Riassunto esame Strategia d'impresa, prof. Odorici, libro consigliato Analisi strategica per le decisioni aziendali, Grant
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CAPITOLO 3
Efficacia delle norme giuridiche
Una norma è efficace quando vincola i suoi destinatari, cioè se questi non la osservano sono esposti alle sanzioni da
essa previste; l’efficacia della norma è limitata dal punto di vista del tempo e dello spazio.
TEMPO: l’inizio dell’efficacia di una norma corrisponde alla sua entrata in vigore e affinché questo avvenga è
necessaria l’esistenza della fonte e la pubblicazione della norma sulla Gazzetta ufficiale della Repubblica(mezzo per
consentire la conoscenza delle norme).
A volte la norma entra in vigore 15 giorni dopo la sua pubblicazione per consentire la una sua maggior conoscenza,
questo periodo viene chiamato vacatio.Una volta che la norma è entrata in vigore è valida indipendentemente dalla sua
conoscenza in base al principio “l’ignoranza della legge non scusa”; viene fatta eccezione nel diritto penale.
LA NON RETROATTIVITÀ DELLE NORME
Le norme non sono retroattive, ossia non si applicano ai fatti preesistenti alla loro entrata in vigore. Esistono delle
norme, norme transitorie, che regolano esclusivamente il passaggio dalla norma vecchia a quella nuova (contratti fatti
prima conservano validità solo per i 6 mesi successivi all’entrata in vigore della nuova norma)
La ragione dell’esistenza di questo principio è che se le norme fossero retroattive si avrebbe l’ingiusto risultato di
assoggettare a sanzione comportamenti tenuti con la coscienza di non violare alcuna norma.
Talvolta la norma nuova può applicarsi al passato ma solo nei casi in cui attribuisca vantaggi e, a condizione che la
norma esprima questa sua retroattività (il fatto è comunque escluso in materia penale).
LA PERDITA DI EFFICACIA DELLE NORME
Il diritto è un fenomeno dinamico, in continuo mutamento
Le norme possono perdere la loro efficacia per 3 cause:
1) Decorso del termine: quando la legge dichiara di essere valida solo in un periodo stabilito
2) Annullamento: si ha verso le norme illegittime,ossia quando una norma contrasta con una di grado superiore
(violazione principio gerarchia delle fonti)o invade il campo delle materie riservate ad un’ altra fonte
(violazione principio di competenza). La corte costituzionale annulla le norme prodotte dalle fonti primarie,
quelle delle fonti inferiori sono annullate dai giudici amministrativi.
3) Abrogazione: si ha quando una norma nuova toglie efficacia a una preesistente; può essere di 3 tipi:
- Espressa: la norma nuova dichiara che quella vecchia è abrogata.
- Tacita: contenuti della norma nuova sono in contrasto con quella vecchia.
- Implicita: la norma nuova regola organicamente l’intera materia regolata dalla legge anteriore.
Con il referendum abrogativo si chiamano i cittadini a votare a favore o meno dell’abrogazione di una o più norme.
L’abrogazione non può avvenire per desuetudine.
DIFFERENZA TRA ANNULLAMENTO E ABROGAZIONE
L’annullamento risponde ad una necessità giuridica (si annulla la norma illegittima anche se considerata giusta),
l’abrogazione risponde ad un’opportunità politica (si abroga la norma perché inadeguata anche se è legittima)
SPAZIO: il problema dell’efficacia delle norme nello spazio si risolve in base al principio di territorialità delle
fonti del diritto l’efficacia delle norme è limitata al territorio su cui è competente l’autorità da cui proviene la fonte
che produce norme.
In alcune occasioni norme italiane stabiliscono che determinati rapporti o situazioni siano regolate da norme di un altro
stato.
Si ha un conflitto di leggi ad esempio nei casi in cui uno spagnolo doni ad un italiano una casa a Parigi; questa
situazione è regolata dalla legge spagnola. In questi casi sono presenti elementi che rimandano a fonti di 2 diritti
differenti e perciò si parla di conflitto di leggi.
Le norme che risolvono questi conflitti sono le norme del diritto internazionale privato che sono norme del diritto
interno italiano. Queste norme possono far sì che il giudice italiano debba decidere secondo norme di un ordinamento
straniero, ma solo se non sono contrarie all’ordine pubblico internazionale, cioè a quei principi così essenziali per la
nostra civiltà, da far considerare intollerabile qualsiasi loro violazione.
DESCRIZIONE APPUNTO
Riassunto per l'esame di Strategia d'impresa, basato su appunti personali e studio autonomo del capitolo 3 del testo consigliato dal docente "L'analisi strategica per le decisioni aziendali" di Robert Grant, Il Mulino, Bologna 2011. Nello specifico gli argomenti trattati sono i seguenti: efficacia delle norme giuridiche, la non retroattività delle norme, la perdita di efficacia delle norme, differenza tra annullamento e abrogazione.
I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Exxodus di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Strategia d'impresa e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Bologna - Unibo o del prof Odorici Vincenza.
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