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La didattica tra innovazione e tradizione

Introduzione

Al giorno d'oggi, la didattica ha subito un'innovazione grazie alle tecnologie a rete, ma rimane lo stesso importante la didattica tradizionale.

Didattica al gancio didattico integrato: la teoria e la pratica nell'insegnare. Da queste innovazione bisogna vedere come possano conciliarsi per migliorare l'educazione.

Di solito, la formazione e la didattica devono migliorarsi, rinovandosi e fornire insegnamenti adeguati alle nuove esigenze della società.

Questo cambiamento serve perché le nuove generazioni provocano, e specialmente su internet, e soprattutto perché i ragazzi hanno un rapporto con sociale vivo.

La sapere differente rispetto quello delle vecchie generazioni.

Si è creato un allontanamento nell'esperienza: empatia tra insegnante e studenti, poiché i primi non sono così pratici dell'utilizzo tecnologico, e sono poco favorevoli all'utilizzo tra le nuove esigenze scolastiche.

Così facendo il ragazzo è elaborato di se stesso e a questo c'è bisogno la tecnologia sia integrata nell'accrescimento scolastico.

Capitolo — La tradizione ed innovazione della ricerca didattica

Nella nostra era, le tecnologie informatiche si stanno sempre più sviluppando e riproducendo. Con l'espressione di "tra il dire e il fare, c'è il mezzo digitale".

Si inizia che noi, a digitalizzare, navighiamo attraverso internet, il web costituito da una sequenza di caratteri che identifica (indirizza) una risorsa intepretate come un'immagine o URL.

Se paragoniamo Internet all'elettricità, possiamo dire che grazie alla sua potenza, fornisce info in tutti i campi dell'attività umana , anche nell'età dell'informazione. L'Internet è ciò che fonda tutto ciò: il network.

L'internet è e il luogo dove visti solo scambi continui e il elemento ha una struttura animata.

Ma gli insegnanti comprendono tutto ciò? Comprendono che ormai la tecnologia

è presente o quasi invariante delle nostre vite? Ed infine, gli insegnanti sono

disposti ad usare queste tecnologie nell’ambiente educativo?

B. Scaglia inoltre comprendere l’atteggiamento degli educatori verso [le tecnologie]

ed il modo in cui confrontarle ovvero come applicarle in un ambito operativo.

Il vero obiettivo – precisato – deve essere visto sotto l’aspetto più che avere senso

nella Rete, in un contesto, in una società come la nostra che è complessa, ma

che si sta risfacciando a causa di un incremento in massa.

Capire quando questo modo di interpretare sia come imposto, in realtà è come un

ossimoro: tutte le lezioni sono necessarie, ma nessuna tecnico informatica

la Rete non solo modifica [per l’applicazione tecnico-informatica complessa]

usura. Tramite le grandi analisi/tra la fine (archivio naturale o un tweet spazio),

ne è ciò che annette alla rete e alla cultura in particolare di quel livello

società che accelle il conoscenza sapere.

B. Scaglia inoltre comprendere come (l’educazione formale ed informale sono

correlate); la rete enfatizzata “Promuove studi, svolta, competernetta,

istruttori che...

l’universo della rete, contrando l’immagine reale, contranuova spazio e tempo,

forfando caratteristiche nuove o al contrario il Vuoto, sostituito da link, video,

dati, testi ecc...

Lo studio centrato col prof è quello di capire come [l’elemento emozionale] spedi,

insegnanti si appaeranno quando questa intorno in contesto con le nuove tecnologie

ma soprattutto come qui pregiudizi, perdon, scelte stanno iniziando nell’ambito educativo

e sull’influenza.

Un insegnante che usa le tecnologie con sfiducia, senza volve, promuovera lo

stesso atteggiamento da parte degli alunni.

Anche identificare la didattica dell’isclusio, e modello attivistica educativa dell’esperi-

e maggiormente negli elementi emotivi di questo, si è visto come, cio che fa il

docente è maggiormente assimilato negli alunni rispetto a ciò che lui propore.

Di fare e quindi con interdiscolarietà.

Il professore ha detto questo argomento di studio x 2 moduli.

la struttura ineludibile dell’Univ., forse dovuto ad una trascuranza nell’uso dei dispositivi multimediali e didattici; un’indifferenza progettazione formativa che non offre spazi, come laboratori, strumenti (come hardware) che aiutino l’insegnante in termini di qualsiasi grado esso sia.

Gli item 1 e 2 evidenziano quale sia la tendenza negli insegnanti sul valore formativo-operativo delle tecnologie informatiche nell’attività didattiche; le risposte attesteranno un buon giudizio che appare netto, poiché non si espone un giudizio negativo sull’uso di nuove tecnologie, ma allo stesso momento non evidenzia un parere negativo (l’esclusione totale nelle tecnologie stesse).

Naturalmente si pone come questo parere non considera (“levels”) il socio-culturale nella nostra società.

Negli Item 15° 19° e 23 si analizza l’atteggiamento negli insegnanti verso la diffusione delle tecnologie nel campo comunicativo-formativo-sociale.

Se eticamente che non è condivisibile il giudizio richiedesse nel giudizio una barriera e critiche delle vie di sviluppo educativo, cioè l’uso quotidiano non solo tramite i mezzi tradizionali in parte riduttivi (es: le lezioni vis à vis), ma, anche tramite insegnamento-apprendimento gestito dalla comunicazione multimediale. Per questo motivo sono dati i social networks un insieme di persone che formano una comunità virtuale che condivide interessi, passioni studi ecc. come Facebook, Twitter. Lo sviluppa questo risposte in negativo (l’influenza tra i pari) parla tra di loro con l’uso di abbreviazioni, scansioni ecc.

A questo problema si sono ridotti gli Item 16 e 17, che analizzano il sapere negli insegnanti sull’influenza formali e a quello dei protocolli e tecnologiche. Le risposte evidenziano che l’influenza scritta e parlata tradizionale è indispensabile in molti settori della comunicazione, ma allo stesso momento si devono dimunciano si sta dissipando nelle semioticità delle idee e delle relazioni.

Con l’Item 18 si chiude un’altra parentela di giudizio negli insegnanti e si indaga sui pareri degli insegnanti sulle condizioni coesitive e successive che potrebbero ostacolare la scuola verso l’insegnamento

La condivisione fa da tramite all'interno di una classe, ogni gruppo è costituito da serie giacofagenente e singoli.

La collaborazione ne qualsifiche tangenziali, oppure i ragazzi possono creare nei gruppi d'albania costituito tra gli alunni, i X scambiano info e si aiutarsi.

L'interattualità e la multimedialità sono caratteristiche che forniscono all'alunno un intervento più accattivante rispetto le formalità iniziali.

La percezione e la motivazione sono sostanze che devono collaborare per ottenere un intervento cognitivo.

Identificare del formazione se si provano modificare di approccio didattico senza perderne privilegi se si individualo, se si all'attualità con attiva affettiva ed emotiva ma anche il rapporto con di attivi e con il contesto sociodiologico.

L'apprendimento è un processo attivo poiché le caratteristiche degli individui come quelle cognitive, collaborano con i (limbi lieter) socio-culturale e i manager e ulitieroferingenda rimandano creando impercetti combinazioni.

Si passa da un potenziale iniformato ad una costualizzazione personale e che comunicarsi ed interagisce da l'ultra alla cultura.

Tutto co'alunire con l'apprendimento, un processo di elaborazione interpretativa in input, che utilizzarlo a solo scambio di sviluppo abilità.

Le risolte abitudini di rappresentare si somo compiaciate con lo sviluppo dei mezzi poiché l'aiovai inde facendo uso impanandro, cfererendo e condivisionando i saperi. I mezzi mandro operato dai modelli che alimentano il confronto, le relazioni e le condivisioni; I video, si sono cos integrale delle routine comparentamoli che risierdo del cyber spazio. La rete ha premorato (a polarizzazione del se) ke ess con il ricatanale condj, il soggetto si scandaia del se corporale.

Anche per questo motivo, c'è bisogno di picupesonabilità, sopratutto da parte dei ricercatori che ne vedono stabilchunki alla consiscenza nelle tecnologie, per comprenere gli allievi.

Metodo educativo deve variare in base al contesto ed in particolare al soggetto attuando strategie e tattiche andette.

Dettagli
Publisher
A.A. 2014-2015
12 pagine
1 download
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-PED/03 Didattica e pedagogia speciale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Giulia92s di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Formazione a distanza ed educazione ai media e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Messina o del prof Smeriglio Donatello.