Anteprima
Vedrai una selezione di 8 pagine su 34
Riassunto esame Psicologia delle Emozioni e della Personalità, prof. Gerbino, libro consigliato "Personalità, determinanti, dinamiche, potenzialità", Caprara Pag. 1 Riassunto esame Psicologia delle Emozioni e della Personalità, prof. Gerbino, libro consigliato "Personalità, determinanti, dinamiche, potenzialità", Caprara Pag. 2
Anteprima di 8 pagg. su 34.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Psicologia delle Emozioni e della Personalità, prof. Gerbino, libro consigliato "Personalità, determinanti, dinamiche, potenzialità", Caprara Pag. 6
Anteprima di 8 pagg. su 34.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Psicologia delle Emozioni e della Personalità, prof. Gerbino, libro consigliato "Personalità, determinanti, dinamiche, potenzialità", Caprara Pag. 11
Anteprima di 8 pagg. su 34.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Psicologia delle Emozioni e della Personalità, prof. Gerbino, libro consigliato "Personalità, determinanti, dinamiche, potenzialità", Caprara Pag. 16
Anteprima di 8 pagg. su 34.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Psicologia delle Emozioni e della Personalità, prof. Gerbino, libro consigliato "Personalità, determinanti, dinamiche, potenzialità", Caprara Pag. 21
Anteprima di 8 pagg. su 34.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Psicologia delle Emozioni e della Personalità, prof. Gerbino, libro consigliato "Personalità, determinanti, dinamiche, potenzialità", Caprara Pag. 26
Anteprima di 8 pagg. su 34.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Psicologia delle Emozioni e della Personalità, prof. Gerbino, libro consigliato "Personalità, determinanti, dinamiche, potenzialità", Caprara Pag. 31
1 su 34
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

O

⇒ : le persone ottimizzano la collocazione delle risorse su particolari ambiti di vita

TTIMIZZAZIONE

C

⇒ : le persone sviluppano strategie per compensare la perdita delle risorse e il

OMPENSAZIONE

declino in certi ambiti di funzionamento. Mentre il declino biologico è inevitabile, attingere da

legami sociali e risorse culturali può limitare e le inevitabili perdite dovute all’invecchiamento

La rispecchia la capacità di trarre vantaggio dall’esperienza tramite la riflessione e la

SAGGEZZA

pratica della vita quotidiana. Riguarda le conoscenze possedute sulle caratteristiche essenziali

della natura umana e del suo sviluppo, deriva dall’esperienza e aumenta con l’età.

17

7. BIOLOGIA, GENETICA E PERSONALITÀ

Turkheimer distingue due tipi di spiegazioni biologiche del comportamento:

Forti : legano direttamente la tendenza manifesta a uno specifico sistema biologico sottostante

­ Deboli : si stabilisce semplicemente l’esistenza di un qualche meccanismo biologico che

­ contribuisce a una caratteristica manifesta

Alcuni definiscono i il sistema primario di “istruzioni” che regola la crescita dei meccanismi

GENI

biologici alla base delle disposizioni psicologiche. Per altri, i geni non sono un sistema chiuso che

fornisce un progetto preciso per lo sviluppo dell’organismo, bensì elementi di un sistema biologico

in continua evoluzione. Quindi, l’eredità coagisce con i contesti sociali e culturali nel rendere conto

della personalità. L’ambiente contribuisce in maniera significativa all’evoluzione e all’espressione

del genotipo: lo sviluppo è il risultato di processi di regolazione che implicano interazioni reciproche

tra i geni e l’ambiente, con continui interscambi tra meccanismi biologici ed esperienza.

7.1 - STIMA DEGLI EFFETTI DI GENETICA E AMBIENTE

L’ indica la proporzione di varianza osservata nei punteggi relativi alle differenze

EREDITABILITÀ

individuali che può essere attribuita ai fattori genetici nella particolare popolazione studiata.

I genetisti del comportamento tentano di stimare il grado in cui i fattori genetici ed ambientali, e la loro

interazione, rendono conto della variabilità delle caratteristiche fenotipiche della popolazione.

Nel metodo dello studio dei gemelli, la varianza di una caratteristica della popolazione ascrivibile

all’ereditabilità è pari al doppio della differenza delle correlazioni tra gemelli monozigoti e dizigoti.

Ereditabilità = 2 x (r - r )

MZ DZ

La può essere a sua volta ripartita in 2 componenti:

VARIANZA AMBIENTALE

• E : rendono i gemelli più simili di quanto ci si aspetti dalla genetica

FFETTI AMBIENTALI CONDIVISI

• E : rendono differenti anche gemelli cresciuti nella stessa casa

FFETTI AMBIENTALI NON CONDIVISI

Attualmente, la viene vista come una somma lineare di molteplici elementi:

VARIANZA FENOTIPICA

Varianza genetica totale (componente additiva + componente non additiva)

­ Varianza totale dell’ambiente (ambiente condiviso + ambiente non condiviso)

­ Varianza delle interazioni tra componenti genetiche e ambientali

­ Errore

­

È però necessario sottolineare che i coefficienti di ereditabilità sono relativi a popolazioni, e ciò non

esclude che varie caratteristiche possano essere determinate principalmente da fattori genetici per

alcuni individui, e da fattori ambientali per altri individui.

Esiste al momento un ampio consenso sulla stima del 70 % di ereditabilità dell’intelligenza e del 50%

per ognuno dei 5 fattori di personalità. Sorprendentemente, le influenze genetiche sull’intelligenza

aumentano con l’età. Avviene il contrario per le dimensioni di personalità: con l’aumentare dell’età, la

genetica sembra contare meno dell’ambiente. Ciò indica come gli effetti ambientali non condivisi

diventino sempre più importanti nel corso dello sviluppo psico-sociale della personalità.

Le stime di ereditabilità del temperamento sono elevate, mentre per gli atteggiamenti sono del 20-30%.

Plomin, De Fries & Loehlin individuano 3 tipi di correlazione Genotipo-Ambiente (GE):

• Passiva : il bambino condivide con la famiglia tanto i fattori ereditari quanto l’influenza ambientale,

ed eredita in modo passivo i fattori ambientali correlati con le sue esperienze genetiche

• Reattiva : le esperienze del bambino derivano dalle reazioni ambientali alle sue tendenze genetiche

• Attiva : l’individuo crea o seleziona situazioni ambientali correlate alle sue propensioni genetiche

I genetisti molecolari hanno introdotto il termine di Locus Quantitativo del Tratto (QTL) per indicare un

segmento di DNA che contiene un gene in grado di influenzare una caratteristica di personalità.

Dato che gli effetti genetici sono additivi (molti geni contribuiscono ciascuno in piccola parte al

18

fenotipo), gli effetti di un ampio numero di QTL possono sommarsi per spiegare insieme la varianza

genetica di un tratto. È dimostrata l’esistenza di un gene che codifica il recettore D4 per la dopamina in

2 forme alleliche: dato che la forma corta codifica un recettore più efficiente, le persone sono meno

iperattive.

7.2 - SISTEMI CEREBRALI E PERSONALITÀ

Eysenck indaga il ruolo del Sistema di Attivazione Reticolare Ascendente (ARAS) rispetto

-

all’ . Partendo dal costrutto di eccitazione ottimale (Hebb), per il quale

INTROVERSIONE ESTROVERSIONE

gli organismi mirano a realizzare livelli di eccitazione per loro ideali, ipotizza che gli introversi siano

più eccitati a livello corticale e per questo avrebbero un minor bisogno di stimolazione ambientale. Al

contrario, gli estroversi, caratterizzati da bassi livelli di eccitazione, necessitano di un supplemento di

eccitazione ambientale per mantenere o raggiungere il livello ottimale di stimolazione. Per quanto

riguarda il , Eysenck ipotizza che esso rifletta i livelli di attivazione del Sistema Limbico e,

NEVROTICISMO

in particolare, che persone con un alto livello di nevroticismo possiedano un sistema limbico

particolarmente sensibile alla minaccia o allo stress (eccitazione autonomica).

Gray ha proposto una teoria della personalità centrata su 2 dimensioni primarie: ansia e impulsività,

sostenendo che sistemi fisiologici diversi sono designati a elaborare diversi tipi di segnali:

⇒ S : risponde ai segnali di punizione e assenza di premio, impedisce il

ISTEMA DI INIBIZIONE

comportamento (attività setto-ippocampale) e regola la paura e l’ansia

⇒ S : sensibile ai segnali di premio e assenza di punizione, attiva il

ISTEMA DI AVVICINAMENTO

comportamento di approccio e regola l’impulsività

⇒ S - : risponde a stimoli negativi incondizionati e attiva la fuga e l’aggressione

ISTEMA LOTTA FUGA

Secondo Gray:

• L’ansia riflette le differenze individuali nella reattività del Sistema di Inibizione

• L’impulsività riflette le differenze individuali nella reattività del Sistema di Avvicinamento

• Lo psicoticismo riflette le differenze individuali nella reattività del Sistema Lotta-fuga

La di Cloninger divide 4 dimensioni temperamentali (ricerca di novità, evitamento

TEORIA BIOSOCIALE

del pericolo, dipendenza dal premio, persistenza), che riflettono le influenze genetiche, e 3 dimensioni

del carattere (autodirezione, cooperatività, autotrascendenza), che rispecchiano le influenze sociali.

La regolazione del temperamento coinvolge 3 sistemi cerebrali:

S

⇒ → Dopamina → Ricerca di novità

ISTEMA DI ATTIVAZIONE COMPORTAMENTALE

S

⇒ → Serotonina → Evitamento del dolore

ISTEMA DI INIBIZIONE COMPORTAMENTALE

S

⇒ → Noradrenalina → Dipendenza dal premio

ISTEMA DI MANTENIMENTO COMPORTAMENTALE

8. RELAZIONI INTERPERSONALI

Le sono il veicolo mediante il quale l’ambiente socioculturale influenza

RELAZIONI INTERPERSONALI

l’individuo, e forniscono le strutture interpretative usate per costruire convinzioni durature su di sé.

Mentre gli approcci basati sull’ si incentrano sui meccanismi di identificazione,

APPRENDIMENTO SOCIALE

-

sul modellamento e sui rinforzi, gli evidenziano come standard interni e

APPROCCI SOCIAL COGNITIVI

capacità di autoregolazione trovino espressione nei contesti interpersonali (genitori, pari, insegnanti):

le relazioni interpersonali forniscono occasioni per realizzare le proprie potenzialità, per sviluppare

i propri standard, per testare le proprie capacità e per convalidare le convinzioni su di sé.

8.1 - L’ATTACCAMENTO

La di Bowlby considera la propensione a stringere relazioni emotive

TEORIA DELL ATTACCAMENTO

con particolari individui come una componente biologica di base della natura umana. Il

comportamento di attaccamento del bambino e quello della madre formano un sistema

comportamentale integrato: idealmente, la madre deve fornire al bambino una “base sicura” ed

19

essere sensibile ai suoi segnali di bisogno di protezione e conforto. Questo legame fornisce le

basi per le rappresentazioni mentali delle relazioni interpersonali. Le rappresentazioni mentali delle

interazioni con i genitori funzionano come modelli operativi, che sono alla base per le più generali

rappresentazioni delle relazioni con altre persone. I modelli mentali dei bambini riflettono, quindi, il

modo in cui sono stati trattati dai genitori e a loro volta plasmano le rappresentazioni non solo dei

genitori, ma anche degli altri.

Gli individui tendono a riprodurre gli stessi stili di attaccamento acquisiti nelle prime interazioni col

caregiver. Le esperienze di attaccamento, internalizzate sotto forma di convinzioni e aspettative sugli

altri e su sé stessi come “degni di amore”, son destinate a influenzare la personalità per tutta la vita.

Grazie alla Ainsworth e al metodo della Strange Situation, sono stati individuati 3 stili di attaccamento:

⇒ S : i bambini hanno relazioni armoniose con la madre, sono cooperativi, fiduciosi,

ICURO

relativamente non conflittuali e disposti ad accondiscendere alle richieste materne

⇒ I - R : sono tendenzialmente aggressivi e distaccati a causa della frustrazione

NSICURO ESISTENTE

sperimentata nella relazione con la madre, rispondono alla separazione con forte disagio

⇒ I - E : non sono in grado di utilizzare la madre come base sicura e nella relazione

NSICURO VITANTE

con lei sono ansiosi e ambivalenti, non mostrano particolare disagio durante la separazione

La teoria dell’attaccamento ha dato impulso a 3 linee di ricerca, che esplorano:

• C : una caratteristica che può influenzare

ARATTERISTICHE PERSONA

Dettagli
Publisher
A.A. 2015-2016
34 pagine
8 download
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-PSI/01 Psicologia generale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher davril86 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Psicologia delle emozioni delle motivazioni e della personalità: teorie e metodi e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Roma La Sapienza o del prof Gerbino Maria.