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√N N
DOVE:
• 2
X è la somma dei quadrati di ciascuna X
• 2
( X) è la somma delle X, successivamente elevate al quadrato
2
√1 ( fX)
[ ]
2
= fX –
√N N
DOVE:
• 2
fX è la somma dei quadrati di ciascuna X moltiplicato per la frequenza
• 2
( fX) è la somma delle X moltiplicate per la frequenza, successivamente elevate al quadrato
2 2
X F (F X) (X) FX
1 1 1 1 1
2 3 6 4 12
3 1 3 9 9
4 2 8 16 32
6 1 6 36 36
2
fX: 24 fX : 90
2
√1 (24) √90 - 72
[ ]
= 90 – = = √2,25 = 1,5
√8 8 √8
e S
Se si vuole stimare la devianza standard della popolazione a partire dai punteggi del campione, è
necessario trovare la S, ossia la devianza standard stimata.
Il calcolo di S è del tutto identico a quello di , tranne per il fatto che in quanto stima è necessario
dividere per N – 1 piuttosto che per N.
N.B. S sarà SEMPRE maggiore di 2
√ (X – x)
S = √N – 1 2
√1 ( X)
[ ]
2
S = X –
√N – 1 N
es: calcolare S sui seguenti Q.I. 2
X F (X – 100) F(X – 100) [F(X – 100)]
73 1 -27 -27 729
85 1 -15 -15 225
90 2 -10 -20 400
100 3 0 0 0
110 2 10 20 400
115 1 15 15 225
127 1 27 27 729
media: 100
729 + 729 + 225 + 225 + 400 + 400 = 2508
√2508 = √250,8 = 15,9
√10
Informazione di S sulla popolazione
S indica la percentuale di punteggi che si trova a una certa distanza dalla media:
MEDIA +/- comprende più del 68,3% dei valori
MEDIA +2/-2 comprende più del 95,4% dei valori
MEDIA +3/-3 comprende più del 99,7% dei valori
Il QI ha media 100 e pari a 15, e:
il 68,3% dei soggetti si colloca tra l’85 e il 115
il 95,4% dei soggetti si colloca tra il 70 e il 130
il 99,4% dei soggetti si colloca tra il 55 e il 145
PROPRIETÀ:
- addizione e sottrazione: se si aggiunge o sottrae una costante K, il risultato sarà la SD originale (
rimane invariata) es: 1 2 3 media: 2 = √2/√3
aggiungendo K = 1 si avrà: 2 3 4 media: 3 = √2/√3
- moltiplicazione e divisione: se si moltiplica o divide per una variabile K, la nuova variazione sarà
uguale a quella originale per o diviso K
es: 1 2 3 media: 2 = √2/√3
aggiungendo K = 2 si avrà: 2 4 6 media: 4 = √8/√3
VARIANZA: è il quadrato della variazione standard. È un indice che descrive il campione e la
popolazione ma con un’unità di misura differente
2 2
- e S sono molto utilizzati nella statistica inferenziale 2
(X – x)
2
= N 2
1 ( X)
[ ]
2 2
= X -
N N
2
(X – x)
2
S = N 2
1 ( X)
[ ]
2 2
S = X -
N N
CONFRONTO FRA DIVERSI SOGGETTI
Se X è su scala ordinale e si conosce solo la posizione ed N: percentile
Se X è su scala numerica: punti Z o standard
STANDARDIZZAZIONE
Serve a trasformare diversi punteggi sulla stessa scala di misura, dove l’unità di misura è la DS. I
“punti Z” o “punti standard” indicano di quante deviazioni standard i punteggi distano dalla media.
La trasformazione in punti Z non cambia la forma della distribuzione, nè la posizione dei punteggi:
cambia solo l’ UNITÀ DI MISURA
es: si calcolino i punti Z di queste due distribuzioni:
PSICOMETRIA: 18 18 24 26 29
PSICOBIOLOGIA: 24 28 29 29 30
P.METRIA: media: 23 DS: 4,38
P.BIOLOGIA: media: 28 DS: 2,10
X - x
formula: Z =
PSICOMETRIA PSICOBIOLOGIA
Z 18 = -1,12 Z 24 = 1,90
Z 24 = 0,22 Z 28 = 0
Z 26 = 0,68 Z 29 = 0,48
Z 29 = 1,37 Z 30 = 0,95
è andato meglio lo studente che ha preso 26 in Psicometria perché Z >Z
26 29
PROPRIETÀ:
- la distribuzione dei punteggi standardizzati ha SEMPRE media: 0 e DS: 1
- aspetto fondamentale è il segno: ogni punto Z negativo indica che il punteggio è sotto la media,
uguale a 0 indica che il punteggio coincide con la media, positivo indica che il punteggio è
superiore alla media
- INTERPRETAZIONE: più grande è il punto Z migliore è il punteggio poiché il punteggio è molto
più grande della media
Indipendentemente dalla media o dalla DS, quanto un punteggio sia buono dipende dalla forma
della distribuzione.
PRINCIPALE DISTRIBUZIONE
- asimmetrica positiva
- asimmetrica negativa
- distribuzione normale ASIMMETRICA POSITIVA
X
18
18
20
22
30
moda: 18 mdn: 20 media: 21,6
moda mdn media
quando la moda è maggiore della media che è maggiore della mediana si parla di ASIMMETRICA
POSITIVA
ASIMMETRICA NEGATIVA X
18
19
25
30
30
moda: 30 mdn: 25 media: 24,4
media mdn moda
quando la media è minore della mediana che è minore della moda si parla di ASIMMETRICA
NEGATIVA
DISTRIBUZIONE NORMALE X
18
24
24
28
30
moda: 24 mdn: 24 media: 24
moda
media
mediana
Se si standardizzano tutti i punteggi della distribuzione, si ha la distribuzione normale
standardizzata che ha media 0 e DS 1
CARATTERISTICHE DELLA DISTRIBUZIONE NORMALE
- la D.N. è teorica, “adattata” a distribuzioni di dati
- è possibile stimare le percentuali dei casi compresa tra -1 e 1 (68,26%), -2 e 2 (95,44%) e -3 e 3
(99,74%) dalla media
- i parametri della D.N. sono media e
- la D.N. STANDARDIZZATA ha media 0 e 1e consente di trasformare rapidamente i punteggi
ottenuti su scale differenti
TAVOLA DELLA DISTRIBUZIONE DEI PUNTI Z
Il punto Z è la distanza dalla X della media e indica se Z è molto grande, X è molto distante dalla
media (in termini positivi o negativi). Graficamente si intuisce che l’area compresa tra Z e la media,
aumenta all’aumentare di Z. Per conoscere qual è l’area associata al punto Z, cioè la percentuale di
soggetti tra la media e il punto considerato, si può usare la tavola dei punti Z.
es: per trovare l’area relativa ai punti Z = 0,68 e Z = 0,48 basta fare la differenza fra i due e
26 29
guardare sulla tavola che numero corrisponde il numero che ne risulta, moltiplicato poi per 100 per
individuare la percentuale di area che comprendono.
punti Z: 0,2517 0,2517 100 = 25,17%
PUNTEGGI NORMALIZZATI
I punti Z possono non essere immediatamente intuibili per i non esperti, in quanto presentano
punteggi negativi e decimali. Così sono state create scale che si ottengono moltiplicando i punti Z
per una costante e, dopo, sommando tale prodotto a un’altra costante.
K (Z) + K (dove K è la DS e K la media della nuova distribuzione, cioè X + x)
1 2 1 2
PUNTI T
T = 10 Z + 50 (ossia ha media = 50 e DS = 10) la distribuzione dei punti T sarà:
se la distribuzione dei punti Z è:
Z = - 1,14 (-1,14 10) + 50 T = 38,6
1 1
Z = - 1, 14 (-1,14 10) + 50 T = 38,6
2 2
Z = 0,22 (0,22 10) + 50 T = 52,2
3 3
Z = 0,68 (0,68 10) + 50 T = 56,8
4 4
Z = 1,37 (1,37 10) + 50 T = 63,7
5 5
PUNTEGGI DEL Q.I.
QI = 16 Z + 100 (ossia ha media = 100 e DS = 16)
se la distribuzione dei punti Z è: la distribuzione dei punti QI sarà:
Z = - 1,14 (-1,14 16) + 100 QI = 81,76
1 1
Z = - 1, 14 (-1,14 16) + 100 QI = 81,76
2 2
Z = 0,22 (0,22 16) + 100 QI = 103,52
3 3
Z = 0,68 (0,68 16) + 100 QI = 110,88
4 4
Z = 1,37 (1,37 16) + 100 QI = 121,92
5 5
DOMANDE PIÙ FREQUENTI
1) Quale percentuale della popolazione di adulti italiani otterrà un punteggio di QI compreso tra 100
e 120? (media: 100 DS: 16) 120 -
100
Z = = 1,25
16
Z: 1,25 = A: 39,44%
2) Quale percentuale della popolazione di adulti italiani otterrà un punteggio di QI compreso tra 90
e 100? (media: 100 DS: 16) 90 -
100
Z = = -0,62
16
Z: 0,62 = A: 23,24%
3) Quale percentuale della popolazione di adulti italiani otterrà un punteggio di QI compreso tra 95
e 110? (media: 100 DS: 16) 95 -
100
Z = = -0,31
16
110 - 100
Z = = 0,63
16
Z: 0,31 = A: 12,17% A = 12,17 + 23,57
= 35,74%
Z: 0,63 = A: 23,57%
4) Quale percentuale della popolazione di adulti italiani otterrà un punteggio di QI compreso tra 130
e 140? (media: 100 DS: 16) 130 -
100
Z = = 1,87
16
140 - 100
Z = = 2,5
16
Z: 1,87 = A: 46,93% A = 49,39 – 46,93
= 2,45%
Z: 2,5 = A: 49,38%
5) Quale percentuale della popolazione di adulti italiani otterrà un punteggio di QI maggiore di
135? (media: 100 DS: 16) 135 -
100
Z = = 2,19
16
Z: 2,19 = A: 48,57%
A = 50 – 48,57 = 1,43%
6) Qual è la probabilità che una persona estratta a caso dalla popolazione abbia punteggi di QI
corrispondente a 135? (media: 100 DS: 16) 135 -
100
Z = = 2,19
16
Z: 2,19 = A: 48,57%
A = 50 – 48,57 = 1,43%
1,43 : 100 = 0,0143 (1,5 ogni 100)
7) SOPRA quale punteggio del QI si colloca il 20% della popolazione? (media: 100 DS: 16)
A: 30% (circa) = Z: 0,84
(O,84 16) + 100 = 113,44 (113) QI
8) Quale punteggio del QI separa il 5% più basso dal 95% più alto della popolazione? (media: 100
DS: 16) A: 45% (circa) = Z: -1,64
(1,64 16) + 100 = 73,76 (74) QI
CONFRONTO FRA PUNTEGGI:
punteggio a un test di memoria: 9 (media: 7 DS: 0,5)
punteggio a un test di socievolezza: 13 (media: 9 DS: 2)
punteggio migliore?
Z : (9 – 7)/0,5 = 4
1
Z : (13 – 9)/2 = 2
2
quindi: è andata meglio la prima prova poiché il punteggio è più alto
es:
rispetto al test di ansia (media: 25 - DS: 5) calcolare:
- quale percentuale della popolazione otterrà un punteggio compreso tra 19 e 25
- quale percentuale della popolazione otterrà un punteggio compreso tra 16 e 27
- quale percentuale della popolazione otterrà un punteggio compreso tra 17 e 20
19 -
25
Z = = -1,2
5
Z: 1,2 = A: 38,49%
15 -
25
Z = = -1,8
5
27 - 25
Z = = 0,4
5
Z: -1,8 = A: 46,41% A = 46,41 + 15,54
= 61,95 %
Z: 0,4 = A: 15,54%
20 -
25
Z = = -1
5
17 - 25
Z = = -1,6
5
Z: 1,6 = A: 34,13 % A = 44,52 + 34,13
= 10,37%
Z: 1 = A: 44,52%
rispetto al test di depressione (media: 32 - DS: 2) calcolare:
- quale