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PADRE

The Principles of Psychology (1890)

La mente è caratterizzata dall’adempimento di scopi futuri e della scelta di mezzi per il loro conseguimento. I processi

mentali sono considerati nella loro tensione verso un fine.

IL PENSIERO NON E’ FRANTUMABILE IN PEZZI

COSCIENZA E’ UNA CORRENTE. nel parlare di essa in futuro, chiamiamola corrente di pensiero o della coscienza.

James fondatore della psicologia moderna

La psicologia è scienza naturale il cui oggetto è l’organismo vivente inteso nei suoi sforzi di adattarsi

all’ambiente.

La mente è una funzione biologica sviluppatasi in modo da consentire all’essere umano di adattarsi

all’ambiente.

L’esperienza e il comportamento sono al servizio di una molteplicità di fini all’interno della vita globale

dell’organismo.

Sei temi centrali

1) Relazione mente corpo: James criticava la concezione per la quale i processi psichici erano epifenomeni, che

emergevano da processi cerebrali. PARALLELISMO TRA COSCIENZA E STATI CEREBRALI

2) Rapporto tra impostazione positivistica e fenomenologica: sostiene che la psicologia deve essere scienza

dei fatti, dati empirici.

3) Nega entità psichiche metafisiche : accetta la visione del Se’ (self), composto dal Se materiale (Corpo,

genitori, casa, oggetti), Se sociale (come siamo riconosciuti dagli altri) e Se spirituale (l’essere interno e

soggettivo)

4) Dilemma tra determinismo e libertà: esistenza di atto libero e volontario che innesca la sequenza di atti,

concependo la volontà = attira attenzione e domina coscienza

5) Disputa tra associazionismo e antiassociazionismo: concezione mente costituita da atomi e la concezione

per la quale la mente non è scomponibile in elementi

6) Problema di studiare la mente anche se individui sono differenti

La concezione jamesiana della psicologia

La psicologia è la “scienza della vita mentale, dei suoi fenomeni e delle loro condizioni”

Accento evoluzionistico (Darwin)

Il problema mente-corpo

1

Monismo neutrale: l’essenza della vita corporea e mentale sono la stessa – vale a dire un adattamento di

relazioni interne ed esterne.

Il metodo dell’indagine psicologica. I limiti del metodo introspettivo. Il ruolo del linguaggio

Il metodo sperimentale La corrente di coscienza

(stream of consciousness consciousness)

Il pensiero è personale

Il pensiero è in continuo mutamento

Il pensiero è continuo

Le “parti sostantive” e le “parti transitive” del pensiero

I “pensieri di relazione” e la “frangia”

Il pensiero è selettivo La teoria delle emozioni

(teoria di James- Lange)

Teoria periferica

Inversione nell’ordine dei fenomeni che danno luogo all’emozione:

modificazione fisiologica →cognizione →emozione

Ci sentiamo tristi perché piangiamo, siamo spaventati perché tremiamo, e non piangiamo perché siamo tristi o tremiamo

perché abbiamo paura

La mente intesa come funzione biologica, inscindibilmente connessa con la dimensione somatica e fisiologica:

un’emozione incorporea non esiste, le emozioni dissociate da un sentire somatico sono inconcepibili

James fondatore della psicologia moderna

1 La psicologia èscienza naturale il cui oggetto èl’organismo vivente inteso nei suoi sforzi di adattarsi

all’ambiente.

2 La mente èuna funzione biologica sviluppatasi in modo da consentire all’essere umano di adattarsi

all’ambiente.

3 L’esperienza e il comportamento sono al servizio di una molteplicitàdi fini all’interno della vita globale

dell’organismo.

4 James padre del funzionalismo.

1 Le due principali sedi del funzionalismo

2 University of Chicago

3 Columbia University of New York

John Dewey (1859 - 1952)

The Reflex Arc Concept in Psychology (1896)

1 Critica delle tradizionali concezioni elementariste dell’arco riflesso: stimolo e risposta non sono entità autonome

e reciprocamente indipendenti, e l’intero arco riflesso non costituisce un’unità chiusa ed autosufficiente, bensì

un anello in una ininterrotta catena di altri archi riflessi, ciascuno dei quali svolge un ruolo nel processo adattivo

dell’organismo vivente

2 Inseparabilità di percezione e azione

3 Il ruolo del contesto in ogni singola azione. Ridefinizione del concetto di stimolo

4 I processi mentali non possono venir separati né dalle condizioni (interne o ambientali) in cui trovano la loro

originené dai loro effetti (che l’agente umano riesce spesso a prevedere).

Il funzionalismo all’Università di Chicago:

James Rowland Angell (1867 -1949)

The Province of Functional Psychology, 1906

1. Il funzionalismo è la psicologia delle operazioni o funzioni mentali, in contrasto con lo strutturalismo che

rappresenta la psicologia degli elementi mentali.

Come e perché della coscienza vs che cosa della coscienza. Mentre lo strutturalista si chiede: “che cos’è la mente?”, il

funzionalista si chiede: “a che cosa serve la mente?”

La funzione mentale, a differenza dei singoli stati di coscienza studiati dagli strutturalisti, non è una realtà effimera.

2. l funzionalismo studia le operazioni della mente e le funzioni di coscienza nelle condizioni di adattamento

dell’individuo all’ambiente. La coscienza media tra l’ambiente ed i bisogni dell’organismo. Essa è attiva e

sempre cangiante. La coscienza non può venir immobilizzata per analizzarne le strutture.

1

2 3. La psicologia funzionale è lo studio delle relazioni psicofisiche riguardanti il rapporto globale

dell’organismo con il proprio ambiente. Il funzionalista assume una interrelazione costante tra fisico e

psichico. Tra di essi non sussiste una differenza reale; realmente essi sono una e medesima cosa, entità

appartenenti ad un medesimo ordine, il che consente un facile interscambio tra l’una e l’altra.

Harvey A. Carr (1873 1954)

二 Psychology(1925)

L’oggetto della psicologia è l’attività mentale intesa come un insieme di processi quali la memoria, la percezione,

l’immaginazione, il giudizio e la volontà. La funzione dell’attività mentale è di acquisire, fissare, trattenere, organizzare e

valutare le esperienze, e di servirsi di queste esperienze nel determinare il tipo di azione più conveniente. La specifica

forma di azione in cui si traducono le varie attività mentali fu chiamata da Carr “comportamento adattivo”(adaptiveo

adjustive behavior).

Il funzionalismo all’Università di Columbia:

Robert Session Woodworth (1869 -1962)

Prospettiva dinamica

La “motivologia”

Critica della concezione meccanica del comportamento secondo il paradigma stimolo-risposta (S-R)

Il ruolo dell’organismo quale fattore intermedio fra lo stimolo e la risposta

L’impulso (drive)

STIMOLO (s) – RISPOSTA (R) – ORGANISMO (o) , come impulsi,spinte, bisogni

S – O – R = come il comportamento si produce (R) in interazione con ambiente esterno (S) in funzione delle

motivazione dell’organismo George H. Mead (1863 -1931)

Teoria tra pragmatismo e funzionalismo.

FATTORI SOCIALI = COMPORTAMENTIMO SOCIALE

Il sé è spiegato nella sua genesi delle interazioni sociali. La mente presuppone un contesto sociale per poter spiegare

AMBIENTE SOCIALE LA PSICOPATOLOGIA

Dall’700 all’800

La storia della “malattia mentale”

Psicologia medica vs. psicologia accademica

L’approccio medico: i malati mentali come individui sofferenti di lesioni cerebrali o di discrasie

Le riforme manicomiali della fine del ’700 (Tukee Pinel) e il “trattamento morale”

La psichiatria come area autonoma di specializzazione all’interno della scienza medica

La ricerca di solide basi scientifiche per la psichiatria: identificazione di specifiche malattie mentali, determinazione delle

loro particolari eziologie e sviluppo di metodi di trattamento appropriati a ciascuna di esse.

La scuola tedesca (psicosi) e quella francese (nevrosi)

Wilhelm Griesinger (1817 – 1869)

Approccio positivo all’etiologia della malattia mentale.

I fattori essenziali di ogni malattia mentale: il cervello e le sue manifestazioni morbose (nessuna distinzione tra psicosi

funzionali e psicosi organiche).

“Psichiatria senza psicologia”: “le malattie mentali sono malattie del cervello”

La tradizione organicista tedesca

Descrizioni rigorose delle malattie mentali

L’elaborazione dei primi sistemi di classificazione delle malattie psichiatriche

Emil Kraepelin (1856 – 1926)

Pose le basi della moderna psichiatria descrittiva

Suo obiettivo: fare ordine e chiarezza nel caos dei comportamenti patologici scoprendo quali sintomi si

raggruppassero a formare sindromi definite (scoprire le leggi che governano i “quadri”clinici tipici)

Spersonalizzazione del malato

1 La prima classificazione delle psicosi:

2 - Endogene(causate da fattori costituzionali interni, incurabili)

3 dementia praecox

4 paranoia

5

6 - Esogene(causate da fattori esterni, curabili)

psicosi maniaco-depressiva

7 melanconia involutiva

La neurologia in Francia:

Charcot (1825- 1895) –

Una nuova entità diagnostica: l’isteria o nevrosi.

Assenza di lesioni strutturali o di malattie organiche

L’ipnosi e i suoi risvolti psicologici

Il fondamento fisiologico dell’isteria e dell’ipnosi

L’orientamento fondamentalmente organico di Charcot:

la suggestionabilità e l’ipnotizzabilità degli isterici erano il risultato della stessa debolezza del sistema nervoso

che era la causa dell’isteria (ipnosi = isteria) La Scuola di Nancy:

Liebeault (1823-1904) e Bernheim (1840 -1919)

Ipnosi e suggestione: Lo stato ipnotico è un caso particolare di uno stato psicologico estremamente comune.

La suggestione, e non una sottostante malattia organica, è il fattore principale nell’isteria (molte persone non isteriche

possono essere ipnotizzate).

L’ipnotismo induce una condizione simile al sonno in cui un soggetto agisce in base a suggestioni che, nello stato

vigile, troverebbero nel suo pensiero e nei suoi atteggiamenti una decisa resistenza.

2 La nascita della psicologia medica: la psichiatria cessa di limitarsi allo studio della psicosi, ovvero dell’infermità

mentale che richiede il ricovero in ospedale del paziente

3 4

5 Pierre Janet (1859 – 1947)

6

Automatisme psycologique(1889)

I primi sforzi dell’attività umana non sono provocati da impulsi esterni, ma provengono dal soggetto stesso; tuttavia sono

così regolari che non si può parlare

Dettagli
Publisher
A.A. 2015-2016
37 pagine
4 download
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-PSI/01 Psicologia generale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Mara1306 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Storia della psicologia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Milano - Bicocca o del prof Antonelli Mauro.