Riassunto esame per esame di pedagogia musicale, docente Fraschini, libro consigliato "La mente musicale di Sloboda
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dimensioni risultano poco chiare la visione anticipata è limitata
moltissimo.
I lettori di musica mediocri hanno una bassa capacità d'individuare le
microstrutture che compongono la melodia inoltre spesso ci sono
configurazioni musicali ricorrenti che il lettore riconosce subito ma
altrettanto spesso queste configurazioni possono cambiare e non
trattandosi di parole di senso compiuto (che un lettore intuisce a colpo
d'occhio) le difficoltà in ambito musicale aumentano molto.
Una strategia efficace è quella di raggruppare le note in base al metro ma
esse non devono mai essere più di 7, in questo caso la pulsazione diventa
regolare e le dita s'indirizzano meglio rendendo fluida l'esecuzione.
Gli errori della lettura.
Nella lettura tradizionale i lettori esperti riescono a trasformare parole
scritte male in parole corrette e molto spesso le correzioni sono inconsce
perchè il lettore pensa di vedere la parola giusta.
Questa operazione di correzione avviene normalmente nel linguaggio
comune anche se la parola è staccata dal contesto e soprattutto se l'errore si
trova all'inizio della parola. Gli errori più difficili da vedere sono quelli più
simili alle forme corrette.
In musica succede la stessa cosa.
Il pianista ed insegnante B.Goldovsky insegnava ad un'alunna, brava
tecnicamente ma di lettura mediocre, un Capriccio di J.Brahms.
A 42 battute dalla fine invece di suonare l'accordo di Do# Magg. l'allieva
suonò Sol Magg.(non Sol# Magg. che poteva essere più normale visto che
fa parte della triade di Do#).
Il Maestro le disse di correggere l'errore ma la studentessa replicò di aver
suonato l'accordo scritto. Goldovsky vide che effettivamente in partitura
era scritto Sol Magg., era un clamoroso errore di stampa presente in molte
altre edizioni e brani di Brahms.
Il Maestro volle fare un esperimento e chiese ad alcuni pianisti abili di
suonare la partitura avvisandoli che c'era un errore da rilevare: nessuno lo
trovò, solo quando fu loro detto che l'errore si trovava in quella battuta
alcuni (non tutti) lo videro.
Il motivo di questa difficoltà a rilevare l'errore è dato dal fatto che questa
battuta è una trasposizione quasi esatta della battuta precedente, il
movimento armonico è la comune cadenza V I (Sol# Do#) su pedale di
do#.
Da questa storia ricaviamo un paradosso: la lettrice mediocre ha letto
"bene" l'errore perchè essendo inesperta si atteneva fedelmente al testo
scritto.
Da questo Sloboda ha fatto un esperimento utilizzando un breve brano
classico (del diciottesimo secolo)
Un lettore educato musicalmente viene invitato a suonare a prima vista il
brano con le seguenti istruzioni: non fermarsi, guardare il brano prima di
iniziare solo 5 secondi. L'esecuzione viene registrata.
Al materiale viene aggiunto qualche errore di notazione: piccoli
spostamenti di altezze (un sib diventava dob o lab per renderlo molto
simile all'originale) ma inappropriati al contesto. Essi formavano armonie
dissonanti e progressioni clamorosamente anomale che però in genere
fanno parte dell'inatteso che in musica può essere accettato diventando
"violazione legittima". Gli errori scelti in questo esperimento però erano
veri e propri sbagli. Il risultato è stato che tutti i soggetti hanno suonato le
note come dovevano essere e non come erano scritte e le alterazioni a metà
frase venivano ripristinate con più facilità rispetto a quelle iniziali e finali.
Nella II ripetizione del brano l'esecuzione migliorava e più si
padroneggiava la struttura del brano più era probabile inferire le note
attese.
Gli strumenti a tastiera presentano specifiche difficoltà di lettura perchè la
lettura è su più di un rigo e spesso più note vengono suonate
simultaneamente.
Negli altri strumenti le difficoltà sono ridotte in un unico rigo.
In altri esperimenti i soggetti dovevano trascrivere note mostrate per breve
tempo sul pentagramma. Anche i non musicisti potevano farlo visto che si
trattava di copiare dei cerchietti su 5 linee.
Le esposizioni duravano dai 20msec ai 2sec.
Nelle più brevi sia i musicisti che i non musicisti avevano prestazioni
molto scadenti ma i musicisti riuscivano ad avvicinarsi un po' di più
all'originale.
Se una nota era più alta di quella vicina a sinistra, essa appariva tale anche
alla risposta ( anche se non era esattamente quella originale).
I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher fermo di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Pedagogia musicale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Bologna - Unibo o del prof Fraschini Mario.
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