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L’ANALISI DELLA STRUTTURA “CENTRALE” NELLE CATENE VOLONTARIE
Le caratteristiche organizzative ed operative
Nelle catene volontarie prevale l’aspetto “associativo” in quanto più proprietari indipendenti collaborano per
sviluppare e gestire assieme determinate attività fra le quali spiccano per importanza la promozione e la
prenotazione, mantenendo la propria indipendenza gestionale.
La struttura di una catena volontaria può essere suddivisa in tre livelli:
- organi istituzionali: sono connessi ad assemblee o consigli direttivi e sono espressione della volontà
deliberatoria degli associati stessi; 8
- uffici centrali: organizzazione caratterizzata da un numero ridotto di personale affiancato da consulenti;
- unità operative: sono costituite dai singoli alberghi che fanno parte dell’associazione.
La struttura organizzativa centrale può assumere due caratteristiche:
- struttura elementare: tipica delle piccole realtà, i ruoli e le funzioni ricadono spesso sulle stesse persone;
- struttura complessa: tipica dell’impresa di servizi, al suo interno possiamo distinguere specifiche competenze
e responsabilità ed è possibile individuare alcune aree operative caratteristiche:
area “affiliazione”;
area vendite/commerciale;
area prenotazioni;
area amministrativa;
area tecnico/informatica.
L’area della promozione e dell’affiliazione
Con l’associazionismo è possibile contare su servizi promozionali e di supporto alle proprie iniziative, mirati ed
efficienti.
L’attività di promozione da parte della struttura centrale è svolta per raggiungere due obbiettivi:
1. aumentare il numero degli associali → processo di affiliazione;
2. incrementare i possibili clienti della catena → processo di fidelizzazione.
Le attività di promozione più ricorrenti cosistono in:
- contatti con la stampa: i comunicati di aggiornamento hanno cadenza periodica e riguardano l’attività della
sede centrale e degli associati. Questa forma di comunicazione contribuisce a creare, mantenere e
consolidare il rapporto tra “marca, utilizzatore finale ed intermediario”.
- partecipazione a fiere e convegni: l’associazione può essere presente alle principali fiere del settore (BIT di
Milano, ITC di Berlino, WTM di Londra) al fine di promuovere il marchio. Le manifestazioni fieristiche sono
spesso la rampa di lancio per nuove iniziative e offerte di pacchetti studiati per allargare i propri segmenti di
mercato.
- iniziative culturali (conferenze, sponsorizzazioni nel restauro di opere d’arte, etc.): sono indirizzate
all’organizzazione di convegni e conferenze su argomenti che in qualche modo coinvolgono il settore turistico
come l’arte, la storia o l’ambiente di una determinata città o area.
- workshop semestrali e annuali: sono rivolti ad un target più specifico e tecnico (i professionisti del settore)
per far conoscere l’offerta di prodotti alberghieri dell’associazione. 3
L’attività di promozione può comprendere anche iniziative di merchandising o sales promotion .
Nell’attività di affiliazione quasi tutte le aggregazioni volontarie fissano delle “barriere all’entrata” che sono
costituite essenzialmente dalle caratteristiche del singolo albergo e riconducibili:
3 L’attività di merchandising è rivolta “alla vendita di gadget e souvenir con il logo del consorzio: t-shirt, cappellini, teli da
bagno, zaini e borse sportive, portachiavi, portamonete etc.”. Le sales promotion riguardano gli intermediari commerciali
“si pensi ai viaggi di familiarizzazione che consentono il soggiorno gratuito presso le strutture del consorzio,
all’organizzazione di work-shop, i quali sotto il pretesto di un incontro di lavoro… celano di fatto obbiettivi analoghi ai viaggi
di familiarizzazione”. 9
- al tipo di conduzione (familiare o manageriale);
- all’architettura e all’atmosfera dell’albergo;
- alla posizione.
Ricerche di mercato hanno evidenziato che il cliente apprezza un’offerta alberghiera a carattere tematico. Il
“tema” deve poter interessare vaste fasce di pubblico, essere agevolmente comunicabile e accettato dai singoli
albergatori → natura, architettura, tipologia di vacanza etc.
Sempre in merito all’affiliazione è interessante notare la diversa intensità del legame fra associazione e singolo
imprenditore. In particolare l’accordo può avere carattere di esclusività (es. Best Western) oppure l’associato può
appartenere a più realtà (ex. City Hotels) e si può definire questo sviluppo basato sull’aggregazione “multipla”.
Può sussistere un vincolo contrattuale (durata minima 1/3 anni) e un costo, oppure “l’uscita” può essere senza
condizioni e senza termini temporali.
Certamente la presenza di un vincolo forte sarà un elemento positivo per la struttura centrale dell’associazione in
quanto potrà programmare interventi e investimenti di ampio respiro potendo contare su una dimensione ed un
conseguente numero di esercizi “stabile”.
Un altro aspetto molto importante delle affiliazioni sono i costi iniziali o di accesso, calcolati al momento della
domanda di adesione. Sono giustificati dalle spese sostenute dall’organizzazione centrale per lo sviluppo e la
promozione dell’associazione nonché per gli oneri inerenti l’analisi e l’accettazione della domanda e i
sopralluoghi.
Accanto ai costi d’accesso sussistono costi ricorrenti (annuali) giustificati dagli oneri di gestione, propri dell’attività
di tipo operativo, effettuata a favore dei singoli albergatori.
Questi costi periodici possono essere suddivisi in:
- costo di appartenenza alla catena: l’organizzazione centrale chiede un contributo annuale in relazione all’uso
del marchio e del logo; questi introiti servono per coprire gli oneri di gestione dell’organizzazione centrale.
- costo della pubblicità: sostenuti dalla struttura centrale, sono mirati per aree territoriali specifiche e
consistono nell’incentivare l’occupazione dei singoli alberghi facendo leva sulle tariffe promozionali.
- costo della prenotazione: è un elemento molto importante ed è uno dei fenomeni al quale i singoli
albergatori danno notevole enfasi.
- altri costi: costi inerenti a servizi aggiuntivi come corsi di formazione o di prenotazioni effettuate dalle ADV.
L’area delle prenotazioni
La struttura centrale chiede al singolo associato una “partecipazione” ai costi sostenuti dall’ufficio di prenotazione
per la fornitura di questo basilare servizio alla rete degli associati.
I CRS (Computerised Reservation System) sono nati come sistemi di prenotazione aerea durante gli anni ’60 per
una collaborazione tra IBM e American Airlines, poi si sono sviluppati coinvolgendo altri operatori turistici.
Da un punto di vista tecnico il CRS è un sistema multi-accesso tramite il quale un qualsiasi terminale situato “in
periferia” (presso un’ADV, un albergo etc.) può colloquiare con le banche dati.
I CRS tendono ad evolversi, specialmente per l’offerta di servizi “non aerei”, in GDS (Global Distribution System),
cioè dei sistemi prenotazione computerizzati il cui costo è legato alle prenotazioni.
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In sede di prenotazione sono tre le alternative relative alle modalità di assistenza offerte agli associati da parte
della struttura centrale:
- i centri telefonici di prenotazione;
- i sistemi computerizzati (CRS e GDS);
- internet.
Se prendiamo d’esempio la catena Best Western, attraverso il loro sistema LYNX vengono messi in comunicazione
i 5 centri di prenotazione con gli hotel e permette alle ADV di usufruire di canali riservati alle prenotazioni. Il
programma permette anche una verifica in tempo reale al computer centrale per verificare le prenotazioni. È
inoltre possibile segnalare accanto al nome dell’albergo note che indicano programmi speciali, riduzioni o
aumenti di tariffe, modificando la propria offerta in ragione della domanda. È perciò possibile per il singolo
albergatore effettuare vere e proprie politiche di yield management, in ciò aiutato dalla struttura centrale della
catena.
L’ultimo e più recente canale di prenotazione è internet. Tutte le principali aggregazioni alberghiere sono presenti
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su internet con un proprio sito con possibilità di prenotazione diretta .
È molto importante per l’organizzazione centrale avere un sito internet aggiornato per fornire al potenziale
cliente un elevato numero di informazioni.
Per un’azienda alberghiera la possibilità di aprire un sito internet è un sicuro vantaggio competitivo:
- maggiore visibilità specialmente se associata ad un marchio noto;
- economicità sia per la semplicità e rapidità d’uso sia in termini di risparmio sui costi di comunicazione;
- promozione verso il cliente;
- incremento delle vendite;
- possibilità di accesso a banche dati.
In definitiva è possibile distinguere fra:
- canali indiretti: prenotazioni effettuate tramite ADV, TO o portali on-line → CRS, GDS, centro prenotazioni
della catena (un numero verde sempre attivo tramite il quale è possibile effettuare gratuitamente la
prenotazione), internet.
- canali diretti: prenotazioni effettuate senza alcun intermediario → albergo associato, property to property
(prenotazione effettuata da un’altra realtà dell’aggregazione), prenotazione diretta.
Per il singolo albergatore sono evidenti i vantaggi di appartenere ad una associazione perché il collegamento
informatico riduce i costi distributivi (telefonate, fax) e in più il singolo albergatore non potrebbe ricevere queste
prenotazioni rinunciando ad una componente del fatturato.
La funzione prenotazioni nell’associazione volontaria assume un delicato e strategico ruolo per il successo delle
iniziative in materia ma anche in relazione alla capacità divulgativa della struttura centrale ai fini di un attivo
coinvolgimento degli associati.
4 Generalmente per ogni singolo albergo vengono fornite immagini della struttura immobiliare, l’interno di una camera,
dell’eventuale centro congressi etc., la piantina della località e l’ubicazione dell’hotel, i prezzi minimi e massimi e i servizi
offerti. infine è possibile evidenziare le pagine dedicate alla disponibilità e prenotazione generalmente garantita da carta di
credito. 11
L’area marketing e le politiche dei prezzi
Generalmente gestita dall’area prenotazioni o dall’ufficio marketing, è la consulenza ai singoli associati in tem