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PENSIERO STRATEGICO
Perché è necessario avere una strategia di marketing digitale?
Elaborare una strategia di digital marketing serve a prendere decisioni
informate e fondate. Non ha importanza di che attività si tratti; è abbastanza probabile
che il mercato scelto come target sia sempre più fondato sull’uso quotidiano della
tecnologia per ricercare, valutare e acquistare prodotti e servizi che consuma. Senza
una coerente strategia di acquisizione e fidelizzazione dei clienti passante attraverso i
canali digitali, nella migliore delle ipotesi un’attività perderà una buona occasione e
al peggio resterà indietro rispetto ai concorrenti.
A differenza delle forme di marketing veicolate dai mezzi di comunicazione di massa,
solo internet è in grado sia di ampliare sia di focalizzare l’obiettivo della portata del
marketing contemporaneamente. Con l’impiego dei canali digitali è possibile
trascendere limitazioni tradizionali come la geografia e i fusi orari per connettersi con
un pubblico molto più vasto.
Come elaborare una strategia di marketing digitale efficace?
Bisogna innanzitutto piazzare le basi di una strategia. Occorre conoscere il
proprio business, chiedersi se l’attività è pronta ad adottare il digital marketing e i
prodotti/servizi sono idonei alla promozione online. Occorre conoscere la
concorrenza, chiedersi se i concorrenti online sono gli stessi offline e soprattutto in
che modo sia possibile differenziare la propria offerta online dalla loro. Occorre
conoscere i propri clienti, chiedersi se sono online e di che tecnologia fanno uso.
Infine, occorre conoscere le proprie condizioni, il bello del digital marketing è che i
risultati sono molto più suscettibili di essere misurati. È possibile gestire tutto quello
che succede online, paragonando i progressi computi con più obiettivi predefiniti e
indicatori chiave di prestazione (KPI = key performance indicators).
Bisogna però chiedersi come possa rientrare, questa novità digitale, nei
tradizionali strumenti di marketing, o marketing mix: e cioè le famose quattro “P” di
Prodotto, Prezzo, Posto e Promozione.
Per quanto riguarda il “Posto” prendiamo in considerazione il più ovvio, ovvero
internet. Si tratta del miliardo e mezzo di persone di tutto il mondo che hanno pensato
bene di connettersi tramite computer, dispositivi mobili, o qualunque altro mezzo
disponibile.
Per quanto riguarda il “Prezzo” quando si è online il prezzo è un punto decisivo, si
tratta di essere concorrenziali: è internet, quindi il prezzo è trasparente. Non è
necessario essere i più economici; esagerare il prezzo del prodotto porterà molti siti di
comparazione a sottolineare il fatto, così come accadrà presso le innumerevoli
comunità di recensioni (dette peerreview communities) in cui i consumatori
discutono attivamente i meriti o i demeriti di qualunque cosa.
Per quanto riguarda il “Prodotto” si tratta di ciò che si offre: la proposta di valore
unico rivolta ai clienti. Naturalmente un buon prodotto ha un’importanza cruciale per
il successo di qualunque operazione di marketing. È necessario fare in modo che il
prodotto e tutta la catena di valore della clientela funzionino fin dall’inizio: i
consumatori non terranno per sé i difetti di un prodotto o di un’attività.
Infine per quanto riguarda la “Promozione” è tutto quello che si fa, online e offline,
per portare il prodotto di fronte ai prospect, acquisire nuovi clienti e fidelizzare quelli
esistenti. Esistono davvero molti strumenti di promozione:
sito web, l’elemento fondamentale di tutta la strategia di marketing;
search engine optimization (SEO, ottimizzazione del sito per i motori di
ricerca);
payperclick search advertising (PPC, offre un modo per acquistare una via
propria ai risultati delle ricerche per parole o frasi chiave)
affiliate marketing e partnership strategica (per creare condizioni di
cooperazione mutualmente vantaggiose al fine di promuovere prodotti/servizi);
pubbliche relazioni online (servirsi di canali online quali comunicati stampa,
articoli e blog);
social network (che consente di promuovere i propri prodotti verso gruppi
sociali di nicchia, sulla base dei profili diffusi volontariamente su siti come
Bebo, Facebook, MySpace e altri);
Email marketing, l’antenato del marketing in internet, oggi in crisi a causa del
bombardamento perpetuo di spam, resta comunque un importante strumento
per mantenere relazioni continuative con i clienti esistenti;
Marketing mobile, grazie alla crescente penetrazione degli smartphone e
all’utilizzo della connessione veloce a internet, il marketing mobile rende
accessibile ai clienti l’offerta in ogni momento e luogo.
Oggi l’investimento di marketing online è questione di rientri tangibili, di conversioni
e di rientri sul capitale investito (o ROI); per questo aspetto il marketing online
somiglia molto a quello diretto, con la differenza però che online il procedimento è
molto accelerato, inoltre è più attendibile. Basandoci sui feedback e le informazioni
che la tecnologia ci offre possiamo esercitare un controllo maggiore e prendere
decisioni molto più informate. È facile controllare il ritmo e il flusso del budget di
marketing.
Quando si mette a punto una strategia di marketing si tratta soprattutto di condurre
ricerche, effettuare analisi e afferrare tre punti fondamentali per il successo: l’attività
che svolgiamo, i nostri concorrenti e i nostri clienti. La strategia scelta detta le basi di
tutto quello che si farà in qualità di marketer digitali e di decidere quali tecniche
implementare e quali invece no, perché non adatte al tipo di strategia scelto.
UNA FINESTRA SUL MONDO DIGITALE
Perché avere un sito web è importante?
Innanzitutto il sito web è il centro del mondo digitale. Se conduciamo nel modo
migliore la nostra strategia di marketing digitale, il sito potrebbe diventare il più
prezioso elemento singolo della proprietà digitale. In un mondo digitale in continua
evoluzione, il sito è l’unica cosa su cui abbiamo un controllo completo ed esplicito.
Possiamo cambiarlo a nostro piacimento, sintonizzarlo, manipolarlo, predisporlo in
modo da immagazzinare e misurare tutte le attività che vi hanno luogo. Tutte le
strategie di digital marketing hanno come obiettivo comune il fatto di essere pensate
per dirigere un traffico mirato e prequalificato verso il nostro sito. È il sito a
convertire poi quel traffico in prospect o clienti, cioè a rendere i numeri e a
trasformarli in un valore concreto per il business. Gli obiettivi di conversione possono
spiazzare dalla vera e propria vendita online, alla ricerca in rete per acquisire nuovi
clienti, dalle sottoscrizioni per ricevere newsletter online a qualunque altra cosa
decidiamo possa essere importante per la nostra attività e adatta ai nostri clienti. È
naturalmente anche possibile avere obiettivi di conversione multipli.
Come posso creare un sito efficiente?
Un sito valido è essenzialmente frutto di due fattori: gli obiettivi del business e
le necessità del mercato target. Per progettare, realizzare e mettere a punto un sito
web, attività commerciali diverse seguiranno strade diverse, tuttavia esistono alcune
fasi chiave che in genere entrano nello sviluppo di ogni progetto:
Pianificazione: stabilire gli obiettivi del sito; analizzare la concorrenza, definire
il mercato target ovvero le vie attraverso le quali questo risalirà al sito e cosa
andrà a cercare.
Progettazione (design): decidere l’aspetto del sito e la sensazione che deve
offrire.
Sviluppo: mettere tutto insieme, prendere il design che si è concordato e
costruire le pagine del sito, elaborarne il contenuto, i link e altro.
Test: accertarsi che tutto funzioni come dovrebbe prima di pubblicarlo.
Deployment o schieramento: il nuovo sito viene messo online ed è alla portata
di tutti.
Come devo strutturare l’informazione sul mio sito?
Prima di tutto ogni sito presente in internet ha un proprio indirizzo IP (IP=
internet protocol) una serie di cifre che in fin dei conti ha scarsa utilità. Venne così
escogitato il “Dominio” per assegnare a questi indirizzi numerici nomi facilmente
riconoscibili e facili da memorizzare.
Di buono c’è che registrare un sito ha un costo molto basso (meno di 20 euro
all’anno) ed è facile. Può essere compresa nel pacchetto offerto dallo sviluppatore del
sito, ma è anche facile da fare per conto proprio. Basta verificare la disponibilità,
scegliere il proprio domain e registrarlo online in pochi minuti. Quando si sceglie il
nome di dominio è bene tenere a mente alcuni dettagli:
Il nome deve essere facile da ricordare e pertinente;
Per rivolgersi ad un gruppo locale occorre un toplevel domain (TLD) specifico
per la nazione interessata: se infatti il mercato cui ci si rivolge è legato a una
particolare regione, spesso è utile registrare una versione locale del dominio
(per esempio .it) piuttosto che la denominazione più generica ( ad esempio
.com o .net).
La struttura del sito, ovvero il modo in cui le informazioni sono ordinate e
raggruppate e il modo in cui gli utenti vi navigano, può influire sulla sua usabilità,
sulla visibilità dei motori di ricerca e sulla sua posizione sulle SERP (Search Engine
Results Pages, pagine dei risultati). Bisogna organizzare il contenuto in modo che le
informazioni più importanti siano riassunte ai livelli più alti, permettendo agli utenti
di approfondire quanto desiderano fino alle informazioni più particolari ma meno
importanti sull’argomento. Non è il caso di andare troppo a fondo con le categorie di
navigazione: di solito occorre arrivare alla terza categoria.
LA RICERCA DEL SUCCESSO
Per realizzare anche solo in piccola parte tanto potenziale è indispensabile mettere il
pubblico in grado di trovare il sito. I motori di ricerca offrono agli utenti una finestra
sul web: un sistema comodo per navigare tra milioni di pagine per trovare le
informazioni necessarie. Ai marketer invece aprono l’esclusiva opportunità di
proporre i propri prodotti o servizi agli acquirenti potenziali.
Con il termine SEO si indicano tutte quelle attività finalizzate ad ottenere la migliore
rilevazione, analisi e lettura del sito web da parte dei motori di ricerca attraverso i
loro spider, grazie ad un migliore posizionamento.
L'attività SEO consente un facile reper