le aziende a promuovere progetti e proposte per attuare i principi del Global Compact e a
diffondere il Global Compact.
2)AA1000(ACCOUNTABILITY 1000):sviluppato nel 1999 dall’ISEA, ente non governativo con
sede a Londra. È uno standard volto ad assicurare la qualità dei processi di Social and Ethical
Accounting, Auditing and Reporting. Ha l’obiettivo di uniformare gli approcci alla rendicontazione
sociale, definendo standard, regole e strumenti specializzati universalmente validi e supportare un
più concreto impegno delle aziende verso gli stakeholder. Gli standard forniscono un set di principi
per strutturare le modalità con cui comprendere, governare, amministrare, implementare e
comunicare la propria accountability. Rappresenta uno strumento adottabile dalle imprese per
implementare un sistema di gestione della RSI o da utilizzare come base di confronto per misurare
la qualità del proprio metodo di rendicontazione e comunicazione etica e sociale.
le AA1000 Series consistono di tre standards originati dal Framework del 1999:
- AA ACCOUNTABILITY FRAMEWORK 1999 tratta lo standard di processo(metodologia
opportuna per rendicontare i risultati aziendali in termini sociali.) diviso in 5 fasi:Pianificazione del
processo(Planning); Raccolta delle informazioni(Accounting); Verifica e comunicazione(Auditing e
reporting); Implementazione (Embedding); Coinvolgimento degli stakeholder (stakeholder
engagement)
- AA1000AS (2008) Assurance Standard(fornisce una piattaforma per allineare gli aspetti non
finanziari della sostenibilità con il reporting e la verifica finanziari. Fornisce i mezzi agli Assurance
Provider per andare oltre la semplice verifica dei dati, per valutare il modo in cui le organizzazioni
che fanno una rendicontazione gestiscono la sostenibilità e per esprimere tale gestione nelle
dichiarazioni di Assurance.)
-AA1000APS (2008) AccountAbility Principles(è stato sviluppato attraverso un processo ampio e
multistakeholder. L’obiettivo è di dare ad un’organizzazione un set di principi internazionalmente
accettato e liberamente disponibile per schematizzare e strutturare il modo in cui essa comprende,
governa, amministra, implementa, valuta e comunica la propria accountability.)
-AA1000SES (2005) Stakeholder Engagement Standard(fornisce alle organizzazioni una guida per
la realizzazione di un efficace processo di coinvolgimento degli stakeholder.)
3)GRI: il global reporting initiative ha l'obiettivo di creare un framework al quale le imprese
possono riferirsi per strutturare ordinatamente le proprie conoscenze in tema di bilancio di
sostenibilità, assicurandone completezza, chiarezza e comparabilità. Tra le varie versioni quella che
si differenzia è G3(2006) , per quanto attiene alla struttura del documento con lo scopo di favorire la
fruibilità da parte anche delle imprese non di grandi dimensioni. Abbiamo 4 principali indirizzi di
rinnovamento:normazione e standardizzazione dei documenti; consolidazione (linguaggi utilizzati,
in particolare per le tematiche non strettamente finanziarie); regolazione, per ordinare l’approccio al
GRI anche nei nuovi stati in cui il documento gradualmente si diffonde; integrazione, per
rispondere all’esigenza di coerenza fra rendicontazione di sostenibilità, rendicontazione economico-
finanziaria e riferimenti normativi esistenti in tema. G3 è soggetta a un aggiornamento progressivo
caratterizzato da specifici obiettivi di miglioramento: non è più l’intero set di linee guida ad essere
oggetto di revisione ma solo specifiche parti delle linee guida stesse, selezionate in base agli
obiettivi di aggiornamento focalizzati. La versione G3 è uno strumento più accessibile rispetto alle
precedenti versioni e si compone di due parti e una introduzione. Nell'introduzione viene presentato
il REPORTING FRAMEWORK cioè un complesso di documenti proposti dal GRI che si
propongono di guidare le aziende con riferimento sia a come occorre rendicontare, sia a cosa deve
essere incluso nel report. Il GRI Reporting Framework intende essere un modello per il reporting
delle performance economiche, sociali e ambientali di un’azienda ed è utilizzabile da tutte le
organizzazioni indipendentemente da dimensione, settore d’attività o paese di appartenenza. Il RF
ha delle linee guida che servono per individuare i contenuti da riportare nel bilancio di sostenibilità
e garantire la qualità delle informazioni fornite. Accanto alle linee guida esistono I supplementi di
settore che integrano le linee guida con interpretazioni e suggerimenti per l’applicazione delle linee
guida stesse in specificati settori e che devono essere utilizzati in via complementare e non in
sostituzione delle stesse e i protocolli. Questi ultimi si distinguono in protocolli di
indicatori(indicazioni e spiegazioni per la corretta definizione degli indicatori di performance) e
protocolli tecnici(consigli e suggerimenti in merito a specifici aspetti che possono
essere di interesse per la maggior parte delle organizzazioni durante il processo di reporting e, al
pari dei supplementi di settore, devono essere utilizzati in via integrativa alle linee guida). Nella
prima parte vengono trattati i principi che guidano nella scelta degli argomenti e degli indicatori da
rendicontare nel report che consentono di selezionare correttamente le informazioni da illustrare nel
documento e stabilire l’ordine di priorità degli argomenti selezionati, per decidere a quali
informazioni dare maggiore risalto in ragione dell’esperienza e delle caratteristiche dell’azienda e
delle aspettative dei suoi stakeholder materialità, inclusività degli stakeholder, contesto di
sostenibilità e completezza. Sono trattati anche i principi destinati a garantire la qualità delle
informazioni fornite cioè equilibrio, chiarezza, accuratezza, tempestività, comparabilità e
affidabilità. E la guida per la definizione del perimetro del report , Boundary protocol. Nella
seconda parte sono fornite indicazioni in merito all'informativa standard, queste informazioni si
dividono in tre tipologie:A) informazioni in merito a strategia e profilo, per delineare il contesto
generale in cui si trova una organizzazione e fornire una chiave di lettura adeguata a comprendere le
performance realizzate;\\\\\\\\\\\\B)informazioni legate alle modalità di gestione, con l’obiettivo di
illustrare in che modo un’organizzazione affronta gli aspetti attinenti l’ambito economico,
ambientale e sociale connessi allo svolgimento dell’attività e che sono oggetto di rendicontazione
attraverso l’utilizzo degli indicatori;\\\\\\\\\\\\\\\\\C) informazioni comparative attraverso gli
indicatori di performance che sono raggruppati in tre sezioni che coprono la dimensione
economica, ambientale e sociale della sostenibilità. Gli indicatori sociali, a loro volta, si
suddividono in diverse categorie: lavoro, diritti umani, società e responsabilità di prodotto.La
nuova versione G4 si compone di due parti Reporting Principles and Standard
Disclosures(definizione dei termini chiave, principi di rendicontazione, standard di disclosure e le
indicazioni per rendere il report compliance con le Linee Guida G4) e Implementation
manual(contiene ulteriori informazioni utili per comprendere come applicare i principi di
rendicontazione, come scegliere e organizzare le informazioni da fornire e come
interpretare i differenti concetti proposti nelle Guidelines).
4)SA8000:È una norma internazionale che ha lo scopo di migliorare le condizioni lavorative a
livello mondiale e permette di definire uno standard verificabile da Enti di Certificazione. Ha come
obiettivi : favorire l’assunzione di comportamenti socialmente responsabili da parte delle imprese,
attraverso una serie di requisiti attinenti prevalentemente la tutela dei diritti dei lavoratori e
sviluppare procedure organizzative. La versione SA8000(2008) non modifica in modo sostanziale le
versioni precedenti, ma approfondisce, precisa e specifica gli aspetti e i criteri che avevano
presentato difficoltà operative in fase di applicazione nelle diverse realtà o presentavano aspetti
dubbi o di incerta interpretazione. Sotto il profilo dei contenuti si concentra prevalentemente sugli
aspetti attinenti i diritti dei lavoratori. Con riferimento al lavoro minorile la SA8000 richede alle
aziende di non utilizzare o dare sostegno all’utilizzo del lavoro infan