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Estratto del documento

Australia = willy-willies

uragani = Antille e Golfo del Messico

cicloni = Golfo del Bengala

Tornado: -trombe d’acqua che si formano durante il mal tempo

-nessun anemometro resiste al loro passaggio

Cicloni extratropicali: -interessano le medie latitudini

-sono dovuti all’incontro fra masse d’aria calda tropicale e masse

d’aria fredda polare, lungo il fronte polare

13 - IL CLIMA E LA BIOSFERA

Climatologia: -studia la distribuzione dei diversi tipi climatici

-è un ramo della Geografia fisica

Pedologia: pedos “terreno”

-studia il suolo: composizione, caratteristiche evolutive, distribuzione

geografica

Suolo: -parte solida: inorganica: deriva dall’erosione delle rocce

organica: deriva dalla decomposizione di esseri organici

humus: rappresenta la parte più attiva, sotto l'aspetto

chimico e fisico, della sostanza organica del

terreno e interagisce con la frazione minerale e

con la soluzione circolante influenzando le

proprietà chimiche e fisiche del terreno

-parte liquida: soluzione complessa, predomina l’acqua

-gas

Fattori podogenetici: roccia madre, rilievo (= configurazione del terreno), tempo, organismi, clima

-il clima è il fattore più importante per la genesi del suolo

= precipitazioni: forniscono l’acqua necessaria alle attività

chimiche e biologiche

temperatura: l’attività chimica è favorita da temperature alte,

sfavorita da temperature basse

-l’attività batterica è accelerata dalle alte

temperature, quindi nei climi tropicali le piante

morte vengono disgregate molto velocemente

impedendo la formazione di un abbondante

strato di humus

vento: può incrementare l’evaporazione e asportare la parte

superficiale di terreno

Profilo del suolo-tipo: orizzonte A = eluviale: -le acque che penetrano nel terreno trasportano

verso il basso le sostanze solubili

orizzonte B = diluviale: -le sostanze solubili si depositano nello strato

inferiore

Sistema suolo: -sistema aperto, inserito nel sistema ambiente

-il suolo è sistema in equilibrio dinamico con l’ambiente

Esigenze ecologiche delle piante:

Luce: sciafile: necessitano di poca luce

eliofile

Calore: -esistono dei limiti polari, equatoriali e altimetrici della diffusione delle diverse

piante

-la neve svolge una funzione protettiva per le piante a ciclo annuale

Acqua: igrofile: climi umidi

mesofile: media umidità

xerofile: zone aride

tropofile: piante cha attraverso la mutazione del fogliame si adattano alla regolare

successione di periodi umidi e secchi

Formazioni vegetali: -raggruppamenti che presentano una comune fisionomia

-arboree, arbustive, erbacee, desertiche

-formazioni aperte: le piante lasciano scoperto il suolo per un tratto più o

meno ampio

-formazioni chiuse: ricoprono tutto il terreno

Associazioni di animali: -legati a determinate condizioni climatiche

Ecosistema: Biotopo: lo spazio comune occupato da un numero di specie

+ Biocenosi: la comunità delle specie presenti

Classificazione dei climi: -il criterio più veritiero si basa sulla distribuzione della vegetazione

Schema di Koppen:

̈

-distingue cinque climi climatici, basandosi sulle condizioni climatico ambientali

Megatermici umidi = piante megaterme (t.m. > 20° C)

tipi: clima equatoriale o pluviale: regime pluviometrico abbondante

e ben distribuito

-flora lussureggiante

-costa del Brasile: calda Corrente del Brasile

-Messico: calda corrente Nord-equatoriale che penetra nel

Mar dei Caraibi

monsonico: -monsone di mare (maggio-ottobre) = piogge

-monsone di terra (ottobre-maggio) = siccità

clima della savana: -si estende ai margini delle regioni con clima equatoriale

-caratterizzato da lunghi periodi di siccità

Aridi = piante xerofile

tipi: clima predesertico (= steppa)

clima desertico -caldo

-freddo: -si può considerare esasperazione del clima

continentale: l’aridità è dovuta alla notevole

distanza dal mare e alla presenza di alti rilievi

montuosi che chiudono l’accesso alle masse

d’aria umida oceanica

Mesotermici = piante mesoterme (fra 15° e 20° C)

tipi: clima sinico o monsonico cinese: -può essere considerato come una varietà del

clima monsonico, di cui presenta la

continuazione fuori dai tropici

mediterraneo: -caratterizzato dall’anticiclone estivo = precipitazioni prevalentemente

invernali

Italia: -zone costiere tirreniche e ioniche

-zone adriatiche centro-meridionali

temperato fresco continentale: ex. Inghilterra, zona centrale della Pianura

padana

Microtermici = piante microterme (fra 0° e 15° C)

clima freddo a estate calda - prateria

clima freddo a inverno prolungato - foreste di conifere

Nivali = piante echistoterme (< 0° C)

clima della tundra o subpolare

clima del gelo perenne o polare

clima di alta montagna

Paleoclimatologia: è una branca delle scienze della terra e della climatologia in particolare che ha

lo scopo di ricostruire l'andamento del clima nelle epoche passate attraverso

l'utilizzo di dati paleontologici sia di origine vegetale sia animale

glaciazione wurmiana: -indica l’ultimo periodo glaciale terminato circa 10.000 anni fa

̈ nell’8300 a.C.

Optimum climatico Post-glaciale: -da 8300 a 2000-1500 a.C.

-periodo di progressivo riscaldamento del clima dopo la fine

dell’ultima glaciazione

-fase di oscillazioni climatiche: fino alla fine dell’epoca romana 400 d.C.

-raffreddamento del clima: 400 - 800 d.C

Optimum climatico medievale: -800 d.C. -1200 d.C.

-aumento della temperatura

Piccola età glaciale: 1590 - 1850

ex. il Tamigi ghiaccia

oggi: aumento della temperatura

-prima fase climatica rilevata direttamente

Bioclimatologia umana: -si pone a metà strada fra medicina e meteorologia

Modificazioni involontarie del tempo e del clima:

-una delle principali fonti di inquinamento dell’aria è la combustione di carbon fossile e di

idrocarburi: la concentrazione di anidride carbonica cresce in maniera esponenziale

tropicalizzazione del clima: -il riscaldamento del clima avviene con maggior velocità nelle zone

subtropicali

-ciò ha causato l’espansione della fascia climatica (negli ultimi 25

anni di un grado di latitudine)

Protocollo di Kyoto: -1997

14 - L’AMBIENTE MARINO

Oceanografia: -necessità l’ausilio di diverse altre discipline ex. Geografia fisica, Geologia,

Biologia, Fisica, Chimica

Composizione del fondale: -piattaforma continentale: fino a -200m

-scarpata continentale: fino a 2000 m

-fondali oceanici: fino a 6000 m

-fosse o abissi: oltre i 6000 m

Sedimenti: -hanno caratteristiche che variano procedendo dalla costa verso il mare:

zona litorale: si depositano i materiali grossolani

zona sublitorale:prevalgono le argille

fondi oceanici: caratterizzati da vari tipi di fanghi

-vi si trovano i noduli polimetallici: -origine non certa

-preziosa risorsa mineraria

Rilievi dovuti all’attività vulcanica: -Azzorre, Canarie, Hawaii, Melanesia

Isola Giulia o Ferninandea: -a largo di Sciacca

=isola effimera

Coni vulcanici sotterranei: seamount

guyot = atolli sprofondati

Atolli = scogliere organogene

Oceano globale: indica l’intera massa d’acqua salata che costituisce l’idrosfera marina

Oceani: Pacifico, Atlantico, Indiano

Mari: mediterranei: -quasi del tutto circondati da terre emerse

mari adiacenti o marginali: -situati al margine degli oceani un po’ isolati

composizione chimica: -la salinità media globale delle acque oceaniche è di circa 35 grammi

per litro (= 35 per mille)

-i mari caldi sono soggetti a forte evaporazione quindi la salinità è

maggiore (ex. Mar Rosso e Golfo Persico)

-l’acqua in tempi brevi non riesce a sciogliere molte sostanze, ma in

tempi lunghi diviene quasi un solvente universale

nutrienti: -sono così denominati fosforo e silicio perché sostanze

indispensabili alla vita

-un tempo si riteneva che tutti i Sali del mare fossero provenuti dai

fiumi; oggi si ritiene che una buona parte delle sostanze disciolte

nell’acqua marina derivi dalla condensazione di elementi gassosi

contenuti nell’ “atmosfera originaria”

-contiene gas, i più importanti sono: azoto, ossigeno, anidride

carbonica (che interviene nella fotosintesi clorofilliana)

Proprietà fisiche in rapporto con l’insolazione:

-la temperatura dell’acqua di mare in superficie è più costante rispetto a quella che si osserva sulle

terre emerse, da ciò deriva la funzione mitigatrice del mare sul clima

-la temperatura di profondità non è mai molto alta, perché le correnti fredde che provengo dai Poli,

scorrono rasente il fondo verso l’Equatore e rimescolano le acque = la temperatura media è di poco

superiore agli 0° C

-l’acqua marina a salinità media congela a -2°C perché più densa (la densità aumenta con

l’aumentare della salinità e con la pressione)

Ecosistema marino: benthos: insieme di organismi che vivono a contatto col fondale

necton: esseri dotati di movimento proprio

plancton: organismi microscopici

Moto ondoso: -è dovuto principalmente allo spirare del vento

-ma vi sono onde anche in zone dove non si presenta il vento grazie alla

propagazione del moto ondoso

-sono soggette ai fenomeni della riflessione e della rifrazione

cresta o ventre: il punto più alto e il punto più basso

altezza: distanza fra cresta e ventre

lunghezza: distanza orizzontale fra due creste o ventri

velocità di propagazione: -spazio percorso nell’unità di tempo dalla cresta

-strettamente legata a quella di propagazione

periodo: intervallo di tempo fra due passaggi consecutivi di una cresta per lo stesso

punto

Maree: -sono provocate dall’attrazione Luni-Solare sulle masse d’acqua

-fu possibile dare una spiegazione soddisfacente al fenomeno solo dopo la formulazione

della legge di gravitazione universale di Newton

-interviene anche la forza centrifuga: per questo le maree si presentano nel punto e

contemporaneamente al suo antipodo

fonti di variazioni nello schema teorico: principalmente profondità e forma dei bacini

-a causa dell’attrito con il fondo e dell’attrito interno delle masse d’acqua l’alta marea non si

verifica esattamente quando la Luna culmina sul meridiano del luogo considerato, ma si può

presentare con un certo ritardo (= ora di porto)

Correnti: -possono essere paragonate a fiumi che scorrono nel mare

-la circolazione oceanica è resa complessa da: forza di Coriolis, azione dei venti,

perciò le correnti tendono a

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Publisher
A.A. 2013-2014
38 pagine
14 download
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-GGR/01 Geografia

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Karenina3 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Geografia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Pisa o del prof Macchia Paolo.