Anteprima
Vedrai una selezione di 6 pagine su 23
Riassunto esame Letteratura per l'infanzia, docente Negri, libro consigliato I libri per i ragazzi che hanno fatto l'Italia, Hamelin Pag. 1 Riassunto esame Letteratura per l'infanzia, docente Negri, libro consigliato I libri per i ragazzi che hanno fatto l'Italia, Hamelin Pag. 2
Anteprima di 6 pagg. su 23.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Letteratura per l'infanzia, docente Negri, libro consigliato I libri per i ragazzi che hanno fatto l'Italia, Hamelin Pag. 6
Anteprima di 6 pagg. su 23.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Letteratura per l'infanzia, docente Negri, libro consigliato I libri per i ragazzi che hanno fatto l'Italia, Hamelin Pag. 11
Anteprima di 6 pagg. su 23.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Letteratura per l'infanzia, docente Negri, libro consigliato I libri per i ragazzi che hanno fatto l'Italia, Hamelin Pag. 16
Anteprima di 6 pagg. su 23.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Letteratura per l'infanzia, docente Negri, libro consigliato I libri per i ragazzi che hanno fatto l'Italia, Hamelin Pag. 21
1 su 23
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

" 10 I LIBRI PER RAGAZZI CHE HANNO FATTO L’ITALIA

Imparò da sola a leggere e scrivere e scriveva filastrocche per i vicini e fratelli. Uno dei quaderni che le raccoglie lo

usa per narrare la storia di una bambola di nome Bellissima, opposto alla verità, di una bambina di nome Caterina

per farle compagnia mentre la sorella è al lavoro; Caterina incontrerà un bambino misterioso. Queste avventure

sono a puntate sul Corriere dei Piccoli con altre, scritte a 12 anni dalla Morante, con moltissima serenità. L’allegria

ribelle della Morante adulta sarà filo rosso delle sue storie di ragazzini. Morante ha una fiducia nei mezzi dell’arte e

della poesia, nella profondità delle letture metamorfiche, nell’affabulazione. Sostiene che un vero romanzo è

sempre realista, anche il più favoloso. I mediocri non sanno riconoscere la sua realtà.

IL DIARIO DI ANNA FRANK

Il messaggio di fondo risiedeva nella paziente tenacia con cui i Frank seppero ritirarsi ad Amsterdam in un irreale

mondo privato e intimistico nonostante la storia intorno. Il successo fu dovuto, grazie alla costruzione di una

coscienza collettiva, dalla bellezza e freschezza del testo di Anna, i suoi difficili rapporti con la madre, i bisogni, i

desideri, passioni…diario di prigionia iniziato nel giugno 1942 che influenzò molta letteratura per ragazzi. Il suo

diario ancora oggi, ha la forza di dimostrare come le store vengano prima e siano più importanti della Storia.

ANTOINE DE SAINT-EXUPÉRY - IL PICCOLO PRINCIPE

Racconto di una triste infanzia perduta, in linea con la depressione dell’autore. Un’amica vi lesse un testamento: il

PP dice di aver assistito a 43 tramonti, e l’autore muore misteriosamente a 44 anni. E’ un libro del mistero con quel

b/o che racconta la sua semplice vita ma di cui non sa comunque nulla (cosa fa, com’è sopravvissuto nel deserto,

cosa mangia…). Il piccolo alieno di B612 è anche lo sguardo dell’infanzia, che coglie l’assurdo nel mondo degli

adulti impegnati in cose poco importanti, come i bizzarri personaggi che incontra. Le frasi emblematiche del libro

non sono mai pronunciate dal ragazzo, ma sempre dalla volpe che conosce i segreti della vita, come il serpente

decide tutto e la rosa è il centro dell’universo. Appena uscito negli USA, il PP ebbe subito grande successo anche

grazie ai precedenti romanzi dell’autore. In Francia, invece, venne censurato per le dediche dei suoi libri agli ebrei.

La morte misteriosa cerò il mito del pilota scrittore svanito nel nulla che trasformò il libro in un bestseller

internazionale, tradotto in oltre 200 lingue. Mito alimentato dalle piccole scoperte sull’autore negli anni, come il

ritrovamento del suo aereo.

____________________________________________________________________________________________

ANNI ’60

Trasformazione delle abitudini e ritmi di vita degli italiani: + consumi, elettrodomestici nel quotidiano,

immigrazione dal sud, trasferimento dalle campagne ai borghi, riforma della scuola media a obbligo 14 anni,

ingresso della TV, - analfabetismo. Presenza de Il Carosello, Non è mai troppo tardi, + esperienze didattiche

alternative con espressione degli alunni (Mario Lodi, Don Milani, Manzi). Bisogno di cultura evidente. Alle medie

hanno l’obbligo di lettura di testi di tanti editori e collane con ottimi autori e grandi illustratori (Milani, Argilli,

Rodari, Calvino, Pinin Carpi…). Sorge anche la Biblioteca Internazionale per Ragazzi a Genova; a Padova il 1°

insegnamento universitario di Storia della Letteratura per l’Infanzia, a Bologna la fiera nazionale del libro per

ragazzi, nasce il Martin Pescatore, la Emme Edizioni. Si scrive di moltissimi temi perchè storia ricca di eventi.

IN VIAGGIO NEGLI ANNI DEL BOOM

Anni’60 boom economico e culturale in Italia, si esauriranno molto in fretta, che però stimola molto: gli acquisti,

vivacità culturale come mobilità sociale, nuove possibilità di esplorare l’Italia con spostamenti, anche della

letteratura per ragazzi. Il passaggio dal Traforo del Monte Bianco diviene motore del viaggio di Le mille e una

Italia di Arpino che fa compiere a piedi ai suoi personaggi, abbandonando l’intento pedagogico per divenire la

storia di un viaggio, come Pinocchio o Alice, dove incontra nobili o meno personaggi per la costruzione

dell’identità culturale del protagonista. Il racconto di reggiani invece è di realismo sociale Il treno del sole (1962),

un viaggio in treno di Agata che si oppone alla mentalità maschilista del sud e al razzismo del nord, noterà che

l’oppressione non ha età. Nuove contrapposizioni degli anni del boom.

DIABOLIK

Nasce nel 1962 dalle sorelle Angela e Luciana Giussani: nuovo albo a fumetti in formato tascabile per pendolari.

Innovazione anche nel personaggio, un criminale-ladro infallibile. Agisce da fuorilegge, seguendo una personale

deontologia. Incute rispetto e timore perchè si vendica ed è infallibile, ma è anche contro la società borghese, del

possesso, dell’accumulo. Solitamente poi investe la refurtiva nella pianificazione dei colpi successivi: ricerca di

indipendenza e libertà. Ambientato a Clerville, stato fittizio creato ad hoc ispirandosi al sud della Francia e Monaco

dove agisce anche Eva Kant, compagna di vita e di furti e l’ispettore di polizia suo avversario, Ginko. Diabolik crea

scandalo perchè incitava alla violenza, ma proprio lo stile incalzante e rapido decretò il successo nonostante le

" 11 I LIBRI PER RAGAZZI CHE HANNO FATTO L’ITALIA

censure per il “fattore K” (altri casi illustri di criminali contenenti la K nel nome). Anche il film Diabolik non ebbe

successo in Italia, ma molto all’estero. ancora oggi è in edicola e in prodotti di merchandising.

CAROSELLO

Teatrino televisivo iniziato il 3/02/1957 di Emmer e la sigla di Gervasio, accompagnano adulti e b/i in mondo

nuovo di narrazione, slogan, cinema, teatro, storie, attori, personaggi. 10 minuti e poi a nanna dove si raccontavano

brevi storie di 2 minuti per arrivare al codino di 35 sec per il vero messaggio pubblicitario. La pubblicità

raggiungeva nord e sud con una sola lingua che con la sua leggerezza ha sollecitato l’evoluzione della società dei

consumi abbandonando la miseria. Il rito in b/w delle 20.50 ha permesso a molti italiani di emanciparsi, crescere,

appassionarsi ad attori, musiche, personaggi e ai prodotti. Molti personaggi creati: Calimero, Susanna tutta panna,

Carmensita e Caballero, Jo Condor, la vispa Teresa, Cocco Bill, Topo Gigio…s

ITALO CALVINO - MARCOVALDO

con Marcovaldo si legge il tramonto di un’epoca e l’inizio di una nuova Italia operosa che non ha tempo di perdersi

intorno (1952), simile a quella odierna. Calvino mostro un’inevitabile e irreversibile mutazione antropologica dove

i suoi eroi improbabili, come Marcovaldo sono poveri diavoli, afflitto dall’impossibilità di raggiungere una dignità.

I nomi sono altisonanti, come cavalieri ma sono vite piccole, che soffrono l’urbanesimo spersonalizzante. Così si

susseguono 20 novelle, diventando una delle proposte narrative classiche per le scuole medie anche se oggi viene

descritta una realtà ovvia, non fa più ridere perchè naturale.

MARIO LODI - CIPÌ

Maestro Mario Lod vuole offrire alla scuola e alla società un’alternativa per trasmettere i principi democratici;

importa la didattica di Freintet, in continua sperimentazione. Fonda la “Scuola della creatività” e raccoglie circa

5000 fiabe scritte dai b/i, crea scuole, mostre itineranti per dare dignità ai disegni dei ragazzi, dirige una collana per

l’editoriale scienza e ha incarichi ministeriali. Prodotto esemplare è Cipì libro prodotto dai bambini destinato a

tutti: espressione del suo approccio educativo, strumento di trasmissione valori civili. Cipì è il prototipo del b/o

indipendente, che osserva, sperimenta e si guadagna un ruolo; eroe coraggioso dove rinnega la guerra e abbraccia la

solidarietà. Nella sua 28° ristampa illustrato dai b/i stessi è un classico della letteratura per l’infanzia e insegnanti,

ancora oggi, lo usano come antologia.

EMME EDIZIONI

Fondata da Rossella Archinto nel 1966 durante il boom economico a Milano, è esperimento di grande avanguardia:

ampiezza catalogo, qualità di titoli e collane, radicalità, modernità, attenzione a linguaggio, destinatari, alla grafica.

Dopo un viaggio in USA Rossella pubblica un libro per bambini: il libro è progetto di scrittori, illustratori, grafici,

progettisti, fotografi…immagine ha ruolo importantissimo e curata. La Emme ha sempre i più innovativi illustratori

e grafici (Sendak, Lionni, Mari, Munari, Agostinelli, Foreman…).

1967 esce Il palloncino rosso di Iela Mari: quadrato 21x21, 2 colori verde e rosso: una forma che si trasforma,

senza parole, luogo continuo di possibilità usato molto all’asilo. Iela pubblicherà 9 libri che spingono il lettore a

interrogarsi sul mondo, a guardarlo con più attenzione. Anche l’Agostinelli con stile pittorico classico fa

sperimentazioni estreme, come piccola lezione sul senso e la superficie delle cose: cosa sembra un dettaglio? Passa

da ciò che visibile a ciò che appare, quindi s’impara a guardare. Se l’arte tende all’astrattismo in quegli anni, perchè

non portare anche i bambini in quella direzione? Ecco che nasce nel 1959 Piccolo blu e Piccolo giallo di Linoni

che racconta la storia di due piccoli che si incontrano, conoscono, piacciono e diventano amici: 2 macchie di colore

con carta da lucido colorata. Dal 1966 ad oggi i libri illustrati sono cambiati; Emme si ferma nel 1986, rilevato poi

nel ’90 da Einaudi. 1991 nasce Einaudi Ragazzi - EL-Emme edizioni. Ad oggi libri come Piccolo blu e piccolo

giallo sono visti come complessi e moderni, perchè male utilizzati.

L’impero costruito dalla Archinto è stata tappa ineludibile per la storia dell’editoria italiana.

BRUNO MUNARI

Figura che nella grafica, design, arte è una delle più “alte” della seconda metà del 900 italiano, sperimentando mille

modalità per fare e progettare. Dialoga attivamente e veramente con i b/i nei laboratori applicando lo stesso

pensiero che nel design: si parte sempre da quello che si conosce e poi si applicano fantasia e invenzione; il meglio

con il meno possibile. Così come i suoi libri: formati ≠, carta ≠, assemblati ≠ dove un cartoncino nero è il buio della

notte Nella notte buia, un lucido su un altro è la nebbia Nella nebbia di Milano. La materia da senso stesso al libro:

leggere, anche prima di saperlo fare, toccare con mano, come I prelibi, piccoli quadratini 10x10 senza parole,

illustrazioni, con materiali ≠, storie modulari.

Dettagli
A.A. 2015-2016
23 pagine
14 download
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-PED/03 Didattica e pedagogia speciale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Diana Artemide di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Letteratura per l'infanzia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Milano - Bicocca o del prof Negri Martino.