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LA SICILIA NELLA STAMPA QUOTIDIANA NAZIONALE
La costruzione della base empirica
Il primo passo compiuto per svolgere la ricerca ha riguardato la raccolta di quattro quotidiani nazionali
maggiormente diffusi. La diffusione di un quotidiano si riferisce ovviamente alla somma delle copie vendute
negli esercizi commerciali. Le testate selezionate sono state: Corriere della Sera, La Repubblica, La Stampa
e Il Messaggero. Non sono stati inclusi nell’analisi la Gazzetta dello Sport, Il Sole 24 Ore e il Corriere dello
Sport, in quanto le tematiche fortemente caratterizzanti tali testate sono lo sport e l’economia.
La preparazione del corpus testuale
• La ricerca ha preso in esame tutti gli articoli, pubblicati sui quattro quotidiani selezionati, contenenti al
loro interno la parola “Sicilia” O qualsiasi altro lemma possa essere riconducibile all’isola. Sono stati inclusi,
infatti, tutti gli articoli contenenti al loro interno forme linguistiche relative a nomi propri di luoghi (ad
esempio Messina, Palermo, Catania) o ad aggettivi (siciliano, palermitano, messinese, catanese).
• Tutti gli articoli, complessivamente 191, sono stati acquisiti su supporto digitale, sono stati corretti
manualmente al fine di eliminare eventuali errori di acquisizione e, infine, catalogati mediante l'utilizzo di
quattro variabili:
Giorno di pubblicazione;
5. Testata su cui sono stati pubblicati;
6. Sezione della testata all'interno della quale sono apparsi;
7. Pagina di riferimento (grazie alla quale è stato possibile operare un confronto con la versione cartacea
8. dell'articolo ed effettuare agevolmente le eventuali correzioni).
• Gli articoli sono stati acquisiti con il software T-Lab: questo programma permette di analizzare solo i testi
che vengono preventivamente caricati mediante una specifica procedura, al termine della quale viene
effettuato un ulteriore controllo della qualità dei dati avente lo scopo di eliminare eventuali errori che non
sono stati notati prima.
• Per poter rendere confrontabili i quattro quotidiani sono state accorpate alcune sezioni dei quotidiani.
• Le quattro aree tematiche costituenti le modalità della variabile sezione sono:
Politica;
1. Cronaca;
2. Economia;
3. Società.
4.
• Non tutte le parole sono state analizzate, ma soltanto quelle che hanno superato una certa soglia di
frequenza; generalmente non vengono considerati utili per questo tipo di analisi i lemmi che appaiono
solamente una volta nel testo preso in esame.
• È stata realizzata una tabella che sintetizza in valori assoluti gli articoli selezionati, ordinati secondo il
quotidiano nel quale sono stati pubblicati e secondo la sezione di riferimento.
L'analisi delle associazioni sull'intero corpus
In un primo momento è stata effettuata l'analisi delle associazioni allo scopo di comprendere quali fossero le
relazioni tra i lemmi individuati all'interno dell'intero corpus, non operando alcuna distinzione tra i quattro
quotidiani presi in esame. Tutti gli articoli sono stati analizzati, dunque, come se fossero un unico testo. Tale
analisi è in genere utile al fine di conoscere le modalità secondo le quali gli articoli giornalistici operano
costruzioni di realtà, evidenziando, non soltanto il numero di volte in cui la parola si presenta in un testo, ma i
lemmi con cui essa è significativamente associata sul piano sintagmatico.
Tale analisi permette di comprendere a quali altri riferimenti linguistici è collegata una determinata parola e
a quali collegamenti semantici un determinato testo potrebbe dar luogo. Permette anche di conoscere il peso
assunto da un determinato lemma all'interno del corpus.
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L'analisi delle associazioni ha permesso di evidenziare le parole che risultano associate in maniera
significativa con il lemma Sicilia, al fine di comprendere quale sia la cornice entro la quale trova luogo
l'immagine della Sicilia.
Il valore di associazione è rappresentato dal coefficiente del coseno, sintetizzata dalla seguente formula:
C(x,y)=____f(x,y)____
rq f(x) x rd f(y)
Il coefficiente del coseno tra le coppie di parole (x,y) è espresso come rapporto tra le co-occorrenze
(numero di volte in cui i due lemmi come abitano lo stesso contesto elementare) e il prodotto delle radici
quadrate delle occorrenze di ogni parola.
Esso può assumere valori compresi tra zero e uno.
Valori molto elevati del coefficiente inducono ad affermare che la coppia considerata costituisce un sintagma
avente un unico significato.
Viene realizzata un'altra tabella che presenta in riga i lemmi associati significativamente con Sicilia e in
colonna invece vengono riportati il valore assunto dal coefficiente del coseno, il numero di volte in cui un
Lemma è apparso nel corpus e il numero di volte in cui esso condivide lo stesso contesto con il lemma di
riferimento (Sicilia). Ovviamente, non stupisce che regione è siciliano occupino i primi posti.
Spiccano immediatamente i riferimenti a soggetti che ricoprono cariche pubbliche e ai soliti problemi che
riguardano l'economia dell’isola. In particolare, si nota, all’ottavo posto nella lista la presenza del lemma
“pizzo”, riferimento che conduce direttamente all'associazione con la criminalità organizzata di stampo
mafioso. Associato alla parola “mafia”, è proprio la parola “lotta”, condizione che fa ben sperare circa la
diffusione di informazioni riguardanti le modalità di gestione del problema. Nella Stampa quotidiana nazionale
trovano spazio anche argomenti che pongono in risalto i traguardi raggiunti dalle forze dell'ordine.
Particolarmente frequente risulta la presenza di chiari riferimenti a quanti hanno sacrificato la loro vita nel
nome della lotta alla mafia. Ma è anche consistente il numero di riferimenti a soggetti che ricoprono cariche
pubbliche.
Notevole è la presenza di quegli elementi negativi che contribuiscono alla costruzione di una cornice non
favorevole all'attrazione di investimenti esterni e alla diffusione di un senso di sicurezza che derivi dalla
presenza delle istituzioni sul territorio.
I lettori giocano un ruolo determinante nella decodifica di queste informazioni e le associazioni in esse
presenti quasi certamente attiveranno diversi percorsi interpretativi.
Quattro modi di costruire la realtà
Al fine di comprendere se e quali differenze vi fossero tra i quotidiani presi in esame, in un primo momento,
si è proceduto applicando l'analisi delle corrispondenze lessicali.
Attraverso la costruzione di una tabella, che prende il nome di “Matrice lemmi x testi”, sono stati evidenziati
in riga, i lemmi ritenuti maggiormente significativi nella determinazione delle differenze tra gli articoli dei
diversi quotidiani e in colonna, sono stati riportati i nomi abbreviati dei quattro quotidiani selezionati. Questa
matrice permette dunque di comprendere quali sono stati gli elementi utilizzati per la costruzione degli assi
fattoriali.
Nel grafico i lemmi più importanti saranno quelli che presentano una maggiore distanza dall'origine degli assi;
i valori saranno preceduti dal segno “-” o dal segno “+” a seconda del semiasse di riferimento. Per
l'interpretazione degli assi è necessario osservare ciascun fattore sia nella sua porzione negativa, sia in
quella positiva.
Osservando i riferimenti che caratterizzano il primo fattore, è possibile notare che il semiasse negativo
risulta caratterizzato da lemmi che orientano l'attenzione verso una dimensione che ha a che fare con
soggetti che ricoprono o hanno ricoperto cariche pubbliche; emergono, inoltre, riferimenti alla criminalità
organizzata di stampo mafioso. Al quinto posto nella graduatoria si ritrova, infatti, il lemma mafia.
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L'opposto positivo dell'asse orizzontale è caratterizzato da lemmi quali famiglia, bambino, ragazzino,
ragazzo, professore, che orientano l'attenzione verso argomenti che hanno a che fare con la sfera privata e,
in particolare, con la famiglia; mentre lemmi come violenza, lavoro, vittima, pongono l'accento sui problemi con
cui gli individui sono stati chiamati a confrontarsi.
Interpretazione degli assi: si potrebbe ipotizzare l'opposizione tra politica e famiglia, contrapposizione
rinforzata dalla presenza di temi riguardanti la sfera privata, familiare a destra dell’asse orizzontale, e da
argomenti che hanno a che fare con la sfera pubblica a sinistra dell’asse. Nel trattare argomenti che
riguardano il rilancio dell'economia e la definitiva soluzione di problemi che caratterizzano la Sicilia, il
giornalista non può fare a meno di aggiornare il pubblico circa l'evolversi degli eventi che riguardano la
criminalità. Dall'altro lato, invece le vicende personali e le tragedie che si compiono tra le mura domestiche
ed entro i confini della comunità di appartenenza tradiscono drammi familiari che costituiscono ulteriori
fonti di preoccupazione. Si potrebbe sostenere che la rappresentazione della Sicilia oscilla tra gli storici
problemi che riguardano la sfera collettiva e i fatti di cronaca.
Interpretazione del secondo fattore, invece, risulta meno agevole, anche a causa del numero dei lemmi
caratterizzanti tale asse e dal minore contributo fornita da essi. Possono tuttavia notarsi, sul semiasse
positivo, riferimenti ad argomenti che hanno a che fare con la giustizia, con la legalità. Con riferimento alla
polarità negativa, invece, si notano chiari riferimenti che alludono ad una dimensione locale, territoriale,
condizione che lascerebbe supporre la presenza di una contrapposizione tra territorio e giustizia, tra
problemi locali e risposta delle istituzioni.
Le aree semantiche emergenti
La domanda è: di cosa si è parlato durante il mese di maggio 2008 nei quotidiani presi in esame e a quali temi
sono riconducibili i contenuti?
Si è ricorso all'analisi tematica dei contesti elementari. L'analisi ha fornito quale output una soluzione a
cinque cluster: l’output è costituito dalle cinque aree tematiche individuate secondo un procedimento
automatico. Ogni area tematica o cluster risulta costruito dall'insieme dei lemmi e dalle modalità presentate
dalle variabili scelte per l'analisi. Tali variabili sono le cosiddette variabili di contesto.
Grazie a questa procedura, il processo di costruzione dei cluster tematici permette di raccogliere
informazioni rilevanti non soltanto dei singoli termini che presentano valori di associazione più elevati, ma
anche dal contesto di riferimento. Il ricercatore può, dunque, trarre beneficio anche dalla lettura dell'intera
frase. Ciò permette di costruire dei cluster che presentano un'elevata omogeneità al loro interno.
Il compito del ricercatore si concretizza nell'attribuzione di un’etichetta che riassume il senso complessiv