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STRATEGIE GESTIONALI
Gli strumenti derivati.
Il soddisfacimento di un ampio spettro di esigenze, in termini di personalizzazione dei profili di rischio-‐
rendimento di portafoglio, può avvenire soprattutto attraverso derivati di tipo simmetrico (contratti future,
forward, swap) e asimmetrico, quali opzioni, covered warrant, certificates, strutturati che possono essere
utilizzati secondo una prospettiva di copertura (hedging), speculazione (trading) o di arbitraggio.
Mercati di negoziazione mercati regolamentati che presentano al loro interno un’organizzazione specifica e
!
regole di funzionamento istituzionale (Clearing House o Cassa di Compensazione e Garanzia Spa) regolati da
Consob e Borsa Italiana stessa che si autocontrolla; mercati non regolamentati che sono privi di una specifica
organizzazione e hanno forme di autoregolamentazione (OTC).
Il mercato IDEM.
L’Italian Derivative Market (IDEM) è il mercato dei derivati di Borsa Italiana in cui sono negoziati contratti
future ed opzioni. Si articola in tre segmenti:
1) IDEM Equity ! in cui sono negoziati contratti di opzione, future e minifuture sull’indice di Borsa FTSEMib;
contratti future sull’indice FTSEMib Dividend; contratti future su azioni italiane e pan Euro…
2) IDEX dedicato alla negoziazione di contratti future sull’energia elettrica (che hanno come sottostante i
!
PUN).
3) AGREX dedicato alla negoziazione di contratti future sulle materie prime agricole.
!
La giornata di negoziazione sull’IDEM si svolge in due fasi:
a) asta di apertura a sua volta articolata nelle fasi di determinazione del prezzo terico di asta di apertura
!
(“pre-‐asta”) e di conclusione dei contratti (“apertura”).
Durante la fse di apertura le proposte sono eseguite al prezzo effettivo di apertura.
b) negoziazione continua le proposte immesse dagli operatori sono abbinate sulla base delle priorità di
!
prezzo-‐tempo delle diverse proproste di negoziazione.
In questo mercato si necessita di operatori che devono possedere requisiti professionali e tecnologici, ogni
partecipante al mercato IDEM può partecipare come market maker scegliendo tra tre differenti status di market
making:
1) Primary Market Maker (PMM) obbligo di quotazione su base continuativa, disponibile per opzioni e
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future, inclusi quelli sull’energia elettrica.
2) Market Maker (MM) ! obbligo di rispondere alle richieste di quotazione, disponibile per le opzioni e per
future su energia elettrica.
3) Liquidity Provieder (LP) obbligo di quotazione su base continuativa.
!
L’intermediario può fare anche domanda di ammissione come “specialista” se la società intende utilizzare
un’altra società per svolgere attività di quotazione.
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Gli specialisti possono scegliere tra quattro status di market making:
1) Primary Specialist (PS) stessi obblighi del PMM.
!
2) Specialist (S) stessi obblighi del MM.
!
3) Liquidity Provider Specialist (LPS) stessi obblighi del LP.
!
4) Designated Specialist (DS) obbligo di quotazione su base continuativa.
!
Margini depositi cauzionali che devono essere costituiti dalle cotrparti di un contratto.
!
Contratto simmetrico gli stessi obblighi a capo di venditore e acquirente
!
Contratti asimmetrico non ci sono gli stessi obblighi, i margini sono applicati solo sugli acquirenti.
!
Lo swap è un contratto simmetrico in cui non c’è l’applicazione di margini.
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I contratti di opzione.
Opzione call ! conferisce a chi l’acquista il diritto di acquistare un determinato asset ad una certa scadenza
(opzione europea) o entro una certa scadenza (opzione americana) ad un certo prezzo d’esercizio (PE) definito
“strike price”.
Opzione put conferisce a chi l’acquista il diritto di vendere un determinato asset ad una certa scadenza
!
(opzione europea) o entro una certa scadenza (opzione americana) ad un certo prezzo d’esercizio definito
“strike price”.
Posizione rialzista Posizione neutrale
Posizioni ribassista Posizione rialzista
Opzione covered si ha quando si possiede anche il sottostante.