Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
L’Organizzazione della Conversazione
L’Apertura della Conversazione: i saluti
i Saluti sono un dispositivo per focalizzare le risorse psicologiche in una certa direzione
e per selezionare un certo partner
essi hanno una struttura complementare:
prima parte + parte complementare svolte da 2 partecipanti differenti
hanno un valore predittivo permettendo di raccogliere un grande numero di informazioni
Le Funzioni pragmatiche dei saluti
servono come Riconoscimento dell’altro
come Regolazione e Mantenimento dei Legami Sociali
come Controllo Sociale (rende ragione alle persone di trovarsi in un luogo)
Riassunti di Enrico Serafini
I Principali gesti dei saluti
i saluti sono accompagnati da numerosi aspetti non verbali:
-‐ stretta di mano
-‐ bacio ed inchino
-‐sguardo e i saluti
-‐ sorriso e saluti
particolare importanza hanno certi saluti cerimoniali
in particolare nelle culture orientali dove anche il movimento nello spazio ha un ruolo
L’organizzazione dei turni nella conversazione
in una conversazione i partecipanti si alternano spontaneamente seguendo le regole:
parlare uno – per – volta
ma in alcune persone sono presenti anche culture del Tutti – Insieme – Adesso
Sguardo e gesti nell’organizzazione dei turni
nelle culture occidentali lo sgurdao svolge l’importante compito di
Distribuzione Temporale dei Turni
ma anche vari tipi di Gesti Iconici
possono accompagnare e facilitare l’alternanza dei turni
L’alternanza dei turni
nell’alternanza dei turni eisiste
Punto di Rilevanza Transizionale momento temporale in cui avviene lo sgambio di turno
à
e la regola della Minimizzazione della pausa fra i turni
nella Gestione del turno abbiamo:
-‐ la conservazione del turno aumentare ritmo e tono di voce
à
-‐ la cessione del turno diminuzione di rimo e tono di voce
à
-‐ la richiesta di turno si ok, ehm
à
-‐ il rifiuto del turno ah ah mm si
à
è possible anche designare la persona per prendere il turno di conversazione
utilizzando il nome o la sua descrizione
Riassunti di Enrico Serafini
è possibile infine fare delle previsione sulla conclusione del turno
facendo ricorso a indizi assai differenti
L’intervallo temporale fra i turni
regge il principio dell’intervallo minimo e della sovrapposizione minima
Difficoltà a comunicare: Menzogna e Ironia.
Non sempre la comunicazione è chiara e fluente:
in parecchie occasioni ci troviamo in difficoltà o usiamo deliberatamente
la comunicazione obliqua = comunicazione opaca e velata “dire per non dire”
La comunicazione menzognera
servono 3 condizioni:
falsità del contenuto
consapevolezza di tale falsità
intenzione di fare assumere il destinatario tale falsità come vera
esistono famiglie di menzogne:
-‐ Preparate – Impreparate
-‐ Cooperative – Non Cooperative
Questiona Morale: esistono diverse posizioni a riguardo:
è possibile utilizzare in certe situazioni
non è mai ammissibile
nelle varie culture attribuiscono diversi valori morali alla menzogna
declinando diversi gradi di tolleranza
la menzogna è un “gioco a 2”:
Mentitore Abile – Ingenuo
Destinatario Sospettoso – Acquiescente
esistono diverse strategie:
linguistiche ambiguità o prolissità
à
evitamento ellittico o assertività
impersonalizzazione
è possibile però anche riconoscere un mentitore (specialmente se Ingenuoo)
utilizzo della voce mentoniera
comportamento non verbale
Riassunti di Enrico Serafini
Quando e come i bambini imparano a mentire
a 4 anni i bambini sanno dire le bugie
esse sono rese possibile dopo l’acquisizione delle TOM
in quanto una bugia è una TOM in azione
altre condizioni importanti: gioco simbolico e riconoscersi allo specchio
Cultura e menzogna a confronto fra Cina e Italia
Cultura Cinese basata sull’Interindipendenza:
à
la sincerità può diventare offensiva e la coesione del gruppo è la cosa più importante
Cultura Occidentale Individualità:
à
inclinazione a dire le bugie se di giovamento per se stessi
La Comunicazione Ironica
aspetti obliqui prevalgono su aspetti espliciti e diretti
si può vedere come un’inversione pragmatica:
disparità tra piano linguistico e piano pragmatico (= interpretazione personale)
esistono diverse tipologie di menzogna:
ironia sarcastica disprezzare il destinatario mediante elogio
à
ironia bonaria -‐-‐< elogiare il destinatario mediante critica
ironia scherzosa battuta di spirito èper sdrammatizzare
à
Funzioni dell’ironia:
rispetto degli standard convenzionali
salvaguardia della propria riservatezza
negoziazione della relazione interpersonale
Lo sviluppo della competenza ironica nel bambino
attorno ai 5 anni
occorre che il bambino