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Struttura economica e divisione del lavoro
N° ABITANTI PRODUTTIVITÁ DEL LAVORO 4π➌➍Y/N DIVISIONE DEL LAVORO➋➊ AMPIEZZA DEI MERCATI ATTORI ECONOMICI le classi sociali :→ PROPRIETARI TERRIERI rendita come guadagno Essi possiedono la terra e acquisiscono la rendita come- : .remunerazione dell uso del fattore di loro proprietà’ CAPITALISTI profitto Possiedono gli strumenti di produzione e le risorse monetarie per acquistarli e- : .percepiscono il profitto come remunerazione del loro contributo al processo produttivo. LAVORATORI salario come guadagno della propria forza lavoro Dispone solo della possibilità di vendere sul- : . “ ”mercato la propria FORZA LAVORO I lavoratori percepiscono per questo un salario. L incremento della ricchezza non viene ripartito in maniera egualitaria tra tutti i cittadini e la divisione in classi della’società è all origine di una distribuzione tra quanti contribuiscono al processo produttivo’ L elemento propulsivo inQuesto sistema economico è rappresentato necessariamente dai capitalisti che possono determinare le condizioni per avviare il processo produttivo acquistando strumenti di produzione e materie prime da un lato e forza lavoro dall'altro.
Salario e rendita si esauriscono in consumi. Il profitto non si può esaurire in consumi altrimenti ci troveremo in presenza di capitale costante. Si deve aumentare la spesa prodotta aumentando gli investimenti.
Il salario di sussistenza consente al lavoratore di acquistare l'insieme dei beni necessari per vivere secondo standards ritenuti accettabili in quella comunità. L'imprenditore è animato dal desiderio di incrementare i propri profitti ma può far questo solo aumentando la ricchezza prodotta. Per ottenere tale risultato egli deve destinare una parte dei profitti all'allargamento della produzione aumentando gli investimenti. Determina il valore dei beni in base alla quantità di
tempo di lavoroSmith formula la TEORIA del VALORE LAVORO– (contenuto in essi). Nelle merci sono individuabili: la capacità delle merci di soddisfare- VALORE d’USO:un bisogno; indica il valore delle- VALORE di SCAMBIO:merci cioè il PREZZO.,Un ulteriore distinzione smithiana è tra: COSTOPREZZO NATURALE o sufficiente equivale ai costi supportati incluso il profitto per produrre un bene- ( ): ( ) ,di PRODUZIONE;PREZZO di MERCATO prezzo effettivo a cui la merce si scambia sul mercato Esso può essere superiore o- : .inferiore o uguale al prezzo naturale.STUART MILLTEORIA DEL COSTO DI PRODUZIONE cercando di giustificare l esistenza del PROFITTO: ’ .Per Mill la ricchezza sociale è caratterizzata da LAVORO e CAPITALE, . 5CAPITALE ASISTINENZASiccome il è il risultato dell vale a dire del sacrificio supportato dai capitalisti che rinunciano al’ ,consumo immediato.Il prezzo dei beni deve garantire ai capitalisti:Remunerazione delprodotti dal lavoratore nel corso della giornata lavorativa- ;quantità di cui il lavoratore si appropria sottoforma di SALARIO.-Egli distingue la GIORNATA di LAVORO:LAVORO NECESSARIO in cui il lavoratore produce una quantità di beni corrispondente alla remunerazione ricevuta- sottoforma di SALARIO;PLUSLAVORO in cui il lavoratore produce beni di cui si appropria il capitalista e per cui non riceve alcuna- remunerazione Il valore della massa dei beni prodotto è detto PLUSVALORE pv che è la ricchezza di cui il. ( )capitalista si appropria e che è all origine del profitto’. Per Marx il PROFITTO deriva dallo SFRUTTAMENTO.sfruttamento quota diSenza dare al termine un giudizio di valore in senso negativo possiamo definirlo come la( ),prodotto del lavoro umano del quale si appropriano i capitalisti.TEORIA DEL VALORE = m c lm valore di un bene=c capitale costante=l lavoro diretto=dall altra parte questo stesso valore può essere scomposto
nei’ :COSTI SUPPORTATI dal capitalista- ;PLUSVALORE- m c v l pv = plusvalore; Saggio di profitto: r pv / C V v = capitale variabile;Saggio di sfruttamento c = capitale fisso: s pv / v 6Perché ci sia PLUSVALORE il valore dei salari dovrà essere del LAVORO<, .Lo sviluppo economico:società precapitalistico sistema a riproduzione semplice la cui finalità è il soddisfacimento dei livelli di- ( ):consumo dati riproponendo di ciclo in ciclo lo stesso circuito di produzione Il CONSUMO orienta la, .PRODUZIONE;sistema capitalistico è un sistema orientato all allargamento continuo della produzione Per poter far crescere i:- ’ .profitti deve produrre sempre di più sollecitando una continua dilatazione dei livelli di consumo Il PROFITTO, .orienta la PRODUZIONE e il CONSUMO rappresenta un livello intermedio.DESTINO DEL CAPITALISMO SECONDO RICARDO e MARXIPOTESIa il salario è fissato al livello disussistenza)b la produttività della terra è decrescente)c salari e profitti sono redditi antagonisti all'aumentare di w si riduce r) (', )Assumiamo che vi sia un aumento della popolazione segue un aumento dell'offerta di lavoro NS; ' ( )Se la popolazione è aumentata occorrerà inoltre mettere a coltura nuove terre T( ) la produttività della terra si ridurrà T i prezzi dei beni di sussistenza cresceranno p cresceranno i( ); ( );salari per ripristinare il livello di sussistenza e se da un lato crescerà la rendita R dall'altro diminuirà il( ) , ( ), 'saggio di profitto r( ).Qual è l'esito'?Dal momento che non vi è nessuna variabile tale da controbilanciare la caduta del saggio di profitto questo tenderà a zero. Non ci sarà più accumulazione e si arriverà al cosiddetto stato stazionario r che segna la fine del capitalismo. ( =0) .OBIEZIONE nel suoragionamento Ricardo non considera il PROGRESSO TECNICO in agricoltura. Infatti, proprio il progresso tecnico potrebbe controbilanciare la caduta del saggio di profitto. Il progresso tecnico, spingendo la produttività delle terre verso l'alto, fa sì che i prezzi possano diminuire, determinando una non riduzione del saggio di profitto. - Marx La teoria della caduta del saggio di profitto, o legge in quanto tale, è così formulata: "Ricordiamo che per Marx il saggio di profitto è dato dallo sfruttamento diviso per la somma tra capitale fisso e capitale variabile: r = S / (C + V)". Inoltre, lo sfruttamento è: 4. sottomissione formale 5. sottomissione reale Marx rileva che il profitto esiste solo nella società mercantile allargata capitalistica e non in quella semplice. Nella società mercantile semplice, lo schema di circolazione segue questa logica: M-D-M. Un individuo scambia merce contro denaro e con questo denaro acquista altra merce.società mercantile allargata capitalistica invece si genera un altro tipo di schema( ),( ),( ):D M D- - 'Si acquista col denaro di cui si è già in possesso della merce anche forza lavoro e rivendendola si ottiene una( ),( )somma di denaro superiore a quella iniziale D D( '> ).Come è possibile che il denaro generi ulteriore denaro?Si genera proprio in virtù dell'esistenza dello sfruttamento'.Deve esserci qualcosa all'interno del processo produttivo tale da consentire al capitalista di acquisire sempre più moneta e'questo qualcosa deve essere lo sfruttamento.Il saggio di profitto infatti è determinato dallo sfruttamento e poiché non si da sfruttamento sulle macchine e le( ),( );rmacchine sostituiscono sempre più i lavoratori allora tenderà a cadere. 7'È esplicito in Marx il recupero di Ricardo riguardo la caduta del saggio di profitto e il raggiungimento dello statostazionario. CROLLO DELLaLa differenza è che per Marx questa non è una prospettiva allarmante in quanto si raggiunge il capitalismo. Il sistema capitalistico infatti è per Marx intimamente contraddittorio ed è destinato ad autodistruggersi. La specializzazione riduce la coesione tra i lavoratori e permette ai capitalisti il cosiddetto divide et impera. La conseguenza è l'indebolimento della classe operaia e la crescita del potere dei capitalisti in fase contrattuale. Altro aspetto negativo della specializzazione è l'aumento della routine del lavoro. Vediamo le differenze tra Marx e Ricardo riguardo alla caduta del saggio di profitto:- L'analisi ricardiana spiega la caduta del saggio di profitto ricorrendo a variabili naturali come la differenza di fertilità dei terreni.
- Ricardo utilizza la teoria della caduta del saggio di profitto per difendere il capitalismo.
- Marx spiega la caduta del saggio di profitto ricorrendo a fattori storico-sociali e utilizza la sua teoria per sancire la fine del capitalismo.