Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
FARMACI PER LA RIDUZIONE DELL'ANSIA
- Antidepressivi e la benzodiazepine sono i farmaci più usati per trattare i dist ansia;
- L'interruzione nell'assunzione di farmaci può determinare una ricaduta. Perciò si pensa che la CBT sia un
approccio + utile del solo trattamento farmacologico per la maggior parte dei dist ansia
- Un approccio recente implica somministrazione di D-cicloserina durante sedute di esposizione
CAPITOLO 7 I DISTURBI DI TIPO OSSESSIVO-COMPULSIVO
Dist ossessivo-compulsivo → caratterizzato da pensieri e comportamenti ripetitivi estremi che interferiscono con la
vita quotidiana
Dist associati a trauma → come dist da stress post traumatico e dist acuto da stress sono condizioni indotte da
esposizione a eventi gravemente traumatici
DISTURBI DI TIPO OSSESSIVO-COMPULSIVO
1) Dist ossessivo-compulsivo → caratterizzato da pensieri e pulsioni ripetitivi (ossessioni) e da un irresistibile
bisogno d'impegnarsi in comportamenti/operazioni mentali ripetitivi (compulsioni)
2) Dist di dismorfismo corporeo → soggetto con questo dist dedicano molto tempo a occuparsi del proprio aspetto
e tutti mostrano comportamenti compulsivi (guardarsi sempre allo specchio)
3) Dist di accaparramento → soggetti trascorrono tanto tempo a pensare ripetutamente a cosa possiedono o a ciò
che sperano di ottenere in futuro
In tutti e 3 i casi: pensieri e comportamenti ripetitivi percepiti come inarrestabili che producono distress, vissuti con
la sensazione di incontrollabilità e sottraggono alla persona gran parte del suo temporale
QUADRI CLINICI ED EPIDEMIOLOGIA DEI DISTURBI DI TIPO OSSESSIVO-COMPULSIVO
Elemento comune: presenza di pensieri ripetitivi e irresistibile bisogno d'impegnarsi in particolari
comportamenti/attività mentali
Disturbo ossessivo – compulsivo (DOC) → ossessioni + compulsioni
OSSESSIONI → pensieri, impulsi, immagini a carattere intrusivo e ricorrente che si rivelano persistenti e
incontrollabili e che appaiono a chi li esperisce del tutto irrazionali.
Le più frequenti: paura contaminazione, impulsi sessuali/aggressivi, problemi fisici, religione, simmetria, ordine
Possono condurre a forme estreme di dubbio, indecisione, procrastinazione
COMPULSIONI → comportamenti/operazioni mentali ripetitivi ed eccessivi che la persona si sente costretta ad
attuare per ridurre l'ansia causata da pensieri ossessivi o per scongiurare una catastrofe
Le più frequenti:
- cercare di mantenere la pulizia e ordine, a volte tramite cerimoniali molto elaborati;
- eseguire pratiche ripetitive a cui la persona assegna valore magico e protettivo (es contare/toccare parti del corpo);
- controllare continuamente di aver davvero eseguito certe azioni (es tornare indietro 7/8 volte di seguito per
verificare luce spenta/porta chiusa..)
DOC → insorgenza: primi 10 anni; tarda adolescenza/inizio età adulta. Criteri soddisfatti per la popolazione adulta:
1% entro 1 anno, 2% nell'esistenza. + comune nelle donne. Disturbo cronico
Disturbo di dismorfismo corporeo (DDC) → i soggetti provano un'intensa preoccupazione perché
immaginano/esagerano un difetto nel proprio aspetto fisico. Percezione di se stesse brutte e mostruose.
Focus attentivo. Donne: fianchi, seno, gambe. Uomini: altezza, dimensione pene, capelli
Difficoltà di smettere di pensare alle proprie preoccupazioni.
Comportamenti comuni: controllo della propria immagine allo specchio, mettersi a confronto con altri, chiedere ad
altri rassicurazioni sul proprio aspetto, ricorrere a diverse strategie per modificare/mascherare parti del corpo non
amate, curarsi molto del proprio aspetto, cambiandosi spesso l'abito, truccandosi, abbronzatura, tanto esercizio
fisico.
Alcuni posson passare diverse ore al giorno davanti allo specchio, altri evitandolo pur di non confrontarsi col
“problema”.
Persone con DDC presentano livelli elevati di vergogna, ansia, depressione per il proprio aspetto. Producono diversi
comportamenti in risposta a queste potenti sensazioni: evitare contatti con altri perché temono il loro giudizio,
rinchiudersi in casa.
Esordio tipico: tarda adolescenza
Comorbilità con: DDM, dist ansia sociale, DOC, abuso sostanze, dist personalità
Disturbo di accaparramento → bisogno di accumulare oggetti, incapacità di separarsene. L'accumulo di oggetti
spesso supera la capacità di contenerli dell'abitazione ove la persona vive.
L'aggravarsi del problema spesso richiede interventi delle autorità sanitarie per la risoluzione dei problemi di salute
e sicurezza.
Insorgenza: infanzia/prima adolescenza. Primi sintomi controllabili dai genitori e dalla limitata disponibilità di
denaro. Quadri + gravi: mezza età o dopo.
EZIOLOGIA DEI DISTURBI DI TIPO OSSESSIVO-COMPULSIVO
DOC, DDC, Dist accaparramento → sovrapponibili per eziologia a causa di fattori di rischio genetici e
neurobiologici.
Es DDC e dist accaparramento condividono una storia familiare di DOC
DOC → livello attività insolito in 3 aree cerebrali: corteccia orbitofrontale, nucleo caudato, giro del cingolo
anteriore
- Eziologia del disturbo ossessivo-compulsivo → fattori genetici hanno un'influenza dal 30% al 50%. L'80% delle
persone fa esperienza, di tanto in tanto e brevemente, di pensieri intrusivi persistenti che in genere terminano
quando emerge la sensazione interiore “yedasentience”, sensazione di consapevolezza dell'abbastanza che non
risulta presente nei soggetti DOC che perciò non riescono a fermare pensieri/comportamenti.
Modelli comportamentali:
compulsioni → condizionamento operante nelle compulsioni (rinforzate poiché riducono l'ansia). Mancanza fiducia
nella propria memoria che spinge i soggetti DOC a ripetere continuamente i loro rituali
ossessioni → soggetto DOC cerca di reprimere le proprie ossessioni peggiorandole. Credono che pensare a una cosa
rende + probabile il suo verificarsi, si sentono profondamente responsabili di ciò che succede
- Eziologia del disturbo di dismorfismo corporeo → CBT centrata su quanto accade alla persona con DDC
quando si guarda allo specchio. Essi prestano particolare attenzione alle caratteristiche inerenti l'attrattività (es.
simmetria dei tratti facciali). Maggiore attenzione a caratteristiche particolari rispetto al generale
- Eziologia del disturbo di accaparramento → CBT presuppone che il dist di accaparramento sia associato a
scarse capacità organizzative, a convinzioni insolite circa il possesso di cose, a comportamenti di evitamento
Persona con questo disturbo ha difficoltà a prestare attenzione, categorizzare oggetti, difficoltà nella presa di
decisione. Estremo attaccamento emotivo con oggetti posseduti (oggetto come fonte di conforto, l'idea di perdere
tali oggetti spaventa la persona; oggetto come nucleo della loro identità e senso di sé)
TRATTAMENTO DEI DISTURBI DI TIPO OSSESSIVO-COMPULSIVO
Tutti e 3 i disturbi rispondono agli inibitori della ricaptazione della serotonina. Il principale intervento psicologico
consiste nell'esposizione e prevenzione della risposta.
- Farmaci → - inibitori della ricaptazione della serotonina (SRI) sono i farmaci + usati per DOC e dist collegati.
Quello più usato tra gli SRI è la clomipramina (2° gli studi riduce la sintomatologia del 50%)
- inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI) son farmaci + recenti e con minori effetti
collaterali rispetto agli SRI
- Trattamento psicologico → esposizione e previsione della risposta (ERP) inizialmente impiegato per trattamento
DOC e poi adattato anche per DDC e dist accaparramento
- Disturbo ossessivo-compulsivo → il soggetto ha la credenza che il proprio comportamento possa impedire cose
terribili
FASE ERP → i soggetti son sottoposti a comportamenti/situazioni che scatenano i loro comportamenti compulsivi e
cercano di trattenersi dai loro soliti rituali.
1) non eseguire il rituale espone il soggetto all'ansia provocata dallo stimolo, in tutta la sua intensità;
2) l'esposizione porta all'estinzione della risposta condizionata (l'ansia)
ERP essendo molto intensa spesso viene rifiutata dai pazienti (circa il 25%)
- Disturbo di dismorfismo corporeo → per l'esposizione si chiede ai pazienti con DDC d'interagire con le persone
che potrebbero criticare il loro aspetto. Per la prevenzione della risposta si chiede ai pazienti di evitare attività a cui
ricorrono solitamente per rassicurarsi sul proprio aspetto (es specchio)
CBT porta a riduzione significativa dei sintomi
- Disturbo di accaparramento → trattamento basato su ERP usata per DOC. esposizione incentrata su situazioni +
temute dai soggetti..doversi liberare di ciò che possiedono; prevenzione della risposta incentrata su inibizione rituali
usati per ridurre ansia (es contare/dividere in gruppi i propri oggetti)
Son previste strategie di motivazione per aiutare il paziente a trovare ragioni per cambiare. Quando il paziente
decide di farlo allora il terapeuta può aiutarlo a prender decisioni sugli oggetti, fornendo strumenti per ordinare nel
suo caos e stabilire programmi di sedute per imparare a “deaccumulare”.
IL DISTURBO DA STRESS POST-TRAUMATICO E IL DISTURBO ACUTO DA STRESS
Entrambi diagnosticati a seguito di un evento traumatico
INQUADRAMENTO CLINICO ED EPIDEMIOLOGIA DEL DIST DA STRESS POST-TRAUMATICO E
DEL DIST ACUTO DA STRESS
- Dist da stress post-traumatico (PTSD) → caratterizzato da un'intensa risposta a un grave evento stressante, la
risposta comprende maggiore ansia, evitamento di stimoli associati a trauma, sintomi elevata attivazione fisiologica
Diagnosi: trattata solo nel contesto di gravi esperienze traumatiche. La persona dev'esser stata direttamente
coinvolta (o aver assistito) a un evento che ha implicato morte o pericolo di morte, lesioni gravi o violenze sessuali.
Per le donne il trauma + spesso all'origine di un PTSD è lo stupro (in almeno 1/3 dei casi)
Versione preliminare DSM-5
Sintomi PTSD:
A) Intrusiva riesperienza soggettiva dell'evento traumatico. Soggetto può: aver ricordi ripetitivi del trauma vissuto
o riviverlo in incubi notturni; esser turbato da stimoli inerenti l'evento.
B) Evitamento degli sitmoli associati con l'evento. Alcuni soggetti possono evitare del tutto ciò che ricorda l'evento
traumatico, altri cercan d'evitare di pensare al trauma, altri conservano ricordi frammentari/disorganizzati
C) Segni di cambiamenti cognitivi e dell'umore dopo il trauma. Es. incapacità di ricordare aspetti importanti
dell'evento, aver cognizioni negative persistenti, dare a se stessi/altri la colpa dell'accaduto, emozioni negative
pervasive, mancanza d'interesse/incapacità di coinvolgimento in attività significative
D) Sintomi di aumentata attivazione fisiologica. Come manifestazioni di irritabilità/ag