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DENOMINAZIONE
REIFICAZIONE
STRUTTURAZIONE
Il territorio è trama cognitiva e simbolica, come rappresentazione, costruzione praticva e materiake
di una piattafiorma.
Educazione territoriale a, nel, dal, per il territorio.
POF
I PARTE
TERRITORIO TRAMA COGNITIVA E SIMBOLIA:NOMI DI LUOGO
Controllare la realtà simbolicamente e cognitivamente è un bisogno essenziale dell'uomo.
L'attribuzione alle cose, persone e animali è il modo in cui soddisfiamo tale esigenza.
Attribuire un nome:
abbreviare in una sola parola una serie di caratteristiche che servono a descrivere e
riconoscere l'oggetto denominato
funzioni, proprietà sono tutti concetti condensati in una parola
per comunicare esperienze conquiste e fallimenti.
Appropriazione intellettuale
Nome di luogo: DESIGNATORE come si conosce ambiente natura territorio.
In questo modo sono possibili:
–
ORIENTAMENTO punti di riferimento
COMUNICAZIONE all'interno dei gruppi sociali delle esperienze
l'uomo imprime così la sua cultura, storia, valori e competenze pratiche.
DESIGNATORI
come si attribuisce nome ai luoghi.
Il processo attraverso il quale l'uomo attribuisce un nome ad un tratto della superficie terrestre è la
DENOMINAZIONE .
L'esito di tale processo di denominazione sono i DESIGNATORI
RIGIDI o ACCIDENTALI
i designatori accidentali sono quelli che colgono e racchiudono caratteristiche e proprietà comuni
a una classe di luoghi: fiume, monte, città, porto.
Luogo specifico e unico diventa RIGIDO (Monte Rosa)
DESIGNATORI: Referenziali (descrittivi)
Performativi (pratico organizzativi)
simbolici (storico culturali)
Le informazioni possono essere solo descrittive (referenziali) e storico culturali (simbolici), pratico
organizzative.
I Designatori referenziali (descrittivi) si riferiscono a punti di riferimento.
Localizzazione
posizione nello spazio
posizione nel tempo
forma
colore
dimensione
appartenenza
Specificità fisico-spaziale del luogo derivato da intervento umano originario, ovvero naturale.
Luoghi originari della natura (Grotta Azzurra, Mare del Nord, Gran Sasso).
Designatore referenziale riflesso sono luoghi antropici (Porto Rotondo, Torre Grande).
Referenziale rispetto ad un luogo antropico o naturale o un popolo insediato.
Codice denotativo (attribuzione significati).
Questo codice è immediatamente accessibile a tutti (altre culture, lingue e gruppi).
Designatore simbolico storico sociale:
Storie, credenze, principi etico morali ed estetici tradizioni. (Morrone del diavolo)
–
CODICE DENOTATIVO procedura di attribuzione del significato
CONNOTATIVO informazione non immediatamente comprensibile
Informazione deve essere contestualizzata e storicizzata. Distinzione buono cattivo. (SIMBOLICO)
Designatore performativo:
contenuto pratico organizzativo
si imprimono abilità tecnico pratiche e competenze organizzative
Attività umana di trasformazione della natura e del territorio : caccia, agricoltura, pesca,
allevamento, pratica estrattiva.
elementi dinamiche naturali
dinamiche organizzative attorno allo sfruttamento della natura.
Il designatore performativo può riferirsi
suolo, vegetazione idrografia
interazioni costituenti della natura
può riferirsi a singoli artefatti
NORME E STRUTTURE di utilizzo e gestione artefatti.
Strumento della natura per due ragioni:
un luogo di cui si capiscono le dinamiche naturali diventa risorsa per attività trasformativa.
–
ATTIVITa' in cui vigono regole per il suo svolgimento elemento per tutto il processo
trasformativo
Codice connotativo va decifrato informazione accessibile e verificabile
competenze tecnico pratiche
vero e falso
connotativo
accesso intersoggettiva alla informazione
Problematica denotativa per apprendimento in geografia
attribuire nomi non è un atto banale né scontato.
Processo cognitivo e simbolico perchè designatori danno punti di riferimento (referenzialità) attività
di trasformazione della realtà (performatività).
Nutrire identità (simnolismo).
->percorsi didattici
->ricerche guidate
->pof
PERCORSI, RICERCHE, PROGETTI
Materiali didattici
apprendimento centrato su importanza dei denominatori. “Vi presento la mia regione!”
designatore localizzazione posizione dimensione forma colore appartenenza.
ITALIA un nome tanti territori. Designatore regioni italiane. Regione e popoli antichi. Eredità di
roma. Tabelle di sintesi carta tematica. Significati del designatore
storia d'Europa
UE mito
continente europa
organizzazione politica
II PARTE
TERRITORIO COME RAPPRESENTAZIONE CARTE GEOGRATFICHE
rappresentazione cartografica come espressione del controllo cognitivo/simbolico della realtà.
Carta geografica
scale PICCOLA 1 a un milione
GRANDE 1 a 25.000
Proiezione grafiche:
area
distanza
forma
cilindro
cono
piano
Rappresentazione cartografica come controllo
uno dei primi bisogni che la società manifesta durante la opera di trasformazione ambiente
(territorializzazione) è la necessità di controllare la realtà cognitivamente e simbolicamente.
Un modo è la denominazione conoscenza e interpretazione ambiente rende possibile counicazione
nel CORPO SOCIALE. L'attore sociale così perviene ad una conoscenza della realtà
(appropriazione cognitiva) che è funzionale ai suoi bisogni primari.
Allo stesso tempo esprime ed alimenta attraverso i designatori la sua identità intesa in termine di
credenza, valori, memorie. I designatori si distingue in referenziali (descrittivi) performativi
(informazioni pratico organizzativi) e simbolici (sfera storico cultuarle).
Ma il controllo si esprime anche con la rappresentazione del territorio “raffigurazione della realtà”.
Forma di controllo cognitivo e simbolico estensione un potenziamento del processo di
denominazione. Grafia: minuscolo maiuscolo sottolineato ma anche coloro.
ELEMENTI CARTA GEOGRAFICA
Foglio designatori
Il primo elemento della carta geografica è il foglio di carta codificato matematicamente.
Scala: foglio delimitato e definito; riduzione in scala. rapporto carta realtà
– –
>Proiezione geografica la terra è un GEOIDE curva e non regolare codificazione matematico
geometrica.
LUOGHI DENOMINATI O DESIGNATORI
alcuni luoghi sono concreti altri astratti altri immaginari.
LUOGHI ASTRATTI: elementi fissi o costanti della natura (sale all'orizzonte posizione delle stelle
magnetismo a terra). Parte alta del foglio è nord.
LUOGHI IMMAGINARI LINEE ORIZZONTALI (PARALLELI) E VERTICALI (MERIDIANI).
Equatore e polo sono immaginari. Rete del globo terrestre dato da intersecazione meridiani e
paralleli.
foglio quadrettato
foglio orientato
foglio in scala
foglio che deforma
COME LUOGHI CONCRETI DIVENTANO SEGNI
Codice LINGUISTICO parola scritta
codice FIGURATIVO in cui il contenuto informativo viene tradotto in simboli grafici
codice NUMERICO designatori espressivo contenuto attraverso numeri
codice CROMATICO designatori si esprimono con colori
legenda come la carta produce significati.
Informazioni si sommano si moltiplicano si potenziano.
Posizionamento sul foglio dà PRECISA TOPOLOGIA in base alla quale i luoghi stabiliscono
rapporti sintattici
precisa TOPOGRAFIA che per effetto della codificazione matematica (scala, proiezione) consente
di espandere il contenuto performativo dei designatori.
Tipologizzazione dei luoghi in base alla quale si cristallizzano le differenze (luoghi naturali diverse
da antrop.)
Gerarchizzazione dei luoghi sulla base del criterio del valore .
–
Codice figurativo o simbolico codice numerico o cromatiche.
Interazione vari segni e codici.
Sul foglio CODICI
SEGNI
INTERAZIONI
– – –
cromatico colore performativo uso o organizzazione luoghi
p.86
progettare percorsi di apprendimento e didattici
ipotizzare ricerche guidate
elaborare progetti pof
III PARTE ARTEFATTI TERRITORIALI
trasformare una materia prima in materia seconda
esperienza pratica e ripetere nel tempo e nello spazio
Trasformare materia, fare esperienza pratica
appropriazione pratico materiale.
Il processo attraverso al quale l'uomo trasforma materialmente e praticamente la natura e il territorio
si chiama REIFICAZIONE. L'esito materiale doi ogni reificazione è artefatto territoriale (che è
visibile).
Posizione
forma
dimensione –
Sono inoltre INTENZIONALI è l'insieme di atti di creazione modificazione soppressione che
fanno un processo di reificazione di cui l'artefatto è componente.
Dipendono da ambiente e società.
funzione di ciascun artefatto rispetto alla sua attività
rapporto tra artefatti che concorrono con stessa attività
Fattori tecnico normativo e politico e sociale.
–
Atti reificanti 1)precise competenze tecniche
2)norme che regolano il processo e uso
3) motivazioni sociali che spingono alla creazione modificazione e soppressione di un
artefatto.
TRE FATTORI:
1 STATO DELLE CONOSCENZE DINAMICHE AMBIENTALI E PROPRIETA' FISICO
CHIMICHE D'ELEMENTI NATURALI
2 DISPONIBILITA' RISORSE AMBIENTALI
3 CAPACITA' DI REALIZZARE E UTILIZZARE STRUMENTI (marmo e sua estrazione).
–
Processo di reificazione faticosa elaborazione sociale che prevede tre momenti
dibattito e discussione
all'interno del gruppo modo di realizzare tempi e rischi nonché benefici
definizione della norma
necessità e fattibilità dell'artefatto (regole scritte e non)
applicazione della norma e realizzazione artefatto (regolamenti edilizi e prg)
Controllo del processo “POTERE DI FARE”
perchè fare? - necessità della società.
MEDIAZIONE DIDATTICA DELLA REIFICAZIONE
energia: FER energie rinnovabili
eolico, fossili.
EDIFICARE
Capacità critica di studiare il territorio come sistema complesso
caso di studio CASE and CO
–
processo di reificazione edilizia
–
area geografica mio territorio
ricerca del titolo
Processo di strutturazione come espressione del controllo organizzativo realtà
organizzare ciò che gli sta attorno è un bisogno per l'uomo.
Fare ordine, seguire un ordine, creazione di contesti organizzati (spazi, cose, persone, attività).
Esperienza di organizzare il proprio agire, sempre per completare un compito da assolvere ( spesa,
corso, trasporti).
Passiamo da un contesto di c