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ARTE ISTEMI LTERNATIVI
!
Tali sistemi sono adottati se espressamente previsti dallo statuto.
!
Comunque il controllo contabile è affidato ad un revisore esterno senza eccezioni.
D1. I L SISTEMA DUALISTICO .
!
Consiglio di gestione: poteri e funzioni proprie del CDA Consiglio di gestione
Consiglio di sorveglianza: Collegio sindacale + alcune funzioni peculiari
!
dell’assemblea. Consiglio di Sorveglianza
! 64
Assemblea
Assemblea: ha competenze piuttosto ridotte:
» nomina e revoca consiglieri di sorveglianza, azione di responsabilità e compenso.
» Delibera sulla distribuzione degli utili ≠ approvazione bilancio
! » Nomina il revisore.
Il consiglio di sorveglianza
<
Il consiglio di sorveglianza può essere composto da soci o non soci e:
» Il suo numero è determinato dallo statuto ma almeno > 3 persone
!
» È eletto dall’assemblea di regola, dall’atto costitutivo il primo.
! in SPAQ almeno 1 eletto dalla minoranza (2 se numero > 3)
>>
!
Per essere eletti consiglieri di sorveglianza bisogna avere:
a) Requisiti professionali
Almeno uno dev’essere revisore e lo statuto può decidere che gli altri abbiano requisiti di
! professionalità e onorabilità
!
b) No cause di ineleggibilità
» Cause di ineleggibilità degli amministratori
<
» coloro che hanno un rapporto continuativo di consulenza o prestazione d’opera
! retribuito con la società (o controllate/collegate)
!
» componenti del consiglio di gestione
! » altre cause previste dallo statuto
I consiglieri di sorveglianza, inoltre:
» restano in carica 3 anni e sono rieleggibili
» possono essere revocati con le norme sul mandato (anche senza giusta causa) con
! delibera approvata da 1/5 CS
I poteri sono:
a) tutti i poteri del collegio sindacale e anche quei poteri dettati per le SPAQ per 2 sindaci sono
anche eseguibili da 2 consiglieri [funzione di controllo].
b) Alcuni poteri dell’assemblea
» nomina, revoca e stabilisce il compenso dei consiglieri di gestione
» approva il bilancio d’esercizio (≠ decisione sulla distribuzione) se non c’è richiesta di
approvazione dall’assemblea da 1/3 del CDG o del CDS e se non si approva.
» promuove azione di responsabilità contro i consiglieri di gestione (anke l’assemblea)
! !
» approvazione piani strategici, finanziari e industriali se previsto dallo statuto
Il consiglio di sorveglianza funziona:
!
» con un presidente eletto dall’assemblea e con poteri definiti dalla stessa
!
» con la disciplina sull’invalidità delle deliberazioni del CDA
» i consiglieri sono responsabili se non adempiono con la diligenza necessaria e rispondono del
! danno che non si sarebbe prodotto se avessero vigilato bene (come sindaci)
» la responsabilità verso i soci e i creditori sociali sono uguali a quelle degli amministratori.
Il consiglio di gestione
<
Stesse norme CDA. Le differenze sono:
» numero di consiglieri fissato dallo statuto ma non inferiore a 2
» nominato da CDS che ne fissa anche il numero nei limiti nello statuto
» se uno decade viene immediatamente sostituito (no cooptazione)
» la azione di responsabilità nei loro confronti può essere esercitata anche dal CDS
con delibera presa a maggioranza dei presenti ma con quorum costitutivo di 2/3.
Si può anche transigere (con delibera approvata a maggioranza) se non si oppone la
! % dei soci necessaria per impedire la transazione con l’assemblea.
NB! Al CDG e al CDS sono applicabili le disposizioni su amministratori e sindaci se non
!
diversamente disposto
!
D2. I L SISTEMA MONISTICO .
Il controllo è esercitato da un organo interno al CDA, il comitato di gestione. ! 65
Il CDA ha la stessa disciplina di quello tradizionale ma dal suo interno CDA al cui interno vi è il
devono essere estratti i componenti del comitato di gestione e quindi comitato di gestione
almeno 1/3 del CDA deve possedere i requisiti di indipendenza stabiliti per
!
i sindaci o da codici di autodisciplina (es. codice Preda). Assemblea
Comitato per il controllo della gestione
È costituito da consiglieri con:
» requisiti di indipendenza
» da almeno uno iscritto nel registro dei revisori
» requisiti di onorabilità e professionalità se stabiliti dallo statuto
» senza funzioni gestorie nemmeno in controllate / collegate.
! » un consigliere eletto dalla minoranza se SPAQ (2 se > 3)
!
Il CDA decide il numero e sostituisce i consiglieri di gestione se vengono meno.
!
Le funzioni e i poteri sono uguali a quelle del collegio sindacale. Le differenze sono:
» non possono decadere se hanno assenze ripetute e ingiustificate
» nelle SPAQ le operazioni eseguibili da 2 sindaci sono eseguibili anche da 2
consiglieri di gestione
» il comitato elegge il suo presidente e osserva le stesse norme di funzionamento del
! collegio sindacale (ogni 90gg, magg. dei componenti + decisione a magg. semplice)
Considerazioni: controllori eletti da controllati ma sicuramente maggiore informazione.
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P E. I C E
ARTE ONTROLLI STERNI
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I controlli esterni sono di 2 tipi:
» Controllo giudiziario per tutte le SPA se si presentano situazioni che alterano il corretto
! funzionamento della società e se vi sono gravi irregolarità
» Controllo della CONSOB per le SPAQ per la tutela degli investitori e della trasparenza.
!
!
E1. I L CONTROLLO GIUDIZIARIO SULLA GESTIONE .
Il tribunale interviene se
gli amministratori ( e non i sindaci) in violazione dei loro doveri abbiano compiuto gravi irregolarità
!
nella gestione che possano arrecare danno alla società o a una del gruppo [danno potenziale].
!
I requisiti per l’intervento sono quindi gravi irregolarità + danno potenziale
!
L’intervento può essere richiesto:
!
» Dal 10% (5% nelle SPAQ) dei soci o minore se previsto dallo statuto
» Da collegio sindacale, comitato di gestione o consiglio di sorveglianza ! 66
!
!
» In SPA aperte dal pubblico ministero
» Dalla CONSOB in SPAQ se vi sono irregolarità dei sindaci.
!
Il procedimento attivato con la denunzia si articola in 2 fasi:
!
1. Fase istruttoria
Si accerta l’esistenza delle irregolarità e a sentire amministratori e sindaci.
!
Può anche esserci una ispezione da parte di un consulente del tribunale.
La maggioranza della società può evitare l’ispezione e sospendere il procedimento giudiziario se
sostituisce gli amministratori e sindaci con soggetti di adeguata professionalità che si attivano per
!
accertare le violazioni ed eliminarle.
!
2. Provvedimenti
Si possono porre due tipi di provvedimenti:
<
» Provvedimenti cautelari da parte del giudice
!
Per evitare il ripetersi delle irregolarità
» Nomina di un amministratore giudiziario
Egli propone (≠ assemblea) l’azione di responsabilità contro il CDA e i sindaci.
L’azione si può comunque transigere da parte della società o rinunciare.
L’amministratore giudiziario può compiere solo atti ordinari e alla fine del suo operato può:
▪ Convocare l’assemblea per la nomina degli amministratori e i sindaci
! ▪ Mettere in liquidazione la società
Comunque la decisione spetta all’assemblea.
!
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E2. L CONSOB
A
! .
La CONSOB è una persona giuridica di diritto pubblico e gode di piena autonomia.
!
La CONSOB svolge varie funzioni ma noi analizziamo solo quella dell’informazione societaria.
!
Essa assicura una adeguata e veritiera informazione sui mercati finanziari.
!
Tale informazione si basa su 2 principi cardine:
a) Tutte le società con azioni e obbligazioni diffuse fra il pubblico [SPA aperte] che possono
! influire sensibilmente sul prezzo degli strumenti finanziari
b) La CONSOB può richiedere che siano resi pubblici notizie e documenti necessari per
! l’informazione del pubblico e provvedervi direttamente.
La CONSOB ha anche predisposto, in questo senso, obblighi di informazione preventiva su
operazioni straordinarie e che siano messi a disposizione del pubblico tempestivamente il bilancio
!
d’esercizio e la relazione semestrale degli amministratori.
La CONSOB ha poi ampi poteri di indagine e controllo per ottenere un informazione corretta e
veritiera.
Capitolo 18. Il bilancio
!
Bilancio d’esercizio = documento contabile che rappresenta in modo chiaro, veritiero e corretto la
!
situazione patrimoniale e finanziaria della società e il suo risultato economico nell’esercizio.
!
Il bilancio d’esercizio è composto da:
!
» Parti essenziali: CE, SP e nota integrativa
!
» Allegati: relazione sulla gestione degli amministratori del collegio sindacale e del revisore.
Il bilancio è il solo strumento legale di informazione ai soci e agli stakeholder.
! è la base per la normativa fiscale (doppio binario) .
Art. 2423 Il bilancio deve essere redatto con chiarezza e deve rappresentare in modo veritiero e
!
corretto la situazione patrimoniale, finanziaria e il risultato economico della società.
Il postulato di bilancio indica quindi che questo deve essere:
» Chiaro = secondo struttura C.c.
! » Veritiero e corretto = redatto secondo buona fede e con i criteri di valutazione. ! 67
!
I criteri di valutazione sono:
a) Prudenza e continuità aziendale, comunque tenendo conto della “funzione
! economica” della voce iscritta in bilancio = sostanza > forma [come IAS]
!
b) Competenza economica
c) Costanza dei criteri, le eventuali deroghe devono essere eccezionali e comunque
! motivate nella nota integrativa
! Struttura del bilancio
18.1 !
In osservanza del principio di chiarezza bisogna rispettare alcuni criteri di redazione quali:
!
a) Le singole voci devono essere inserite secondo l’ordine tassativo previsto per legge
b) Le voci sono organizzate in categorie [lettere], sottocategorie [numeri romani], voci
[numeri arabi] e sottovoci [lettere minuscole]
c) Ad ogni voce va affiancata quella dell’esercizio precedente per facilitare il confronto
< !
d) È vietato il compenso di partite = analiticità
Alle società che non superano determinate dimensioni di attivo patrimoniale, fatturato e numero di
d