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MECCANISMO DELLA LIBERAZIONE DAI LIMITI CORPOREI

Homo technologicus  animale che prende le cose con la zampa che si sta trasformando in mano.

Paul Alsberg riconosce la liberazione dai limiti corporei come il meccanismo chiave

dell’antropogenesi.

È la storia della presa di distanza dagli ambienti naturali.

Le insulazioni sono spazi di protezione nella natura dalla natura.

La nuova dimensione di presa di distanza dalla natura avviene attraverso l’utilizzo degli

strumenti.

Evasione dalla prigione delle relazioni ambientali attuata attraverso la creazione di uno spazio

attraverso azioni preumane  attivazione della mano.

Scimmia prende una pietra con la zampa e la usa per:

- lanci in lontananza

- colpi nello spazio circostante.

I primi strumenti portano con sé primi valori di verità: successi o insuccessi nel loro impiego.

Il preominide produce buchi nell’anello dell’ambiente nel momento in cui, attraverso i lanci, diviene

autore della tecnica nella distanza.

Uomo discende dal mezzo duro (pietra).

Divenire uomo accade grazie alla litotecnica  con l’utilizzo delle pietre agisce il principio della

tecnica: ci libera dal contatto corporeo con ciò che abbiamo attorno.

Il contatto corporeo è sostituito con il contatto della pietra.

Fuga: evitamento negativo dei contatti corporei indesiderati.

Litotecnica: evitamento positivo che mantiene il rapporto con l’oggetto.

Padroneggiamento delle cose è un’alternativa alla distanza prodotta dalla fuga.

Per quanto riguarda i lanci: i confini dei miei lanci sono i confini del mondo.

Lo sguardo che segue il lancio è la prima forma di teoria  l’uomo è un animale con un progetto, è

capace di anticipare i risultati dei lanci.

Prima produzione ontologicamente rilevante: produzione di uno spazio osservabile  prodotto

da lancio della pietra e tecnica del colpire.

Pietra diventa poi strumento da taglio = primo mezzo di produzione (alcuni ritengono questo

momento il criterio di distinzione strumento animale/strumento umano).

Altri ritengono che il fuoco sia ciò che ha contraddistinto gli uomini  fondamentale nella creazione

di nicchie.

Preominide: è cooperatore della Lichtung  solo in essa verità e azioni rinviano le une alle altre.

Azione mira al successo e il successo rinvia all’azione.

Fare centro è la forma primitiva della frase:

lancio riuscito > sogg (pietra) + copula (azione) + ogg (animale, bersaglio).

Affermazioni: successo nelle azioni

Negazioni: insuccesso

Risultato: apertura di uno spazio in cui si possono avere risultati.

In questo spazio è in gioco il carattere di verità dei colpi andati a segno.

Risultato dell’età della pietra: conquista della distanza dalla natura che permette l’esplosione

dell’anello dell’ambiente e va verso l’essere aperto al mondo.

Quindi Heidegger ha torto quando dice che i Greci sono stati i primi a esprimere l’essere manifesto

dei fenomeni (aletheia).

L’essere manifesto dei fenomeni nasce dal rivolgersi dell’uomo ai risultati delle sue operazioni 

verità = correttezza.

Sguardo si rivolge verso l’orizzonte che da sfondo  diventa tema: anello attorno al tutto, ciò che

nessun lancio raggiunge.

Differenza successo/insuccesso  primissimo emergere del linguaggio.

Vantaggio evolutivo della verità che corrisponde al successo.

Successo del mezzo duro si riproduce nel mezzo tenero = dire, disegnare.

Linguaggio = medium per la rappresentazione dei successi.

A ogni successo raggiunto, a ogni parola che fa centro, cresce distanza ominide/ambiente.

Lo spazio di libertà aumenta perché tutti gli uomini aspirano per natura al successo, quindi al

sapere.

A questo punto i corpi dei preominidi iniziano a lussureggiare = si umanizzano. Vanno in direzione

di un affinamento.

Una selezione avviene ancora ma è legata all’effetto serra: non conduce all’adattamento

all’ambiente che esercita pressione, ma premia le caratteristiche che facilitano un’ulteriore presa di

distanza dall’ambiente (quindi in un certo senso un disadattamento da esso).

MECCANISMO DELLA PEDOMORFOSI/NEOTENIA

Si mostra la particolare costituzione fisiologica dei sapiens.

Nei primi due meccanismi la situazione dei preominidi nelle serre va verso un ribaltamento della

tendenza selettiva.

Sopravvive il più avvantaggiato (chi trae vantaggio dalle opportunità interne della serra).

Siccome è un’atmosfera protetta, vengono ripagate le variazioni esteticamente convenienti.

L’uomo è in cammino verso la bellezza.

Soprattutto il cervello umano inizia a lussureggiare = sviluppa un potenziale che va oltre quello che

gli viene richiesto dalle situazioni.

L’immagine del corpo è biologicamente improbabile  conservazione di forme giovanili anche da

adulti.

Grazie ai privilegi della serra si sono stabilizzati risultati di viziamento fino al mantenimento di una

forma intrauterina in situazione extrauterina.

Il luogo specifico dell’uomo ha le caratteristiche di un utero esterno in cui i nati godono degli stessi

privilegi dei feti.

Rivoluzione temporale: rinvia molto a lungo il divenire adulto.

Potenzialmente dell’infantilità: sviluppata attraverso la fissazione di tratti fetali  responsabile di

questo sviluppo: il lussureggiare del cervello (spiegato dai vantaggi evolutivi che si ottengono con

l’intelligenza e dall’apporto di proteine animali).

Crescita del cervello  crescita intrauterina del cranio  costrizione a una nascita prematura.

La serra del gruppo è in grado di offrire le funzioni di un utero esterno e la simbiosi madre-bambino

post parto compensa la nascita prematura.

(il bambino per essere sviluppato quanto i primati alla nascita, dovrebbe nascere dopo 21 mesi,

ma dopo i 9 mesi non riuscirebbe a uscire dal bacino della madre)

Rivoluzione regressiva: la profondità del passo indietro mostra la necessità del passo avanti.

Corpo dell’homo sapiens è chiamato a farsi carico del suo involucro culturale, anche futuro.

Poiché i corpi si sono potuti permettere si mantenere tratti fetali, devono imparare a proteggere la

loro incubatrice.

Situazione lussureggiante è improbabile  senso di pericolo  questa situazione è possibile solo

perché all’uomo vengono dati i mezzi per difendere la sua condizione viziata.

Dimensione del futuro (in cui bisogna rendere stabile la condizione viziata)  l’uomo può essere

compreso come tempo perché è condannato ad aver cura del lusso.

Heidegger è vicino a questa intuizione in Essere e tempo, ma non chiarisce che la cura è

soprattutto quella delle abitazioni.

I corpi degli ominidi diventano corpi di lusso = possono essere immaturi e custodire un passato

infantile.

Esseri umani vivono quindi più nel passato e nel futuro che nel presente dell’animale.

Serre  vengono poi chiamate culture.

Solo un animale di lusso si deve assicurare la possibilità di lussureggiare in futuro.

Fisiologia umana:

- Dimostrazione della nascita prematura: posizione dei genitali femminili della donna nel

basso ventre. Negli altri animali si spostano sotto la coda durante la permanenza

intrauterina.

Da questa fissazione dei genitali femminile dipende la sessualità umana faccia-a-faccia e le

conseguenze simboliche che ne derivano.

- Volto umano: formazione incompiuta di un muso animale.

- Perdita del manto: formazione fetale divenuta permanente.

L’essere-presso-il-mondo non è un affacciarsi fuori. È un’operazione umana che ha in sé il suo

essere-nel-mondo. Cervello umano = organo della Lichtung.

Poiché gran parte del cervello si forma fuori dall’utero  c’è disposizione ad acquisire caratteri

tardivi, apertura all’informazione non innata.

Come l’insieme delle abitazioni è divenuto la casa dell’essere?

Insieme delle abitazioni è un’incubatrice aperta mantenuta attraverso mezzi tecnici per prendere

distanza dall’ambiente.

Ma solo mezzi tecnici sofisticati (i media) possono ordinare questo spazio interno.

Incubatrice = spazio intelligente, del linguaggio e dell’attenzione.

Seconda casa dell’essere all’interno della sfera.

È lo stesso abitare che crea lo spazio.

Tendenza umana a viziare e affinare è nascosta sotto la maschera di virtù guerriere maschili.

Nel nascondimento dei preominidi all’interno delle serre vi è la preparazione all’uomo all’apertura

al mondo: preominide deve essere domestico prima di divenire estatico.

Per capire lo stare insieme degli uomini bisogna distinguere capacità di abitare ≠ rimanere ancorati

a case costruite.

Non è il territorio che rende possibile la comunità, ma è la comunità che è in sé il luogo.

Rischi dell’evoluzione lussuosa: vulnerabilità fisica ed emotiva, irrequietezza  sono necessarie le

convenzioni per ridurre i rischi della coesistenza.

Le convenzioni sono gli ordinamenti, i rituali con cui gli uomini si occupano della loro formazione.

Queste forze formative sono chiamate antropoteniche.

Antropotecniche = tecniche di formazione dell’uomo che agiscono a livello culturale. Si chiamano

così perché indicano che l’uomo si modella in forma civilizzante  raccolgono quel che si dice

educazione, formazione.

Da sole non sono sufficienti a produrre gli uomini: presuppongono un umano educabile, non lo

producono.

Nascere dell’uomo all’aperto testimonia che l’uomo è un essere curioso.

L’essere dona il mondo e l’uomo nel momento in cui lo riceve è attento al mittente che non può

essere presente come semplice ente.

L’affinamento dell’umano fa si che gli sia possibile cogliere anche ciò che è al di là del visibile  dal

mondo ci si deve aspettare più di quanto ci è mostrato.

Mondo = ciò a cui si aggiunge sempre qualcosa, dunque può sempre essere diversamente. Non

tutto è evidente. La rivelazione non è mai piena.

Mondo = evidenza + mascheramento.

È possibile il disvelamento totale?

Illuminismo: sì.

Heidegger: bisogna abbandonarsi a ciò che è nascosto che forse si svelerà, forse no.

Risposta a questo atteggiamento da parte degli uomini empirici:

- O si sono opposti al nascondimento

- O si sono sottomessi al nascondimento senza misura, religiosamente.

Invece bisogna prepararsi sia alle rivelazioni, sia al nascondersi di ciò che oggi è manifesto.

Se l’accrescimento di realtà diventa manifesto  gli uomini si ancorano al vecchio. S

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A.A. 2015-2016
9 pagine
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SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-FIL/01 Filosofia teoretica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher noemicalgaro di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Gnoseologia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Milano o del prof Di Martino Carmine.