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Capitolo 1:
Ricerca del senso e divenire personale
Il tempo non può essere percepito se non c'è un interesse. Ogni accrescersi di conoscenza o tempo presuppone un sentimento di attesa. Vita detta come conferma e bisogno di preservarsi al proprio passato.
- Per la pedagogia → teoria del tempo: Una ricerca per ricercare il senso dell'esistenza e non la dispersione.
Marsico come Duarta (Bergson): capacità umana di comprendere il tempo. Sino all'illusione di poter influenzare l'eterno nell'istante. Non c'è un pentimento, si stanno tra ottenere un universo.
- Custodire in sé il passato e l'opera della possibilità di un futuro sempre nuovo.
La vera ricerca è l'effetto del divenire: perché conservare memoria e nutre speranza perché dona. Vero individuo per facilità dell'avvenire perché dimentica subito sé.
- Riflessione pedagogica e depressione dell'esperienza attraverso fenomenologia dell'uomo.
Vi sforzate per tornare ad essere non può difficilmente recupero.
Vero per dire "mi ricordo". L'esterno ho, differenzia continuamente, si segna per essere.
Uno è bloccato nell’attimo
Chiudi lì un’esperienza inutile perché non viene senso di cosa sto facendo.
Può uscire di dirli impegnare di apprendere, valorizzare l’ossido di confermare esperienza.
C’è mancato dell’interesse di piani diversi, interessa non adesso di elaborabile in modo sensato (6 unità di senso).
Questo raccoglie perché.Quindi non da’ di presenza.Senza non pedagogia devi recuperare per le virate dell’esperienza.
Una conservazione è soggetto a differenziare hai finito per concessione non senso dei se stessa duplica sui se sospendere.
- Esperienza
- Esercizio (Benjamin) (XX secolo)
- Due Tipi
- Esecuzione
- Esperienza conclusa
Fine dell’esperienza
- Condizioni di vivere solo nei contenuti del proprio passato (il passato è l’acido possesso).
- OGGI l’esperienza intesa è data dalla giare farestico.Non c’è tempo per riflettere.
- Troppo della ricerca per sviluppare non più riflettere per pensare ottimi uomini e responsabile.
- Questo porta con pedagogia a si sviluppare un agre TSD valori, contenuti dei significati.
Memoria = no luogo di semplice conservazione del passato
tre possibilità di configurazione di eventi, passioni e delle ragioni
per cui alcuni eventi passati permangono.
narrazione delle esperienze.
Interazione dei ragazzi
a partire più diversificati e più seri.
Educarsi = sapienza (ciò che ci spinge a
modo saggio con gli altri),
portando interazioni dentro la nostra
vita con gli altri viventi.
Processo intermedio.
Capitolo 2.
Impegno ermeneutico tra memoria e identità.
Problema della teoria.
Significato che nostro riferisce alla propria esistenza.
Identità ancorata al riconoscimento deriva
propria storia.
Il campo della pedagogia = Rispondere a questioni di identità.
Storia dell'educazione = trovare unità che sappiano cumularsi nel proprio periodo storico, superando gli aspetti locali, anche a livello europeo.
La pedagogia deve mettersi a "restaurare" le tracce degli eventi storici per ricostruire una funzione della disciplina.
Operare è dinamico e agisce in modo storico.
Capire che gli eventi possono lasciare traccia e diventare esperienza.
La memoria cura molteplici dimensioni nella ricostruzione della storia personale.
Gruppos di pensieri e carte percorrono possibilità interpretative nostre.
Infatti non esiste un sapere eliminabile nel tempo.
Capire riconoscitiva, riconquistare nuove storie.
La ricerca è una presa antitetica (reinterpretativa) che si interessa ai nuovi significati nel seno degli eventi tra io e sé.
La potenzialità del passato rivela l'impossibilità di concepire il futuro come tempo vuoto e progressivo. Possibilità di operare sulle possibilità.
Un pensiero si incontra cammino.
Si parla di "già" e di "non ancora".
Dialogo tra diversità.
Etapes process = preso di stili educativi (rapporti tra estetica e didattica).
Nel cammino suggerimenti dell'educazione, cioè via stimolante che dà significato ai singoli eventi.
Ha presente si svolge l'insieme educativo e didattico.
Come educare tra memoria e presenza?
Atto pedagogico: imparare dagli propri errori
Conduce a costruzione del sapere
Alla memoria di pratica
Un'avventura
Atto dice memoria
Contenuto diverso
Processo dialettico e evolutivo
Il ripensamento quindi possiamo pensare e destinare sedimenta mentalità diversità società
Una restituzione che spinge un sapiente ad mettere in scena passato e confronto con dolci che esige proiettato agli classone
Esperienza influenze e ricchezze conoscitore con esperienza possesso
Fronte nuovo conoscere
Amanche la senso se quando possiamo applicare non ho stesso, ed è in accettazione con l’esperienza del possesso
per proiettazione del futuro
Non involucro del precedente e
Cosa orogica e metodo cognitivo oranto
perché nostra cultura è la propria infanzia
perché nostra cultura è la propria infanzia
e divieni da propria infanzia
vedi esercizio una certa forma di connotazione non come principio.
quindi i confini tra ricordo e oblio non sono netti,
perché conoscenza è sua condizione per ricordare
ed ecco dicendo che era assumento in ricordo di dimenticare
perché vedersi ci rende coscienti del tempo che scorre
anche traduzione che passaggio cioè sempre di qualcosa che c'è,
perché altro che si transfare differenza se stesso per desiderare altro.
per realizzare desiderio diventare modello da noi stessi.
si possono ricordare anche cose che fanno ricco
ho il peso di mercia fericit
perdono e punizione come obiettivi
- porta a convinzioni non vissute
passaggio da giustizia retributiva (punitiva)
a giustizia reintegrativa (concetto di riparazione)
Il passato non è stato dimenticato, ma lo si vive in modo diverso
- Invece nei segreti il ricatto prigione
è capacità di perdonare nasco dalla capacità di capire
senza giustificare ciò che è accaduto, ma trovando il senso
Accompagnamento educativo al perdono:
- Non sovrareare il neo
- Se salute dopo accaduto non accertato, educatore non assistito in educazione responsabilità
Il perdono non nega l'ingiustizia né equivaleva mai storie di chiunque dei pensieri esclusivamente in termini di quello che ha fatto
- perdono = memoria riconciliata
pedagogia della responsabilità:
azioni educative: indicare e pensare ed andare con responsabilità
- e non perdonare il neo
Passaggio tra generazioni
Indispensabile per la società.
Serve per orientare il soggetto.
Educazione deve essere concepita come:
Conoscenza di ciò che c’è di nuovo in ogni persona che viene al mondo.
Nessuna esperienza è così vecchia da essere inutile.
3.3 L'azione educativa tra discontinuità e fedeltà all'esperienza
Quando esperienza si intreccia con il presente = tradizione diventa esperienza accumulata.
Incontro tra valori assoluti e contestualizzati.
- Trasformarsi all'interno delle attività cercando il significato etico.
- Con mediazione, capisce che obbedisce alla quotidianità del vivere.
Ogni educatore/adulto a assumerà con responsabilità di orientare giovani nel mondo.
Prevalere educazione separata nei segmenti possibili:
- Puntare per facilitare comunicazione intergenerazionale.
- Con dialogo facilitare potere educativo.
Via per auto-riconoscimento.
Via per etero-riconoscimento.