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2.5 L'EDUCAZIONE GEOGRAFICA ALLO SVILUPPO SOSTENIBILE
Il tema dello sviluppo sostenibile trova il suo documento geografico nella Dichiarazione di Lucerna
sull'educazione geografica allo sviluppo sostenibile, nel luglio 2007 durante il simposio
“International Geographical Union”
'“temi d'azione” dell'UNDESD comprendono tutti una dimensione geografica . Documento
dettagliato e complesso che non si limita a esporre delle intenszioni ma parte da un'ampia
riflessione generale per arrivare a suggerire precise indicazioni sui criteri, metodi e strumenti utili a
sviluppare curricoli in ambito di educazione geografica in sviluppo sostenibile.
Vertice di Rio de Janeiro 1992 (rapporto Brundrland: uno sviluppo che soffisfi i bisogni del presente
delle generazioni future di soddisfare i propri”)
senza compromettere la capacità
ecosistemi, efficienza economica, equità sociale.
Summit di Johannesburg: acqua, energia, salute, ambiente, globalizzazione, modelli di produzione e
consumo.
In questa visione l'ecologia è intesa nel senso etimologico di casa come scienza della dell'economia
deomestica della casa Terra con interdipensenza natura, cultura, società ed economia.
Strategie locali deputate alla attuazione della sostenibilità sono difficili perchè devono considerare
diversità e specificità ambientaliste.
La Dichiarazione di Lucerna dunque ricorda che l'educazione allo sviluppo sostenibile deve trovare
adattamenti all'interno dei diversi contesti regionali e nazionali, in quanto non sarebbe corretto
cercare di sviluppare un curriculum globale.
Sviluppo e sostenibilità sono conciliabili' lo sviluppo infinito non può esistere in unpianeta finito,
L'80% delle risorse inoltre viene consumato da 20% della popolazione.
Modello di studio complesso, con geografia fisica più antropica e la sintesi è la GEOSFERA con i
–
sottosistemi ambientali litosfera, pedosfera, idrosfera, atmosfera, biosfera. E sottosistemi umani:
agricoltura trasporti, agricoltura, demografia, culture.
L'idea di sviluppo sostenibile , secondo Lucerna, è orientata verso il futuro e rispecchia una idea di
pace tra esseri umani e natura e un concetto di giustizia e lealtà tra generazioni, differenti nazioni,
culture e religioni del mondo.
Come si traduce tutto ciò nel contesto didattico?
1 scelta degli argomenti e aree geografiche
2 scelta degli approcci per insegnamento
3 uso delle TIC (informazioni e comunicazioni()
L'obiettivo di un pianeta sostenibile deve partire dalla ricerca di una vita sostenibile.
2.6.EDUCAZIONE GEOGRAFICA ALLA CITTADINANZA
Nel cercare il proprio spazio nel mondo ogni essere umano scopre un proprio spazio definito da
norme giuridiche ma anche consuetudini, legami affettivi relazioni e comportamenti. Questo
riconoscimento pubblico è la cittadinanza.
La geografia riguarda la comprensione delle comunità umane, la relazione tra persone, lavoro e
risorse, il ruolo e la responsabilità dei cittadini come membri di una società democratica, diritti,
doveri, relazioni sociali e quelle politiche alle diverse scale.
“cittadinanza transnazionale”, della partecipazione locale e appartenenza.
Gli Stati nazione, con la loro dimensione territoriale continuano ad avere un ruolo rilevante nella
definizione e concessione della cittadinanza.
Essa si collega ad aggregazioni regionali interne allo stato come in Italia province comuni e regioni.
Può esistere anche una doppia cittadinanza
La globalizzazione ci fa parlare della cittadinanza globale, di una appartenenza alla comunità
planetaria.
Le competenze di cittadinanza sono legate alla capacità di agire nel proprio spazio di vita
interagendo nei processi decisionali anche a classi molto estese.
Il migliore contributo alla educazione geografica è guardare ogni territorio come opportunità per il
proprio progetto di vita collocandosi in una dimensione sociale che comprende il rispetto dei
progetti degli altri e la cura dei luoghi
Se accettiamo l'idea che l'organizzazione spaziale svolge una funzione formativa dobbiamo
accettare l'idea che la formazione inizi già ad asilo nido. (città a dimensione di bambino?)
2.7.EDUCAZIONE GEOGRAFICA ALL'INTERCULTURA
Prima di tutto: la cultura tiguarda la comunicazione tra attori sociali e loro ambiente per cui un
individuo fa parte contemporaneamente di più sistemi sociali e quindi influenzato da più culture.
“inter” cultura - una condizione di mezzo , di reciprocità, connessione.
E' una strategia di relazione un modello di convivenza e interazione che cerca di costruire contatti
fruttuosi tra persone di differenti culture in uno stesso contesto geografico.
In ogni luogo ci troviamo a più sistemi di relazioni alcune in potenza, altre problematiche, connesse
o parallele fra di uno spazio dove sono presenti persone provenienti da aree geografiche anche
lontane.
Il questo contesto possiamo studiare la mobilità umana, le migrazioni cui i geografi italiani hanno
recentemente dedicato molta attenzione, per consiederare visioni plurime in un approccio
interculturale dal vicino al lontano.
Europa società libera, basata su diritti e doveri dove l'accesso al mercato del lavoro sia meno
corrotto e il progetto possa realizzarsi per tutti.
Così come lo sviluppo sostenibile, anche l'intercultura non può prevedere formule valide
universalmente. Negoziare il proprio posto nel mondo in una società multiculturale può essere
difficile per insider e outsider.
Riconoscimento delle differenze che si completa con nlo studio geografico delle diversità.
2.8.LABORATORIO ESPERENZIALE: EDUCARE ALLA MONTAGNA
Corso di laurea Torino “Educare alla montagna” che comprende l'immersione fisica nel paesaggio e
nel contesto geografico studiato.
Questo è elemento di fondo della educazione geografica: sviluppare relazioni con i luoghi,
costruendo una conoscenza che è insieme sensoriale, vissuta e mediata da documenti,
testimonianze, dati, espressioni culturali. La relazione è il centro dell'educazione: struttura intorno
alla quale i saperi, le abilità e le competenze si confrontano con aspetto valoriale.
1 analisi delle rappresentazioni dalle quali si ricava l'evoluzione dei significati e dei valori attribuiti
alla montagna –
2 presentazione su studi Alpi montagna spazioeconomico nuovo
–
3 cultura alpina riconoscimento delle diversità ambientale
–
4 rilevamento del paesaggio alpino carte topografiche
5 analisi critica dei materiali scolastici
LABORATORIO che mira a sviluppare la didattica sulla montagna come bene comune di cui avere
cura.
3. il sapere geografico
la conoscenza del posto non può limitarsi alla dimensione della specie umana e dei suoi sistemi ma
comprendere le relazioni tra tutti gli esseri viventi e intero insieme dei sistemi ambientali cin cui le
attività della specie umana interagiscono.
Geografia fisica e umana.
3.1 COSA STUDIA LA GEOGRAFIA
La geografia è conoscenza critica della realtà contemporanea
e' studio delle relazioni tra sistemi umani e ambientaliste
è studio dei problemi e delle loro soluzioni
insieme di metafore e rappresentazioni per capire il mondo e i suoi cambiamenti e riflettervi
criticamente
Gli obiettivi dei geografi vanno oltre gli oggetti e riguardano la comprensione delle relazioni
trasformazioni e flussi.
cioè scrittura della terra e “scrittura del mondo” inteso come relazioni spazio e società.
Geo-grafia
Culture, lingue, religioni
Come possiamo comprendere le relazioni tra oggetti della natura (acqua, petrolio, suolo,
biodiversità) e condizioni di vita della popolazione le questioni alimentari energia e inquinamento.
3.2 IL MEtODO GEOGRAFICO
Geografia spazializzata- partendo dalla localizzazione dei fenomeni nello spazio, ricerca
distribuzione e confini e relazioni che vengono tra diverse regioni. Peter Haggett scrive sul metodo
geografico: distribuzione spaziale , relazione uomo ambiente e sintesi regionale
Geografia connette, mette in relazione (haggett)
Geografia regionalizzata
Geografia opera confronti a scale diverse
3.3 STRUMENTI E FONTI DELLA GEOGRAFIA
non è facile distinguere tra fonti, metodi e strumenti perchè a volte cambia solo il punto di vista con
cui li identifichiamo. Gli strumenti tradizionali sono l'osservazione diretta, le interviste, le carte
geografiche, i dati statistici, i documenti visuali (anche quelli del mondo artistico e sistemi di
comunicazioni)
3.4 CONCETTI DELLA GEOGRAFIA
il lessico geografico si basa su una serie di concetti la cui conoscenza è indispensabile per
comprendere il senso degli studi disciplinari e per poter insegnare la materia in modo corretto con
un linguaggio appropriato
spazio, spazio geografico e spazialità
il concetto di spazio non è solo geografico, se ne parla in fisica, geometria, astronomia
lo spazio geografico è oggetto di studio della geografia , è l'area del pianeta che comprende anche
parte del sottosuolo sulla quale si svolge la vita umana e che fa da base alle relazioni ambientali e
sistemi umani.
Lo spazio assoluto e spazio relativo (non contenitore ma un inieme di contenuti. Produzione di
spazio come consumo di spazio, controllo dello spazio e configurazione dello spazio. Spazio vissuto
anche in senso emozionale.
Quando parliamo di spazialità intendiamo conoscenze, abilità, competenze umane in relazione allo
spazio geografico. La spazialità umana comprende l'orientament, la capacità di spostarsi
intenzionalmente nello spazio.
Territorio e sistema territoriale
territorio è una porzione di spazio geografico trasformata controllata e governata da parte della
comunità umana ed è inteso anche come area a cui fanno riferimento date culture ed etnie, uno
spazio come valore simbolico ed identitario. Il territorio può avere un forte connotato politico.
Sistema territorio come rete di relazioni coevolutive tra ambiente naturale e umano. Turco definisce
atti della territorializzazione o atti territoriali: la DENOMINAZIONE, la REIFICAZIONE ela
STRUTTURAZIONE
Regione
è un classificattore spaziale, un ordinatore logico in base a caratteristiche comuni.
Ovviamente ci sono regioni fisiche regione formale, regioni funzionali e regioni percettive a
seconda le percezioni di elementi culturali locali.
Confine
linea che segna la divisione del territorio su cui uno stato esercita la sua sovranità.
Non va confusa con la frontiera che indica tutte le regioni che si sviluppano accanto alla linea di
confine e dal cui ruolo geopolitico sono influenzate.
E' importante per comprendere inclusione esc