Anteprima
Vedrai una selezione di 28 pagine su 131
Riassunto esame istituzioni di diritto romano, prof. Bellodi Ansaloni, libro consigliato Istituzioni di diritto romano Pag. 1 Riassunto esame istituzioni di diritto romano, prof. Bellodi Ansaloni, libro consigliato Istituzioni di diritto romano Pag. 2
Anteprima di 28 pagg. su 131.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame istituzioni di diritto romano, prof. Bellodi Ansaloni, libro consigliato Istituzioni di diritto romano Pag. 6
Anteprima di 28 pagg. su 131.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame istituzioni di diritto romano, prof. Bellodi Ansaloni, libro consigliato Istituzioni di diritto romano Pag. 11
Anteprima di 28 pagg. su 131.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame istituzioni di diritto romano, prof. Bellodi Ansaloni, libro consigliato Istituzioni di diritto romano Pag. 16
Anteprima di 28 pagg. su 131.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame istituzioni di diritto romano, prof. Bellodi Ansaloni, libro consigliato Istituzioni di diritto romano Pag. 21
Anteprima di 28 pagg. su 131.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame istituzioni di diritto romano, prof. Bellodi Ansaloni, libro consigliato Istituzioni di diritto romano Pag. 26
Anteprima di 28 pagg. su 131.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame istituzioni di diritto romano, prof. Bellodi Ansaloni, libro consigliato Istituzioni di diritto romano Pag. 31
Anteprima di 28 pagg. su 131.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame istituzioni di diritto romano, prof. Bellodi Ansaloni, libro consigliato Istituzioni di diritto romano Pag. 36
Anteprima di 28 pagg. su 131.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame istituzioni di diritto romano, prof. Bellodi Ansaloni, libro consigliato Istituzioni di diritto romano Pag. 41
Anteprima di 28 pagg. su 131.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame istituzioni di diritto romano, prof. Bellodi Ansaloni, libro consigliato Istituzioni di diritto romano Pag. 46
Anteprima di 28 pagg. su 131.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame istituzioni di diritto romano, prof. Bellodi Ansaloni, libro consigliato Istituzioni di diritto romano Pag. 51
Anteprima di 28 pagg. su 131.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame istituzioni di diritto romano, prof. Bellodi Ansaloni, libro consigliato Istituzioni di diritto romano Pag. 56
Anteprima di 28 pagg. su 131.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame istituzioni di diritto romano, prof. Bellodi Ansaloni, libro consigliato Istituzioni di diritto romano Pag. 61
Anteprima di 28 pagg. su 131.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame istituzioni di diritto romano, prof. Bellodi Ansaloni, libro consigliato Istituzioni di diritto romano Pag. 66
Anteprima di 28 pagg. su 131.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame istituzioni di diritto romano, prof. Bellodi Ansaloni, libro consigliato Istituzioni di diritto romano Pag. 71
Anteprima di 28 pagg. su 131.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame istituzioni di diritto romano, prof. Bellodi Ansaloni, libro consigliato Istituzioni di diritto romano Pag. 76
Anteprima di 28 pagg. su 131.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame istituzioni di diritto romano, prof. Bellodi Ansaloni, libro consigliato Istituzioni di diritto romano Pag. 81
Anteprima di 28 pagg. su 131.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame istituzioni di diritto romano, prof. Bellodi Ansaloni, libro consigliato Istituzioni di diritto romano Pag. 86
Anteprima di 28 pagg. su 131.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame istituzioni di diritto romano, prof. Bellodi Ansaloni, libro consigliato Istituzioni di diritto romano Pag. 91
Anteprima di 28 pagg. su 131.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame istituzioni di diritto romano, prof. Bellodi Ansaloni, libro consigliato Istituzioni di diritto romano Pag. 96
Anteprima di 28 pagg. su 131.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame istituzioni di diritto romano, prof. Bellodi Ansaloni, libro consigliato Istituzioni di diritto romano Pag. 101
Anteprima di 28 pagg. su 131.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame istituzioni di diritto romano, prof. Bellodi Ansaloni, libro consigliato Istituzioni di diritto romano Pag. 106
Anteprima di 28 pagg. su 131.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame istituzioni di diritto romano, prof. Bellodi Ansaloni, libro consigliato Istituzioni di diritto romano Pag. 111
Anteprima di 28 pagg. su 131.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame istituzioni di diritto romano, prof. Bellodi Ansaloni, libro consigliato Istituzioni di diritto romano Pag. 116
Anteprima di 28 pagg. su 131.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame istituzioni di diritto romano, prof. Bellodi Ansaloni, libro consigliato Istituzioni di diritto romano Pag. 121
Anteprima di 28 pagg. su 131.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame istituzioni di diritto romano, prof. Bellodi Ansaloni, libro consigliato Istituzioni di diritto romano Pag. 126
Anteprima di 28 pagg. su 131.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame istituzioni di diritto romano, prof. Bellodi Ansaloni, libro consigliato Istituzioni di diritto romano Pag. 131
1 su 131
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

ALTRI OBBLIGHI

­la cooperazione si conferisce ai beni in comune o prestazioni omogenee perchè la finalità ha

un carattere comune. da qui scaturisce l'acquisto comune e l'indennizzo che può essere

nescessario con il patrimonio messo in comune

RESPONSABILITà → colpa ma molto articolata caso per caso, normalmete per colpa

si scoglie per:

­recesso unilaterale

­reciproco dissenso

­esaurimento delle scopo

.impossibilità sopravvenuta di raggiungimento dello scopo → impossibilità non iniziale

­morte di un socio ​

CONTRATTI INNOMINATI

convenzioni sinallagmatiche atipiche aventi ad oggetto uno scambio reciproco di prestazioni di

cui una sola è stata eseguita, estranee al novero dei contratti tipici

l'accordo c'è però sono non inseribili nella quadripartizine perchè sono atipi che non hanno una

tradizionale denominazione giuridica sono contratti nuovi che non vengono sussulti all'intero

nello ius civile

sinallagmatiche​

→ coniato da Stefano

sono considerati anonimi che fuori dagli schemi convenzioali

117

ISTITUZIONI DI DIRITTO ROMANO

convenzioni che si praticano nel rapporti convenzionali quotidiani e contratti che hanno bisogno

per essere riconosciuti dell'esistenza di obbligo reciproco ad eseguire ciascuna una prestazione

per essere definiti tali devono ricorrere 2 presupposti:

presenza di prestazioni corrispettive che trovano giustificazione l’una nell’altra

esecuzione di una delle du prestazioni, se nessuna prestazione è intercorsa non vi è modo da

parte di uno di ottenere che l’altro dia o faccia quel che gli compete

fanno riferimento a uno scambio di prestazioni che viene eseguita solo da una parte e con il

mancato adempimento scatta l'obbligazione

a tutela dei contratti​

innominati:

per la reintegrazione/ripetizione​

:

● la conditio ob rem dati re non secuta: è esperibile in caso di dare ed è tesa alla

ripetizione di quanto corrisposto da parte della controparte

● actio doli: è esperibile in caso di facere ed è tesa al risarcimento dei danni

per l’adempimento:

● actio praescriptis verbis: mira ad ottenere l’adempimento della prestazione non eseguita

I CONTRATTI INNOMINATI SONO:

● permuta: scambio di cosa con cosa

● contratto estimatorio: contratto in forza del quale un soggetto consegna ad un altro una

cosa stimata per un certo valore affinchè questi gliela venda e gli corrisponda quanto

ottenuto

schema di PAOLO → secondo 4 varianti:

1­​

do ut des → do affinchè tu mi dia

2­​

do ut facias→ do affichè tu faccia ponga in essere un’ obbligazione

3­​

facio ut des→ compimento di un attività, pongo in essere un attività poichè tu mi dia

4­​

facio ut facias→ faccio poichè tu faccia

un mezzo processuale non esisteva per le prestazioni adempiute

LA LEX AQUILIA ​ ​ ​

La Lex Aquilia, come definisce U

lpiano​

, è un plebiscito​

fatto votare da un tribuno della plebe​

di

​ ​

nome Aquilio​

nel 286 a.C.​

, e provocò il superamento di tutte le leggi precedenti comprese la

legge delle XII Tavole​

. La Lex Aquilia è la prima legge scritta in materia del risarcimento del

danno di proprietà del dominus

.

­specifica che il comportamento dell’agente deve avvenire ingiustamente: questo termine, se

inizialmente esprime la sola antigiuridicità del comportamento e quindi al collegamento tra

condotta e danno, ben presto viene riferito all’imputabilità dell’agente in conseguenza al suo

atteggiamento psicologico

­il danno è sanzionabile se arrecato con corpo al corpo ossia se causato direttamente all’agente

con la sua attività fisica e arrecato direttamente all’integrità della cosa

118

ISTITUZIONI DI DIRITTO ROMANO

I MODI DI ESTINZIONE DELLE OBBILGAZIONI

1­L’ADEMPIMENTO è esatta in relazione:​

il debitore colui che è tenuto a eseguire la

prestazione dedotta in obbligazione qualora non adempie cade in responsabilità se l'adempie si

estingue l'obbligazione adempimento deve avere determinati requisisti per estinzione

­oggetto

­tempo

­luogo

­persona

2­DATIO IN SOLUTUM​

(dazione di pagamento) → può capitare che il creditore accetti un

adempimento inesatto e questo viene considerato dall'ordinamento idoneo a estinguere, oppure

può accettare una prestazione diversa da quella dedotta in obbligazione accetta quindi una

cosa per un'altra, accetta la dazione di una cosa rispetta ad un'altra

3­CONTRARIO CONSENSO

4­RECESSO UNILATERALE

5­LITIS CONTESTATIO

6­REMISSIONE DEL DEBITO

se il creditore rifiuta cade lui in mora

altra estinzione la NOVAZIONE

sostituzione di una nuova obbligazione a una precedente che resta estinta , si sostituisce ad

un'obbligazione originaria una nuova e quella originaria viene estinta

Ulpiano​

→ trasfusio atque traslatio, trasfusione della originaria

si attua tramite stipulatio (contratto verbale, le parti si accordano per novare l'obbligazione

originaria con forma della stipulatio ) c

on requisiti​

:

riferimento all'obbligazione originaria di qualunque tipo

✬espresso oggetto della originaria e novata (idem debitum, senno si verifica il cumulo) → rif.

✬medesimo

traslatio 119

ISTITUZIONI DI DIRITTO ROMANO

novi rispetto all'obbligazione precedente, si può cambiare o l'oggetto o il soggetto, ci

✬aliquid

deve essere qualcosa di nuovo perchè chi promette due volte la stessa cosa è tenuto a

effettuarla/svolgerla una volta sola

devono ricorre tutte e 3, senno la novazione nulla, basta un vizio nella novazione

epoca classica nuovo requisito​

:

novandi, volontà di estinguere la prima con la seconda, in difetto della volontà si

✬animus

ritorna al cumulo delle due obbligazioni. requisito destinato ad assorbire tutti gli altri, deve

essere manifestato in modo esplicito

con Giustiniano​

:

la stipulazione viene ridotta al puro accordo e quindi la novazione viene svincolata da ogni

requisito formale basta che sia manifestato in modo esplicito e inequivocabile l'animus novandi,

e a fronte di questo giustiniano ammette che si possa prescindere dall'idem debitum, quindi la

novazio è possibile anche quando il debito dell'originaria obbligazione è diverso dalla novazione

basta che sia compresa dalle parti

quindi ciò che conta è che ci sia un esplicito animus

due tipi di novazione:

1) novazione oggettiva​

:

novazione in cui le parti si accordano per cambiare il contenuto inteso come causa, quindi

cambia la fonte dell'obbligazione, oppure si aggiunge o si elimina un elemento accidentale del

negozio quindi cambia il contenuto

2)​

novazione soggettiva​

:

cambia uno dei due soggetti, cambia il creditore(cessione del credito) o il debitore (cessione del

debito)

si attua con atto formale, un'autorizzazione unilaterale, che non richiede la forma della stipulatio

perchè ormai non ha forme, e la delegazione viene chiamata in modo diverso e può essere :

1)​

attiva​

: chiamata delegazione vera e propria, e cambia il creditore, che incarica il debitore di

promettere la stessa prestazione ad un terzo che diventa il nuovo creditore e quindi il

delegatario

2)p​

assiva​

: espromissione, ipotesi inversa, si realizza la cessione del debito, il debitore incarica

un terzo, lo delega ad eseguire la medesima prestazione al creditore, quindi il debitore incarica

il terzo a diventare il nuovo debitore che deve sempre adempiere al creditore originario

quindi si cambia debitore si realizza la cessione del debito

COMPENSAZIONE

DEFINIZIONE: quando tra due soggetti esistono reciprocamente rapporti di debito e di credito e

le rispettive pretese si riducono in conseguenza di quanto l’uno deve all’altro

120

ISTITUZIONI DI DIRITTO ROMANO

∞quando si ha una reciprocità a livello obbligatorio il giudice giudicando sulla buona fede può

concedere una compensazione

si ha un’unica causa

Modestino “​

la compensazione è un mettere insieme debito e credito insieme”

Fine della Repubblica: compensazione giurdiziale per giudizi di buona fede :

­non occorreva che crediti fossero omogenei (condanna pecuniaria)

­dovevano derivare dalla stessa causa (l’intentio poteva contenere solo un tipo di rapporto)

Marco Aurelio​

: anche nei giudizi di stretto diritto.

Giustiniano​

:

­è applicabile in tutti i rapporti e in tutte le azioni

­opera ipso iure

Presupposti:

­esistenza di obbligazioni reciproche tra i medesimi soggetti

­credito opposto in compensazione deve essere valiso, esigibile, liquido

non è richiesta omogeneità

non può essere opposta a credito nascente da deposito

DIRITTO EREDITARIO ­ LINEE

diritto ereditario ha delle coordinatee peculiari, che lo distinguono che lo rendono autonomo, è

chiamato anche diritto successorio ma si utilizza ereditario perchè la successione è un

fenomeno che può riguardare anche fenomeni di successione

la successione è la trasmissione di posizioni giuridiche soggettive, la morte apre un problema

dove trasferire queste cose se il soggetto è defunto

successione può essere di due tipi:

1­​

titolo particolare (modi di acquisto della proprietà)

2­​

titolo universale la successione opera nella titolarità , determina un subentro, di tutti i rapporti

giuridici che facevano capo al dante causa

⇩ 121

ISTITUZIONI DI DIRITTO ROMANO

può essere :​

inter vivos, mortis causa

oggi si ha solo la successione universale mortis causa

iter successione mortis causa:

1. morte del decuius

2. delazione, chiamata di eredità, si dice che la successione è aperta e essere di 3 tipi:

1­testamentaria​

, quando c'è un testamento che sia valido ed efficace, più aderente alla volontà

del decuius

2­ab intestato​

, intestato perchè¨ non c'è un testamento oppure c’è non è efficace, chiamata

successione legittima nel senso che l'ordinamento ritiene che in ogni caso non si possa ledere

la quota legittima di alcuni soggetti

3­necessaria​

o contro il testamento, tipo di delazione che opera ex lege, perch&e

Dettagli
A.A. 2015-2016
131 pagine
9 download
SSD Scienze giuridiche IUS/18 Diritto romano e diritti dell'antichità

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher giuliapadovanibubu di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Istituzioni di diritto romano e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Bologna o del prof Bellodi Ansaloni.