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(CAMBIAMENTI ORGANICI DELL'IMMAGINE CORPOREA)
Una malattia o un trauma cerebrale alterano l'immagine corporea in diverse maniere.
L'immagine corporea indica l'idea che un individuo ha del proprio corpo sia per gli attributi fisici sia
estetici. Cambiamenti morbosi dell'immagine corporea possono presentarsi come un aumento,
diminuzione, tra cui l'ablazione (asportazione), o distorsione.
Il lobo parietale gioca un ruolo importante, ma anche il sistema afferente somatoestesico e il talamo.
• Iperschemazia: percezione sovradimensionata di un organo, spesso in seguito a intervento
chirurgico, evento traumatico o lesioni neurologiche. Per esempio un arto può sembrare più
grosso e pesante (es. paralisi). L'iperschemazia si verifica anche nelle malattie vascolari
periferiche in cui l'arto affetto sembra più grande e pesante, negli stati tossici acuti e in casi
non organici come l'ipocondria, depersonalizzazione, dissociazione e nei sogni.
• Iposchemazia e aschemazia: ridotta o assente immagine corporea; lesioni del lobo parietale
e perdita dell'innervazione afferente ed efferente. Nella emisomatognosia il paziente si sente
come se avesse peso gli arti di un lato, nell'anosognosia il paziente non è consapevole e
dimentica l'arto emiplegico. La riduzione dell'immagine corporea c'è anche nella
depersonalizzazione.
• Paraschemazia: aumento o riduzione dell'immagine corporea. Viene descritta con le droghe
allucinogene come mescalina, marijuana e LSD. Parti del corpo possono sembrare distorte,
attorcigliate, separate dal corpo o mescolate con l'ambiente.
L'arto fantasma è un fenomeno che si verifica nella maggior parte delle persone che hanno subito la
perdita di un arto, solitamente in seguito ad amputazione traumatica. Il fantasma può durare giorni,
settimane e scomparire gradualmente dalla coscienza. L'amputato è consapevole dell'arto fantasma
nello spazio e sperimenta anche dolore nello spazio che immagina sia occupato dall'arto.
Col tempo l'arto sembra cambiare dimensione: l'immagine si restringe, in modo diseguale, le parti più
distali si restringono più lentamente di quelle prossimali (effetto telescopico).
Spesso l'arto fantasma è accompagnato da sintomi depressivi e il dolore dell'arto fantasma può essere
indotto psicologicamente.
DISTURBI DELL'IMMAGINE CORPOREA LEGATI ALLA CULTURA
Condizioni isteriche culturalmente determinate, hanno un esordio improvviso, drammatico, correlato
temporalmente con l'evento psico-sociale sconvolgente. Il decorso di queste condizioni dura 1-3
settimane, ma può manifestarsi con ulteriori episodi. I sintomi nevrotici sono nel loro contenuto in
accoro con le aspettative della società in cui si verificano.
Corso di Psicopatologia
Facoltà di Psicologia di Firenze
Introduzione alla psicopatologia descrittiva
Parte quarta
Capitolo 16
Disturbi del genere e della sessualità
Il genere descrive lo stato, che dura tutta la vita, o l'appartenenza di un organismo alla categoria della
mascolinità o della femminilità. Il sesso ne descrive le manifestazioni fisiche, implicando la
partecipazione ad attività di accoppiamento appropriate per quel genere: maschio o femmina. Il ruolo
di genere consiste nell'espressione sociale dell'identità di genere, cioè l'aspetto pubblico del genere.
Il sesso di un bambino è assegnato normalmente alla nascita: errori o assegnazioni incerte a questo
stadio avranno pesanti implicazioni psicologiche in epoche più avanzate. L'identità di genere si forma
all'incirca sui 18 mesi e in base al genere si comincia ad apprendere quali sono gli interessi ed i
comportamenti maschili/femminili ed ad applicarli a se stesso.
Questo sviluppo viene fortemente rinforzato dai genitori e dalla società: la fissazione dell'identità di
genere sul sesso assegnato superata il sesso biologico.
DISTURBI DELL'IDENTITÀ DI GENERE
In questi disturbi è presente una mancanza di congruenza tra il sesso biologico e l'identità di genere,
un sentimento di disagio e di inadeguatezza riguardo al proprio sesso biologico, che si manifesta con
un desiderio persistente di appartenere al sesso opposto, ripudiando la propria anatomia.
Queste persone durate l'infanzia possono avere messo in atto comportamenti stereotipati propri
dell'altro sesso e averne preferito gli abiti. La maggior parte di questi bambini sviluppa poi una
normale identità di genere e un normale comportamento sessuale, mentre una minoranza sviluppa un
orientamento prevalentemente omosessuale e una percentuale ancora minore si stabilizza nel
transessualismo una volta adulti.
I disturbi psicotici dell'identità di genere e di ruolo non sono rari: nella schizofrenia vengono descritti
disturbi dell'immagine di sé, deliri e allucinazioni a contenuto sessuale. Abbastanza spesso credono di
essere in procinto di cambiare sesso e di essere omosessuali.
Nel transessualismo è presente un disturbo dell'immagine corporea e dell'immagine di sé. Il vestire
abiti del sesso opposto (travestitismo) sarebbe un mezzo di gratificazione personale senza
eccitamento sessuale. La convinzione del transessuale è un'idea prevalente/dominante, spesso
sostenuto fino ad un grado estremo. Egli solitamente descrive la percezione di un'immagine di sé
diversa dal sesso biologico fin dall'infanzia, fin dalla pubertà.
I transessuali hanno di solito delle difficoltà di adattamento a scuola e tendono ad avere un lavoro al
di sotto delle loro capacità intellettive; provano ripudio per i propri genitali e il sesso biologico.
Hanno la tendenza, specialmente i maschi, a esprimere atteggiamenti legati a stereotipi maschili verso
ciò che dovrebbe essere femminile.
DISTURBI DELLA PREFERENZA SESSUALE
L'esperienza soggettiva di devianza, di non convenzionalità del comportamento sessuale viene
determinata dal contesto sociale. Questo aspetto è stato schematizzato da Gagnon e Simon in:
1. Devianza normale: masturbazione, sesso orale e rapporti pre-matrimoniali.
2. Devianza subculturale: include il transessualismo.
3. Devianza individuale: esibizionismo, incesto. Alto rischio di ostracismo e alienazione.
I disturbi sono:
• Zoofilia (bestialità): qualsiasi rapporto sessuale con animali; rara e punibile per legge.
Presente in persone di limitate capacità intellettive e con opportunità sociali ridotte.
• Pedofilia: desiderio sessuale da parte di un adulto per i bambini; un adulto intraprende
un'attività sessuale con un bambino dello stesso sesso o opposto. La pederastia è un rapporto
anale praticato da adulti con bambini. L'adulto è colpevole di reato e può presentare malattie
mentali come schizofrenia, fase maniacale di un disturbo affettivo bipolare, alcolismo,
demenza o deficienza mentale, disturbi dell'umore.
• Travestitismo: persistente abitudine a indossare abiti caratteristici del sesso opposto.
Solitamente la maggior parte delle anomalie interessa gli uomini.
• Feticismo: adorazione di oggetti inanimati, che include preoccupazione e eccitamento
sessuali ripetuta. I feticci possono essere oggetti, vestiti, sostanze, parti del corpo. Per essere
patologico il feticismo deve essere essenziale per l'orgasmo e determinare problemi nel
rapporto col partner. Il feticismo è quasi esclusivamente maschile.
• Esibizionismo: gratificazione sessuale derivato dall'esposizione dei genitale (accompagnata
dalla masturbazione) ad una persona del sesso opposto. Solitamente la vittima non è in
pericolo, ma solo infastidita. La natura compulsiva del comportamento è fortemente
accentuata, in quanto è presente una compulsione a ripetere l'atto nello stesso modo. Queste
persone sono spesso uomini passivi, inadeguati, con problemi nelle relazioni e bassa
autostima; possono presentare un disturbo di personalità di tipo dipendente.
• Voyeurismo: individui che osservano insistentemente persone che non sospettano di essere
spiate, mentre si stanno spogliando o stanno avendo rapporti sessuali. Non viene tentato
nessun contatto con l'individuo spiato e può aver luogo una masturbazione. Sono presenti
delle fantasie sui sentimenti di umiliazione o imbarazzo della vittima quando questa si
accorge di essere osservata.
• Sadomasochismo: eccitamento sessuale che si verifica nell'infliggere dolore, umiliazione
psicologica o dominio/sottomissione ritualizzati. Il sadismo è l'infliggere dolore per
raggiungere l'eccitamento sessuale, mentre il masochismo è l'esperienza passiva di dover
soffrire per raggiungere la stimolazione sessuale.
• Necrofilia: rara, implica il raggiungimento dell'eccitamento sessuale attraverso il contatto con
un cadavere; si può verificare in associazione all'omicidio.
• Disturbi multipli della preferenza sessuale: solitamente una persona che mostra una
preferenza sessuale non convenzionale è più probabile che abbia anche quote di sadismo,
travestitismo e feticismo.
• Violenza sessuale o stupro: infliggere sofferenza fisica a una persona o minacciarla di farlo
durante l'imposizione di un atto sessuale non consenziente. Lo stupro è un rapporto sessuale
con una donna che in quel momento non è consenziente. La sodomizzazione implica il
rapporto anale ed è più comunemente omosessuale. Secondo Holmstrom e Burgess la
violenza sessuale ha 4 significati, ovvero potere e controllo sulla vittima (1), espressione di
rabbia o odio (2), cameratismo in uno stupro di gruppo (3) e l'esperienza sessuale che non è
mai il tema dominante (4).
• Vittime di stupro: presentano sentimenti di colpa e vergogna, che esacerbano un'esperienza
già sconvolgente.
• Abuso sessuale infantile: si parla di incesto per fare riferimento ad una relazione sessuale tra
membri della stessa famiglia, vietata dai tabù, convenzioni sociali o leggi. Si verifica
probabilmente in tutti i gruppi e le classi sociali, e le malattie mentali non sono frequenti:
tuttavia una minoranza di questi presenta disturbi di personalità con violenza e irascibilità,
disadattamento lavorativo, alcolismo e precedenti penali. L'incesto padre-figlia è più comune:
il padre può avere sentimenti di colpa e depressione mentre la relazione sta ancora
continuando e anche la figlia successivamente potrà avere una conseguente disabilità
psichiatrica.
• Orientamento sessuale egodistonico: si intende l'omosessualità egodistonica, in cui
l'individuo esplicitamente afferma che le modalità persistenti di eccitamento sessuale
omosessuale sono non volute e fonte di disagio,